giovedì 9 settembre 2010

CD subliminale su Sonno Profondo

CD subliminale su Sonno Profondo: DEEPSLEEP DS01

da http://www.sublimen.com/

Sommando le ore che nell'arco di tutta una vita dedichiamo al sonno, ne risulta che complessivamente trascorriamo 23 anni a dormire e ne impieghiamo ben quattro sognando.
Dormire non è tempo perso, ma un processo, biologico e psicologico assieme, utile per il nostro benessere e per la nostra salute.
Come il cibo e la sessualità, il sonno è una necessità istintuale dell'uomo. Un terzo della nostra vita lo passiamo dormendo. Un buon sonno è sempre legato a molte abitudini: un determinato letto, una certa posizione, un determinato orario, ecc. Un cambiamento di queste abitudini porta spesso a turbative del sonno.

Il sonno è un fenomeno particolare. Tutti siamo capaci di dormire senza aver imparato, e tuttavia non sappiamo come funziona la cosa. Desideriamo il sonno, e tuttavia a volte abbiamo la sensazione che qualcosa ci minacci dal mondo del sonno e del sogno. Da dove viene il convincimento che la vita che conduciamo di giorno sia più vera e più reale della nostra vita onirica? Chi ci autorizza a dire che si tratta soltanto di sogni? Ogni esperienza che fa la coscienza è sempre vera, sia che la si chiami realtà, sogno o fantasia. Sogno e veglia, coscienza notturna e diurna sono polarità e si compensano reciprocamente. La voce popolare definisce il sonno come il fratello minore della morte. Ogni volta che dormiamo ci esercitiamo a morire. Addormentarsi presuppone allentamento da ogni controllo, da ogni intenzione, da ogni attività, richiede da noi disponibilità e fiducia, capacità di abbandonarsi a ciò che è sconosciuto. Non è possibile addormentarsi attraverso la costrizione, l'autocontrollo, la volontà e lo sforzo. Ogni volontà attiva è il modo più sicuro di impedire il sonno. Noi possiamo solo creare le premesse più favorevoli per il sonno, ma poi dobbiamo aspettare pazientemente che il sonno decida a scendere su di noi. Tutto ciò che il sonno (e la morte) esigono da noi, non rientra nelle abilità dell'uomo.

Il sonno, dona all'uomo il ristoro del corpo e la magia dei sogni. Imparando ad ascoltare la voce del sogno, che proviene dai livelli più profondi della nostra anima, è possibile raggiungere un’autoconoscenza. In altre parole, apprendere informazioni su di noi che celiamo a noi stessi. I sogni, anche quelli più angosciosi, costituiscono un importante patrimonio interiore.

http://www.amadeux.net/sublimen/dossier/sonno_e_sogni.html

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Musica e sonorità subliminali con battimenti infrasonici e HRM

DEEPSLEEP DS01 - Sonno Profondo

Manuale/addendum specifico + CD DeepSleep DS01

http://www.amadeux.net/sublimen/catalogo/musica_con_infrasuoni_battimenti_hrm.html

CD Multimediale Standard Extra
con Tracce Audio Standard + Tracce audio in formato MP3 a 320kbs + Manuale/addendum in formato PDF. Il manuale/addendum in formato elettronico stampabile (PDF) è scaricabile anche dall'area riservata, dove è disponibile tutto il materiale scaricabile, i codici di accesso saranno inviati via email o allegati al CD.

Questo CD è dedicato alle problematiche del sonno con oltre 60 minuti di musica e sonorità. I brani sono progettati per indurre progressivamente uno stato di sonno naturale, mascherare i rumori esterni e ambientali, diminuire lo stress negativo, ridurre il fabbisogno di sonno e rigenerare l’organismo.

Tracce audio contenute nel CD:

1. Sub Sleep Alpha (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 21:00
Traccia con sonorità Brown Noise modulate con deflessione di fase, HRM e Battimenti
infrasonici Isocronici Alpha. Deve essere ascoltata per prima nella successione progressiva.

2. Sub Sleep Theta (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 21:00
Traccia con sonorità Brown Noise modulate con deflessione di fase, HRM e Battimenti
infrasonici Isocronici Theta. Deve essere ascoltata per seconda nella successione progressiva.

3. Sub Sleep Delta (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 21:00
Traccia con sonorità Brown Noise modulate con deflessione di fase, HRM e Battimenti
infrasonici Isocronici Delta. Deve essere ascoltata per terza nella successione progressiva.

Durata totale 63:00

http://www.amadeux.net/sublimen/catalogo/musica_con_infrasuoni_battimenti_hrm.html#DEEPSLEEP_DS01_-_Sonno_Profondo

venerdì 6 agosto 2010

SubSurrealism 2.1 IsoBands & Alpha Visual BWE 8Hz



SubSurrealism 2.1 IsoBands & Alpha Visual BWE 8Hz

Positive subliminal archetypal music video by Amadeux Multimedia & Marco Stefanelli.

Da ascoltare in cuffia stereo a medio volume e possibilmente con le casse acustiche accese, meglio se con sub-woofer, per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo.

Musica e video archetipici subliminali benefici.
Audio Remix v.2 Surrealism by 4one
Audio brainwaves entrainment con battimenti e pulsazioni isocroniche a 8Hz in bande selettive (200-1000Hz e 4000-6000Hz.
Video con infrabeats BWE 8 Hz.
Mantra OM Mani Padme Hum dei Lama tibetani di Pomaia Pisa.
Onde e risacca del mare registrate a Calafuria Livorno.
Suoni archetipi e naturali by Alan Perz.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia.
I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità.
La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.

Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

Amadeux Multimedia Network 2010 Copyright - http://www.amadeux.net/

Sito di riferimento http://www.sublimen.com/
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mercoledì 4 agosto 2010

Stimolatore Serotonina V.1 Beta 2 Binaural - Alpha Visual BWE 10Hz



Stimolatore Serotonina V.1 Beta 2 Binaural - Alpha Visual BWE 10Hz

by Amadeux Multimedia

Stimolatore (inibitore riassorbimento) sonoro sperimentale di serotonina con battimenti binaurali e noise pulsanti, coadiuvato da Frame Rate Video BWE 10HZ (Visual Alpha Brainwaves), Version 1.0 Beta 2.

Da ascoltare in cuffia stereo a medio volume e possibilmente con le casse accese, meglio se con sub-woofer, per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo. La sessione standard dovrebbe durare 21 minuti.

La serotonina (5-HT) è una triptamina, neurotrasmettitore monoaminico sintetizzato nei neuroni serotoninergici nel sistema nervoso centrale, nonché nelle cellule enterocromaffini nell'apparato gastrointestinale, principalmente coinvolta nella regolazione dell'umore.

Effetti Farmacologici:

Tratto gastrointestinale. La 5-HT determina aumento della motilità intestinale, in parte per un effetto diretto sulle cellule muscolari lisce e in parte per un effetto indiretto di tipo eccitatorio sui neuroni enterici. La 5-HT stimola anche la secrezione di fluidi; inoltre provoca nausea e vomito mediante la stimolazione del muscolo liscio e dei nervi sensoriali nello stomaco. Il riflesso peristaltico, evocato dall'aumento della pressione in un segmento d'intestino, è mediato, almeno in parte, dalla secrezione di serotonina da parte delle cellule enterocromaffini, in risposta allo stimolo meccanico. Le cellule cromaffini rispondono anche alla stimolazione vagale determinando la secrezione di 5-HT.

Vasi sanguigni. Solitamente ha un'azione contratturante sui grandi vasi, sia arterie sia vene. L'attivazione dei recettori 5 - HT1D dà origine alla vasocostrizione dei grandi vasi intracranici, la cui dilatazione contribuisce all'emicrania.

Piastrine. La 5-HT causa aggregazione piastrinica attraverso i recettori 5 - HT2A, e le piastrine che si raccolgono nei vasi rilasciano altra 5-HT. Se l'endotelio è intatto, la liberazione di 5-HT dalle piastrine adese causa vasodilatazione, che permette lo scorrimento del flusso sanguigno; se esso è danneggiato, la 5-HT causa costrizione e ostacola ulteriormente il flusso ematico.

Terminazioni nervose. La 5-HT stimola le terminazioni nervose sensoriali nocicettive, principalmente attraverso i recettori 5 - HT3. Se iniettata a livello cutaneo provoca dolore.

Sistema nervoso centrale. La 5-HT eccita alcuni neuroni e ne inibisce altri; inoltre agisce a livello presinaptico determinando inibizione del rilascio di neurotrasmettitori dalle terminazioni nervose. Nel sistema nervoso centrale, la serotonina svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell'appetito.

La serotonina è coinvolta in numerosi disturbi neuropsichiatrici, come l'emicrania, il disturbo bipolare, la depressione e l'ansia. Alcune sostanze stupefacenti (quali le amfetamine e l'MDMA (exstasy) in particolare) agiscono su questo neurotrasmettitore, inibendone l'assorbimento. Questo porta ad un accumulo di serotonina nel cervello, generando, per il tempo di effetto della sostanza, uno stato di entusiasmo e benessere. Esercita anche funzioni a livello periferico, ad esempio sulle piastrine, nel processo di coagulazione del sangue e nella peristalsi gastrointestinale. È prodotta dall'organismo per decarbossilazione di un amminoacido essenziale, il triptofano, e pare che sia influenzata anche dalla luce. Molti psicofarmaci noti, come ad esempio gli antidepressivi SSRI (come il Dropaxin, Prozac e Zoloft), antidepressivi triciclici e inibitori delle monoammino-ossidasi agiscono su questo neurotrasmettitore. La serotonina costituisce il freno naturale del riflesso dell'eiaculazione e un basso livello di questo neurotrasmettitore è la causa costituzionale principale dell'eiaculazione precoce. I recettori 5-HT sono i recettori per la serotonina.Sono sette, si trovano nel sistema nervoso centrale e periferico, sulla membrana cellulare delle cellule nervose e in altri tipi di cellule. I recettori della serotonina influenzano vari processi biologici e neurologici, come l'aggressività, ansia, appetito, conoscenza, apprendimento, memoria, umore, nausea, sonno e termoregolazione. I recettori della serotonina sono il bersaglio di una varietà di farmaci e sostanze stupefacenti, tra cui molti antidepressivi, antipsicotici, anoressizzanti, e allucinogeni.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia. I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità. La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.
Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

Sito di riferimento http://www.sublimen.com ...

lunedì 2 agosto 2010

Stimolatore Endorfine V.3 Beta 2 Noise Monaural - Alpha Visual BWE 10Hz



Stimolatore Endorfine V.3 Beta 2 Noise Monaural - Alpha Visual BWE 10Hz

by Amadeux

Stimolatore sonoro sperimentale di endorfine con battimenti binaurali e noise con pulsazioni e battimenti monaurali, coadiuvato da Frame Rate Video BWE 10HZ (Visual Alpha Brainwaves), Version 3.0 Beta 2.

Da ascoltare in cuffia a medio volume e possibilmente con le casse accese, meglio se con sub-woofer, per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo.

La normale sessione dovrebbe durare 21 minuti.

L'endorfina, o endorfine, sono oppiacei endogeni cioè sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste e naturalmente assimilabili dall'organismo. Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività fisiche.

Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Questi stessi effetti si possono riscontrare in conclusione di un rapporto sessuale, da cui deriva probabilmente la tipica condizione fisica ad esso correlata.

Le endorfine, scoperte all'interno del corpo solo nel 1975, sono sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, fungono quindi da "anestetico naturale" con benefici simili alla morfina e ad altre sostanze oppiacee (calma il dolore e dona benessere fisico).

Vengono rilasciate dal corpo, ad esempio, durante l'attivita' sportiva, sesso, bacio, innamoramento, contatto, carezza, quando si mangia cacao, e anche durante le sedute di agopuntura e agopressione, rilassando e attenuando i dolori.

Per tale motivo sono anche definite l' "ormone della felicita'" in quanto bloccano il dolore (come la morfina) e producono analgesia, danno euforia, felicita' e senso di benessere.

Quando stimolate, oltre ad aumentare la tolleranza al dolore, le endorfine sono coinvolte nella regolazione del ciclo mestruale, nella secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, catecolamine e cortisolo, nel senso di benessere ed appagatezza che insorge al termine di un rapporto sessuale, nel controllo dell'appetito e dell'attività gastrointestinale, nella termoregolazione e nella regolazione del sonno, della fame, di secrezione ormonale, ecc.

Questi prodotti chimici nel nostro corpo fanno cose "stupefacenti" per aiutarci ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia.

I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità.

La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.

Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

Sito di riferimento http://www.sublimen.com

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sabato 31 luglio 2010

Stimolatore Endorfine V.2 beta 2 Noise - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux



Stimolatore Endorfine V.2 beta 2 Noise - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux

Stimolatore sonoro sperimentale di endorfine con battimenti binaurali e noise con pulsazioni isocroniche, coadiuvato da Frame Rate Video BWE 10HZ (Visual Alpha Brainwaves), Version 2.0 Beta 2.

Da ascoltare in cuffia a medio volume e possibilmente con le casse accese, meglio se con sub-woofer per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo. La normale seduta dovrebbe durare 21 minuti.

L'endorfina, o endorfine, sono oppiacei endogeni cioè sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste e naturalmente assimilabili dall'organismo. Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività fisiche. Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Questi stessi effetti si possono riscontrare in conclusione di un rapporto sessuale, da cui deriva probabilmente la tipica condizione fisica ad esso correlata. Le endorfine, scoperte all'interno del corpo solo nel 1975, sono sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, fungono quindi da "anestetico naturale" con benefici simili alla morfina e ad altre sostanze oppiacee (calma il dolore e dona benessere fisico). Vengono rilasciate dal corpo, ad esempio, durante l'attivita' sportiva, sesso, bacio, innamoramento, contatto, carezza, quando si mangia cacao, e anche durante le sedute di agopuntura e agopressione, rilassando e attenuando i dolori. Per tale motivo sono anche definite l' "ormone della felicita'" in quanto bloccano il dolore (come la morfina) e producono analgesia, danno euforia, felicita' e senso di benessere.

Quando stimolate, oltre ad aumentare la tolleranza al dolore, le endorfine sono coinvolte nella regolazione del ciclo mestruale, nella secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, catecolamine e cortisolo, nel senso di benessere ed appagatezza che insorge al termine di un rapporto sessuale, nel controllo dell'appetito e dell'attività gastrointestinale, nella termoregolazione e nella regolazione del sonno, della fame, di secrezione ormonale, ecc. Questi prodotti chimici nel nostro corpo fanno cose "stupefacenti" per aiutarci ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia. I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità. La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.

Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

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martedì 27 luglio 2010

Il Potere di Guarigione dei Suoni

Il Potere di Guarigione dei Suoni
Come utilizzare le armoniche vocali per creare equilibrio armonia e salute

Prezzo € 13,00


Ogni suono esercita su di noi un'azione a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale, con effetti a volte sorprendenti, poiché il suono ha la possibilità di modificare la realtà. Gli armonici rappresentano i suoni più puri e ci permettono di imparare molto su noi stessi e sui mondi che ci circondano. Inoltre, essi influiscono a livello vibrazionale, dando l'avvio a un processo di trasformazione e guarigione del nostro essere, così da apportare equilibrio, armonia e salute nella nostra vita di tutti i giorni.

Il concetto di guarigione attraverso la musica è molto antico. Di fatto, in diverse tradizioni la musica ha rappresentato uno strumento sacro utilizzato per stimolare la crescita delle piante e del raccolto, per aumentare la fertilità o per guarire gli ammalati. Le tradizioni iniziatiche dell'Egitto, della Grecia e dell'antica Roma avevano già compreso che la vibrazione è la forza fondamentale dell'universo e avevano sviluppato dei canti specifici per guarire e accedere a stati alterati di coscienza.

Esaminando gli armonici da un punto di vista scientifico e prendendo anche in considerazione le diverse tradizioni spirituali (ad esempio quelle indù e tibetana), Jonathan Goldman ci spiega come trarre beneficio dal loro potere. Grazie a semplici istruzioni passo a passo e a chiare illustrazioni, possiamo apprendere la corretta esecuzione degli ipertoni, sperimentandone il profondo potere di trasformazione e mettendo in pratica alcuni esercizi per utilizzare i suoni nel processo di guarigione e nella meditazione.

mercoledì 21 luglio 2010

Stimolatore Endorfine V.1 beta 3 - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux



Stimolatore Endorfine V.1 beta 3 - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux

Stimolatore sonoro sperimentale di endorfine con battimenti binaurali e monoaurali coadiuvato da Frame Rate Video BWE 10HZ (Visual Alpha Brainwaves), Version 1.0 Beta 3.

Da ascoltare in cuffia a medio volume e possibilmente con le casse accese, meglio se con sub-woofer per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo.

L'endorfina, o endorfine, sono oppiacei endogeni cioè sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste e naturalmente assimilabili dall'organismo. Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività fisiche. Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Questi stessi effetti si possono riscontrare in conclusione di un rapporto sessuale, da cui deriva probabilmente la tipica condizione fisica ad esso correlata. Le endorfine, scoperte all'interno del corpo solo nel 1975, sono sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, fungono quindi da "anestetico naturale" con benefici simili alla morfina e ad altre sostanze oppiacee (calma il dolore e dona benessere fisico). Vengono rilasciate dal corpo, ad esempio, durante l'attivita' sportiva, sesso, bacio, innamoramento, contatto, carezza, quando si mangia cacao, e anche durante le sedute di agopuntura e agopressione, rilassando e attenuando i dolori. Per tale motivo sono anche definite l' "ormone della felicita'" in quanto bloccano il dolore (come la morfina) e producono analgesia, danno euforia, felicita' e senso di benessere. Quando stimolate, oltre ad aumentare la tolleranza al dolore, le endorfine sono coinvolte nella regolazione del ciclo mestruale, nella secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, catecolamine e cortisolo, nel senso di benessere ed appagatezza che insorge al termine di un rapporto sessuale, nel controllo dell'appetito e dell'attività gastrointestinale, nella termoregolazione e nella regolazione del sonno, della fame, di secrezione ormonale, ecc. Questi prodotti chimici nel nostro corpo fanno cose "stupefacenti" per aiutarci ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia. I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità. La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.

Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

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martedì 20 luglio 2010

Hare Krishna Maha Mantra V.2 Feat. Sting - Alpha Visual BWE 8Hz by Amadeux

TECNOLOGIA DEL MANTRA E DEL SANTO NOME di Marco Ferrini

TECNOLOGIA DEL SANTO NOME

E I RAPPORTI TRA I VARI LIVELLI DI PSICHE E COSCIENZA

di Marco Ferrini

da http://psicologiaespiritualita.blogspot.com/

Per millenni i saggi indiani hanno portato avanti studi profondi e vasti sui rapporti intrapsichici dell’essere umano, conseguendo una conoscenza e una specificità di linguaggio così alte, da permettere loro di sperimentare con successo livelli straordinari di coscienza e di descriverli compiutamente. Negli Yogasutra di Patanjali, antico trattato di psicologia del profondo e di realtà metafisica, viene descritto un tipo di meditazione denominato sabija samadhi (samadhi(1) con seme o tema). Esso comporta la visualizzazione e la presa di coscienza di un livello superiore di realtà ottenuto mediante la meditazione su di un mantra. Fin dai tempi prestorici delle Samhita vediche i mistici, i saggi e i teologi vaishnava hanno attribuito immenso valore alla realizzazione spirituale attraverso il suono sacro, Shabda-brahman, rappresentato principalmente dalla recitazione e dalla meditazione sui Nomi divini; tale pratica è definita Nama-smarana e costituisce, in questa Tradizione, l’essenza di tutte le attività religiose, nonché l’esercizio spirituale più significativo per il ricercatore spiritualista, il bhakta.

Nella tradizione mistica Vaishnava della Caitanya-sampradaya, il bija è costituito dal maha-mantra. Le esperienze a livello nama, cioè a livello della conoscenza verbale, a livello rupa(2) ed a livello rasika, il livello proprio delle emozioni e dei sentimenti, attivano delle vritti(3) che, a loro volta, innescano un ricordo costituito da emozioni e pensieri dai quali residua un’impressione nella memoria, una traccia duratura detta samskara. Questi samskara finiscono negli archivi della mente, a volte in forma cosciente, altre volte nell’inconscio. L’intrattenersi con concentrazione deliberata (dharana) nell’Hari-nama(4) è il trattenersi nel campo mentale di una vritti. Sul piano cosciente la vritti crea una configurazione mentale che determina un complesso di samskara capace di bloccarne ogni altro di tipo indesiderabile e quindi anche ogni altra "vritti di ritorno(5)". La concentrazione sull’Hari-nama potrebbe definirsi concentrazione su una vritti che, in questo caso, essendo l’Hari-nama costituito di pura energia spirituale, manifestazione sonora di Dio, modifica positivamente la psiche in quanto la purifica in profondità ed ampiezza (tra i vari significati di prasadam spicca quello di ‘grazia divina’, ma anche quello di ‘purificazione’).

Il campo coscienziale creato da questa speciale vritti blocca l’affioramento sul piano mentale non solo delle vritti che scaturiscono direttamente dal sensorio in contatto col fenomenico esterno, ma anche da quelle "di ritorno" prodotte dai ricordi i quali, affiorando sia dalla memoria cosciente (smritaya)(6) che da quella inconscia (samskara), provocherebbero ulteriori vritti che costituirebbero un disturbo per la mente, in quanto modificazioni e quindi inopportune distrazioni rispetto al tentativo di concentrazione. Quest'ultima è ovviamente essenziale nella pratica del Nama smarana(7). Ma come riuscire a capire quando la concentrazione e la meditazione hanno avuto successo? Quando vengono meno nella coscienza tutte le implicazioni con i condizionamenti dell'io storico. Questo è un segno importante che demarca il passaggio dallo sforzo per la concentrazione alla meditazione sulla realtà trascendente, ovvero quel “guado coscienziale” che dalla dimensione egocentrica porta a quella teocentrica, dal monologo porta al dialogo con Dio. Riassumendo: il samadhi basato sul Nama-smarana potrebbe essere definito una “mono-vritti” dove la concentrazione ha come unico oggetto il Santo Nome, il bija-mantra o maha-mantra, che invade completamente, dominandoli e purificandoli, il campo della mente e della coscienza.

Il termine sanscrito mantra significa 'strumento di pensiero', e anche 'ciò che protegge la mente'. La vibrazione sonora del mantra, infatti, armonizza la mente e la protegge dai pensieri tossici. Quando si è smarriti, negativi, depressi, o comunque emotivamente provati, alterati, cantare o recitare il mantra con sincerità, può modificare radicalmente lo stato di coscienza e produrre serenità, gioia, visione ed ispirazione.

Il mantra ha la forza, la potenza d’illuminare la mente, di farla risplendere e di annullare la tenebra che produce malinconia e depressione. Non si tratta quindi di un’azione volta all’annullamento dell’ambito psichico e coscienziale, ma di una precisa opera di eliminazione di tutte quelle scorie che, intasando la mente, precludono alla coscienza di percepirsi così com’è. La coscienza dunque non si svuota, ma assume i caratteri del metafisico. Il mantra non è strutturato come un discorso speculativo, con un inizio, uno svolgimento ed una conclusione; esso non spiega, essendo formulato in un modo che dà per scontata la conoscenza dei contenuti cui si riferisce. È efficace di per sé, ma ancora di più e ancor più completamente nella misura in cui chi lo recita è profondamente consapevole di ciò che sta recitando e della motivazione con cui lo fa.

La letteratura vedica è costituita da un numero incalcolabile di mantra. Tra questi il Mahamantra o 'grande mantra' è il più importante nella spiritualità vaishnava poiché tradizionalmente rappresenta la forma sonora di Dio e possiede le Sue stesse potenze o shakti. Ogni sillaba è densa di energia spirituale e può trasformare l’energia psichica da disecologica ad ecologica.

Il Mahamantra dunque è il Signore supremo fattoSi strumento per consentire agli umani di purificare le proprie menti, provocando in loro un cambiamento di coscienza e fornendo una spinta ascensionale che li rende capaci di spezzare tutti i vincoli egoici, di riarmonizzare le varie istanze interiori e di sviluppare le facoltà superiori latenti. La pura, trascendente, vibrazione del Mahamantra, quando esso viene cantato, invocato o meditato con attitudine adeguata, consente di schiarire il campo mentale, di sentirsi in armonia con tutto il Creato e di provare sentimenti profondi di amore e gratitudine per Dio. Il mantra dunque è la forma sonora della Verità (satya rupa), e nel caso del Mahamantra è così composto:

Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare

Krishna è un nome di Dio che significa 'l'Affascinante', Rama invece si riferisce al Supremo come a 'Colui che dà piacere' e Hara (nel mahamantra al vocativo) designa l'energia di Amore di Dio, o Hladini shakti. Dopo la purificazione del cristallo mentale, il campo della coscienza può attingere direttamente dal piano della Realtà e si popola d’immagini, ricordi, visioni, suoni ed emozioni spirituali, così da consentire la consapevolezza dell’individualità ontologica o nitya svarupa(8).

(1) Visualizzazione di un certo livello di realtà metafisica.
(2) Lett. 'forma', non solo grafica.
(3) Lett. 'Modificazioni mentali, vibrazioni, vortici'.
(4) Canto dei Nomi divini
(5) Vibrazioni che partono dai ricordi e impressionano di nuovo la mente.
(6) 'Ricordo'. Il termine si forma sulla radice sanscrita smri, 'ricordare', cui corrisponde etimologicamente l'italiano 'memoria'.
(7) Letteralmente il ricordo di Dio attraverso il canto dei Suoi Santi Nomi.
(8) Il corpo spirituale eterno.

Tratto dal testo 'Divinità, Umanità e Natura' di Marco Ferrini di cui si consiglia la lettura per un approfondimento del tema.

Divinità Umanità e Natura
Il monoteismo nella tradizione Vaishnava
Prezzo € 10,00

Per approfondimenti su questo tema si consiglia l'ascolto del seminario residenziale "I Nove Sentieri dell'Amore" tenutosi dal 13 al 17 Aprile 2006 a Siena.

mercoledì 14 luglio 2010

Il Segreto delle Tre Ottave

Il Segreto delle Tre Ottave
Dai rosoni di Collemaggio ai cerchi nel grano, alla ricerca delle leggi dell'Universo

Prezzo € 16,50


C’è una codice universale, che collega i segreti delle Cattedrali, ai misteri dei Cerchi nel grano, Federico II, alle Piramidi. Una ricerca affascinante come un romanzo storico. Esiste una vera e propria Legge Universale, conosciuta e poi condivisa da tutte le caste sacerdotali iniziate, presenti nelle civiltà del passato più importanti.

Alla ricerca di questo Codice della vita, come un Graal, una conoscenza nascosta, l’Autore si imbatte in misteri e rivelazioni. La legge da lui scoperta non è di questa Terra. Il passato umano, come il presente, viene rivisto in un’ottica completamente diversa.

lunedì 12 luglio 2010

Frequenze Audio Test - Audiogramma spettro sonoro 20 - 20000 Hz



Frequenze Audio Test - Audiogramma spettro sonoro 20 - 20000 Hz a -6dB

Ascolto audiogramma e visualizzazione spettrogramma delle frequenze audio nel range udibile umano 20 - 20000 Hz a -6 dB.

Con questo test potete misurare la vostra capacita' di ascolto delle varie frequenze audio udibili.
La capacita' di ascolto delle frequenze agli estremi della banda varia da persona a persona a seconda dell'eta' e delle condizioni psicofisiche.
Un ascolto regolamentare medio per un adulto di 40 anni e' compreso tra 40 e 14000 Hertz.

A causa della compressione del file video/audio le frequenze audio possono risultare leggermente alterate, soprattutto agli estremi della banda.

A cura di Marco Stefanelli PhD & Soundesigner

http://www.sublimen.com
http://www.amadeux.net
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Jagannathastaka mantra V.1 - Alpha Visual BWE 8Hz by Amadeux

Conoscersi, Migliorarsi e Realizzarsi con la Psicologia e la Spiritualità dello Yoga - Mp3

Nel pomeriggio di domenica 26 ottobre si è svolta una conferenza di Marco Ferrini dal titolo: “Conoscere e Migliorare Sé stessi”. L’incontro si è tenuto nella Sala Civica del Liceo Musicale di Varese, uno spazio ampio e accogliente, un’oasi tranquilla e serena, molto diversa dall’atmosfera effervescente della metropoli.

Le parole scelte per l’introduzione del tema sono state un invito alla riflessione: nella vita di ogni giorno corriamo dietro a tante attività, magari anche molto utili, ma sempre rivolte all'esterno di noi. Nei momenti difficili o di crisi, chi non ha fatto un profondo lavoro interiore, su se stesso, si ritrova in seria difficoltà, scoprendo magari di non aver approfondito quello che è invece fondamentale: l'essere e non l'avere.

“Imparare a stare con se stessi” è stato il cuore del messaggio e il relatore ha condotto il pubblico a riflettere su questi temi: io, gli altri e la vita. Se non ci conosciamo nel profondo, non possiamo migliorarci e la felicità è sempre in relazione alla nostra crescita evolutiva. Non può esserci vera apertura nei confronti degli altri se non c’è apertura autentica nei confronti di se stessi, in altre parole: coloro che conoscono poco di se stessi, conoscono poco degli altri.

Il secondo tema esposto e intensamente approfondito è stato: Lo sviluppo delle qualità interiori e il superamento dei propri limiti.

Tra le tante incertezze della vita, l’unica certezza è la morte, ma gli antichi testi della tradizione indovedica, ha spiegato Ferrini, ci svelano un significato profondo che si attribuisce al ciclo della vita nel suo percorso di nascita, malattia, vecchiaia e morte. L'essere, nella sua identità puramente spirituale, è una realtà oltre il tempo e lo spazio, e ciò che inerisce alla nostra natura più intima - in primo luogo la capacità di amare e di essere amati - non è soggetto ai loro condizionamenti.
Questa visione della vita è stata ampiamente esposta con interessanti esempi e spiegazioni e ancor più è stata elaborata durante il dibattito con il pubblico nello spazio dedicato a domande e risposte.

Nel corso della Conferenza Marco Ferrini ha focalizzato l’importanza di entrare in empatia con gli altri, di aprire i ricettori per favorire l’ascolto e la comprensione delle istanze altrui. Spesso le parole degli altri non si riescono a percepire perché sono coperte o soffocate dalla nostra personalità. Empatia vuol dire imparare ad ascoltare e diventare “accoglienti” nel senso più nobile e vero del termine.

La serata si è conclusa con un festoso rinfresco, in un'atmosfera calda e affettuosa.


Conoscersi, Migliorarsi e Realizzarsi con la Psicologia e la Spiritualità dello Yoga - Mp3Prezzo € 24,00

martedì 4 maggio 2010

Domini del vuoto e ORBS

Domini del vuoto e ORBS

di Marco Stefanelli


"Dominio del vuoto" e Wormholes stabili

Esiste un altro fenomeno legato al DNA e ai wormholes. Normalmente, questi piccolissimi wormholes sono molto instabili e sono mantenuti solo per una frazione di secondo. Sotto certe condizioni, dei wormholes stabili si possono organizzare da soli, formando un "dominio del vuoto". In queste formazioni, la gravità si può trasformare in elettricità. I domini del vuoto sono sfere auto-radianti di gas ionizzato che contengono una considerevole quantità di energia. Ci sono regioni della Russia in cui queste sfere appaiono di frequente. Dopo una certa confusione, i russi hanno iniziato un programma di ricerca intensivo, arrivando alla conclusione delle scoperte suddette.
Diverse persone conoscono i domini del vuoto come sfere brillanti nel cielo. Per sapere cosa fossero, una volta, dice David Wilcock, ho pensato: "Ciao lassù. Se volete apparire come un UFO, volate in formazione triangolare. All' improvviso si sono mosse e si sono sistemate a triangolo. Oppure hanno accelerato come un disco da hockey e sono passate da zero a velocità assurde, silenziosamente nel cielo. Io e molti altri, hanno pensato a loro come ad UFO. Sinceramente, mi è parso, che abbiano volato a triangolo solo per farmi piacere".
Ora, i russi scoprono, nelle regioni dove i domini del vuoto appaiono spesso, che gli Orbs a volte volano come sfere di luce, da terra verso il cielo. Queste sfere possono essere guidate dal pensiero.
E' stato anche scoperto che i domini del vuoto emettono onde a bassa frequenza (ELF) come quelle prodotte dal nostro cervello, le onde cerebrali. Per questa somiglianza, possono reagire ai pensieri. Entrare accidentalmente in un dominio del vuoto a livello terrestre può non essere una bella esperienza, perché queste sfere di luce possono contenere immensa energia e possono mutare i nostri geni. L' effetto anti-gravitazionale può anche bloccare il passaggio del sangue al cuore causando la morte.


Il fenomeno "ORB"

Molti mistici e maestri spirituali producono sfere e colonne di luce visibili durante la meditazione profonda o elaborazione energetica, che causano sensazioni piacevoli e nessun pericolo. Sembra che questo dipenda da un certo "ordine", qualità e origine dei domini del vuoto. Alcuni maestri, come il giovane inglese Ananda, per esempio, che apparentemente non mostrava nulla di particolare, quando qualcuno tentava di fargli una fotografia durante una sua meditazione o iper-comunicazione, poteva solo ottenere una nuvola bianca sulla sedia.
In certi progetti di guarigione della Terra, questi effetti di luce appaiono nelle foto. Questo fenomeno, detto semplicemente Orb, ha a che fare con la gravità e le forze anti-gravità. Sembrano essere forme stabili di wormholes che si manifestano attraverso iper-comunicazione con energie fuori dal nostro spazio-tempo.
Ricordiamoci che non tutti gli "Orb" nelle foto sono di natura metafisica. Su Rense.com è stato dimostrato che particelle di sabbia tirate di fronte alla videocamera, ad una certa distanza di messa a fuoco, possono creare perfetti "Orbs" nella fotografia. Alcune foto però dobbiamo ammettere che non sono facilmente spiegabili.
Passate generazioni che hanno esperienza di questa iper-comunicazione e di visibili domini del vuoto, erano convinte di vedere degli angeli. Sebbene non avessero prove scientifiche della reale esistenza di queste alte forme di coscienza, le persone che hanno avuto queste esperienze non soffrivano di allucinazioni.

da http://www.amadeux.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9598

approfondimenti:

http://www.amadeux.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9470

http://www.amadeux.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9622

http://www.amadeux.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9081

http://www.amadeux.net/sublimen/dossier/ipercomunicazione_dna.html





lunedì 5 aprile 2010

Cakra, Chakra o Chakras e Armonizzazione

Cakra, Chakra o Chakras e Armonizzazione

di Marco Stefanelli, Ph.D.


Cakra, Chakra o Chakras

I centri fondamentali dell'Energia Vitale

Il termine Cakra, solitamente translitterato in Chakra, proviene dal sanscrito e significa "ruota", ma ha molte accezioni tra le quali quella di "plesso" o vortice. È un termine utilizzato nella filosofia e nella fisiologia tradizionali indiane. Nella tradizione occidentale moderna tali chakra vengono talvolta identificati con il nome di Centri di Forza o Sensi Spirituali, che in medicina corrispondono alle ghiandole endocrine.

I Chakra (dal sanscrito: "ruota", "cerchio", "movimento") sono, secondo la remota dottrina indiana dei Tantra, centri sottili d'azione presenti nel corpo umano anche se non ne siamo consapevoli, ed estremamente importanti perché accumulano, elaborano e trasmettono l'energia vitale universale, e cioè il Prana, o Chi, nell'individuo. Questi "vortici d'energia" inducono stati psichici diversi, che la medicina moderna spiega come cambiamenti biochimici prodotti dall'attività delle ghiandole endocrine.

La visione che nel complesso organismo umano vi siano una serie di ricettori e trasmettitori di energia è avvalorata anche dalla scienza medica, che con parole differenti esprime però delle basilari analogie. Sebbene i Chakra abbiano i loro corrispettivi organici (plesso solare, plesso cardiaco etc..), non possono però essere identificati con quest'ultimi, in quanto appartengono a un livello sottile, "eterico" della realtà fenomenica. In essi l'universo fisico e psichico dell'uomo si intersecano, compenetrandosi a vicenda.

I testi antichi parlano di 88.000 Chakra: praticamente ogni punto del corpo umano è in grado di captare modificare e distribuire l'energia. Tali centri si addensano soprattutto nella nuca, attorno alla milza, nella palma delle mani e nella pinta dei piedi. Ma si tratta di centri minuscoli che nell'intero quadro energetico hanno poca rilevanza. Sette invece sono i chakra principali, che formano l'essenza del Kundalini Yoga, tutti disposti lungo l'asse cerebrospinale, o Sushumna, il canale fondamentale di energia. I primi sei sono all'interno del corpo, mentre il settimo si trova all'esterno, sulla sommità del capo.

Grazie a specifici esercizi di meditazione, l'individuo può riuscire a "svegliare" la forza spirituale Kundalini, dormiente in forma di serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale, nel primo chakra. Una volta attivata, Kundalini prende a salire, attraversando uno dopo l'altro i chakra successivi, creando stati sempre più particolari di consapevolezza, di beatitudine (ananda) e facendogli acquisire poteri psichici. Riuscire a entrare in contatto con questi centri, riconoscerne le qualità, potenziarne le attività è fondamentale per ottenere un equilibrio sempre più armonico. Per questo, i chakra vengono chiamati anche centri di coscienza.

Secondo la tradizione tantrica, il corpo umano è attraversato da tre fondamentali canali d'energia (nadi), che si trovano lungo la colonna vertebrale: Sushumna, all'interno dell'asse cerebrospinale, che funge da elemento equilibrante tra le altre due "arterie" sottili, Ida (lunare, rinfrescante, calmante, assimila il Prana attraverso la narice sinistra; corrisponde al sistema nervoso parasimpatico, Pingala, (solare, piena di calore, assimila il prana attraverso la narice destra), corrispondente al sistema nervoso simpatico.

I chakra sono punti di forza umani, a volte associati a gangli (granthi) o organi fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.

Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi associati. Molte moderne terapie naturali, soprattutto la Cristalloterapia ed il Reiki, si basano sull'analisi dei chakra; la Riflessologia e l'Aromaterapia lavorano sugli stessi meridiani e la meditazione e visualizzazione basate sui colori, sarebbero strumenti importanti per bilanciare i chakra.

Ciascuno dei chakra ha il proprio centro in una delle sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ha la funzione di stimolare la produzione ormonale della ghiandola.

Secondo il Vedanta, il corpo fisico e il corpo sottile (Suksma Sarira: le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa.

I chakra vengono assimilati al Loto, questo perché benché esso nasca da acque stagnanti e putrescenti, dà origine ad un fiore bellissimo e candido. Proprio per tale peculiarità è considerato un simbolo di purezza: nato dal fango ma non macchiato da esso. Nella simbologia indiana le acque stagnanti rappresentano l'indistinzione primordiale del caos e il loto che da esse sorge rappresenta l'elevazione spirituale. Ogni "loto", ha un numero particolare di petali, un particolare Yantra (mandala o forma geometrica archetipa), un mantra ed è associato ad un elemento (tattva), ad un senso e ad un colore.

Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari. Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.

Il secondo gruppo per importanza è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove. Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.


Chakra e Risonanza

Quando è in salute e bilanciato, ognuno dei sette chakra maggiori umani ruota ad una costante e predeterminata frequenza o vibrazione. Il Chakra della radice ha una frequenza risonante normale di 256 cicli a secondo, o 256 Hz (il Do centrale del pianoforte). Il Chakra seguente per altezza, il Sacrale, risuona a 288 Hz, che è la nota Re. E ogni chakra via via più alto, nel corpo fisico, ha una nota via via più alta della scala, fino al Si. Questi sette toni o note sono chiamati "Ottava 0". Ogni volta che si sale di un'ottava (per esempio dal Do centrale, 256 Hz, al Do più alto della scala, 512 Hz) si può notare come il valore della frequenza raddoppi. Questa caratteristica molto importante è anche uno dei princìpi di risonanza.

Si noti anche che, come il pianoforte ha diverse ottave sopra l'ottava 0, così ne ha anche quel veicolo energetico che chiamiamo "Campo di Energia Umana". Gli Uomini hanno complessivamente cinque ottave associate alla loro Aura, ma solo l'ottava più bassa, la 0, è associata al loro corpo fisico. Ad ottave più alte corrispondono connessioni energetiche tra persone e dimensioni più elevate, partendo dall'ambiente locale della persona (ottava 1), alla Madre Terra in senso Globale (Ottava 2), al nostro sistema solare e in particolare al Sole, l'immediata fonte di tutte le energie "fisiche" che supportano la vita in questo mondo (ottava 3), alla nostra galassia, la via lattea (ottava 4), e all’energia dell’Universo (Ottava 5). Comunque, quando si lavora con la terapia del suono, ci si può concentrare sull'ottava 0, l'ottava associata al corpo fisico e ai suoi maggiori centri di energia.

Se un Chakra è un pò "scordato" e non vibra in armonia, esso può essere ri-accordato attraverso un processo di vibrazione simpatetica. Questo è un concetto base della terapia. Le vibrazioni armoniose alla frequenza corretta entrano direttamente nel campo di rotazione del Chakra e hanno l'effetto di portare quella sequenza vibrazionale del Chakra indietro alla sua frequenza propria così che possa funzionare efficientemente come un transduttore di energie provenienti dal campo di energia universale richiesto dagli organi e ghiandole associati al chakra.

I sette princìpi che caratterizzano il suono e che in ultima analisi determinano gli effetti che il suono ha sul corpo umano e sui suoi sistemi di energia sono: Risonanza, Ritmo, Melodia, Armonia, Tonalità, Timbro e Intonazione.


Risonanza

Quando un Chakra risuona ad una particolare vibrazione o frequenza, prende e assorbe energia da quella frequenza. C'è un trasferimento di energia che ha luogo dalla sorgente dell'energia sonora in vibrazione (strumento, voce, coristi...) al chakra stesso. Questo trasferimento che ha luogo nel fenomeno è conosciuto come "Risonanza Simpatica". La risonanza simpatica (o simpatetica) può essere meglio illustrata osservando due strumenti a corda (Violino, Arpa...) accordati in maniera identica posti l'uno accanto all'altro. Se pizzichiamo la corda del primo strumento, le vibrazioni di quella corda sono sentite dalla stessa corda del secondo strumento, questi inizia ad assorbire l'energia del suono di quella specifica frequenza e quindi inizierà a vibrare a quella frequenza.

Il principio della Risonanza Simpatica è usato nella terapia del suono per riempire ogni chakra con le vibrazioni sonore della frequenza propria. Per introdurre il suono della frequenza propria del Chakra si possono usare sia la voce umana che degli accordatori (coristi). Introducendo la frequenza propria, il livello di vibrazione del Chakra stesso inizia a riequilibrarsi ed armonizzarsi alla sua frequenza.

Un'altra caratteristica del fenomeno della Risonanza Simpatica è che le corde accordate alla stessa nota o ad una o più ottave sopra la nota vibrante, iniziano a vibrare uguale. Per esempio, se un violino ha una corda intonata al Do centrale (256 Hz) e un secondo violino vicino ha una corda accordata ad un'ottava sopra il Do centrale (Do Alto - 512 Hz), quando la corda del Do centrale è pizzicata sul primo violino, il Do alto del secondo violino inizierà a vibrare. Così lavorando con i toni di un'ottava possiamo produrre vibrazioni nelle ottave superiori.

Questo principio è usato nella Terapia del Suono e per creare sopratoni che possano interessare corpi di energia più alta del campo di energia umano. Questi corpi di energia secondari (eterico, emozionale, mentale e spirituale) possono essere pensati come delle ottave superiori al corpo fisico. Così, quando lavoriamo coi Chakra del livello fisico, i sopratoni prodotti hanno lo stesso effetto, attraverso la risonanza simpatica, sulle sequenza di energia di vibrazione dei chakra nei corpi superiori. Tutto questo attraverso una profonda sensazione di benessere, serenità, pace, e connessione attraverso i livelli di energia del soggetto.

Ritmo. L'impulso della Vita è riconosciuto in maniera subliminale quando si sente un suono costantemente ripetuto. Questo per esempio vale per il rullo di tamburo dei circhi. Il Suono forte e rimbombante delle percussioni ripetuto di continuo per diversi minuti, ha l'effetto di portare la mente cosciente in uno stato "alterato". La cadenza o il ritmo del suono ha anche un effetto definito sul corpo umano. Un ritmo molto lento ha un effetto di quiete o sottomissione, mentre un ritmo veloce dà un senso di azione e di movimento.

Melodia. Le melodie e i ricordi sono spesso in relazione e spesso una certa melodia porta alla luce uno specifico ricordo. Alcune melodie fanno sentire leggeri e felici, altre pesanti e depressio. Spesso la Melodia e il Tempo (o Velocità) della stessa si combinano generando una sensazione generale di comfort e benessere. Questo può, alternativamente, stimolare il rilascio di endorfine dal cervello che scioglierà lo stress mentale ed emozionale e ridurrà la tensione ed il dolore, soprattutto se la melodia porta alla luce un ricordo veramente piacevole. Questo riequilibra e aiuta a purificarci dai residui delle energie negative.

Armonia. L'armonia è la combinazione di due o più toni in un accordo. Quando la combinazione ha un suono piacevole, colpisce sia il corpo fisico che le sue energie secondarie in maniera positiva e aiuta il corpo fisico ad accordarsi con le vibrazioni spirituali. L'armonia ci aiuta a trasmutare le condizioni maggiori del corpo e ad "alterare" gli stati di coscienza. Cercando la giusta combinazione di toni e ritmi e della loro armonia, possiamo produrre una risonanza dinamica che corregge ed elimina gli squilibri.

Tonalità. La tonalità è la velocità alla quale le onde sonore vibrano. Più veloci vibrano le onde, più alta sarà la tonalità. Varie sequenze di tonalità possono aiutarci nella frantumazione di pattern di energia rigidi che limitano la nostra crescita, salute e benessere. Tonalità specifiche colpiscono specifici chakra, e questo è il principio applicato dalla terapia attraverso l'uso di precisi accordatori. Ascoltare un brano musicale composto nella tonalità associata al relativo chakra può aiutare a bilanciarlo.

Timbro. Quando strumenti diversi suonano la stessa nota sulla scala (per esempio 512 Hz, un Do sopra il Do centrale del piano), la caratteristica del timbro fa si che ogni suono sia riconosciuto come separato dall'altro. Un flauto, una tromba, un corno francese, un sassofono soprano, una fisarmonica, un oboe possono suonare la stessa nota, ma ogni suono sarà differente dall'altro. Uno può suonare metallico, uno morbido, uno soffice, uno aspro, uno legnoso ecc. Ognuna di queste interpretazioni su come la nota suona interessa anche come noi ci sentiamo sentendo quella particolare nota. Noi reagiamo in maniera prevedibile a differenti timbri della stessa nota o tono.

Intonazione. Quando cresciamo e ci sviluppiamo impariamo a rispondere al suono della voce umana e rispondiamo a questo suono in modi differenti da come risponderemmo al suono di uno strumento musicale. La voce umana ha una presenza e una tonalità che la separa da tutti i suoni che ascoltiamo. E' più personale, più immediata e prende la nostra intera attenzione. A causa di questi fattori, quando ascoltiamo la voce umana, noi rispondiamo su un altro livello emozionale, diverso da quello dei toni musicali, anche se questi suoni sono morbidi e armoniosi. Intonare con la voce umana restaura la sequenza di vibrazione sia del corpo fisico che delle sue energie secondarie così che la nostra essenza spirituale può manifestarsi nella sua pienezza attraverso l'ambiente fisico.

http://www.amadeux.net/sublimen/dossier/chakras_onde_e_risonanza.html

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CD relativo su Armonizzazione Chakras da http://www.sublimen.com/

CHAKRABALANCE CK01 - Armonizzazione Chakras

Manuale/addendum specifico + CD ChakraBalance CK01

CD dedicato all’Armonizzazione dei Chakras con oltre 55 minuti di musica e sonorità. I brani sono progettati per riarmonizzare e riequilibrare i Chakras con le relative frequenze di risonanza ed armoniche.

Tracce audio contenute nel CD:

1. Sub Chakra 1-256 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità della Terra, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 1° Chakra della Radice.

2. Sub Chakra 2-288 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità dell’Acqua, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 2° Chakra dell’Addome.

3. Sub Chakra 3-323 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità del Fuoco, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 3° Chakra del Plesso Solare.

4. Sub Chakra 4-342 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità dell’Aria, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 4° Chakra del Cuore.

5. Sub Chakra 5-384 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità dell’Etere, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 5° Chakra della Gola.

6. Sub Chakra 6-432 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità della Luce, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 6° Chakra della Fronte.

7. Sub Chakra 7-484 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 8:00
Traccia con sonorità dello Spirito, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 7° Chakra della Corona.

Durata totale 56:00

http://chakras.notlong.com/

lunedì 15 febbraio 2010

La doppia elica del DNA: la stazione radio e lo studio di registrazione del nostro corpo

La doppia elica del DNA
la stazione radio e lo studio di registrazione del nostro corpo

Una possibile risposta è stata ipotizzata dal matematico tedesco Walter Schempp e dal fisico britannico Peter Mercer i quali hanno sviluppato un modello matematico per spiegare in che modo il DNA codifica la forma e l’auto-organizzazione. La loro ipotesi è che il DNA sia un medium oscillante, come una stazione radio, che invia e riceve ogni sorta di informazione genetica attraverso onde.

Questo è un modo radicalmente nuovo di spiegare come il DNA guidi la formazione di un organismo. Secondo Schempp e Marcer, ogni coppia base di nucleotidi – contenente le istruzioni genetiche A, C, G o T – codifica un modello di diffrazione, ovvero un’onda contenente il modello di forma di quel momento: in altre parole, le informazioni necessarie per definire la forma dell’organismo in ciascuno stadio dello sviluppo. Pensate al DNA umano «… come a una pila di… milioni di CD contenenti le informazioni sufficienti per generarvi», scrivono i due scienziati. Ciascun legame di base costituisce un’onda che trasporta dati in tre dimensioni, attraverso un processo di codificazione-decodificazione, allo stesso modo in cui una macchina per la risonanza magnetica (MRI) scatta una fotografia del tessuto umano a intervalli di un secondo, combinandoli in un’immagine in movimento.

Secondo questo modello, i geni contengono in forma olografica la storia dell’evoluzione dell’organismo, ovvero una sorta di biografia 3D dall’istante del concepimento in poi. In età infantile, il vostro corpo è essenzialmente un contenitore vuoto nel quale confluiscono onde di informazioni provenienti dai vostri genitori. Crescendo, lentamente i vostri cromosomi accumulano dati attraverso le informazioni 3D trasportate e memorizzate sotto forma di onde. Secondo la mappatura matematica di Marcer, i cromosomi producono qualcosa di simile a dei fasci laser contenenti informazioni in grado di unificare i cromosomi delle varie cellule di un organismo in un continuum olistico. I nucleotidi irradiano determinate istruzioni verso varie parti del corpo, e le cellule colpite risuonano alla stessa frequenza, captando il segnale. Schempp e Marcer presentano calcoli impeccabili e un modello olografico, ma le loro idee restano una descrizione matematica, diversa dalla carne di un corpo umano come una cartina stradale lo è dal territorio.

Ciononostante, mentre i due scienziati stavano lavorando a questo modello, Peter Gariaev (biologo molecolare dell’Istituto di Scienze di Controllo di Mosca, dell’Accademia Russa delle Scienze) e il suo collega Georg Tertishny (un teorico di Fisica laser) hanno aggiunto a queste equazioni teoriche dei concreti dati sperimentali. Attraverso una serie di ingegnosi esperimenti, il team di Gariaev ha dimostrato che i cromosomi emettono radiazioni, oppure onde di energia, captabili nei punti più distanti dell’organismo. Essi hanno anche mostrato che il DNA sembra capace di trasformare un tipo di frequenza in un altro, per inviare informazioni. In uno dei primi esperimenti, gli scienziati russi hanno bombardato preparati di DNA in provetta con un fascio laser. Con loro sorpresa, il DNA trasformava più o meno simultaneamente il fascio in una frequenza radio, od onda sonora. Dopo aver ricevuto questa informazione, le molecole di DNA hanno cominciato a polarizzarsi – a camminare in linea – e, come un trasduttore in miniatura, hanno istantaneamente trasformato queste onde radio nella sua frequenza inferiore, per trasmettere istruzioni.

Ciò lascia pensare che il DNA sia una sorta di cavità risonante in grado non solo di “leggere��? questi dati, ma anche di trasformarli in una forma trasmissibile ad altri geni nel corpo. In un articolo scritto insieme a Gariaev e altri, Peter Marcer ha definito questo procedimento una sorta di «spettroscopio EPR» (sulla scia di Einstein, Podolsky e Rosen, i fisici quantici che per la prima volta hanno descritto la non-località). All’interno di questa sistema è possibile registrare e memorizzare le emissioni del Campo di Punto Zero di onde di informazioni sugli oggetti. È stato grazie a un nuovo tipo di onda radio e a uno straordinario meccanismo di memorizzazione che si è potuto registrare direttamente il comportamento dinamico degli oggetti, allo stesso modo in cui un fascio laser in un ologramma può codificare informazioni 3D.

In un certo senso, la doppia elica è sia lo studio di registrazione del corpo sia una stazione radio. Gariaev e colleghi hanno compiuto uno studio con dei semi di Thaliana Arabidopsis (Arabetta comune) – una piccola pianta della famiglia della senape molto usata nei progetti sul genoma – presi da Chernobyl all’epoca dell’incidente nucleare del 1987. Questi semi erano ritenuti certamente morti, uccisi da un bagno invernale di radiazioni nucleari. I ricercatori si sono innanzitutto procurati dei semi vivi e normali di questa pianta, esponendoli al fascio laser. Lo stesso fascio è stato quindi diretto verso i semi di Chernobyl. Quello che successe, a quel punto, fu miracoloso. Nel giro di pochi giorni, i semi di Chernobyl sbocciarono ed erano a tutti gli effetti normali.

Usando radiazioni DNA prodotte artificialmente, gli scienziati russi hanno accelerato la crescita delle piante in modo impressionante. In uno studio su patate esposte a quantità elevate di radiazioni DNA, si è riusciti a produrre una pianta-Frankestein a crescita accelerata: le patate crescevano a ritmo di 1 cm al giorno. Le radiazioni hanno anche alterato drasticamente le modalità di crescita delle piante: i tuberi non nascevano sulle radici, ma sugli steli. Sia in questo esperimento che in quello più impressionante della resurrezione dei semi di Chernobyl sono state usate le radiazioni come controllo. Le onde radio senza informazioni DNA non hanno prodotto reazioni in nessun seme.

Già sapevamo che la doppia elica del DNA sta costantemente roteando. Garaiev e colleghi sostengono che tale rotazione possa essere un modo per trasmettere informazioni, una sorta di radar gnomico a livello quantico. Quello che si è sempre ritenuto un moto casuale è in realtà il movimento di un radar intento a ricevere, trasmettere, captare e inviare segnali; forse è questo il mezzo attraverso cui il corpo umano è capace di leggere il tutto.

Lynne McTaggart è giornalista e autrice del libro bestseller The Field. Inoltre, è l’editrice di varie newsletter sulla salute alternativa e la spiritualità, inclusa la newsletter internazionale What Doctors Don’t Tell You (Quello che i dottori non ti dicono, NdT). Per ulteriori informazioni: livingthefield.com & theintentionexperiment.com

di Lynne McTaggart

fonte: scienzaeconoscenza.it

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CD relativo da http://www.sublimen.com/ :

DNARMONY DN01 - Armonizzazione DNA

Manuale/addendum specifico + CD DNArmony DN01

Questo CD è dedicato all’Armonizzazione e Rigenerazione del DNA con oltre 50 minuti di musica e sonorità. I brani sono progettati per riarmonizzare e riequilibrare i Chakras e le frequenze delle eliche del DNA.

Tracce audio contenute nel CD:

1. Sub DNA Terra UT396 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori della Terra, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 1° Chakra della Radice e Liberazione Dna.

2. Sub DNA Acqua RE417 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori d’Acqua, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 2° Chakra dell’Addome e DNA Cambiamento.

3. Sub DNA Fuoco MI528 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori del Fuoco, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 3° Chakra del Plesso Solare e DNA Trasformazione.

4. Sub DNA Aria FA639 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori dell’Aria, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 4° Chakra del Cuore e DNA Connessione.

5. Sub DNA Etere SOL741 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori dell’Etere, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 5° Chakra della Gola e DNA Espressione.

6. Sub DNA Luce LA852 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori della Luce, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X
per Risonanza di Schumann. Adatta per 6° Chakra della Fronte e DNA Intuizione.

7. Sub DNA Solfeggio (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 21:00
Traccia con Solfeggio Arpeggio frequenze DNA, HRM e battimenti infrasonici Isocronici
e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per Armonizzazione Dna.

Durata totale 51:00

http://www.amadeux.net/sublimen/catalogo/musica_con_infrasuoni_battimenti_hrm.html

giovedì 11 febbraio 2010

Armonizzazione DNA e Chakra

Armonizzazione DNA e Chakra

DNA

Le recenti ricerche hanno dimostrato che il DNA e le nostre cellule sono in diretta comunicazione con le emozioni che proviamo rispetto alle nostre esperienze di vita e all´atteggiamento che abbiamo verso di esse. Per ogni emozione, il corpo fisico crea una risposta chimica corrispondente attraverso il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori che affermano la vita, come il DHEA (deidroepiandrosterone), o che la negano, come il cortisolo. In questo modo sperimentiamo una chimica dell´amore o dell´odio. Sappiamo che la gioia e la gratitudine hanno un influsso positivo sul nostro organismo e ci fanno sentire pieni di energia e leggerezza, mentre la rabbia e la paura ci fanno l´effetto opposto. Alcune tradizioni olistiche arrivano addirittura ad affermare che malattie come il cancro sono espressione di rabbia, rancore e complessi di colpa irrisolti che emergono dalle parti del corpo in cui sono stati immagazzinati anni prima o persino in vite precedenti. Ha senso quindi trovare un modo per trasformare ciò che ci ha ferito in una nuova esperienza capace di aiutarci.

Saggi vedici, guru e maestri spirituali sanno da migliaia di anni che il nostro corpo è programmabile col linguaggio, le parole e il pensiero. Tutto questo adesso è stato provato scientificamente in laboratorio e spiegato da vari ricercatori. La frequenza però deve essere quella giusta e questo è il motivo per cui non tutti hanno uguale successo o possono sfruttare effetti della coscienza con lo stesso livello di forza. Ogni individuo deve lavorare sui suoi processi interiori e di sviluppo per poter stabilire una comunicazione cosciente col DNA. Più è sviluppata ed elevata la coscienza dell'individuo, meno è necessario l'utilizzo di dispositivi artificiali ed ognuno può raggiungere più facilmente da solo i risultati.

Il DNA umano agisce come una versione biologica di Internet ma è superiore a quello artificiale in molti modi. La ricerca russa più recente spiega direttamente o indirettamente i fenomeni come chiaroveggenza, intuizione, guarigioni spontanee e remote, tecniche di affermazione, auree e luci inusuali attorno alle persone (maestri spirituali), l'influenza della mente sui modelli temporali e molto altro. In aggiunta, ci sono evidenze per un nuovo tipo di medicina in cui il DNA può essere influenzato e riprogrammato con parole e frequenze, senza sezionare e sostituire i singoli geni.

Chakra

Quando è in salute e bilanciato, ognuno dei sette chakra maggiori umani ruota ad una costante e predeterminata frequenza o vibrazione. Il Chakra della radice ha una frequenza risonante normale di 256 cicli a secondo, o 256 Hz (il Do centrale del pianoforte). Il Chakra seguente per altezza, il Sacrale, risuona a 288 Hz, che è la nota Re. E ogni chakra via via più alto, nel corpo fisico, ha una nota via via più alta della scala, fino al Si. Questi sette toni o note sono chiamati "Ottava 0". Ogni volta che si sale di un'ottava (per esempio dal Do centrale, 256 Hz, al Do più alto della scala, 512 Hz) si può notare come il valore della frequenza raddoppi. Questa caratteristica molto importante è anche uno dei princìpi di risonanza.

Si noti anche che, come il pianoforte ha diverse ottave sopra l'ottava 0, così ne ha anche quel veicolo energetico che chiamiamo "Campo di Energia Umana". Gli Uomini hanno complessivamente cinque ottave associate alla loro Aura, ma solo l'ottava più bassa, la 0, è associata al loro corpo fisico. Ad ottave più alte corrispondono connessioni energetiche tra persone e dimensioni più elevate, partendo dall'ambiente locale della persona (ottava 1), alla Madre Terra in senso Globale (Ottava 2), al nostro sistema solare e in particolare al Sole, l'immediata fonte di tutte le energie "fisiche" che supportano la vita in questo mondo (ottava 3), alla nostra galassia, la via lattea (ottava 4), e all’energia dell’Universo (Ottava 5). Comunque, quando si lavora con la terapia del suono, ci si può concentrare sull'ottava 0, l'ottava associata al corpo fisico e ai suoi maggiori centri di energia.

Se un Chakra è un pò "scordato" e non vibra in armonia, esso può essere ri-accordato attraverso un processo di vibrazione simpatetica. Questo è un concetto base della terapia. Le vibrazioni armoniose alla frequenza corretta entrano direttamente nel campo di rotazione del Chakra e hanno l'effetto di portare quella sequenza vibrazionale del Chakra indietro alla sua frequenza propria così che possa funzionare efficientemente come un transduttore di energie provenienti dal campo di energia universale richiesto dagli organi e ghiandole associati al chakra.


CD relativo:
http://www.amadeux.net/sublimen/catalogo/musica_con_infrasuoni_battimenti_hrm.html

DNARMONY DN01 - Armonizzazione DNA

Manuale/addendum specifico + CD DNArmony DN01

Questo CD è dedicato all’Armonizzazione e Rigenerazione del DNA con oltre 50 minuti di musica e sonorità. I brani sono progettati per riarmonizzare e riequilibrare i Chakras e le frequenze delle eliche del DNA.

Tracce audio contenute nel CD:

1. Sub DNA Terra UT396 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori della Terra, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per 1° Chakra della Radice e Liberazione Dna.

2. Sub DNA Acqua RE417 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori d’Acqua, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per 2° Chakra dell’Addome e DNA Cambiamento.

3. Sub DNA Fuoco MI528 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori del Fuoco, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per 3° Chakra del Plesso Solare e DNA Trasformazione.

4. Sub DNA Aria FA639 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori dell’Aria, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per 4° Chakra del Cuore e DNA Connessione.

5. Sub DNA Etere SOL741 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori dell’Etere, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per 5° Chakra della Gola e DNA Espressione.

6. Sub DNA Luce LA852 (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 5:00
Traccia con rumori della Luce, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per 6° Chakra della Fronte e DNA Intuizione.

7. Sub DNA Solfeggio (M.Stefanelli/Amadeux Multimedia) 21:00
Traccia con Solfeggio Arpeggio frequenze DNA, HRM e battimenti infrasonici Isocronici e Harmonic Box X per Risonanza di Schumann. Adatta per Armonizzazione Dna.

Durata totale 51:00

da http://www.sublimen.com/

giovedì 7 gennaio 2010

Progetto, Metodo, Protocollo e Tecnica HRM


Progetto e Protocollo H.R.M.

Harmonic Resonance Modulation

by Marco Stefanelli, Ph.D.

Il progetto della tecnica denominata "HRM" è un nostro metodo sperimentale di generazione e parametrizzazione del suono integrato con un protocollo evolutivo che permette di realizzare, configurare, modulare e miscelare varie sonorità e pulsazioni sonore in base a rapporti e proporzioni armoniche relativi ai parametri fondamentali della Natura e dell'Antica Saggezza umana in sinergia con le più moderne tecnologie e conoscenze in materia.

Già nel Gandharva Veda furono riuniti un gran numero di testi che si riferivano alla metafisica e alla fisica del suono, alla semantica e al simbolismo musicale, alla storia e alla teoria della musica, e inoltre ad applicazioni artistiche, magiche e terapeutiche dei fenomeni sonori.

Anche la dottrina musicale pitagorica dell'antica Grecia era basata sul numero, fondamento di ogni forma di vita e di pensiero. Si riteneva, infatti, che la conoscenza e la comprensione delle leggi della Natura fossero legate ai numeri e alle note musicali e che la funzione dell'udito fosse quella di interpretare il Cosmo attraverso suoni e brani musicali basati su relazioni e proporzioni numeriche.

Il Cosmo è costruito secondo leggi e proporzioni armoniche.

Questa concezione della Musica e dell'Universo è una delle basi fondamentali della tecnica "HRM".

La vita organica è basata su vari ritmi e bioritmi: la respirazione, le pulsazioni, i ritmi sottili vibratori delle cellule, delle molecole e degli atomi. Per questo i ritmi musicali e sonori hanno una potente influenza su quelli organici e psichici, stimolandoli, calmandoli, armonizzandoli ma anche creando discordanze e disarmonie.

Tutte le cose che vibrano sono sensibili tra di loro, quindi potremmo dire che il suono è l'anello di congiunzione tra tutti i fenomeni. Come le corde di una chitarra che vengono pizzicate vibrano e fanno vibrare la cassa armonica o le corde di un altro strumento, così pure tutte le cose si influenzano a vicenda mediante la legge sottile dello scambio vibratorio.

Siccome il corpo si comporta come un diapason messo vicino ad un altro diapason accade che i corpi e i loro componenti entrano in risonanza simpatica o simpatetica e si mettono a vibrare alla stessa frequenza. Il corpo in stato di riposo per esempio vibra ad una frequenza intorno agli 8 cicli al secondo, che è anche la frequenza delle onde cerebrali "Alpha", prodotte dal cervello in stato di rilassamento, come non a caso la frequenza fondamentale della vibrazione terrestre è la medesima. E' un tentativo perenne del corpo di aderire per mezzo del suono all'ordine e all'equilibrio dell'ambiente in cui vive.

Il corpo umano è un sistema concepito per vibrare, infatti udiamo, captiamo, percepiamo, inglobiamo non solamente attraverso le orecchie e il sistema neuro-cerebrale ma anche per mezzo di un insieme di recettori sparsi un po' dovunque sul corpo ed il corpo al suono risponde con un altro suono, una vibrazione simpatetica.

Infatti, il corpo stesso è uno strumento che emette vibrazioni e suoni propri. Alcuni come i ritmi del respiro e del battito cardiaco sono udibili, ma la maggior parte di essi non sono udibili. Se disponessimo di un apparato uditivo adatto potremmo persino "sentire" la nostra armonia personale. Il corpo e la psiche ricevono suoni e musica, li trasformano interiormente in emozioni e "rispondono" con vibrazioni proprie, con una musica propria, così come ci insegna il Nada Yoga, lo yoga del suono.

La musica è anche un mezzo per intrattenere i giusti rapporti con la Natura, è utile per conservare la coesione di un gruppo, per mantenere l'equilibrio psicofisico di ciascun membro della comunità e l'unione tra il corpo e lo spirito.

Fare o ascoltare musica non è un semplice passatempo, bensì un atto di comunione (Yoga) tra le forze dell'Universo che influenzano lo stato fisico, psichico, morale e di coscienza dell'essere umano.

Da qui nasce l'esigenza di ritornare alla fonte, a Shabda Brahma, il Suono Creatore, con l'aiuto del Nada Yoga. Il principio base del Nada Brahma Yoga, descritto nei testi vedici, afferma che dapprima è necessario purificare la mente riportandola sotto controllo, quindi regolare le percezioni sensorie per avere una vita più armoniosa. Successivamente è possibile irradiare vibrazioni sonore e utilizzare specifici passaggi e determinati movimenti musicali per permettere all'ascoltatore di curarsi da solo, aiutando l'autoregolazione dei vari sistemi dell'organismo.

La musica favorisce l'apertura di canali che consentono il flusso di reazioni affettive, con la possibilità di migliorare il controllo tonico-emozionale. La musica risveglia tutti i nostri centri energetici (Chakra), riorganizza i nostri desideri, regola la produzione e il riassorbimento di neurotrasmettitori e peptidi, cioè di quelle macromolecole che alleviano il dolore e la sofferenza, agendo su specifici recettori cerebrali.

Il corpo umano, messo in vibrazione con la musica, vibra a sua volta e quando le onde vibratorie stanno per estinguersi nascono nell'interno dell'essere dei suoni e delle vibrazioni più sottili, come una nebbia sonora che smuove gli strati più profondi della coscienza.

E' importante saper ascoltare il ritmo al punto da identificarsi con esso; ascoltare significa prestare attenzione e l'uomo stesso è l'oggetto del suo ascolto.

Le tecniche di generazione, regolazione, mixaggio e ascolto musicale "HRM" partono da questo concetto basilare. Dobbiamo lasciare che la sensazione di essere colui che ode si trasformi nella sensazione dell'ascoltare, dobbiamo trasformarci in suono, in vibrazione. Chi ascolta è nel tempo stesso il suono ascoltato.

L'esistenza è concepita come una successione di tanti istanti presenti, l'ascolto musicale è concepito come un continuo ed un susseguirsi di suoni presenti: l'unica cosa che possiamo udire è il presente: così, vivendo l'evento musicale come unica realtà presente possibile, si eliminano le due trappole in cui spesso cadiamo: il complesso di colpa e gli stati d'ansia. Ogni colpa è lo stato di sentirsi persi nel passato e ogni ansia è lo stato di sentirsi persi nel futuro.

L'ascolto che noi definiamo "terapeutico" contempla un'attività di attenzione multipla che coinvolge il corpo e la psiche in vari modi: il sistema uditivo, il cuore, le cavità interiori, il sistema nervoso, il sistema endocrino, la pelle, il respiro, le ossa, il subconscio, l'inconscio, l'eros ecc.

Ascoltare in modo terapeutico significa abbandonarsi al flusso della musica e alle emozioni, utilizzando uno degli emisferi cerebrali, quello destro, ma significa anche essere razionalmente attenti con l'emisfero sinistro all'evento musicale che ci coinvolge, sia saper utilizzare a nostro favore i momenti musicali più sgradevoli con un divertente lavoro di costruzione di significati al primo ascolto impensabili.

La musica tonale, attraverso l'emisfero destro, essendo capace di promuovere un processo di integrazione psichica, che risolvendo le dissonanze, facilita il restauro e la ricostruzione dei nostri vissuti interni, mentre la musica atonale, attraverso l'emisfero sinistro, con le sue dissonanze faciliterebbe le frammentazioni del vissuto interno allontanandoci dall'integrazione e quindi procurando sofferenza. Un ascolto musicale è davvero completo e terapeutico quando entrambi gli emisferi lavorano in sincronia e coerenza (armonizzazione HRM), nel senso che uno è il complemento dell'altro.

Ascoltare in modo terapeutico significa anche saper individuare le parti del corpo stesso maggiormente sensibilizzate alla musica ed al suono. Il corpo, come un diapason, risponde ad un suono con un altro suono formando così un doppio suono, quello dell'armonia e della risposta vibratoria del corpo stesso. E' anche molto importante l'ascolto di Sé. Non esiste più la mente egocentrica che "pensa di ascoltare la musica" per dare beneficio al corpo, ma l'unità mente-corpo sarà immersa nella musica, sarà musica.

Immagini e fantasia aggirano i processi difensivi dell'inconscio, superano le resistenze presenti in ogni processo terapeutico e producono quel cambiamento che consente di rielaborare il proprio vissuto. L'ora della nevrosi e della psicosi scocca proprio nel momento in cui l'uomo non è più capace di attuare un cambiamento, una trasformazione, una evoluzione.

E' essenziale comprendere la relazione tra pensiero, suono e coscienza. Il suono rappresenta il più importante sistema per comunicare e libera l'azione motoria. Nella musicoterapia si può trasmutare qualsiasi forma di energia interiore in pace e tranquillità.

La mente può essere calmata e protetta dalle aggressioni esterne attraverso la meditazione quotidiana: per purificare la mente fu donato al mondo un suono primordiale, l'AUM. Quando si canta la A e la coscienza è all'ombelico, la mente si calma. Il canto della U nel chakra porta lucidità e gioia. La M dona beatitudine alla mente. Durante il canto dell' AUM (OM) il suono si sposta da un chakra all'altro riattivando le energie bloccate in quella determinata posizione, allora l'energia passa dal subconscio al conscio.

Con la consapevolezza e la musica si possono abbassare le punte di alta pressione. La musica rappresenta anche una difesa di fronte a situazioni paranoidi e melanconiche: per esempio il fatto di fischiettare nell'oscurità in presenza di silenzio e solitudine. Col suono si dissipa l'ansia paranoide creando l'illusione di un gruppo di sostegno. Vedi anche i canti che ispirano coraggio, gli inni, i canti di guerra.

Il Talamo è la struttura fisica dove giungono le sensazioni e le emozioni e dove rimangono in modo non cosciente, per mezzo del ritmo sonoro possiamo provocare una risposta automatica inconscia. Ma è solo a livello corticale che possiamo apprezzare un'armonia, mentre a livello subcorticale (come anche per gli animali), possiamo "capire" il ritmo e la melodia.

Il suono e la musica sono strettamente connessi alle varie funzioni del linguaggio, infatti nel lobo temporale i centri del linguaggio e della musica sono molto ravvicinati. Per esempio, il rullo del tamburo aumenta il flusso sanguigno, gli stimoli ritmici possono far aumentare il rendimento corporeo (soprattutto nelle tonalità maggiori). Se ad una persona addormentata pronunciamo una serie di nomi, essa si desterà nel momento in cui pronunceremo il suo nome.

Alcuni degli aspetti della musica e del suono, presi in considerazione in questo protocollo, sono i principali elementi identificati da Assagioli come cause di malattie e mezzi curativi nella terapia musicale scientifica fondata sulla esatta conoscenza dei vari elementi di cui la musica si compone e dell'effetto che producono sulle funzioni fisiologiche e sulle condizioni psicologiche. Questi elementi principali sono: il ritmo, il tono, la melodia, l'armonia ed il timbro.

Il ritmo e' l'elemento primordiale e fondamentale che influisce piu' intensamente e rapidamente sull'essere umano perche' ha un'azione diretta sul corpo e sulle emozioni.

Il tono e' relativo ad una nota prodotta da una specifica frequenza vibratoria e, a sua volta, produce determinati effetti fisici e psichici.

La melodia e' una combinazione di toni, ritmi ed accenti adatta per esprimere emozioni che influiscono fortemente sul sistema nervoso, sulla respirazione e su tutte le funzioni vitali.

L'armonia e' composta da una fusione di varie note con frequenze vibratorie diverse per formare degli accordi.

Il timbro e' una qualita' del suono dovuta alla diversita' di natura e struttura dei vari strumenti musicali che suscita specifiche reazioni emotive.

Marco Stefanelli ha ricercato, studiato e sperimentato per molti anni cercando di mettere a punto una sua tecnica, o meglio un protocollo, per generare e riprodurre suoni armonici particolari che inducessero naturalmente delle sensazioni piacevoli e benefiche. Questa ricerca, tecnologica e interiore, è giunta ad una fase di realizzazione ed applicazione pratica nel Luglio 2001. Successivamente sarà ulteriormente affinata ed implementata con altre tecniche e caratteristiche. E' stata denominata "HRM" (Harmonic Resonance Modulation - Risonanza Armonica Modulata) proprio perché l'obiettivo è quello di riarmonizzare e cioè di raggiungere, con delle particolari alchimie foniche, una coerenza e sintonia armonica e biologica con i vari elementi del corpo e della mente ed una conseguente integrazione della coscienza individuale con quella universale. Questo viene ottenuto modulando opportunamente dei segnali portanti a varie frequenze fra cui anche sonorità infrasoniche e ultrasoniche. I suoni modulati sono generati da scale "armoniche" naturali e accordate con le frequenze dell'Universo e della Natura.

Questi sono alcuni esempi di numeri, rapporti e ritmi sacri, cosmici, naturali, archetipici e biologici:

- la parola Musica deriva dal greco Musa. Le 9 muse erano le sorelle celesti che presiedevano al canto, alla poesia, alle arti e alle scienze.

- ritmi cosmici: sono sempre multipli, sottomultipli o somme di 9

- 12 segni dello zodiaco, 12 mesi dell’anno, 12 sali omeopatici, 12 apostoli, ecc...

- Il numero 5 è portatore del simbolismo dell’uomo, dell’orizzontalità, della materia, della base delle cose (5 Principi, 5 sensi, 5 dita, ecc...)

- 5 vertebre sacrali (3+2), 5 lombari, 12 dorsali e 7 cervicali

- anno astronomico (tempo per intero giro di precessione): 25920 anni terrestri

- durata del mese astronomico: 2160 (25920:12)

- numero respirazioni di un uomo in un giorno (una rotazione terrestre): 25920

- durata giorno astronomico: 72 anni terrestri (2160:30)

- codice universale della simbologia ancestrale: 72

- ore di tempo necessarie per distacco spirito-materia (fase di decesso): 72

- Il numero 7 esprime il simbolismo della spiritualità, del divino, di ciò che è elaborato...

- 7 gradi della gamma tonale, 7 note musicali, 7 chakra, 7 pianeti, 7 colori dell’arcobaleno, ecc...

- numero-simbolo dell'individuo che si manifesta (mesi concepimento): 9 (7+2)

- ritmo respiratorio (respirazioni medie umane al minuto): 18 (9x2)

- ritmo cardiaco (battiti del cuore): 72 (9x8)

- percentuale di acqua nel corpo umano: 72 (9x8)

- percentuale di acqua sulla Madre Terra: 72 (9x8)

- numero sacro vedico e tibetano: 108 (9x12)

- druidico, labardico e "LA" originale: 432 (9x48)

- numero sacro dell'Asia meridionale: 504 (9x56)

- numero dell'apocalisse: 666 (9x74)

- grado dello zodiaco: 72 anni (9x8)

- frequenza vibratoria della luna: 216 (72x3)

- vibrazione e risonanza terrestre: 8 (7,83) Hertz corrispondenti alle onde alpha

- numeri pitagorici: 72 e 10

- noise (white, pink, brown ecc...)

- DNA solfeggio: 63, 111, 174, 285, 396, 417, 528, 639, 741, 852, 963, 1074, 1185 Hz.

- Phi, proporzione Aurea e Argentea: 1,618 - 0,618 - 0,381

- numeri di Fibonacci: 0, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765, 10946, 17711, 28657, 46368, 75025, 121393, 196418, 317811, 514229, 832040, 1346269, 2178309, 3524578, 5702887, 9227465, 14930352, 24157817, 39088169, 63245986, 102334155...

- proporzioni di Fibonacci: 1/1; 2/1; 3/2; 5/3; 8/5; 13/8; 21/13; 34/21; 55/34; 89/55; 144/89...

- ecc...

Alcuni esempi di "HRM" naturale e biologico sono: il battito del cuore, il ritmo del respiro, la voce della madre al momento della nascita, la risacca del mare, le cascate d'acqua, i suoni della foresta, i noise, i frattali ecc...

Alcune Tecniche, Metodi e Tecnologie Brainwaves Entrainment implementate:

1) CrossFeed Stereo Modulation (Modulazione stereo incrociata)

Questo tipo di modulazione agisce similmente al bilanciamento o pan di un qualsiasi impianto stereo o media player, ma invece di aumentare o diminuire semplicemente il volume di ogni canale, alimenta il suono tra i canali in modo circolare su un modello di onda sinusoidale e ad una percentuale specifica. La percentuale di modulazione è relativa alla frequenza cerebrale o alla banda di frequenze che vogliamo indurre. La Crossfeed modulation produce una sottile induzione che non disturba il brano musicale ambientale di sottofondo.

Questo metodo funziona efficacemente con musica e toni puri ma solo in stereofonia e quindi con le cuffie stereofoniche.

2) Pulse Isochronic Volume Modulation (Modulazione del volume a pulsazione isocronica)

E' un metodo di modulazione aumenta e diminuisce il volume di un suono su un modello di onda triangolare ad una percentuale specifica. E' uno dei metodi più datati di induzione che si conosca e secondo molti uno dei più efficienti sebbene uno dei più grossolani.

Questo metodo funziona con musica e toni puri sia in monofonia che in stereofonia ed eventualmente non richiede cuffie stereofoniche.

3) Low-Pass Filter Modulation (Modulazione filtrata passa basso)

Questo metodo rimuove le alte frequenze di un'onda sinusoidale ad una percentuale specifica per secondo. Usato in modo appropriato può essere un metodo di induzione incredibilmente efficace e raffinato. E' molto usato per produrre simulazioni di onde marine in associazione con noise o suoni simili.

Può essere usato con musica e toni puri sia in monofonia che in stereofonia ed eventualmente non richiede cuffie stereofoniche.

4) Pitch Modulation (Modulazione dell'intonazione)

Questo metodo aumenta e diminuisce l'intonazione di un suono su un modello di onda sinusoidale ad una percentuale specifica per secondo. Viene usato specialmente con suoni che simulano il vento, le onde del mare e i toni profondi.

Può essere usato con musica e toni puri sia in monofonia che in stereofonia ed eventualmente non richiede cuffie stereofoniche.

5) Auto-Pan Modulation (Modulazione panoramica)

Semplice metodo che aumenta e diminuisce il volume di un suono del canale destro o sinistro su un modello di onda sinusoidale in una specifica percentuale al secondo.

Questo metodo funziona efficacemente con musica e toni puri ma solo in stereofonia e quindi è consigliabile l'uso delle cuffie stereofoniche.

6) Binaural Beats (Battimenti binaurali o battiti biauricolari)

I battimenti binaurali sono dei battimenti o battiti sonori ritmici veicolati da due suoni (Toni) diversi, a bassa intensità e separati per i due padiglioni auricolari.

Le frequenze "Binaural Beats" sono state scoperte nel 1839 dal tedesco Heinrich Wilhelm Dove e sperimentate per la prima volta sul cervello dal Dr. Gerald Oster nel 1973 al Mount Sinai School of Medicine di New York.

Quando un tono è ascoltato con un orecchio e un altro tono lievemente diverso è ascoltato nell'altro orecchio, il cervello produce un terzo tono che pulsa alla frequenza della differenza tra i due toni. Per esempio, se un tono di 1000 Hz viene sottoposto all'orecchio sinistro e un tono di 1010 Hz viene sottoposto simultaneamente all'orecchio destro, un terzo tono di 10 Hz viene elaborato e percepito dal cervello.

E' una delle tecniche più efficaci quando si parla di induzioni cerebrali o brainwave entrainment ed ovviamente funziona solo con suoni stereofonici e quindi è consigliabile l'uso delle cuffie stereofoniche, a differenza del metodo fratello Monaural beats. Approfondimento Binaural Beats

7) Monaural Beats (Battimenti monaurali o battiti monoaurali)

Simile al Binaural beats con la differenza che i due toni portanti vengono miscelati prima di essere inviati all'orecchio. Quando due toni lievemente diversi, opportunamente intrecciati in un singolo suono a bassa intensità, vengono sottoposti allo stesso orecchio, il cervello elabora e percepisce un terzo tono equivalente alla differenza dei due toni ascoltati. E' una tecnica molto efficace e non richiede l'uso delle cuffie stereofoniche.

8) Harmonic Box X (Box X Armonica)

E' un metodo di induzione cerebrale descritto da James Mann nel suo libro "The Awakening Mind 1". Questo metodo incorpora più battimenti (monaurali e binaurali) combinati in una singola struttura armonica.

Due o più battimenti vengono impostati per stimolare una frequenza primaria delle onde cerebrali e le due o più voci vengono disposte in modo da creare un battimento "crossover" del doppio della frequenza primaria (doppia frequenza = armonica). Infine, i toni in un orecchio vengono impostati per pulsare al triplo della frequenza primaria (tripla frequenza = armonica), l'altro orecchio è impostato con la frequenza primaria.

Funziona solo con toni puri sia in monofonia che in stereofonia ed eventualmente non richiede cuffie stereofoniche.

http://www.amadeux.net/sublimen/dossier/progetto_tecnica_hrm.html