sabato 31 luglio 2010

Stimolatore Endorfine V.2 beta 2 Noise - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux



Stimolatore Endorfine V.2 beta 2 Noise - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux

Stimolatore sonoro sperimentale di endorfine con battimenti binaurali e noise con pulsazioni isocroniche, coadiuvato da Frame Rate Video BWE 10HZ (Visual Alpha Brainwaves), Version 2.0 Beta 2.

Da ascoltare in cuffia a medio volume e possibilmente con le casse accese, meglio se con sub-woofer per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo. La normale seduta dovrebbe durare 21 minuti.

L'endorfina, o endorfine, sono oppiacei endogeni cioè sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste e naturalmente assimilabili dall'organismo. Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività fisiche. Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Questi stessi effetti si possono riscontrare in conclusione di un rapporto sessuale, da cui deriva probabilmente la tipica condizione fisica ad esso correlata. Le endorfine, scoperte all'interno del corpo solo nel 1975, sono sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, fungono quindi da "anestetico naturale" con benefici simili alla morfina e ad altre sostanze oppiacee (calma il dolore e dona benessere fisico). Vengono rilasciate dal corpo, ad esempio, durante l'attivita' sportiva, sesso, bacio, innamoramento, contatto, carezza, quando si mangia cacao, e anche durante le sedute di agopuntura e agopressione, rilassando e attenuando i dolori. Per tale motivo sono anche definite l' "ormone della felicita'" in quanto bloccano il dolore (come la morfina) e producono analgesia, danno euforia, felicita' e senso di benessere.

Quando stimolate, oltre ad aumentare la tolleranza al dolore, le endorfine sono coinvolte nella regolazione del ciclo mestruale, nella secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, catecolamine e cortisolo, nel senso di benessere ed appagatezza che insorge al termine di un rapporto sessuale, nel controllo dell'appetito e dell'attività gastrointestinale, nella termoregolazione e nella regolazione del sonno, della fame, di secrezione ormonale, ecc. Questi prodotti chimici nel nostro corpo fanno cose "stupefacenti" per aiutarci ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia. I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità. La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.

Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

Sito di riferimento http://www.sublimen.com

martedì 27 luglio 2010

Il Potere di Guarigione dei Suoni

Il Potere di Guarigione dei Suoni
Come utilizzare le armoniche vocali per creare equilibrio armonia e salute

Prezzo € 13,00


Ogni suono esercita su di noi un'azione a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale, con effetti a volte sorprendenti, poiché il suono ha la possibilità di modificare la realtà. Gli armonici rappresentano i suoni più puri e ci permettono di imparare molto su noi stessi e sui mondi che ci circondano. Inoltre, essi influiscono a livello vibrazionale, dando l'avvio a un processo di trasformazione e guarigione del nostro essere, così da apportare equilibrio, armonia e salute nella nostra vita di tutti i giorni.

Il concetto di guarigione attraverso la musica è molto antico. Di fatto, in diverse tradizioni la musica ha rappresentato uno strumento sacro utilizzato per stimolare la crescita delle piante e del raccolto, per aumentare la fertilità o per guarire gli ammalati. Le tradizioni iniziatiche dell'Egitto, della Grecia e dell'antica Roma avevano già compreso che la vibrazione è la forza fondamentale dell'universo e avevano sviluppato dei canti specifici per guarire e accedere a stati alterati di coscienza.

Esaminando gli armonici da un punto di vista scientifico e prendendo anche in considerazione le diverse tradizioni spirituali (ad esempio quelle indù e tibetana), Jonathan Goldman ci spiega come trarre beneficio dal loro potere. Grazie a semplici istruzioni passo a passo e a chiare illustrazioni, possiamo apprendere la corretta esecuzione degli ipertoni, sperimentandone il profondo potere di trasformazione e mettendo in pratica alcuni esercizi per utilizzare i suoni nel processo di guarigione e nella meditazione.

mercoledì 21 luglio 2010

Stimolatore Endorfine V.1 beta 3 - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux



Stimolatore Endorfine V.1 beta 3 - Alpha Visual BWE 10Hz by Amadeux

Stimolatore sonoro sperimentale di endorfine con battimenti binaurali e monoaurali coadiuvato da Frame Rate Video BWE 10HZ (Visual Alpha Brainwaves), Version 1.0 Beta 3.

Da ascoltare in cuffia a medio volume e possibilmente con le casse accese, meglio se con sub-woofer per trasmettere le basse frequenze a tutto l'organismo.

L'endorfina, o endorfine, sono oppiacei endogeni cioè sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste e naturalmente assimilabili dall'organismo. Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività fisiche. Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Questi stessi effetti si possono riscontrare in conclusione di un rapporto sessuale, da cui deriva probabilmente la tipica condizione fisica ad esso correlata. Le endorfine, scoperte all'interno del corpo solo nel 1975, sono sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, fungono quindi da "anestetico naturale" con benefici simili alla morfina e ad altre sostanze oppiacee (calma il dolore e dona benessere fisico). Vengono rilasciate dal corpo, ad esempio, durante l'attivita' sportiva, sesso, bacio, innamoramento, contatto, carezza, quando si mangia cacao, e anche durante le sedute di agopuntura e agopressione, rilassando e attenuando i dolori. Per tale motivo sono anche definite l' "ormone della felicita'" in quanto bloccano il dolore (come la morfina) e producono analgesia, danno euforia, felicita' e senso di benessere. Quando stimolate, oltre ad aumentare la tolleranza al dolore, le endorfine sono coinvolte nella regolazione del ciclo mestruale, nella secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, catecolamine e cortisolo, nel senso di benessere ed appagatezza che insorge al termine di un rapporto sessuale, nel controllo dell'appetito e dell'attività gastrointestinale, nella termoregolazione e nella regolazione del sonno, della fame, di secrezione ormonale, ecc. Questi prodotti chimici nel nostro corpo fanno cose "stupefacenti" per aiutarci ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Il video e' una realizzazione sperimentale by Amadeux Multimedia. I colori e le animazioni sono sincronizzati e generati dalle frequenze audio della musica e delle sonorità. La grafica semiautomatica e sincronizzata a 8Hz e' ispirata al trascendente archetipico e visual-terapeutico.

Purtroppo, l'audio e la sincronizzazione video vengono leggermente degradati dalla conversione di adattamento formato effettuata dal Provider video.

Sito di riferimento http://www.sublimen.com ...

martedì 20 luglio 2010

Hare Krishna Maha Mantra V.2 Feat. Sting - Alpha Visual BWE 8Hz by Amadeux

TECNOLOGIA DEL MANTRA E DEL SANTO NOME di Marco Ferrini

TECNOLOGIA DEL SANTO NOME

E I RAPPORTI TRA I VARI LIVELLI DI PSICHE E COSCIENZA

di Marco Ferrini

da http://psicologiaespiritualita.blogspot.com/

Per millenni i saggi indiani hanno portato avanti studi profondi e vasti sui rapporti intrapsichici dell’essere umano, conseguendo una conoscenza e una specificità di linguaggio così alte, da permettere loro di sperimentare con successo livelli straordinari di coscienza e di descriverli compiutamente. Negli Yogasutra di Patanjali, antico trattato di psicologia del profondo e di realtà metafisica, viene descritto un tipo di meditazione denominato sabija samadhi (samadhi(1) con seme o tema). Esso comporta la visualizzazione e la presa di coscienza di un livello superiore di realtà ottenuto mediante la meditazione su di un mantra. Fin dai tempi prestorici delle Samhita vediche i mistici, i saggi e i teologi vaishnava hanno attribuito immenso valore alla realizzazione spirituale attraverso il suono sacro, Shabda-brahman, rappresentato principalmente dalla recitazione e dalla meditazione sui Nomi divini; tale pratica è definita Nama-smarana e costituisce, in questa Tradizione, l’essenza di tutte le attività religiose, nonché l’esercizio spirituale più significativo per il ricercatore spiritualista, il bhakta.

Nella tradizione mistica Vaishnava della Caitanya-sampradaya, il bija è costituito dal maha-mantra. Le esperienze a livello nama, cioè a livello della conoscenza verbale, a livello rupa(2) ed a livello rasika, il livello proprio delle emozioni e dei sentimenti, attivano delle vritti(3) che, a loro volta, innescano un ricordo costituito da emozioni e pensieri dai quali residua un’impressione nella memoria, una traccia duratura detta samskara. Questi samskara finiscono negli archivi della mente, a volte in forma cosciente, altre volte nell’inconscio. L’intrattenersi con concentrazione deliberata (dharana) nell’Hari-nama(4) è il trattenersi nel campo mentale di una vritti. Sul piano cosciente la vritti crea una configurazione mentale che determina un complesso di samskara capace di bloccarne ogni altro di tipo indesiderabile e quindi anche ogni altra "vritti di ritorno(5)". La concentrazione sull’Hari-nama potrebbe definirsi concentrazione su una vritti che, in questo caso, essendo l’Hari-nama costituito di pura energia spirituale, manifestazione sonora di Dio, modifica positivamente la psiche in quanto la purifica in profondità ed ampiezza (tra i vari significati di prasadam spicca quello di ‘grazia divina’, ma anche quello di ‘purificazione’).

Il campo coscienziale creato da questa speciale vritti blocca l’affioramento sul piano mentale non solo delle vritti che scaturiscono direttamente dal sensorio in contatto col fenomenico esterno, ma anche da quelle "di ritorno" prodotte dai ricordi i quali, affiorando sia dalla memoria cosciente (smritaya)(6) che da quella inconscia (samskara), provocherebbero ulteriori vritti che costituirebbero un disturbo per la mente, in quanto modificazioni e quindi inopportune distrazioni rispetto al tentativo di concentrazione. Quest'ultima è ovviamente essenziale nella pratica del Nama smarana(7). Ma come riuscire a capire quando la concentrazione e la meditazione hanno avuto successo? Quando vengono meno nella coscienza tutte le implicazioni con i condizionamenti dell'io storico. Questo è un segno importante che demarca il passaggio dallo sforzo per la concentrazione alla meditazione sulla realtà trascendente, ovvero quel “guado coscienziale” che dalla dimensione egocentrica porta a quella teocentrica, dal monologo porta al dialogo con Dio. Riassumendo: il samadhi basato sul Nama-smarana potrebbe essere definito una “mono-vritti” dove la concentrazione ha come unico oggetto il Santo Nome, il bija-mantra o maha-mantra, che invade completamente, dominandoli e purificandoli, il campo della mente e della coscienza.

Il termine sanscrito mantra significa 'strumento di pensiero', e anche 'ciò che protegge la mente'. La vibrazione sonora del mantra, infatti, armonizza la mente e la protegge dai pensieri tossici. Quando si è smarriti, negativi, depressi, o comunque emotivamente provati, alterati, cantare o recitare il mantra con sincerità, può modificare radicalmente lo stato di coscienza e produrre serenità, gioia, visione ed ispirazione.

Il mantra ha la forza, la potenza d’illuminare la mente, di farla risplendere e di annullare la tenebra che produce malinconia e depressione. Non si tratta quindi di un’azione volta all’annullamento dell’ambito psichico e coscienziale, ma di una precisa opera di eliminazione di tutte quelle scorie che, intasando la mente, precludono alla coscienza di percepirsi così com’è. La coscienza dunque non si svuota, ma assume i caratteri del metafisico. Il mantra non è strutturato come un discorso speculativo, con un inizio, uno svolgimento ed una conclusione; esso non spiega, essendo formulato in un modo che dà per scontata la conoscenza dei contenuti cui si riferisce. È efficace di per sé, ma ancora di più e ancor più completamente nella misura in cui chi lo recita è profondamente consapevole di ciò che sta recitando e della motivazione con cui lo fa.

La letteratura vedica è costituita da un numero incalcolabile di mantra. Tra questi il Mahamantra o 'grande mantra' è il più importante nella spiritualità vaishnava poiché tradizionalmente rappresenta la forma sonora di Dio e possiede le Sue stesse potenze o shakti. Ogni sillaba è densa di energia spirituale e può trasformare l’energia psichica da disecologica ad ecologica.

Il Mahamantra dunque è il Signore supremo fattoSi strumento per consentire agli umani di purificare le proprie menti, provocando in loro un cambiamento di coscienza e fornendo una spinta ascensionale che li rende capaci di spezzare tutti i vincoli egoici, di riarmonizzare le varie istanze interiori e di sviluppare le facoltà superiori latenti. La pura, trascendente, vibrazione del Mahamantra, quando esso viene cantato, invocato o meditato con attitudine adeguata, consente di schiarire il campo mentale, di sentirsi in armonia con tutto il Creato e di provare sentimenti profondi di amore e gratitudine per Dio. Il mantra dunque è la forma sonora della Verità (satya rupa), e nel caso del Mahamantra è così composto:

Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare

Krishna è un nome di Dio che significa 'l'Affascinante', Rama invece si riferisce al Supremo come a 'Colui che dà piacere' e Hara (nel mahamantra al vocativo) designa l'energia di Amore di Dio, o Hladini shakti. Dopo la purificazione del cristallo mentale, il campo della coscienza può attingere direttamente dal piano della Realtà e si popola d’immagini, ricordi, visioni, suoni ed emozioni spirituali, così da consentire la consapevolezza dell’individualità ontologica o nitya svarupa(8).

(1) Visualizzazione di un certo livello di realtà metafisica.
(2) Lett. 'forma', non solo grafica.
(3) Lett. 'Modificazioni mentali, vibrazioni, vortici'.
(4) Canto dei Nomi divini
(5) Vibrazioni che partono dai ricordi e impressionano di nuovo la mente.
(6) 'Ricordo'. Il termine si forma sulla radice sanscrita smri, 'ricordare', cui corrisponde etimologicamente l'italiano 'memoria'.
(7) Letteralmente il ricordo di Dio attraverso il canto dei Suoi Santi Nomi.
(8) Il corpo spirituale eterno.

Tratto dal testo 'Divinità, Umanità e Natura' di Marco Ferrini di cui si consiglia la lettura per un approfondimento del tema.

Divinità Umanità e Natura
Il monoteismo nella tradizione Vaishnava
Prezzo € 10,00

Per approfondimenti su questo tema si consiglia l'ascolto del seminario residenziale "I Nove Sentieri dell'Amore" tenutosi dal 13 al 17 Aprile 2006 a Siena.

mercoledì 14 luglio 2010

Il Segreto delle Tre Ottave

Il Segreto delle Tre Ottave
Dai rosoni di Collemaggio ai cerchi nel grano, alla ricerca delle leggi dell'Universo

Prezzo € 16,50


C’è una codice universale, che collega i segreti delle Cattedrali, ai misteri dei Cerchi nel grano, Federico II, alle Piramidi. Una ricerca affascinante come un romanzo storico. Esiste una vera e propria Legge Universale, conosciuta e poi condivisa da tutte le caste sacerdotali iniziate, presenti nelle civiltà del passato più importanti.

Alla ricerca di questo Codice della vita, come un Graal, una conoscenza nascosta, l’Autore si imbatte in misteri e rivelazioni. La legge da lui scoperta non è di questa Terra. Il passato umano, come il presente, viene rivisto in un’ottica completamente diversa.

lunedì 12 luglio 2010

Frequenze Audio Test - Audiogramma spettro sonoro 20 - 20000 Hz



Frequenze Audio Test - Audiogramma spettro sonoro 20 - 20000 Hz a -6dB

Ascolto audiogramma e visualizzazione spettrogramma delle frequenze audio nel range udibile umano 20 - 20000 Hz a -6 dB.

Con questo test potete misurare la vostra capacita' di ascolto delle varie frequenze audio udibili.
La capacita' di ascolto delle frequenze agli estremi della banda varia da persona a persona a seconda dell'eta' e delle condizioni psicofisiche.
Un ascolto regolamentare medio per un adulto di 40 anni e' compreso tra 40 e 14000 Hertz.

A causa della compressione del file video/audio le frequenze audio possono risultare leggermente alterate, soprattutto agli estremi della banda.

A cura di Marco Stefanelli PhD & Soundesigner

http://www.sublimen.com
http://www.amadeux.net
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Jagannathastaka mantra V.1 - Alpha Visual BWE 8Hz by Amadeux

Conoscersi, Migliorarsi e Realizzarsi con la Psicologia e la Spiritualità dello Yoga - Mp3

Nel pomeriggio di domenica 26 ottobre si è svolta una conferenza di Marco Ferrini dal titolo: “Conoscere e Migliorare Sé stessi”. L’incontro si è tenuto nella Sala Civica del Liceo Musicale di Varese, uno spazio ampio e accogliente, un’oasi tranquilla e serena, molto diversa dall’atmosfera effervescente della metropoli.

Le parole scelte per l’introduzione del tema sono state un invito alla riflessione: nella vita di ogni giorno corriamo dietro a tante attività, magari anche molto utili, ma sempre rivolte all'esterno di noi. Nei momenti difficili o di crisi, chi non ha fatto un profondo lavoro interiore, su se stesso, si ritrova in seria difficoltà, scoprendo magari di non aver approfondito quello che è invece fondamentale: l'essere e non l'avere.

“Imparare a stare con se stessi” è stato il cuore del messaggio e il relatore ha condotto il pubblico a riflettere su questi temi: io, gli altri e la vita. Se non ci conosciamo nel profondo, non possiamo migliorarci e la felicità è sempre in relazione alla nostra crescita evolutiva. Non può esserci vera apertura nei confronti degli altri se non c’è apertura autentica nei confronti di se stessi, in altre parole: coloro che conoscono poco di se stessi, conoscono poco degli altri.

Il secondo tema esposto e intensamente approfondito è stato: Lo sviluppo delle qualità interiori e il superamento dei propri limiti.

Tra le tante incertezze della vita, l’unica certezza è la morte, ma gli antichi testi della tradizione indovedica, ha spiegato Ferrini, ci svelano un significato profondo che si attribuisce al ciclo della vita nel suo percorso di nascita, malattia, vecchiaia e morte. L'essere, nella sua identità puramente spirituale, è una realtà oltre il tempo e lo spazio, e ciò che inerisce alla nostra natura più intima - in primo luogo la capacità di amare e di essere amati - non è soggetto ai loro condizionamenti.
Questa visione della vita è stata ampiamente esposta con interessanti esempi e spiegazioni e ancor più è stata elaborata durante il dibattito con il pubblico nello spazio dedicato a domande e risposte.

Nel corso della Conferenza Marco Ferrini ha focalizzato l’importanza di entrare in empatia con gli altri, di aprire i ricettori per favorire l’ascolto e la comprensione delle istanze altrui. Spesso le parole degli altri non si riescono a percepire perché sono coperte o soffocate dalla nostra personalità. Empatia vuol dire imparare ad ascoltare e diventare “accoglienti” nel senso più nobile e vero del termine.

La serata si è conclusa con un festoso rinfresco, in un'atmosfera calda e affettuosa.


Conoscersi, Migliorarsi e Realizzarsi con la Psicologia e la Spiritualità dello Yoga - Mp3Prezzo € 24,00