Ho’oponopono il mantra dell’amore
Ho'oponopono è lo straordinario sistema hawaiano per
gioire di una vita meravigliosa in cui tutto è davvero possibile
di Nicola Rachello - 27/05/2013
Sicuramente molti di voi hanno letto Zero Limits, un best
seller internazionale tradotto in tutte le lingue del mondo, un libro che ha
venduto milioni di copie. Se anche voi vi state chiedendo il perché di tanto
successo, la risposta è semplice. L’autore Joe Vitale, parla direttamente al
cuore, conducendoti dolcemente, con la sua scrittura ipnotica, al di là delle
barriere della mente, alla scoperta di un sistema infallibile per godere di una
vita meravigliosa, in cui tutto è davvero possibile, uno spazio definito
Livello Zero! Questo sistema si chiama Ho’oponopono.
La parola Ho'oponopono nella lingua hawaiana significa
rimettere le cose al giusto posto, correggere l’errore, ma Giovanna Garbuio del
gruppo Yosaya, ne ha colto il significato più profondo, traducendo Ho’oponopono
con l’espressione: “Percependo il giusto, più corretto è il tuo cammino”.
Morrnah Nalamaku Simeona Maestra Superiore di
Ho’oponopono definisce l’Ho’oponopono come “un profondo dono che permette di
sviluppare un lavoro di relazione con la Divinità interiore, e di imparare a
chiedere che in ogni momento, i nostri errori in pensieri, parole o azioni
vengono ripuliti. Il procedimento è essenzialmente sulla libertà, completa
libertà dal passato.” (…) “Lo scopo principale di questo procedimento è
scoprire la Divinità in noi stessi”.
Si tratta dunque di un antico metodo hawaiano di
risoluzione dei problemi con il pentimento, il perdono, la trasmutazione e
l’amore ma soprattutto e cosa molto più importante, la riscoperta e la
consapevolezza per l’uomo di essere divino.
Partendo quindi dalle antiche tradizioni sciamaniche
delle Hawaii, dove l’Ho’oponopono veniva vissuto come un procedimento di
rilascio delle memorie dolorose, vissuto e mediato in gruppo da un kahuna
(sciamano –sacerdote), Morrnah trasforma l’Ho’oponopono in un procedimento
intrapersonale nel quale ogni persona gestisce individualmente il proprio rapporto
con la Divinità e si fa pienamente e totalmente responsabile della propria
vita. In tutto questo Morrnah viene profondamente influenzata dalle sue letture
cristiane e dai suoi studi filosofici.
Anche se esiste una versione molto antica di questo
metodo, si deve a Morrnah Nalamaku Simeona, l’averlo proposto nella sua chiave
moderna. Alla sua morte, avvenuta nel 1992, fu un suo allievo il dott.
Ihaleakala Hew Len a raccoglierne l’eredità spirituale e a diventare
l’ambasciatore dell’Ho’oponopono nel mondo. Ma procediamo per gradi. Morrnah
Simeona era una Lapu’au Kahuna ovvero una specialista in guarigione. Già
all’età di tre anni manifestò un singolare talento per la guarigione; si
racconta che non avesse bisogno di imparare nulla, che tutte le conoscenze
erano in lei e che la saggezza fosse nata con lei. Da adulta a Mornnah
diagnosticarono un tumore maligno, dal quale guarì grazie alle sue conoscenze e
all’applicazione dell’antico processo dell’Ho’oponopono. Morrnah desiderava che
tutti potessero usare questo sistema, anche l’uomo comune.
Così, per Ispirazione Divina, creò l’Ho’oponopono
dell’Identità del Sé, un processo di purificazione e di liberazione, nel quale
l’uomo ritrovando in sé la propria Parte Divina e sentendosi con essa
profondamente connesso, si puliva da memorie di dolore e sofferenza ritornando
verso “Casa”, ritornando allo Zero limiti.
Mornnah Simeona regalò all’umanità la formula moderna
dell’Ho’oponopono che sintetizzò nel mantra più ripetuto di tutto il pianeta:
“Mi dispiace, ti prego perdonami, ti amo, grazie”. Nel 1983 lo stato delle
Hawaii le conferì il titolo di “Tesoro vivente delle Hawaii”.
Il dott. Ihaleakala Hew Len andò da lei nel tentativo di
aiutare la figlia, affetta da una malattia incurabile che le causava indicibili
sofferenze e piaghe su tutto il corpo che trasudavano sangue. Morrnah guarì la
bambina, ponendo fine al suo calvario durato tredici anni, calvario che nessun
specialista era stato in grado di curare. Così Ihaleakala Hew Len decise di
seguirla come discepolo, ma i suoi inizi non furono facili. Per ben due volte
pagò l’iscrizione ad a un seminario di Morrnah per poi abbandonarlo, adducendo
che lei era matta e parlava agli spiriti. Alla sua terza iscrizione completò il
corso e da lì seguì Morrnah fino alla morte della guaritrice.
Negli anni dal 1984 al 1987 il dott. Hew len lavorò come
psicologo per l’Hawaii State Hospital, ospedale nel quale erano rinchiusi
pericolosi delinquenti malati di mente. Applicando l’Ho’oponopono il dott. Hew
Len si assunse la responsabilità al 100% di tutto quello che leggeva nelle loro
cartelle cliniche e così senza mai visitarli, né partecipare alle riunioni
dello staff dell’ospedale, pulì dentro di sé la parte che in lui aveva permesso
che questa situazione si manifestasse nella sua realtà. Così il reparto
psichiatrico fu chiuso e i malati di mente guarirono!
Oggi mentre il Dr. Hew Len si sta ritirando dalla scena
mondiale è Mabel Katz la nuova messaggera dell’Ho’oponopono e i numerosi
allievi formati dal Dr. Hew Len.
Anche gli allievi formati da Mornnah furono molti. Tra
questi a raccogliere l’eredita della più antica tradizione hawaiana è stato il
Dr. Maka’ala Yates nativo hawaiano e come Mornnah insegnante di lomi lomi, l’antico
massaggio hawaiano, da lui chiamato mana lomi. L’Ho’oponopono del Dr. Maka’ala
Yates presenta similitudini e differenze rispetto a quanto codificato da
Mornnah nei sui famosi 12 passi, ovvero la procedura completa di pulizia delle
memorie. Il Dr. Maka’ala Yates propone oggi uno splendido Ho’oponopono
riassunto in 4 passi più in linea con le tradizioni dei Kahuna hawaiani.
In Italia invece il gruppo Josaya definisce il proprio
Ho’oponopono come Ho’oponopono Occidentale: “Quello che abbiamo identificato
come nostra missione di nascita è l’operazione di sintesi tra le varie culture,
senza mischiarle tra loro, mantenendo per ognuna la propria individuale
autonomia. Percorso che ci porta sulla via della consapevolezza di essere e
agire in Amore, nella coscienza della nostra Reale Identità. Il miglior maestro
della nostra spiritualità è la nostra stessa esistenza”.
Nel mio libro Ho’oponopono il mantra dell’amore propongo
invece un Ho’oponopono Cristiano, un ritornare alle radici, alle origini di
quel messaggio cristiano di amore e perdono che tanto influenzò Morrnah Simeona
e che con molta forza traspare in molte parti della sua opera. Le parole di
Gesù i suoi insegnamenti il suo messaggio di Pace.
Quella pace, quel perdono e quell’amore di cui ora anche
il nuovo pontefice Francesco si fa portavoce e bandiera nel mondo.
Sebbene siano passati più di 2000 anni gli insegnamenti
del Cristo sono ancora validi. Si potrebbe dire ama il tuo prossimo come te
stesso o ama te stesso più del tuo prossimo, perché la strada che ci porta
dentro a riconoscerci come amore ha bisogno di nutrirsi dell'amore che ogni
forma di amare risveglia. Io ho scelto consapevolmente di schierarmi, di dire
apertamente dove ho trovato l'amore, dove sono stato accolto e nutrito, dove
questo nutrimento è diventato coscienza: "Divino Creatore, Padre, Madre,
Bambino nell'Uno..." in queste splendide parole ci uniamo nella
consapevolezza che tutta la Vita è amore, è dono. Non c'è nessun altro posto
dove guardare se non dentro di noi. È lì che l'amore e il perdono si
manifestano.
Pulire, ovvero ripetere il mantra dicendo: “mi dispiace,
ti prego perdonami, ti amo, grazie”, incessantemente per ventiquattro ore al
giorno, è il modo più pratico per cambiare la nostra vita, lasciando andare
dolori e sofferenze, traumi ed esperienze negative. Questa è la strada più
semplice, quella che sa ascoltare chi si connette al sussurro divino che ci
richiama verso Casa, verso il riscoprire che anche ognuno di noi nella sua
essenza è perfetto e Divino!
Nicola Rachello
Ho'oponopono - Il Mantra dell'Amore - Libro
Editore: Editoriale Programma
Data pubblicazione: Aprile 2013
Formato: Libro - Pag 114 - 14x21