Earthing: Curarsi con l'energia della Terra
di Clinton Ober, Stephen T. Sinatra, Martin Zucker
“Girogirotondo, casca il mondo, casca la Terra…tutti giù
per terra”.
Questa filastrocca, che viene insegnata a tutti i bambini
fin dall’asilo, oggi assume un significato molto più profondo, e anzi, dovrebbe
essere messa in pratica da tutti, adulti compresi.
Prima di spiegare questa affermazione, è necessario
addentrarci negli aspetti bioelettrici della Terra.
Il nostro azzurro pianeta, rispetto al Cielo, è l’entità
a maggior carica negativa esistente. Se saliamo di altitudine, se cioè ci
alziamo dal pavimento, il potenziale elettrico aumenta di circa 200 volt per
ogni metro.
Non è necessario essere elettricisti per capire che si
tratta di numeri importanti, visto che nelle prese domestiche vi sono 220 volt.
Detto questo, in una giornata in cui il cielo è terso, la
differenza di potenziale elettrico, tra la parte più alta della ionosfera e la
superficie terrestre, può variare da 250.000 a 500.000 volt!
Un’immagine che ben rappresenta questa situazione è una
gigantesca batteria, in cui il polo negativo è la Terra e il polo positivo il
Cielo, l’uomo sta proprio nel mezzo: il ponte tra l’alto e il basso.
Quando c’è bel tempo, l’aria non è un buon conduttore di
elettricità se non c’è particolato conduttivo (nanoparticelle, inquinanti,
ecc.), soprattutto vicino al terreno, ma non è neppure un isolante, per cui una
corrente molto debole di elettroni, chiamata “corrente di bel tempo”, fuoriesce
dal terreno.
La Natura è perfetta e si riequilibra grazie ai continui
temporali: i cumulonembi generano infatti correnti elettriche enormi (la
corrente fuoriesce dal suolo nel punto del fulmine e ritorna al terreno, in un
perenne riequilibrio generale). A livello globale vi sono continuamente dai
1000 ai 2000 temporali che sviluppano oltre 5000 fulmini al minuto: una corrente
dai 1000 ai 2000 ampère, trasferisce continuamente una carica negativa alla
superficie della Terra e una carica uguale ma opposta nella parte alta
dell’atmosfera. Questo riequilibrio avviene costantemente.
A noi interessa la carica negativa, cioè gli elettroni
liberi di scorazzare nel terreno. Perché c’interessano?
L’uomo è costituito da acqua e sali minerali, entrambi
eccellenti conduttori, e quando cammina sulla superficie terrestre, possiede
una differenza di potenziale elettrico, per il motivo detto prima, tra la testa
e i piedi, di centinaia di volt. Questo potenziale induce correnti elettriche
che fluttuano continuamente in tutto il corpo, dalla testa ai piedi.
Una persona che vive al secondo piano di una casa, a 4
metri dal suolo, avrà un potenziale elettrico nei piedi di 800 volt e nella
testa di 1200 volt: una differenza di potenziale che corrisponde a correnti
interne elevate.
E coloro che vivono nei grattacieli a decine e decine di
metri dalla Terra? Il principio è semplice: più in alto si vive e più il
potenziale elettrico è elevato rispetto al terreno, con le conseguenze per la
salute che saranno spiegate più avanti.
Siamo scollegati dalla Terra
La Terra essendo caricata negativamente è ricchissima di
elettroni liberi che fluttuano in continuazione, alimentati da fenomeni
naturali (radiazione solare, fulmini, ecc.) e si spostano sopra, dentro e
attraverso l’organismo umano, se e solo sé, esiste un contatto diretto tra il
corpo fisico e il terreno.
L’industrializzazione ha portato alla società tanti
benefici, ma altrettanti problemi: uno di questi è proprio lo scollegamento
dalla Madre Terra.
Nell’ultimo secolo, abbiamo completamente perduto la naturale
connessione elettrica con il pianeta: pavimenti in cemento, scarpe di gomma,
materassi e case isolanti. Passiamo 24 ore su 24, scollegati dalla Terra. In
questa situazione anormale, il corpo accumula elettricità statica, correnti
elettriche indotte dai campi elettromagnetici (cellulari, cordless, wifi,
cablaggio domestico, ripetitori, antenne radio e tv, bluetooth, computer,
ecc.), e tale elettrificazione artificiale, procura nervosismo, ansia,
depressione, tensioni muscolari, dolori e predispone il terreno alle malattie.
Dalla notte dei tempi è risaputo che camminare a piedi
nudi alla mattina sull’erba bagnata (l’umidità aumenta la conducibilità
elettrica), o sulla battigia di una spiaggia, procura enormi benefici
all’intero organismo. Perché non sfruttare questa connessione anche quando si
dorme e/o si lavora in ufficio?
La natura dei piedi
La Natura è perfetta, e la pianta del piede non sfugge a
questa meravigliosa logica.
La pianta è infatti ricoperta dal più alto numero di
terminazioni nervose, circa 1300 per pollice quadrato, ed è dotata del maggior
numero di ghiandole sudoripare rispetto a tutto il corpo.
Come mai tutte queste terminazioni nervose e ghiandole
sono concentrate proprio sotto i nostri piedi?
La risposa è ovvia: per mantenere un contatto perfetto e
ottimale con la Terra, visto che il sudore, ricco di sali, aumenta la
conducibilità!
Elettroni dentro il corpo
Gli elettroni liberi, presenti sulla superficie
terrestre, una volta entrati nel corpo umano tramite il contatto diretto, interrompono
la reazione a catena dei radicali liberi.
Una sovrapproduzione di radicali liberi da parte del
sistema immunitario, o una carenza di antiossidanti, determina un’aggressione
pericolosa ai tessuti sani (membrane cellulari e DNA) e la loro infiammazione.
Nonostante la brutta fama, i radicali liberi svolgono un
servizio utile: sono molecole con carica positiva (manca loro un elettrone)
alla ricerca perenne di elettroni per diventare una molecola stabile. Tali
elettroni vengono presi da organismi patogeni o tessuti danneggiati, e questa
attività uccide germi e microbi.
Non appena tale lavorio rallenta, l’eccesso di radicali
liberi, prodotti dalla risposta immunitaria, dovrebbe venire neutralizzato da
antiossidanti o elettroni liberi presenti nel corpo. Se nel corpo mancano
questi elettroni liberi, se l’alimentazione è inadeguata e si vive in perenne
stress, i radicali continuano ad attaccare e ossidare i tessuti sani,
diventando molto pericolosi per la salute.
Abbiamo la possibilità di ricevere elettroni gratuiti
proprio dalla Terra: la forte carica negativa del nostro meraviglioso pianeta,
vincerà la debole carica positiva dei radicali.
La messa a terra
Il corpo in connessione con la Terra è protetto dagli
effetti dei campi elettrici ambientali.
Il primo ad individuare i pericoli per la salute
derivanti dall’isolamento dalla Terra fu un medico americano, i dr. George
Starr White. Nel suo libro del 1940 “Cosmo-Electro Culture for Land and Man”,
evidenziava i risultati positivi su sonno, difese immunitarie e diminuzione di
dolori ottenuti con il suo sistema per la messa a Terra. Come mai la scoperta
sugli effetti salutari della messa a terra è rimasta nascosta per oltre 70
anni?
Gli effetti sul
corpo umano
Sempre più studi clinici e testimoniante di persone,
sportivi e malati, stanno comprovando che l’Earthing (collegamento a terra) è
utile per la salute.
Il corpo connesso
a terra, soprattutto durante il sonno, per
alcune settimane può ottenere una riduzione dei livelli di stress;
normalizzazione dei ciclo del cortisolo (l’ormone dello stress); rilassamento
delle tensioni muscolari; riduzione dei fenomeni infiammatori; aumento della
bilirubina (eccellente antiossidante); maggiore fluidità del sangue; protezione
dai campi elettromagnetici ambientali; accelerazione del recupero da attività
sportiva intensa; aumenta l’energia fisica e mentale.
Earthing
Quando il corpo è in contatto diretto con la Terra,
mediante camminate a piedi nudi sull’erba, o attraverso un collegamento a terra
casalingo che vedremo più avanti, avvengono all’istante diverse modificazioni
fisiologiche benefiche. I tessuti conduttivi della matrice organica del corpo
si caricano di elettroni liberi, e la conseguenza è che il corpo torna a essere
naturalmente un conduttore. In questa situazione naturale, si assiste ad una
riduzione rapida dei dolori correlati a infiammazioni croniche dovute ai
radicali.
Vengono influenzate positivamente tutte le attività
elettriche come quella del cuore, cervello e muscoli, anche dopo solo un’ora;
la circolazione sanguigna ne beneficia alla grande.
Il cardiologo Stephen T. Sinatra, non ha dubbi:
“l’Earthing è da annoverare tra gli elementi primari per il ripristino
cellulare e la riabilitazione cardiaca”.
La messa a Terra in casa
Camminare a piedi nudi nell’erba è facile, ma non si può
farlo sempre. Come collegare a Terra il corpo umano dentro una casa o un ufficio
isolati elettricamente?
Fisici e ingegneri hanno scelto la Terra come punto di
riferimento per tutti i sistemi elettrici: non esiste un potenziale elettrico
assoluto, ma quello che viene misurato è sempre la differenza di potenziale tra
due punti, e uno è la Terra stessa. Ecco perché si definisce “massa” un oggetto
conduttivo collegato direttamente al nostro pianeta.
La famosa “messa a terra” dentro le case è importante per
la sicurezza: funge da scarico elettrico, riducendo il rischio di danni alle
apparecchiature e alle persone. Quando un componente elettrico o una persona
sono connessi a massa, hanno un potenziale elettrico uguale a quello della
Terra.
Detto questo, i metodi più semplici per sperimentare
l’Earthing in casa è: impiantare un paletto di ferro nel terreno e con un filo
di rame connetterlo direttamente a cuscini, lenzuola, coperte, materassi,
tappeti e qualsiasi altro oggetto casalingo, ovviamente fatti in materiale
conduttivo.
Così facendo, mentre si dorme si è costantemente collegati
a Terra e ci si carica di elettroni durante il sonno.
Per le persone che vivono in un condominio, si può
sfruttare la messa a terra delle prese elettriche, e cioè il buco centrale di
ogni presa elettrica che nelle case, ad eccezione di quelle costruite in
passato, è obbligatorio per legge.
Esistono in commercio sistemi pronti, sicuri e
collaudati: tappetini per mouse, tappeti per i piedi, lenzuola, sacchi a pelo,
tappeti per gli amici a quattro zampe che non escono di casa, ecc., collegati
mediante un filo elettrico direttamente alla presa. Altrimenti è possibile
farsi aiutare da un elettricista o persona specializzata.
Le prove dimostrano che gli effetti benefici per la
salute sono i medesimi sia usando il paletto metallico impiantato, sia la messa
a terra della presa casalinga.
Il risultato è che mentre si dorme, si lavora al computer
o si legge un libro, si è direttamente collegati alla nostra amata Terra.
In conclusione, Madre Terra da sempre ci ha accolto
amorevolmente nel suo grembo e caricato gratuitamente, senza richiedere nulla
in cambio. L’uomo, invece di ricambiare il favore, ha pensato bene di
distruggere, inquinare, isolare e cementificare l’ambiente, isolandoci e
allontanandoci ancor di più.
Per cui, prima che veramente “caschi il mondo”…. mettiamoci
tutti “giù per terra”, e iniziamo a rispettare e amare la nostra temporanea
casa!
Tratto da “Earthing. A piedi nudi: curarsi con l’energia
della Terra”, Clinton Ober, Stephen T. Sinatra, Martin Zucker, ed. Macro.
Clinton Ober, Stephen T. Sinatra, Martin Zucker
Earthing - A Piedi Nudi - Libro >>
http://goo.gl/MZ34ty
Curarsi con l'energia della Terra
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Febbraio 2012
Formato: Libro - Pag 364 - 13,5x20,5