Cos'è il Rebirthing?
Il Rebirthing è un metodo naturale, olistico, che può
permetterci di liberare il respiro, il più diretto legame con la nostra energia
vitale...
di Sergio Salati - 20/01/2014
Cos'è il Rebirthing?
Il Rebirthing è un metodo naturale, olistico, che può
permetterci di liberare il respiro, il più diretto legame con la nostra energia
vitale, ma non solo, può permetterci di allentare le tensioni; siano queste
fisiche e/o emotive, e ciò per ottenere immediati benefici ad ogni livello:
fisico, emotivo e mentale.
Tale metodo, nato in California negli anni '70 a cura di
Leonard Orr, è certamente efficace per combattere lo stress: una condizione
così particolare del nostro organismo che influisce sulla memoria, sul peso
corporeo, sulle capacità di difenderci dalle malattie, indebolendo il nostro
sistema immunitario. Basti pensare infatti che lo stress, qualsiasi essa sia la
causa scatenante, può mettere in moto una risposta complessiva dell'organismo
che innesca più di 1400 diverse reazioni chimico-fisiche nel cervello e nel
resto del corpo.
Il Rebirthing è ancora un metodo non molto conosciuto in
Italia nonostante la sua efficacia e la sua validità sono sperimentabili sin
dalla prima sessione. Tutti possono avvicinarsi a questa pratica così semplice
ma così particolare, che differisce da altre pratiche per alcuni elementi
essenziali tra cui la circolarità del respiro, da applicare durante la fase di
sperimentazione (una fase che dura da 45 minuti a un'ora e mezza o anche più).
Sin dai tempi più remoti, la respirazione è stata
utilizzata in svariate culture come uno dei mezzi più potenti per agire sulla
nostra consapevolezza: essa infatti attiva tutte quelle forze intelligenti che
permettono una ri-armonizzazione e un'estensione delle nostre facoltà, portando
alla luce il nostro potenziale di auto-guarigione. E infatti, nella maggior
parte dei casi il Rebirthing è risolutivo di vecchi traumi e stati di conflitto
che ci legano a dipendenze da lavoro, alcool, droghe, sesso e cibo. È anche di
aiuto nel superare, con un'elaborazione di tipo consapevole, i momenti
difficili associati a cambiamenti della vita quali separazioni, perdite, lutti
e abbandoni.
In particolare, durante le sessioni di Rebirthing potremo
arrivare a capire e sperimentare
personalmente quante e quali relazioni esistono tra i nostri pensieri, le
emozioni, gli impulsi e quanto avviene nel nostro corpo: il rossore, la
tachicardia, il tremore che, infatti, a loro volta tendono a trasformarsi in azioni
di fuga, lotta, pianto o riso. Ecco che, quindi, possiamo paragonare ciò che
avviene nel nostro mondo interiore a un flusso di energia o a una corrente
d'acqua. Così ad esempio se a causa delle condizioni dell'ambiente esterno o
dell'educazione non ci è stata data la possibilità di esprimerci (per esempio
con un pianto quando proviamo dolore) limitiamo il respiro e creiamo un
accumulo di energia. Se questa inibizione si ripete più volte, si instaura a
livello muscolare una vera e propria contrazione, una sorta di scudo protettivo
che ha il compito di contenere e trattenere l'emozione non accettata. Il prezzo
da pagare in questi casi è molto alto però: si rischia di perdere il contatto
con se stessi e addirittura si arriva persino ad avere paura di come si è.
Al contrario, invece, per diventare persone autentiche
bisogna imparare ad accettarsi e, iniziando proprio dal corpo, è possibile
sciogliere tutte quelle tensioni muscolari che imprigionano le nostre emozioni.
A tal fine, il Rebirthing può darci la possibilità di
liberare la nostra energia e aiutarci ad esprimerci liberamente, per entrare in
contatto con noi stessi più profondamente, ma anche e soprattutto con il mondo
e le persone che ci circondano.
Le sessioni di Rebirthing possono essere individuali o di
gruppo e le 4 fasi che la compongono sono: il respiro, il rilassamento,
l'integrazione e l'osservazione:
- il respiro ci permette di collegarci a tutte quelle
sensazioni che esistono appena sotto il nostro livello di consapevolezza;
- il rilassamento simboleggia la nostra disposizione
d'animo e la nostra arrendevolezza all'ignoto: ci aiuta a ritrovare e a
rafforzare la nostra capacità di ascoltare più attentamente noi stessi;
- l'integrazione è un momento che fa parte di un processo
più ampio: significa far sì che ciò che accade durante la fase di
sperimentazione diventi parte della nostra vita;
- l'osservazione infine è il prendere atto delle tensioni
dei nostri muscoli, del dolore, del pianto, del riso, della pace che può
giungere sino all'estasi più profonda in cui possiamo scoprire tutta la nostra
saggezza, le nostre risorse e potenzialità.
Il Rebirthing può essere praticato sia in acqua fredda o
calda (37°-38°) sia a “secco” con i benefici seguenti:
- migliora la stato di salute in generale (fisicamente ed
emotivamente), riduce lo stress, la tensione e il dolore in qualsiasi zona del
corpo; riattiva le funzioni vitali e combatte ansia e insonnia;
- vince progressivamente la timidezza e permette alla
personalità di emergere completamente;
- sviluppa Energia Vitale: si incanala l'energia in modo
più efficiente col risultato di essere più resistenti e di sopportare meglio
gli sforzi fisici;
- i muscoli e il sistema nervoso diventano presto più
sensibili, controllati e coordinati;
- alimenta il corpo di ossigeno che trasporta gli
elementi nutritivi a tutto il ns. organismo;
- migliora notevolmente la circolazione; rivitalizza ogni
ns. cellula;
- il 75% delle tossine vengono espulse proprio da una
corretta e profonda respirazione;
- sviluppa endorfine;
- è un valido aiuto contro aggressività e tensione;
- migliora notevolmente la “voce”;
- permette di divenire persone autentiche, iniziando ad
accettarci dal corpo e a sciogliere tutte quelle tensioni muscolari che
imprigionano le nostre emozioni e sensazioni;
- migliora il rapporto con noi stessi e con le altre
persone;
- aumenta la creatività e la ricerca attiva di soluzioni
alle innumerevoli sfide che la vita presenta;
- accresce la capacità di combattere le abitudini
negative e migliora l'autostima;
- è possibile durante la sessione rivivere la propria
nascita (da qui il nome Rebirthing che in inglese vuol dire proprio Rinascita)
e liberarsi da questo ricordo, che per alcuni può essere traumatico, può essere di enormi benefici;
- fornisce al cervello il miglior tipo di carburante:
l'ossigeno del sangue;
- riequilibra e armonizza i Chakra: importanti centri di
energia corrispondenti alle ghiandole del nostro sistema endocrino;
- parte della medicina tradizionale lo ha riconosciuto efficace
per la cura di molte malattie psicosomatiche quali: ansia, attacchi di
panico, depressione, insonnia, emicranie
e per ricreare un vero equilibrio psicologico;
è possibile durante le sessioni di Rebirthing
sperimentare “intuizioni” e stati meditativi (Rebirthing ad Approccio
Transpersonale);
- attraverso il Rebirthing impariamo a conoscerci andando
a scovare i pensieri ripetitivi e auto limitanti, consci e inconsci, i modelli
comportamentali e gli atteggiamenti precostituiti che influenzano la nostra
vita. Impariamo a comprenderci meglio andando a ricercare nel nostro passato il
momento, il contesto o il processo di condizionamento che ci hanno spinto ad
adottare un determinato schema di comportamento; e attraverso la comprensione,
lasciamo andare ogni giudizio, imparando ad accettarci completamente per ciò
che siamo, non per ciò che vorremmo essere. Contemporaneamente scopriamo che
quelli che consideravamo limiti insormontabili sono soltanto la conseguenza di
“riflessi condizionati”;
- accettandoci iniziamo a trasformarci: dentro di noi
accade qualcosa di molto importante: le vecchie ferite vengono integrate e gli
schemi di comportamento svaniscono. Ritorniamo a essere noi stessi e ci
dedichiamo alla vita con amore, gioia e fiducia, sapendo che ogni istante ci
offrirà qualcosa di nuovo.
Respirare bene, quindi, per vivere meglio!
Sergio Salati
Rebirthing >> http://goo.gl/cwUXO9
Il respiro che guarisce - Manuale pratico
Editore: Punto d'Incontro
Data pubblicazione: Dicembre 2010
Formato: Libro - Pag 196 - 17x22