venerdì 28 novembre 2014

Effetto placebo

Effetto placebo

Che cos'è l'effetto placebo e cosa ci fa capire del forte legame corpo-mente

di Lissa Rankin - 25/11/2014



Effetto placebo

Sappiamo che l’effetto placebo funziona. Ma in base a quali meccanismi fisiologici i pensieri, i sentimenti e le convinzioni si traducono in alterazioni fisiologiche?
Questo è un argomento dibattuto e finora sono state avanzate diverse ipotesi. Pensieri positivi sulla guarigione potrebbero stimolare le endorfine naturali, le quali a loro volta favoriscono l’alleviamento dei sintomi, la scomparsa del dolore e il miglioramento dell’umore. È vero anche il contrario: quando a pazienti che hanno risposto positivamente al placebo è stato dato l’oppioide antagonista naloxone, che blocca le endorfine naturali, il placebo ha improvvisamente smesso di funzionare.

Essere convinti di guarire e ricevere le cure di medici premurosi favorisce anche la scomparsa dello stress fisiologico – il quale notoriamente predispone il corpo alla malattia – e la sua sostituzione con il rilassamento fisiologico, indispensabile per il corretto funzionamento dei meccanismi di autoguarigione del corpo. Come è stato detto per la prima volta dal professore di Harvard dottor Walter Cannon, il corpo è dotato di una “reazione di stress”, anche nota come la reazione lotta-o-scappa, un meccanismo di sopravvivenza che si attiva quando il cervello percepisce una minaccia. Se tale reazione ormonale a cascata viene innescata da un pensiero o un’emozione nella mente (come la paura), l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) si attiva, stimolando l’iperattività del sistema nervoso simpatico, il quale innalza i livelli corporei di cortisolo e adrenalina. Con l’andare del tempo, riempire il corpo di questi ormoni dello stress può causare sintomi fisici, predisponendolo alla malattia.

Ma se esiste la reazione di stress quale meccanismo di sopravvivenza per aiutarci a sopravvivere nelle situazioni di emergenza, esiste anche una reazione equilibratrice: quella di rilassamento. Quando viene prodotta la reazione di rilassamento, gli ormoni dello stress diminuiscono, mentre quelli benefici del rilassamento (contrari a quelli dello stress) vengono rilasciati. Il sistema nervoso parasimpatico prende il sopravvento e il corpo torna all’omeostasi. Solo in tale stato di riposo e rilassamento il corpo è in grado di curarsi. Tutto ciò che riduce lo stress e causa una reazione di rilassamento non solo allevia i sintomi che la reazione di stress può causare, ma mette anche il corpo nelle condizioni di fare ciò che per esso è naturale: guarirsi da solo.

Convinzioni positive e cure premurose possono persino alterare il sistema immunitario. La funzione immunitaria di pazienti trattati con placebo potrebbe diventare molto più attiva, perché viene disattivata la reazione di stress e attivata quella di rilassamento. I placebo possono anche sopprimere il sistema immunitario. In uno studio, ai topi di laboratorio venne somministrato il farmaco immunosoppressivo ciclofosfamide (miscelato con acqua e saccarina). Poi il farmaco venne eliminato e i topi furono alimentati soltanto con acqua e saccarina (un placebo). Stupore: il sistema immunitario rimase oggettivamente soppresso, anche quando i topi non ricevevano più il farmaco, facendo pensare che persino i topi rispondevano alle convinzioni positive e alle cure premurose con reazioni immunitarie fisiologicamente misurabili.
Inoltre, le convinzioni positive e le cure premurose possono attenuare la fase di reazione infiammatoria acuta, la quale provoca dolore, rigonfiamento, febbre, letargia, apatia e perdita di appetito.

Il legame corpo/mente potrebbe anche essere mediato da funzioni esecutive della corteccia prefrontale del cervello. Il fatto che le risposte al placebo scompaiono nei pazienti di Alzheimer supporta questa teoria. Molti pazienti di Alzheimer non rispondono al placebo, rafforzando l’ipotesi che un’area del cervello collegata alle convinzioni (la quale potrebbe venire lesionata da una patologia neurologica) possa essere determinante
nel meccanismo di risposta a un placebo. Il biologo evolutivo Robert Trivers sostiene che le aspettative del cervello sull’immediato futuro hanno ripercussioni sul suo stato fisiologico. Trivers ipotizza che i malati di Alzheimer non rispondano al placebo in quanto incapaci di pensare al futuro: pertanto, la loro mente non può fisiologicamente prepararsi a esso.

La reattività al placebo si ricollega anche all’attivazione della dopamina nel nucleus accumbens, una regione cerebrale attiva nei meccanismi di ricompensa. Alcuni scienziati hanno studiato cosa accadeva al cervello delle persone dopo che avevano ricevuto dei soldi, per vedere quanta dopamina rilasciavano nel nucleus accumbens. Più quest’ultimo rispondeva alla ricompensa monetaria, più era probabile che quei pazienti migliorassero con un placebo.
Qualunque sia il meccanismo, è chiaro che mente e corpo comunicano attraverso neurotrasmettitori che nascono nel cervello e si diramano in altre parti del corpo, trasmettendo segnali. Dunque, non dovrebbe sorprenderci se le cose che pensiamo e sentiamo possono tradursi in alterazioni fisiologiche nel resto del corpo.
Ed è ciò che avviene, non è vero? Non siamo abituati a parlare molto del modo in cui pensieri e sentimenti influenzano la salute del corpo. Ma se questo avviene, perché non facciamo più attenzione a ciò che immettiamo nella nostra mente?

Tratto da:

Lissa Rankin
La Mente supera la Medicina - Libro >> http://goo.gl/yzW9dn
La prova scientifica che si può guarire da soli
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Marzo 2014
Formato: Libro - Pag 304 - 13.5x20.5 cm


giovedì 27 novembre 2014

Le 21.5 eterne Leggi della Vendita

Le 21.5 eterne Leggi della Vendita

Tutto ciò che dovete fare per vendere di più, in modo facile e rapido, oggi e sempre

di Jeffrey Gitomer



Prima ancora di rendertene conto, diventerai un venditore eccezionale grazie alle «eterne leggi della vendita»!

Jeffrey Gitomer è il nome di riferimento nel campo della vendita, in tutto il mondo. I suoi milioni di lettori sono tanto numerosi quanto appassionati e, soprattutto, fedeli.

Il principio di fondo del suo metodo infallibile è semplice e... paradossale: la gente adora comprare, eppure vendere non è affatto un gioco da ragazzi. Pochissimi sono dei venditori nati, spiega l'autore, ma con i consigli giusti e una costante applicazione tutti possono diventare dei professionisti affermati, con più del 90% di successi assicurati.

Gitomer ha raccolto in questo agile manuale il meglio della sua pluriennale esperienza sul campo - con clienti quali IBM, Coca-Cola, Carlsberg, BMW, Time Warner. GlaxoSmithKline, Caterpillar, Verizon, Hilton, tra gli altri - e l'ha condensata in «21.5 eterne leggi della vendita», chiare,semplici, infallibili: trucchi, segreti, malizie, accorgimenti, idee, strategie che promettono di far impennare le performance di ogni venditore in pochissimo tempo.

Insomma, questo è un libro da tenere sempre a portata di mano, pronto all'uso, divertentissimo da leggere e capace di appassionare come un racconto.

Ognuna delle 21.5 leggi assolute della vendita è stata scritta come un'espressione di azioni possibili che devi capire e applicare in modo da vendere di più in modo più facile e rapido. Ecco cosa promette il libro. Ed è la mia promessa. Ma sei tu che devi agire e dominarle.

Tutte le leggi sono fondamentali per il tuo successo nelle vendite e contengono un'azione immediata che puoi intraprendere.

Per me, pensare alle leggi come una lista di cose da fare è stato il cammino più semplice per trasmettere il messaggio e la promessa del libro. Per te, è una sfida a realizzarle e a farle tue.

Jeffrey Gitomer

Indice

Introduzione

Legge Eterna n. 1 Attirare i possibili clienti
Legge Eterna n. 2 Pensare positivo
Legge Eterna n. 3 Crederci e avere successo
Legge Eterna n. 4 Usare l'umorismo
Legge Eterna n. 5 Costruirsi un marchio
Legge Eterna n. 6 Conquistare una reputazione
Legge Eterna n. 7 Essere tenace e determinato
Legge Eterna n. 8 Dimostrare eccellenza
Legge Eterna n. 9 Mettere il valore al primo posto
Legge Eterna n. 10 Comunicare pensando a loro
Legge Eterna n. 11 Domandare prima di parlare
Legge Eterna n. 12 Offrire un servizio memorabile
Legge Eterna n. 13 Arrivare alla fedeltà reciproca
Legge Eterna n. 14 Guadagnarsi la fiducia
Legge Eterna n. 15 Usare la voce dei clienti
Legge Eterna n. 16 Scoprire perché
Legge Eterna n. 17 Avere l'intenzione di riuscire
Legge Eterna n. 18 Far percepire la differenza
Legge Eterna n. 19 Presentarsi in modo dinamico
Legge Eterna n. 20 Attirare, coinvolgere e usare i social media
Legge Eterna n. 21 Guadagnare senza chiedere
Legge Eterna n. 21.5 Stabilire che lo ami o lo odi

Conclusione

Chi è Jeffrey Gitomer


Jeffrey Gitomer, scrittore di successo, creativo, coach, trainer internazionale e consulente, è esperto di comunicazione persuasiva e riconosciuto come una fra le autorità globali nel campo della vendita.
Dire Jeffrey Gitomer nel mondo della vendita e del marketing significa eccellenza: negli anni Gitomer si è costruito la reputazione del numero uno nel mondo per tecniche di vendita, strategie di marketing e modalità di realizzazione di reti di conoscenze su cui basare il proprio business.
Ha scritto più di 15 volumi dedicati alla gestione delle vendite, molti dei quali sono stati ai vertici delle classifiche internazionali.
Tra i suoi numerosi clienti: IBM, AT&T, Coca-Cola, Hilton Hotels, Inc. Magazine, Siemens, BMW e molte altre importanti multinazionali.
La rubrica di Gitomer sulle tecniche di vendita, “Sales Moves”, esce settimanalmente in più di 90 riviste specializzate negli Stati Uniti e in Europa, con un seguito di oltre 4 milioni di lettori.


Jeffrey Gitomer
Le 21.5 eterne Leggi della Vendita - Libro >> http://goo.gl/I46wEZ
Tutto ciò che dovete fare per vendere di più, in modo facile e rapido, oggi e sempre
Editore: Anteprima
Data pubblicazione: Novembre 2014
Formato: Libro - Pag 282 - 14x21 cm



mercoledì 26 novembre 2014

Guarire con i Simboli

Guarire con i Simboli

Il linguaggio del subconscio e dell’anima in 64 simboli di guarigione

di Petra Neumayer, Roswitha Stark



Il significato dei potenti simboli qui illustrati in maniera semplice ed efficace, con testi ricchi di ispirazione che facilitano la comprensione intuitiva, ti permette di utilizzare in modo ottimale i simboli e sfruttarne l’energia di guarigione per la salute e il benessere di tutta la famiglia.

Ci sono molti modi in cui puoi utilizzare il potere dei simboli nella vita quotidiana e nel lavoro terapeutico. I simboli sono il linguaggio del tuo subconscio e della tua anima, ed esercitano un potente effetto sia sul piano spirituale sia a livello di guarigione olistica. Anche se la mente non riesce a coglierli o a interpretarli, essi trasmettono comunque un chiaro messaggio al tuo subcoscio, innescando processi che portano alla salute e all’armonia.

Il noto precursore viennese della “Teoria dei simboli di guarigione” Erich Körbler, padre della “Nuova Omeopatia”, sostiene che gli esseri viventi possono essere influenzati positivamente se vengono esposti a forme e simboli particolari.

In questo libro Petra Neumayer e Roswitha Stark ti offrono 64 simboli chiave di guarigione, che comprendono 18 segni di Erich Körbler, 18 importanti simboli della geometria sacra e 28 simboli di guarigione di comprovata efficacia provenienti dalle tradizioni di tutto il mondo.


Indice

Questo libro

Parte I - Introduzione all'universo dei simboli

I tre mondi dei simboli
"Codici geometrici" della Nuova Omeopatia
Simboli della geometria sacra
Simboli provenienti da tutto il mondo
La forza dei simboli
Impiego dei simboli in quanto energie curative
Come scegliere il "proprio" simbolo
Scegliere un simbolo tra quelli contenuti nel libro
Scegliere un simbolo tra quelli del set di carte
Come utilizzare i simboli
Applicare il simbolo direttamente sul corpo
Trasmissione dell'informazione per mezzo dei simboli
Disegnare il simbolo.
Collocare il simbolo in un luogo
Visualizzare il simbolo
Parte II - I simboli e i loro messaggi

Ringraziamenti

Nota sulle autrici


Petra Neumayer, esperta di medicina alternativa e naturopatia, ha già pubblicato diversi libri su questi argomenti nei quali ha sempre messo in primo piano gli utilizzi pratici per il lettore. Come giornalista medica collabora da tanti anni con diverse riviste e case editrici. In Germania è molto conosciuta grazie al libro "Guarire con i Numeri" (Heilen mit Zahlen) che è diventato subito un bestseller.

Roswitha Stark è naturopata e omeopata, esperta di terapia della risonanza e di cromoterapia, dirige corsi di formazione medica per la guarigione con i simboli e applica le sue conoscenze anche in campo veterinario.


Petra Neumayer, Roswitha Stark
Guarire con i Simboli - Libro >> http://goo.gl/DeQoHJ
Il linguaggio del subconscio e dell’anima in 64 simboli di guarigione
Editore: Punto d'Incontro
Data pubblicazione: Ottobre 2014
Formato: Libro - Pag 170 - 14 x 21 cm





martedì 25 novembre 2014

L'importanza di bere acqua PURA di buona qualità

L'importanza di bere acqua PURA di buona qualità

Dall'arsenico al mercurio fino al piombo, ecco i pericoli che possiamo trovare nell'acqua che beviamo

di Fiamma Ferraro - 20/11/2014



L'importanza di bere acqua PURA di buona qualità

L’importanza del bere, come noto, viene subito dopo quella del respirare e ben prima di quella del mangiare; (si può sopravvivere solo per pochi giorni senza bere).
Quasi più nessuno al giorno d’oggi ha la fortuna di poter bere della fresca e pura acqua sorgiva. Il problema principale è ormai soprattutto quello di riuscire a trovare un’acqua pura priva della sostanze dannose che oggi si trovano quasi dappertutto nell’acqua di rubinetto: dall’arsenico e piombo proveniente da vecchie tubature   ai residui di pesticidi e medicinali vari, e quasi ogni giorno leggiamo in merito a nuovi allarmi (tallio nella Versilia, amianto dopo il terremoto nell’Emilia Romagna, arsenico nel Lazio ecc.ecc.)

Nel mio e-book “La Nuova Guida alla Salute” pubblicato da “Scienza e Conoscenza”, nel capitolo dedicato all’acqua mi sono pertanto soffermata soprattutto sulla necessità di bere un’acqua purificata al massimo dalle varie sostanze contaminanti, dedicando una rilevanza minore (limitandomi a segnalare due approcci scientifici interessanti) alla tematica della “ vitalizzazione ed energizzazione “ dell’acqua.
Serve infatti a poco bere un’acqua “energizzata” se in quest’acqua vi è dell’arsenico; prima bisogna preoccuparsi della purificazione e solo dopo della sua vitalizzazione!
A questo proposito tuttavia, continuando le mie ricerche sull’argomento, sono rimasta ancora una volta esterrefatta nel vedere il genio del dott. K.Buteyko che, pur dedicando tutta la sua attenzione al respiro, aveva consigliato, senza soffermarsi sull’argomento, di far congelare l’acqua prima di berla (ed avendo vissuto e lavorato per una buona parte della sua vita in Siberia Buteyko aveva indubbiamente una buona esperienza in fatto di ghiaccio!).

Bere acqua dopo averla congelata?

Ebbene, questo sommario consiglio di Buteyko riceve ora, dopo mezzo secolo, un’ autorevole conferma da uno scienziato considerato tra i più esperti al mondo nel campo della ricerca sull’acqua ed i suoi effetti sulla salute: il Dr. Gerald Pollack, professore di bioingegneria all’Università di Washington, che ha dedicato una vita a questa ricerca, osserva che l’acqua ottenuta dal ghiaccio fuso ha acquisito una struttura diversa, ed ottimale per la salute.
Altre osservazioni molto interessanti sull’acqua si trovano sul sito del prof. Pollack (http://faculty.washington.edu/ghp/research-themes/water-science/ ) e nel suo libro (purtroppo non ancora tradotto in italiano) dal titolo The Fourth Phase of Water: Beyond Solid, Liquid, and Vapor (La quarta fase dell’acqua, dopo quella solida, liquida e gassosa) .

Vari altri ricercatori, nell’osservare che le popolazioni che vivono sulle vette montagnose hanno una durata media di vita più lunga, ne avevano attribuito la causa al fatto che l’acqua bevuta da queste popolazioni, spesso proveniente da ghiacciai disciolti, contiene determinate sostanze (shilajit ed altre) presenti nelle   rocce sottostanti i ghiacciai e penetrate in quest’acqua. Secondo Buteyko e Pollack invece l’effetto benefico deriverebbe  semplicemente dal cambiamento di struttura dell’acqua congelata, struttura che in qualche modo  permarrebbe anche dopo lo scongelamento.

Ritorno tuttavia sulla raccomandazione fondamentale di accertarsi per prima cosa del fattore purezza dell’acqua; visto che non non servirebbe a molto far congelare, per ottimizzarne la struttura, dell’acqua contenente arsenico, piombo e simili...

Mercurio, Selenio e i legami con il virus Ebola

Dopo aver parlato dell’acqua, un breve accenno anche al cibo che, rispetto all’acqua, date le attuali condizioni di coltivazione/conservazione e trasporto dei viveri, presenta il doppio problema non solo della presenza di tossine varie ma anche della carenza di sostanze vitali, indispensabili per la salute.

Una delle sostanze tossiche più pericolose e diffuse, il mercurio, provoca appunto non solo di per sé una pericolosa intossicazione ma oltretutto anche la carenza di una sostanza che, pur in quantità minime , è assolutamente indispensabile per l’organismo, e cioè il selenio (e quindi si verificano anche i danni causati da questa carenza).
Il selenio ha infatti la proprietà di “ legarsi”al mercurio e di portarlo in parte fuori dall’organismo. Quando pertanto il corpo è strapieno di mercurio allora tutto il selenio presente viene utilizzato per una pur parziale disintossicazione dal mercurio, e non ne rimane abbastanza nell’organismo. (Ved. sull’argomento dell’intossicazione da mercurio il mio libro “La Terapia Chelante, disintossicarsi dai metalli tossici”.

Ho accennato nel titolo alla tematica del Virus Ebola, per sottolineare l’importanza di una buona idratazione, alimentazione e respirazione anche per mantenere il sistema immunitario in piena forma.
Alla ricerca di ulteriori rimedi (ai quali si spera vivamente di non dover mai ricorrere!) mi è capitato tra le mani un libro che avevo studiato in Germania per la mia specializzazione in medicina ortomolecolare, in cui veniva citata una vecchia pubblicazione (alla quale hanno peraltro fatto seguito numerose altre: ved. http://orthomolecular.org/library/jom/1995/articles/1995-v10n0304-p131.shtml ) in cui viene messo in evidenza un possibile nesso tra Ebola e la forte carenza di selenio nell’alimentazione, presente per vari motivi in molte parti dell’Africa ( e a questa carenza  aggiungerei l’osservazione che in numerosi territori africani vi è anche una forte presenza di mercurio, causata anche dai rifiuti tossici che i paesi industrializzati spesso scaricano nel terzo mondo).

In queste pubblicazioni si ipotizza che la carenza di selenio avrebbe contribuito a rendere più grave, con emorragie incontenibili, l’infezione dal virus Ebola, nonché a far evolvere in ceppi più pericolosi l’originario ceppo di questo virus .
Occorre ovviamente aggiungere che, per  contrastare l’Ebola il selenio andrebbe preso in dosaggi elevati, e quindi solo con la consulenza di un medico esperto in questa tematica (anche gli elementi naturali come il selenio, se vengono assunti nei dosaggi in genere prescritti nella medicina ortomolecolare (superiori a quelli reperibili negli alimenti) esercitano effetti simili ai farmaci e quindi è da evitare il “fai da te”!

Fiamma Ferraro
La Terapia Chelante - Libro >> http://goo.gl/7PW3yL
Disintossicarsi dai Metalli Tossici
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Aprile 2014
Formato: Libro - Pag 224 - 13.5x20.5 cm



lunedì 24 novembre 2014

Relazioni d'amore, stima di sè e benessere

Relazioni d'amore, stima di sè e benessere

I segreti per mantenere viva la fiamma del nostro amore di coppia

di Maria Cristina Strocchi - 21/11/2014



Relazioni d'amore, stima di sè e benessere

Tra le basi fondamentali per la stima di sé e il benessere vi sono le relazioni d’amore. Eppure, mai come oggi la società registra un alto numero di separazioni, infelicità coniugali, aumento del numero dei single, perdita di valori, solitudine e dipendenze affettive.

La causa della situazione affettiva attuale è da far risalire a molteplici cause. La nostra società è in continuo cambiamento (infatti si chiama “società liquida”), ma l’educazione che abbiamo ricevuto è quella di ottant’anni fa, nonostante i ruoli dell’uomo e della donna siano profondamente cambiati. Nessuno ci ha educato all’amore, a come lasciare nel modo corretto, a come superare il trauma dell’abbandono.
Anzi, l’aspettativa di fondo è: “Ti amerò per sempre”. Da qui iniziano i problemi. Il primo è quello che non ci si aspetta che un grande amore possa finire e quindi sono in aumento i conflitti, i tradimenti, le manipolazioni per senso di colpa (“È colpa tua se ci siamo lasciati… se non ti amo più…”), i casi di violenza e di stalking.

Inoltre, il “ti amerò per sempre” fa sì che il partner venga dato per scontato e le azioni d’amore un po’ alla volta diminuiscono, fino a scomparire del tutto.

A ciò si aggiunge la mancata consapevolezza che l’innamoramento, le forti emozioni non possono durare per sempre e che il vero amore non è dipendenza-simbiosi né possesso o accudimento ma è autonomia, reciprocità, sostegno reciproco, fiducia e libertà. Purtroppo queste errate concezioni dell’amore sono esaltate in molte canzoni, che non fanno altro che consolidare convinzioni erronee e sofferenze.

L’amore può finire senza che ci sia un colpevole. Da qui la mia esigenza di scrivere un libro, La coppia che scoppia (Edizioni Il Punto d’Incontro, 2009), per fornire alle persone delle informazioni corrette per vivere con più serenità i rapporti affettivi.

Come si sceglie la persona giusta?

Innanzitutto come scegliere la persona giusta usando la ragione e il sentimento. Non si può scegliere un partner perché il sesso e la passione sono meravigliosi quando manca la comunicazione, il rispetto, la fiducia, i valori simili. D’altro canto, non si può scegliere un partner perché è bravo, lavoratore e onesto senza che ci sia una vita sessuale soddisfacente o perché ormai è ora “e tutti i miei amici sono sposati, fidanzati o conviventi”. Bisogna trovare la persona con cui stare bene e risolvere i problemi insieme, mediando.

Come si mantiene viva la fiamma dell'amore?

Poi è necessario comprendere quali sono i fattori e le azioni che fanno durare un amore nel tempo. Innanzitutto comunicare le proprie esigenze in modo chiaro senza aspettarsi che l’altro capisca di cosa abbiamo bisogno solo perché ci ama. Bisogna inoltre capire le esigenze dell’altro e soddisfarle anche in campo sessuale, dare attenzione, gratificazione, dialogo e ascolto. Nella coppia vanno distinti tre momenti: i momenti dell’autonomia, in cui ogni partner porta avanti i suoi interessi nel rispetto dell’altro, i momenti della condivisione e, quando nascono i figli, le uscite di coppia ogni tanto, vincendo le remore e i sensi di colpa così radicati nella nostra cultura.

Cosa fare se le cose non vanno e il tradimento è alle porte?

Tra le cause che portano più frequentemente alla fine di una relazione vi è in primis il tradimento (ma anche l’eccessiva dipendenza dalla famiglia di origine, che nella cultura italiana è molto frequente). Dobbiamo ricordare che l’essere umano non è biologicamente portato alla fedeltà, ma che questa è una scelta che si opera nel momento in cui si decide di condividere una storia d’amore.

Quando il rapporto è insoddisfacente, bisogna comunicarlo subito spiegando i propri bisogni, senza “tirare avanti” e soprattutto dando un tempo perché l’altro possa cambiare. Se ciò non avviene o l’amore finisce, bisogna avere il coraggio di chiudere la storia, senza avviare relazioni parallele. Occupandomi di stalking, ho potuto constatare come molte vittime che si sono rivolte alla nostra associazione lanciassero messaggi contraddittori o avessero già un altro partner o, peggio, lasciassero l’altro senza una spiegazione chiara. Ciò, nelle personalità più fragili o disturbate, può innescare la violenza.

Infine è necessario fornire strumenti pratici per superare il trauma dell’abbandono, soprattutto se ci sono figli, per rendere la separazione meno dolorosa per tutti.

La società è cambiata e quindi dobbiamo educare al cambiamento, tutto questo ne parleremo all’ 8 convegno Internazionale “Guarire attraverso l’Energia” Conosci Te stesso che si terrà a Torino il 6/7/8 febbraio 2015, organizzato da Amore Universo amoreuniverso.it
Maria Cristina Strocchi

Maria Cristina Strocchi
La Coppia che Scoppia >> http://goo.gl/mm4Boc
Come prevenire e curare le crisi nelle relazioni sentimentali
Editore: Punto d'Incontro
Data pubblicazione: Gennaio 2009
Formato: Libro - Pag 143 - 14x21,5



sabato 22 novembre 2014

Curare la Mente, Guarire il Dolore

Curare la Mente, Guarire il Dolore

Come liberarsi dalle emozioni represse che causano la malattia

di John E. Sarno



Il Libro che ha aiutato migliaia di persone a trovare sollievo dal dolore cronico

Soffri di un dolore costante al collo, alla schiena o alle spalle che non vuole andarsene? Hai provato trattamenti convenzionali e alternativi, ma il problema persiste? I tuoi sforzi per curare il dolore cronico e la malattia sono inutili? Temi o sospetti che le costose procedure mediche basate su farmaci e chirurgia non abbiano alcun effetto? Vuoi capire come il tuo corpo e la tua mente possano interagire per risolvere i problemi legati al dolore?

Se hai risposto “sì”, non disperare.
Quella contro il dolore non è una battaglia persa.

Il dottor John E. Sarno è un pioniere in questo, ha aiutato migliaia di persone a trovare sollievo e qui vi presenta l’arma più potente che avete contro il dolore e la disabilità.

I dolori muscoloscheletrici sono diffusissimi, hanno ormai raggiunto le proporzioni di un’epidemia, ma la maggioranza dei medici non riconosce le cause che stanno alla base di queste sindromi. In questo libro, il dottor Sarno spiega che molte sindromi dolorose – tra cui i dolori al collo e alla schiena, l’emicrania, le lesioni da stress ripetitivo, il colpo di frusta e le tendiniti – affondano le loro radici nelle emozioni represse e mostra come esse possano essere trattate con successo senza farmaci, senza manipolazioni fisiche né chirurgia.

Il suo innovativo programma ha già prodotto risultati assai significativi in migliaia di pazienti.

Con il suo innovativo programma il Dott. Sarno ha già curato migliaia di pazienti. Scopri come il rivoluzionario approccio dell'autore ti condurrà verso una vita sana e senza dolore

Quali emozioni potranno mai essere così terribili da indurre il cervello a sottomettere la persona a così grave dolore fisico e allarmanti sintomi neurologici? La risposta alla domanda è fondamentale non solo per comprendere queste sindromi dolorose ma anche l'intera gamma dei disturbi psicosomatici.

I conflitti imperversano costantemente nell'inconscio e hanno origine da elementi differenti che rappresentano il mosaico della psiche umana. Tali conflitti sfociano in emozioni che non si riescono a tollerare e che quindi devono essere represse. E quando questi sentimenti lottano per essere riconosciuti, la mente deve fare qualcosa per impedire loro di emergere dall'inconscio.

Questo libro esplora la natura e il contenuto di queste emozioni spiacevoli e spiega perché la mente sceglie di nascondere il disordine emozionale con il dolore fisico.

Un metodo efficace contro il dolore


Prefazione di "Curare la Mente, Guarire il Dolore" Libro di John E. Sarno

Dolore, disabilità, disinformazione, paura: questo quartetto ha afflitto il mondo occidentale per decenni e la piaga non mostra segni di soluzione.

Il dolore a schiena, collo e arti sta dilagando e le statistiche indicano come abbia raggiunto proporzioni epidemiche.

Nelle aziende americane i casi di disabilità dovuti a dolori di schiena continuano ad aumentare anno dopo anno. Le aziende che impiegano molti dipendenti nel lavoro al computer si trovano ad affrontare grossi problemi assicurativi per condizioni di disabilità e salute precaria legati a un nuovo disturbo noto come lesioni da stress ripetitivo (LSR).

Milioni di americani, soprattutto donne, soffrono di una patologia dolorosa a eziologia sconosciuta chiamata fibromialgia. Malgrado i colossi dell'industria farmaceutica siano arrivati a diagnosticare e trattare queste condizioni, il problema continua a esistere.

Questo libro parla proprio di questa epidemia.
Descrive sia l'esperienza clinica che ha identificato la causa dei disturbi dolorosi sia il metodo per trattarti.

Purtroppo, la medicina ufficiale rifiuta di riconoscere la diagnosi perché si basa sull'assunto teorico secondo cui i sintomi fisici hanno origine da fenomeni emozionali. Invece molti profani, intelligenti, hanno accettato questo concetto poiché non grava su di loro il fardello imposto dall'educazione medica convenzionale.

E, come se non bastasse la dimensione epidemica di questo tipo di problema, si aggiunge anche un folto gruppo di disturbi fisici che sono stati identificati come equivalenti della sindrome dolorosa, poiché paiono avere origine dallo stesso processo psicologico. Queste malattie sono ormai comuni da anni e, insieme alle sindromi dolorose sempre più diffuse, sono ormai universali nel mondo occidentale. E mi riferisco ai tanti casi di mal di testa, sintomi gastrointestinali, allergie così come a problemi respiratori, dermatologici, genito-urinari e ginecologici che fanno ormai parte della vita quotidiana.

Se la maggior parte di questi disturbi è psicogena - ed è così, essi hanno origine nella mente (e il mio obiettivo è dimostrarlo) - allora abbiamo un problema di salute pubblica di proporzioni sconcertanti. Le implicazioni mediche, umanitarie ed economiche sono ovvie e ve le elencherò.

Questo libro parla delle emozioni, della malattia e del benessere, di come sono collegati insieme e di cosa ciascuno di noi può fare per godere di buona salute e combattere determinati problemi fisici.

Le idee si basano su ventiquattro anni di successi nel trattare un disturbo fisico che ha origini emozionali, noto come sindrome della miosite da tensione (SMT). Fornirò una descrizione aggiornata di questa condizione, ma mi concentrerò soprattutto sull'impatto delle emozioni sulla funzionalità corporea.

Questa correlazione stava quasi per essere accettata dalla medicina occidentale nella prima metà del ventesimo secolo ma poi è stata pressoché completamente screditata. Il rifiuto della teoria psicoanalitica, l'aumentato interesse per la ricerca di laboratorio e la tendenza dei medici a rifuggire gli aspetti psicologici (si vedono come ingegneri del corpo umano) sono probabilmente le ragioni di questa deriva storica.

Sul finire del secolo scorso, in pochi operatori ormai, fossero essi medici o psicologi, restava la convinzione che l'inconscio e le emozioni represse fossero la causa scatenante della malattia fisica. Gli psicoanalisti sono i soli clinici che non hanno abbandonato questo concetto, ma la loro influenza nei campi più ampi della psichiatria e della medicina generale è limitata. Nei vari campi della medicina che cura il corpo, praticamente nessuno aderisce più a questa idea.

Eppure, malgrado la mancanza di interesse della medicina convenzionale, è stato scritto molto sulla "correlazione mentecorpo". Sono stati condotti studi rigorosi che hanno collegato i fattori psicologici alle condizioni patologiche come la coronaropatia e l'ipertensione. Conosco solo un ricercatore al di fuori del campo della psicoanalisi che ha riconosciuto le emozioni inconsce come causa della malattia fisica.

Si parla di stress, rabbia, ansia, solitudine, depressione come di emozioni consce, percepite. In molti casi si pensa che questi sentimenti aggravino i processi strutturali patologici sottostanti, come le ernie al disco, la fibromialgia o il danno da stress ripetitivo.

Alla luce delle diffuse stroncature del pensiero freudiano cui si è assistito negli anni recenti, potrei anche essere disapprovato dai più affermando che i miei concetti derivano dalle osservazioni cliniche e dalle teorie di Freud. Ma quanto ho appreso di tutto questo è stato solo a posteriori e quindi non ho mai pensato di mettermi a dimostrare che Freud avesse ragione. Le idee che ho sviluppato sono state la conseguenza di osservazioni cliniche; non sono basate su nozioni preconcette riguardanti la correlazione mentecorpo.

Così come Freud con i suoi pazienti, anche io sui miei ho notato che i sintomi fisici erano il risultato diretto di sensazioni forti represse nell'inconscio. Inoltre, ho attinto dagli studi di altri tre psicoanalisti:

Franz Alexander, fondatore del Chicago Institute for Psychoanalysis, che ha portato avanti lavori pionieristici sulla medicina mentecorpo in questi anni;
Heinz Kohut, che ha concettualizzato la cosiddetta psicologia del Sé e ha sottolineato l'importanza della mania narcisistica;
Stanley Coen, che ha dato forma all'idea importantissima secondo cui il disturbo mentecorpo da me studiato (SMT) è una difesa, una strategia di evitamento messa a punto per distogliere l'attenzione dai sentimenti repressi che fanno paura.
Questo libro tratta dei disturbi psichici provocati proprio dai sentimenti repressi e inconsci.
Poiché tali disturbi sono molto specifici, possono essere diagnosticati con precisione e trattati con successo.

La SMT è attualmente, negli Stati Uniti e probabilmente nel mondo occidentale, il disturbo più comune indotto dalle emozioni. Dalla pubblicazione del mio libro Sconfiggere il mal di schiena (senza farmaci), sono emerse altre condizioni dolorose di importanza significativa per la salute pubblica. Anche quelle sono manifestazioni della SMT.

Il libro è suddiviso in tre parti.

Nella Parte Prima si parla della psicologia che induce queste malattie fisiche e comprende un capitolo che può essere considerato come un ponte, dal momento che descrive la psiconeurofisiologia dei processi psicogeni: in altre parole, come le emozioni stimolano il cervello a produrre sintomi fisici.

Dopo aver attraversato questo ponte (suona più impegnativo di quello che in effetti è), nella Parte Seconda si parla delle diverse malattie indotte dalle emozioni, cominciando dalla SMT, il disturbo che mi ha portato a scoprire il mondo della medicina mentecorpo, includendo anche altre patologie come i comuni disturbi del tratto gastrointestinale, il mal di testa, le allergie e le malattie della pelle.

Nella Parte Terza di parla del trattamento di questi disturbi.

Per chi è interessato, c'è anche un'appendice che tratta degli aspetti più accademici del processo mentecorpo (psicosomatico).

Una raccomandazione alla prudenza per il lettore: ciò che segue è la descrizione della mia esperienza clinica e delle teorie che ho tratto dal mio lavoro. Nessuno dovrebbe dare per scontato che i propri sintomi hanno una causa psicologica fino a che un medico non abbia escluso la possibilità di gravi malattie.


Dicono del libro

"Per quindici anni la mia vita ha ruotato intorno alla mia schiena. Ho sottratto tempo al lavoro, ho tenuto riunioni sdraiato per terra e ho dormito con la borsa del ghiaccio. Come poteva tutto questo avere origine nella mia mente? Consideravo assurda l'idea del Dott. Sarno, ma dieci anni fa mi convinsero ad incontrarlo. Da allora non ho più avuto problemi di schiena"
John Stossel, noto volto della TV statunitense

"Se soffrite di un disturbo difficile da diagnosticare o che non risponde alle cure convenzionali né a quelle alternative, leggete il libro del Dott. Sarno".
Green Living, famosa rivista salutista e ambientalista statunitense

“Il Dott. Sarno spiega con chiarezza e con un linguaggio semplice come le emozioni influenzino e siano la causa della malattia… Ha curato migliaia di persone che soffrivano di dolore cronico alla schiena e ora mette a disposizione un approccio terapeutico per le altre condizioni in cui è presente il dolore…Consiglio caldamente questo libro”.
Dottor Benjamin J. Sadock, professore e vicecapo del Dipartimento di Psichiatria del NYU Medical Center


Indice

Domande… dolenti

Prefazione
Introduzione: una prospettiva storica

Parte Prima
LA PSICOLOGIA E LA FISIOLOGIA DEI DISTURBI MENTECORPO

Capitolo 1– La psicologia dei disturbi mentecorpo: la storia di due menti
Capitolo 2– Il funzionamento dei processi mentecorpo

Parte Seconda
LE MANIFESTAZIONI FISICHE DEI DISTURBI MENTECORPO

Capitolo 3 – Introduzione alla SMT: manifestazioni nella parte lombare della schiena e nelle gambe
Capitolo 4 – Manifestazioni nella parte alta della schiena, nel collo, nelle spalle e nelle braccia
Capitolo 5 – Manifestazioni nei tendini
Capitolo 6 – Dolore cronico e malattia di Lyme
Capitolo 7 – Gli equivalenti della SMT .
Capitolo 8 – Disturbi nei quali le emozioni possono giocare un ruolo

Parte Terza
IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI MENTECORPO

Capitolo 9 – Il programma terapeutico: il potere della conoscenza

Appendice: riferimenti accademici

Bibliografia
Ringraziamenti
Indice analitico


John E. Sarno
Il Dott. John E. Sarno, professore di medicina clinica riabilitativa alla New York University School of Medicine, lavora come medico all’Howard A. Rusk Institute of Rehabilitation Medicine del New York University Medical Center. Dopo lo straordinario successo delle sue prime ricerche questo rinomato medico ha continuato i suoi studi e con Curare la Mente e Guarire il Dolore propone il suo lavoro più completo sulla correlazione vitale tra salute della mente e salute del corpo.


John E. Sarno
Curare la Mente, Guarire il Dolore - Libro >> http://goo.gl/dmP7TP
Come liberarsi dalle emozioni represse che causano la malattia
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Novembre 2014
Formato: Libro - Pag 240 - 13,5x20,5 cm



giovedì 20 novembre 2014

Cosa sono i neutrini?

Cosa sono i neutrini?

I neutrini: come sono stati scoperti, cosa sono e perché vengono studiati con interesse

di Antonella Ravizza - 19/11/2014



Cosa sono i neutrini?

Tutta la materia  è composta da un grande numero di particelle elementari, che differiscono tra loro per il tipo e le caratteristiche. I neutrini sono particelle elementari che si trovano all’esterno degli atomi e che non sono composte da ulteriori particelle più semplici; essi sono caratterizzati dal fatto che non hanno carica elettrica e hanno una massa estremamente piccola, che non è ancora stata misurata con precisione, ma che dalle stime effettuate pare essere anche un milione di volte più piccola di quella di un elettrone (che ha già una massa circa 2.000 volte più piccola di quella del protone e del neutrone).

Come sono stati scoperti i neutrini?

I neutrini sono stati scoperti per caso. Verso la fine del 1920 si era osservato che durante il decadimento radioattivo di tipo beta (in cui il nucleo atomico emette un elettrone e si trasforma in un nucleo di una nuova  specie atomica) una parte dell’energia scompariva, contraddicendo il noto principio di conservazione, che afferma che l’energia complessiva di una trasformazione non cambia, perché l’energia non si crea e non si distrugge. Per essere più precisi dovremmo parlare non solo di energia, ma di massa-energia, perché l’una può scambiarsi nell’altra e viceversa, in seguito alla celebre formula di Einstein: E=mc2.
Pauli, per ovviare al problema, ipotizzò l’esistenza di una strana particella che sarebbe comparsa quando il nucleo radioattivo emetteva l’elettrone; questa nuova particella avrebbe contenuto l’energia mancante, sarebbe stata neutra e molto più leggera dell’elettrone stesso.
L’introduzione del neutrino sanava anche la violazione della legge della conservazione della quantità di moto e quella del momento angolare. Enrico Fermi verso il 1934, in un congresso internazionale, in seguito a una battuta del suo allievo Edoardo Amaldi, usò per primo il termine “neutrino” per distinguerlo dal neutrone, molto più grande e scoperto da Chadwick. Quando un neutrone si fosse trasformato in protone ci sarebbe stata l’emissione di un elettrone e di un neutrino, mentre durante la trasformazione di un protone in un neutrone ci sarebbe l’ emissione di un positrone e di un neutrino.

Dove si trovano i neutrini?

I neutrini sono molto abbondanti nel nostro Universo, ma non interagiscono con la materia, infatti possono viaggiare attraversando anche grossi spessori (addirittura interi pianeti) senza essere fermati.

Sembra strano pensare che ogni secondo miliardi di neutrini attraversino gli oggetti sulla terra, corpo umano compreso, senza neppure essere percepiti; eppure è proprio così: si dice che i materiali siano trasparenti ai neutrini! Non solo, ma tra tutti questi miliardi, solo un neutrino all’anno interagisce con il corpo di una persona, gli altri lo attraversano senza interagire. Questo fatto rende molto difficile la cattura e la loro rilevazione.

Come nascono queste strane ma interessanti particelle?

Molti neutrini hanno origini naturali, e sono classificati in solari, atmosferici, terrestri, generati da esplosioni di supernove (le più grandi stelle) e fossili. Per osservarli bisogna costruire rilevatori con masse dell’ordine di parecchie  tonnellate; questi rilevatori devono essere posizionati in luoghi non raggiungibili da altri tipi di particelle, per non generare confusione. Per questo gli esperimenti vengono effettuati al sotto di montagne, o in tunnel circondati da rocce o in profonde miniere. Le rocce, infatti, bloccano tutte le altre particelle, ma lasciano passare i neutrini, quindi è più facile riuscire a rilevarli e a studiarli.
Altri neutrini hanno origini artificiali: quelli da acceleratori di particelle e quelli da reattori nucleari. Gli acceleratori producono e accelerano protoni o elettroni o nuclei atomici. Facendo collidere i protoni accelerati con uno strato di materiale, si ottengono particelle che, decadendo, producono a loro volta neutrini. Nelle vicinanze dei reattori e degli acceleratori di particelle si cerca infatti di fotografare neutrini derivanti da sorgenti artificiali. A tal scopo vengono costruiti speciali rilevatori, con la speranza di catturare alcuni neutrini tra i tantissimi emessi.

Dove si va “a caccia” di neutrini?

Nei Laboratori dell’INFN del Gran Sasso sono stati fatti e si fanno tuttora studi ed esperimenti chiamati Icarus, Warp, Opera… Quest’ultimo in particolare cerca di studiare le strane proprietà di queste affascinanti particelle per mezzo di fitte reti di connessioni con altri centri di ricerca internazionali, come ad esempio il percorso ideale di 730 km in linea retta, attraverso la crosta terrestre, che unisce la “sala C” dei laboratori con il CERN, da cui riceve fasci di neutrini. Nel dicembre 2011 sembrava che potessero percorrere i 730 km in 60 nanosecondi: avrebbero dovuto muoversi a una velocità superiore a c (velocità della luce), contro la Teoria della Relatività Ristretta di Einstein. In realtà i risultati di Opera sono stati smentiti a causa di possibili errori nella sincronizzazione della misura dei tempi tra il Cern e i Laboratori del Gran Sasso o nel calcolo della reale distanza tra Ginevra e il rilevatore nell’ Appennino italiano. Un altro possibile errore è da attribuirsi alle modalità con cui è stato avviato il cavo a fibre ottiche che collegava il ricevitore Gps al computer usato per calcolare il tempo. Anche al Fermilab continuano gli esperimenti al fine di misurare la velocità dei neutrini.

Oggi sembra che siano le uniche particelle esistenti nella stessa forma che avevano alla nascita dell’ Universo stesso (il Big Bang). Si capisce quindi  l’ importanza di scoprire come sono fatti: essi potrebbero fornirci una chiave di lettura sulla nascita dell’ Universo, allora… restiamo in attesa!

Ray Jayawardhana
Cacciatori di Neutrini - Libro >> http://goo.gl/W8L0dd
La storia della particella che aiuterà a svelare i segreti dell'universo
Editore: Codice Edizioni
Data pubblicazione: Giugno 2014
Formato: Libro - Pag 260 - 13,5x20

Cacciatori di Neutrini - Libro

I neutrini sono ormai le star della fisica delle particelle. Queste particelle elementari praticamente prive di massa sono così elusive da affascinare e impegnare i fisici fin da quando vennero teorizzate all'inizio degli anni trenta.

Oggi sappiamo abbastanza sul loro comportamento, grazie anche a diversi contributi di scienziati italiani di ieri e di oggi: uno su tutti, Bruno Pontecorvo.

Illustrando gli esperimenti che in diverse zone del mondo cercano di capire di più su questi sfuggenti attori dell'universo o che tentano di sfruttarne le peculiarità per indagare fenomeni estremi, Jayawardhana offre anche una lezione di fisica e di storia della scienza.

Il tutto sotto l'auspicio di Isaac Asimov, per il quale l'esclamazione più emozionante subito dopo una scoperta non è «eureka!» ma: «Questo sì che è divertente!».



mercoledì 19 novembre 2014

Fatto in Casa

Fatto in Casa

Smetto di comprare tutto ciò che so fare: cosmetici, cucina, saponi, pulizie ecologiche

di Lucia Cuffaro



Un manuale di autoproduzione per la decrescita felice
con prefazione di Maurizio Pallante

Un gesto semplice come quello di autoprodurre il pane può essere rivoluzionario?

Il saper fare ci rende più liberi e informati, ed è questa consapevolezza, assieme a valori di sobrietà, condivisione e recupero della tradizione, che l’autrice, partendo dalla sua esperienza personale, prova a trasmettere.

Con una scrittura semplice e vivace, il libro propone ricette dimostrative che toccano molti temi del nostro vivere quotidiano:

alimentazione
cosmesi
igiene personale
pulizie naturali
riciclo creativo
rimedi per la salute
orto e cura delle piante.

Grande attenzione è data al risparmio e alla facilità di realizzazione, proponendo puntualmente ingredienti di base facilmente reperibili ed economici.

Imparando a conoscere le sostanze contenute nei prodotti di largo uso, ognuno di noi può, nel suo piccolo, agire in modo concreto per migliorare il proprio stile di vita, liberandosi dalla dipendenza da un mercato che ci impone di acquistare prodotti spesso dannosi per l’ambiente e per la nostra salute, con un occhio al portafoglio e un gran divertimento, per riscoprire il sapere perso dalle nostre mani.

“Il disagio provocatomi negli anni dal vivere in un contesto che va in direzione opposta al mio sentire mi ha portato a farmi molte domande: nel piccolo, nel proprio esistere quotidiano, è possibile fare qualcosa?”
Lucia Cuffaro

“La decrescita felice si propone di ridurre il consumo delle merci che si possono sostituire con beni autoprodotti ogni qual volta ciò comporti un miglioramento qualitativo e una riduzione dell’inquinamento, del consumo di risorse, dei rifiuti e dei costi (per esempio: il pane fatto in casa). Il suo obbiettivo non è il meno, ma il meno quando è meglio”.
Maurizio Pallante


Quale farina usare? - Estratto da "Fatto in Casa" libro di Lucia Cuffaro

Il filosofo Ludwig Feuerbach scriveva: «L’uomo è ciò che mangia». Tutto ciò che ingeriamo influenza non solo lo stato fisico ma anche l’animo e il nostro modo di pensare.

Ed è da qui che ho pensato di iniziare. Perché modificare il proprio stile di vita alimentare è davvero fondamentale per avvicinarsi alla decrescita e ai suoi princìpi e per coltivare un rapporto sano con l’ambiente.

L’autoproduzione è sintomo di consapevolezza e informazione, di maggiore semplicità, autonomia e creatività, di limitazione di consumi dannosi e dell’inquinamento ambientale, di tempo dedicato alla socialità e di elogio della lentezza.

È un gesto rivoluzionario che ci aiuta a sfidare la globalizzazione e a non lasciarci omologare al consumismo imperante che, attraverso tecniche di persuasione pubblicitaria, impone acquisti spesso dannosi per la nostra salute, ma positivi per il profitto delle grandi multinazionali.

L’autoproduzione rappresenta da ultimo anche una fonte non indifferente di risparmio economico e quindi di minor dipendenza dal lavoro salariato.

Le Farine

LA FARINA DI GRANO TENERO

TIPO 00: FARINA SETACCIATA AL 50%
La classica farina di tipo 00 è la più utilizzata in cucina, ma anche quella meno ricca di elementi nutritivi.

Le proprietà migliori vengono, infatti, perse durante la macinazione industriale del chicco di grano, che comporta l’eliminazione del germe (ovvero il cuore nutritivo del chicco stesso, che contiene amminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B e vitamina E) e della crusca (la parte più esterna, particolarmente ricca di fibre). Da questa macinazione si ottiene una farina raffinata, che si mantiene a lungo e rende gli impasti più elastici: è quindi più facilmente vendibile nei supermercati, ma risulta terribilmente depauperata e ricchissima di zuccheri.

E spesso queste importanti sostanze perse siamo costretti a reintegrarle assumendo integratori alimentari!

Sconsiglio queste farine per qualsiasi tipo di preparazione, dolce o salata, perché di tutte le sostanze nutritive del grano, in essa è rimasto in pratica solo il glutine, che a lungo andare e in grandi quantità è dannoso per la salute. Purtroppo la celiachia, ovvero reazione infiammatoria permanente alla gliadina, una proteina del glutine, è sempre più diffusa (un soggetto malato ogni cento persone – dato dell’Associazione Italiana Celiachia).

TIPO 0: FARINA SETACCIATA AL 70%
In questa farina la parte esterna del chicco (ricca di vitamine e minerali) non è quasi più presente, ovvero viene eliminata anche la crusca. Diminuisce in questo modo il quantitativo di glutine concentrato rispetto a quella 00.

TIPO 1
È una farina semintegrale. C’è almeno l’80% del chicco di grano.

TIPO 2
Sempre farina semintegrale. C’è tutto il chicco di grano, tranne la crusca.

INTEGRALE
La farina non è stata setacciata, ma solo molita. C’è tutto il chicco di grano e quindi tutti gli elementi nutrienti, ed è ovviamente la migliore.

QUALI FARINE?

Il consiglio in generale è di usare il più possibile farine biologiche, di varietà antiche, di provenienza certa, come il grano duro Senatore Cappelli o il grano duro Saragolla (non modificate con raggi X e non selezionate in base alla conservabilità e al contenuto di glutine).

Evitiamo invece il kamut, che in realtà non è un tipo di frumento, ma un marchio registrato da parte della società americana Kamut International.

Rappresenta un mito da sfatare, questo grano non è stato “risvegliato” da una tomba egizia e non è adatto ai celiaci come invece viene pubblicizzato. Inoltre, è coltivato e venduto in regime di monopolio, ha un costo eccessivo e una pesante impronta ecologica.

LA FARINA DI GRANO DURO

Parliamo ora del grano duro. Si tratta di una varietà più resistente al clima e alla siccità. È molto adatto per preparare la pasta fatta in casa, ma io lo adoro per la panificazione (così come è tipico nel Sud dell’Italia) e per i dolci. È poco raffinato, ma contiene comunque una quantità di glutine tale da assorbire l’acqua rendendo l’impasto subito elastico.

Dalla macinazione del grano duro si ottiene uno sfarinato più grossolano, la semola, che si distingue dalla farina di grano tenero sia per la granulometria più accentuata che per il caratteristico colore giallino e l’aroma più forte.

Molto più comune è la semola di grano duro rimacinata, detta anche semolato o farina di grano duro. Esiste anche il tipo integrale, un po’ più difficile però da trovare.


Indice

Prefazione di Maurizio Pallante

Introduzione - Autoproduzione e decrescita: sfida al supermercato globale

CAPITOLO 1 - AUTOPRODUZIONE IN TAVOLA

Le farine
Pane a lievitazione naturale
Pasta madre
Pizza a lievitazione naturale
Pasta fatta in casa
Dado vegetale
Formaggio e ricotta fatti in casa
Latte vegetale e per intolleranti
Yogurt fatto in casa
Salse e aceto aromatizzati fatti in casa
Frutta essiccata
Crema di nocciole fatta in casa
Gelato senza gelatiera
Panettone a lievitazione naturale
CAPITOLO 2 - COSMESI NATURALE

Viso
Labbra
Mani
Corpo
Doposole
Repellenti per insetti
CAPITOLO 3 - IGIENE PERSONALE, IGIENE DELL’ANIMA

Sapone con metodo a freddo
Bagno corpo
Barba
Deodorante
Denti
Trattamenti per capelli
CAPITOLO 4 - DETERSIVI NATURALI “SENZA MACCHIE DI COSCIENZA”

Detersivo per bucato
Detersivi per pavimenti
Detersivo per piatti
Igienizzanti e sgrassanti per la pulizia della casa
Pulizia degli elettrodomestici
Macchie: come pulirle in modo naturale
Pulizie naturali per accessori
CAPITOLO 5 - RIMEDI NATURALI PER ALLEVIARE ALCUNI DEI DISTURBI PIÙ COMUNI

Influenza
Raffreddore
Tosse, mal di gola e afonia
Bronchi irritati
Dolori reumatici
Insonnia
CAPITOLO 6 - ORTO SUL BALCONE E CURA DELLE PIANTE

Semenzaio per la coltivazione di fiori e ortaggi
Fiori consigliati per il terrazzo
Riproduzione per talea: piante a costo zero
Orto in cassetta con piante consociate
Fertilizzanti naturali
Rimedi naturali contro i parassiti delle piante
Biotrappola per insetti
Balcone ricicloso e creativo
Compostiera domestica
Ringraziamenti

Bibliografia e sitografia
Indice analitico

Nota biografica


Lucia Cuffaro

Personalità eclettica e frizzante, Lucia Cuffaro è sempre alla ricerca dei nascondigli dell’energia vitale e creativa.

Collabora con la trasmissione Unomattina in Famiglia in diretta su Rai Uno, conducendo la rubrica settimanale “Chi fa da sé”. L’appuntamento consiste in una serie di laboratori pratici di autoproduzione e consigli ecologici, ispirati al progetto Università del Saper Fare del Movimento per la Decrescita Felice. Membro del direttivo nazionale e presidente del Circolo MDF di Roma, è impegnata come attivista nella divulgazione di riflessioni sulla tematica della decrescita.

Appassionata di riduzione degli sprechi, lavora alla Camera dei Deputati occupandosi di rifiuti e materie ambientali.


Lucia Cuffaro
Fatto in Casa - Libro >> http://goo.gl/7jJMNq
Smetto di comprare tutto ciò che so fare: cosmetici, cucina, saponi, pulizie ecologiche
Editore: Il Filo Verde di Arianna
Data pubblicazione: Novembre 2014
Formato: Libro - Pag 152 - 19x19 cm



martedì 18 novembre 2014

Il Potere del Cervello Quantico

Il Potere del Cervello Quantico

Come far esplodere il potenziale nascosto del tuo cervello

di Italo Pentimalli, J.L. Marshall



Questo libro racconta la storia di come gli autori, partendo da una semplice intuizione e con la voglia di rispondere a domande coraggiose, riscoprono e rielaborano un'antica conoscenza che ha portato conseguenze inimmaginabili su chi ha avuto il coraggio di applicarla fino in fondo.

Parliamo di una conoscenza che affonda le sue radici non solo nelle intuizioni dei più grandi pensatori eretici e controversi del passato, ma anche nelle più recenti ricerche scientifiche sull'interazione tra mente e materia.
Parliamo di una conoscenza figlia di vent'anni di studi sulla mente e sulle biografie delle persone di successo di tutto il mondo.
Parliamo di una conoscenza testata e sperimentata da migliaia di persone in tutta Italia, che ha avuto conseguenze ai limiti del credibile sulla loro vita, come riportano alcune testimonianze dei frequentatori del seminario dal vivo "Il Potere del Cervello Quantico".
Ma soprattutto parliamo di una conoscenza che riguarda te.
Una conoscenza che riguarda il tuo cervello

Esiste un quarto potere, da sempre racchiuso dentro di te:

Attivarlo vuol dire accedere a un insieme di potenze intuitive che va oltre la potenza di calcolo "misurabile" del tuo cervello;
Attivarlo vuol dire accedere a una nuova dimensione, dove puoi muoverti nel flusso, in modo naturale, verso la realizzazione delle tue più grandi aspirazioni, accedendo a risorse a cui solo i grandi geni della storia dell'umanità hanno potuto attendere;
Attivarlo vuol dire "potenziare" la tua guida e voce interiore perché sia lei a guidarti con una chiarezza che non hai mai sperimentato prima.
Qualcuno ha detto che la conoscenza arriva quando l'allievo è pronto a riceverla. Se questo è vero, questo libro potrebbe essere uno dei viaggi più affascinanti e rivoluzionari che ti sia mai capitato di intraprendere. Sei pronto a iniziare?


Cosa puoi aspettarti - Il Potere del Cervello Quantico - Italo Pentimalli e J.L. Marshall

«Quando uso la parola "libero" non intendo dire che non ho più problemi o che non ci siano volte in cui faccio degli errori. Dicendo "libero"intendo la sensazione di avere il controllo della mia vita, del mio destino. Non ho bisogno di sapere cosa ha in serbo per me il futuro, perché mi sento in grado di far fronte a qualsiasi eventualità e di rendere meraviglioso ogni istante della mia vita».
Richard Bandler

Immagina esista un metodo che ti consente di programmare la tua mente affinché ti aiuti a raggiungere qualsiasi obiettivo tu sia in grado di immaginare. Un metodo che ti consente di scegliere e imboccare le strade che possono portarti proprio dove tu vuoi, nel minor tempo quantisticamente possibile.

Un metodo che ti può portare sulla strada della tua realizzazione in qualsiasi campo tu la stia cercando e in cui le parole sforzo e volontà vengono sostituite dalle parole flusso e spontaneità, quasi come seguissi una corrente che ti spinge nella direzione che hai scelto. Un metodo che puoi usare per qualsiasi obiettivo tu abbia in mente: perché è progettato per essere universale, devi solo declinarlo per la tua esigenza. Un metodo che, se applicato per il giusto tempo e con il giusto atteggiamento, offre risultati evidenti sempre e per tutti, perché il cervello funziona allo stesso modo; in ognuno di noi.

Un metodo del quale alcuni importanti principi sono stati tramandati di generazione in generazione all'interno di ristrette cerchie di influenza (e immagina che ancora oggi piccoli gruppi di iniziati ne facciano uso nella sua versione più esoterica).

Un metodo del quale alcuni importanti principi sono stati usati da grandi e influenti pensatori del passato, quasi per "piegare"gli eventi alla loro volontà, arrivando a cambiare le sorti di intere nazioni; modificando gli esiti di guerre; allontanando o favorendo epidemie, rivoluzioni, colpi di stato e molto altro ancora.

Un metodo che oggi trova la sua spiegazione razionale nelle ultime scoperte delle Neuroscienze e delle Scienze di confine, un metodo che va oltre le apparenze, oltre a ciò che le fonti ufficiali hanno finora deciso di divulgare.

Un metodo cosi potente perché nato in primis da un'intuizione, come accade quasi sempre per le scoperte semplici che fanno una grande differenza; ma che da quell'intuizione è stato poi raffinato e integrato con i risultati di una ricerca ventennale.

Un metodo che affonda le sue radici sullo studio delle biografie di grandi personaggi di successo di tutto il mondo, sui concetti di antiche religioni e di grandi pensatori del passato e persino su rilevazioni estratte da discipline come lo sciamanesimo, il voodoo, la magia, il buddhismo e, naturalmente, l'induismo.

Sarebbe bello esistesse un metodo del genere vero?
E sarebbe ancora più bello se tale metodo fosse alla tua portata, proprio oggi.
Qui e ora.

Bene: puoi smettere di immaginare.

Questo metodo esiste, è stato codificato e ha già provato di funzionare con centinaia di persone ché l'hanno già sperimentato, perché è già stato divulgato, in modo leggermente più complesso di quanto trovi in questo libro, in specifici seminari.

Le storie che trovi in questo libro sono proprio le testimonianze reali di persone che l'hanno provato sulla loro pelle e hanno dato il loro esplicito consenso alla pubblicazione.

Bene: lo stesso metodo, nella sua versione riadattata per essere letta (ma comunque altrettanto efficace) è contenuto proprio in questo libro, proprio nel libro che hai fra le mani in questo momento.

È una cosa sicura: sicura tanto quanto la Forza di Gravità.

Se deciderai di applicarlo seguendo le istruzioni e per un tempo sufficiente... può darti risultati oltre ogni tua più rosea aspettativa.

La verità è questa: sei letteralmente a poche pagine da qualcosa che ha il potere di cambiare ogni cosa nella tua vita, se solo tu glielo consentirai.

Qualcosa dopo la quale, anche nella tua vita, potrebbe iniziare un processo che ti porterà a pensare che nulla sarà più come prima. Insomma: qualcosa che ha il potere di fare attivare (o far esplodere) un altro grande potere. Un potere che hai sempre avuto ma che finora non ti hanno mai insegnato a dirigere come fosse un laser nella direzione che tu vuoi.

È un potere dal potenziale illimitato.

È il potere del tuo cervello.
È il potere del tuo Cervello quantico.

Concreto ed Efficace

Attenzione: vogliamo fare qui una specifica.
Quando si parla di far esplodere il potenziale del tuo cervello non parliamo di cose immateriali.

Si, parliamo di ottenere una capacità intuitiva aumentata. Sì, parliamo di ottenere una maggior attenzione nei confronti di ciò che ti è utile. Si, parliamo di una maggior capacità di percepire te stesso e la tua strada. Si, parliamo anche di sviluppare un maggior senso del sé, più sicurezza e chiarezza nella tua vita.

Ma no, non parliamo solo di questo.
Invece parliamo anche di cose molto, molto concrete.

Ad esempio:

Vuoi guadagnare un miglior tenore di vita, economicamente parlando, nel minor tempo possibile? Bene questo è il metodo giusto per te per iniziare ad andare in quella direzione (è già stato usato per questo con estremo successo).
Vuoi ottenere il peso forma che insegui da tanto tempo? Bene, questo è il metodo giusto per te per iniziare ad andare in quella direzione (è già stato usato anche per questo con estremo successo).
Vuoi diventare la persona sicura che hai sempre sognato di essere? Anche qui non hai che da applicare questo metodo.
Vuoi vivere la tua vita vicino alla persona giusta per te (e magari oggi ti trovi senza nessuno o con la persona ché reputi più sbagliata)?Bene: è solo questione di tempo.
Con questo metodo potrai fare tutto questo e molto altro ancora.

In quanto tempo?
Di nuovo: nel minor tempo "quantisticamente" possibile (e nel corso del libro capirai perché).

No, non è un miracolo, o almeno non lo è nel senso che comunemente diamo a questo termine. Forse l'unico vero grande miracolo è il miracolo della mente, uno strumento potente che, se utilizzato in modo cosciente e nella giusta direzione, può fare cose che ora tu, mentre stai leggendo queste parole, neanche riusciresti a immaginare.

Vogliamo spiegarti come sia possibile tutto questo e, per farlo nel modo più utile per te, dobbiamo per forza partire dall'inizio.
Dobbiamo partire da come è nato tutto questo.


Indice

0. Cosa puoi aspettarti

0.5 Scavare

1. Ogni cosa nasce da qualcosa

2. Come funziona la mente

3. Come il cervello influenza la realtà

4. La scienza dell'impossibile: nulla sarà più come prima

5. Il potere del cervello quantico

Nota finale degli autori


Italo Pentimalli, J.L. Marshall
Il Potere del Cervello Quantico - Libro >> http://goo.gl/tdMQ3w
Come far esplodere il potenziale nascosto del tuo cervello
Editore: Uno Editori
Data pubblicazione: Novembre 2014
Formato: Libro - Pag 424 - 14 x 20 cm



lunedì 17 novembre 2014

Vuoi rafforzare ora il tuo sistema immunitario?

Vuoi rafforzare ora il tuo sistema immunitario?

Scopri con noi i 10 migliori rimedi naturali per fortificare il tuo sistema immunitario

di Francesca Rifici - 14/11/2014



Vuoi rafforzare ora il tuo sistema immunitario?

Il sistema immunitario è legato strettamente al sistema antiossidante poiché si occupa di distruggere le cellule alterate prodotte dallo stress ossidativo, il quale contribuisce in grande misura all'insorgere di malattie. Pertanto, al fine di sostenere il sistema immunitario, è necessario integrare sempre sostanze antiossidanti.

Maitake
È un fungo, ha un'azione generale sul sistema immunitario, produce effetti ipoglicemizzanti, corregge l'ipertensione e l'eccesso di trigliceridi. È un regolatore generale del metabolismo, sostenendone le funzioni principali. I funghi, in generale, rafforzano il sistema immunitario.

Coriolo
Fa parte anch'esso della famiglia dei funghi, il suo utilizzo è consigliato per detossificare, rinforzare il fisico, aumentare l'energia e stimolare le funzioni immunitarie. Indicato anche in casi di affezioni virali o tumorali.

Angelica Archangelica
Le cumarine e i polisaccaridi dell'estratto acquoso di questa pianta hanno un'azione immunomodulante: stimolano l'attività dei leucociti potenziandola e garantendo all'organismo maggiori difese dagli attacchi esterni. In generale, svolge sull'organismo un'azione carminativa, antispasmodica, espettorante e tonica.

Papaya fermentata
L'enzima papaina, contenuto al suo interno, ha effetto alcalinizzante e favorisce il ripristino dell'equilibrio acido-base. I tessuti acidificati sono terreno fertile per l'insorgenza di ogni malattia, anche di quelle tumorali. In ambiente basico i batteri patogeni muoiono, lasciando spazio a una corretta flora intestinale e a un sistema immunitario più forte.

Echinacea/Propoli
Due rimedi utilissimi. Da preferire l'estratto idroalcolico, soprattutto nella stagione più fredda, sia in forma preventiva che come curativo in caso di affezioni già in atto. Entrambe rafforzano il sistema immunitario: la prima più indicata in casi di raffreddore e naso chiuso, la seconda per bruciore o affezioni alla gola.

Zenzero
Si può considerare una panacea, coadiuva l'intero organismo nei processi di protezione e ha forti proprietà antinfiammatorie, proteggendo l'intestino, le vie polmonari. Utile nei dolori articolari, è un ottimo tonico di milza e schiarisce la mente. Da preferire l'utilizzo della pianta fresca

Frullati/estratti di verdura
Un buon sistema immunitario si basa su un corretto funzionamento dell'intestino, che ha bisogno costante di vitamine, sali minerali, enzimi vivi che proteggono le mucose e ne garantiscono un corretto funzionamento. Gli estratti uniscono il beneficio dei cibi crudi a un facile assorbimento a livello intestinale, senza sovraccaricare le funzioni digestive. Se ne consiglia almeno uno al giorno, a digiuno preferibilmente.

Pappa reale
Rimedio antico, noi tutti ne abbiamo sentito parlare ma pochi lo conoscono per le sue molteplici proprietà. È un immunomodulante, stimola la produzione di anticorpi ed è un ottimo tonico energetico, che ha anche una buona proprietà antiossidante e antibatterica.

Limone
Il succo di limone, che al gusto risulta acido, si trasforma, all'interno del corpo, producendo un effetto basico che contrasta l'acidificazione dei tessuti, sostenendo l'azione del sistema immunitario. La vitamina C in generale è utile a livello intestinale per favorire l'assorbimento di altre sostanze, come il ferro, o di altri rimedi, come ad esempio quelli a base di funghi.

Alimentazione, movimento, riposo
Ultimo ma assolutamente non meno importante è l'insieme di azioni che svolgiamo nella quotidianità. Siamo spesso alla ricerca di rimedi che possano sopperire alle nostre distrazioni, eppure è proprio l'azione costante e continuata nel tempo che garantisce i migliori risultati. E poi ben venga affidarci ogni giorno ai preziosi alleati che la Natura ci offre.

Questo articolo è tratto dalla rivista

Scienza e Conoscenza - N. 50 >> http://goo.gl/Oe95Kn
Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Novembre 2014