Avrah Ka Dabra - Creo quel che Dico
Vivere una vita felice risvegliandosi al Momento Presente
di Dario Canil
Avrah Ka Dabra - Creo quel che Dico - Libro
Un libro che parla di magia vera, la Magia dell’Essere,
quella che permette
di riconoscere l’atto creativo della realtà e modificarlo
secondo Coscienza.
Il mondo è come tu pensi che sia perché proprio tu lo hai
creato così. Non solo, ma stai continuando a sostenerlo con il tuo pensiero e
la tua parola, con le tue credenze.
La maggior parte degli esseri umani, tuttavia, compie
quest’atto creativo inconsapevolmente, mentre dorme.
Un sonno verticale che è una autentica ipnosi di massa,
in cui tutto il potere della Divina Presenza viene letteralmente sprecato.
Questo è un libro di risveglio con numerosi, potentissimi
strumenti pratici che permettono al lettore di riprendere in mano le redini
della propria vita.
Viene mostrato con disarmante chiarezza come il potere
del silenzio, lo stare in Presenza e l’uso cosciente del linguaggio conducano
alla libertà di percepire e di essere.
Dalla Quarta di Copertina
Come i personaggi delle fiabe vittime di un incantesimo,
così anche l'umanità è immersa in un sonno inconsapevole, che dura da millenni.
La maggior parte degli esseri umani dorme pensando di essere sveglia e vive
quindi in una condizione del tutto simile a quella degli schiavi. Vi state
chiedendo se siete addormentati anche voi? È un buon inizio verso il risveglio
della consapevolezza!
L'essere umano, vero e proprio co-creatore dell'universo,
vive ignorando il potere che esercita quotidianamente sugli eventi della
propria esistenza, perché è stato educato a un ruolo passivo e rassegnato, al
fine di mantenere l'umanità in uno stato di confusione.
Che ci si creda o meno, che lo si voglia o no, le nostre
parole, i nostri pensieri, creano davvero la realtà in cui viviamo.
Tutto ciò che è fuori di noi, l'abbiamo già creato dentro
di noi: siamo totalmente responsabili del nostro mondo e non dobbiamo
lamentarci o incolpare il destino per ciò che ci accade. È tutto nelle nostre
mani... o meglio, nella nostra mente.
«Avrah Ka Dabra»: creo quel che dico!
Ecco la vera magia, ecco il vero potere creativo che
ognuno di noi deve riportare alla luce dalle nebbie dell'inconscio. Quando
l'uomo usa la mente con padronanza e creatività può manifestare la sua
grandezza, quando è la mente a usarlo, la sua condizione diventa patologica.
Questo libro di risveglio dell'Anima, con il supporto di efficaci tecniche e
strumenti, vi aiuterà a compiere quel cammino di elevazione verso il pieno
«ricordo di Sé», verso la vostra essenza divina di creatori del mondo.
Introduzione di "Avrah Ka Dabra" - Libro di
Dario Canil
«Avrah Ka Dabra», caro lettore, tu crei quel che dici.
Questa è la legge. Che tu lo sappia o no, che tu ci creda
o no, che tu lo voglia o no, i tuoi pensieri e le tue parole determinano la tua
realtà, la creano letteralmente. Quali pensieri, quali parole? Tutto ciò che è
frutto della tua psiche, la quale, come ben sappiamo, ha dei contenuti consci e
molti di più inconsci. E da questo deriva l’impellente necessità, per tutti, di
lavorare su di sé, per «ricordarsi di sé».
Se ci pensi, a volte la tua vita sembra simile a un’arena
in cui moderni gladiatori, anche quando vestiti con giacca e cravatta, sono
posti l’uno contro l’altro, in un «tutti contro tutti». E la cosa sconcertante
è l’impressione generale di consenso che aleggia in tale contesto, sotto forma
di tacita mesta rassegnazione, nei panni malcelati di un profondo senso di
impotenza.
Tu però non hai mai davvero voluto accettare questo ruolo
che la società sembra averti subdolamente riservato. Tu ti senti diverso dalla
massa, dal gregge semi-analfabeta e imbambolato che si beve tutte le cose
sapientemente pilotate dalla TV.
Tu hai sempre voluto di più, hai guardato oltre, ti sei
spinto al di là dei paletti che il sistema ha piazzato davanti al giardino
della tua mente. Hai letto molto, hai tenuto gli occhi ben aperti, ti sei preso
cura di te cercando di alimentarti correttamente, facendo attività fisica,
investendo il tuo prezioso tempo in attività creative e rilassanti. Ti sei
informato a più non posso in internet. Hai fatto corsi di meditazione, di
Reiki, di Yoga, di crescita personale. Hai sperimentato e praticato con
costanza il «pensiero positivo».
Eppure, ancora, senti che i conti non tornano. A volte ti
senti persino perso. Solo, incompreso, tradito. Percepisci in te, in modo
inspiegabilmente chiaro, di avere un potere enorme, ancora più grande di quello
della mitica bacchetta magica di Harry Potter. Tuttavia non sai dove esso sia
celato né come riportarlo in vita.
Questa forza è in te. Anche se in modo flebile, tu la
senti. Questo libro vuole semplicemente ricordarti come riscoprire e utilizzare
non tanto il potere che tu hai, quanto piuttosto il potere che tu sei.
L’Essere è la più alta verità dell’universo. E tu sei.
Fai finta di non saperlo, o meglio, ti hanno abilmente insegnato a
dimenticarlo, e quasi ci stavi cascando. Fino al momento in cui qualcosa di
magico è scattato in te. E ora non puoi più tornare indietro. A volte sei stato
persino tentato di farlo, di tornare indietro, forse immaginando che
nell’inconsapevolezza si possano evitare i problemi, ma… niente, non è
possibile. A conti fatti, per quanto «invidiato» possa essere lo scemo del
villaggio, nessuno ne prenderebbe il posto. E credo tu non faccia eccezione.
È legge anche questo. Un altro principio cosmico: quando
prendi coscienza di qualcosa non puoi più regredire. Puoi raccontartela, certo,
ma sai già che non puoi farlo a lungo. La coscienza è tutto ciò che davvero sei
ed è talmente vibrante di vita che nasconderla è un’impresa impossibile.
Tutto è collegato, nulla accade per caso, una forza
immanente all’Essere è all’opera sempre e ovunque e tu stesso ne fai parte in
modo indissolubile e importante. Applicando nella vita di tutti i giorni quanto
qui stai leggendo, puoi letteralmente «risognare la realtà». Puoi utilizzare
consapevolmente le forze che governano il tuo stesso «destino» o storia
personale. Puoi trovare quello che stavi cercando, puoi raccogliere i frutti
che hai a lungo coltivato, puoi ritrovare, comprendere, amplificare e dirigere
il tuo potere personale con semplicità. Puoi accedere in modo rapido a modalità
conoscitive e realizzative nuove. Puoi rendere più semplice realizzare i tuoi obiettivi
e plasmare il tuo presente proprio come desideri che sia.
Tu di fatto eserciti un enorme potere nelle faccende
della vita di ogni giorno, ma ti hanno insegnato a non riconoscere questo ruolo
attivo; ne consegue che usi il tuo potere per lo più inconsapevolmente.
E qui la faccenda si fa davvero interessante: come non
daresti mai in mano la tua auto a tuo figlio di dieci anni, così non dovresti
nemmeno permettere a te stesso di essere involontario gestore di un immane
potere creativo.
Tutto ciò che puoi percepire fuori di te, tu lo stai
letteralmente creando dentro di te, avendo luogo la percezione soltanto dentro
al tuo essere. E di ciò che percepisci, tu sei totalmente responsabile, sia che
la tua capacità creativa sia sotto il tuo controllo sia che tu te ne sia
scordato.
Tutto il mondo che vedi, tutto ciò che definisci
universo, che credi essere «la» realtà, cioè qualcosa che ti hanno insegnato a
situare fuori dalla tua Coscienza, in realtà si trova dentro la tua Coscienza,
è qualcosa che viene creato dal tuo sistema percettivo. I tuoi sensi ti fanno
vedere qualcosa che tu credi là fuori, un mondo di immagini, di suoni, di
forme, di colori, di materia, un mondo interamente generato dal tuo sistema
percettivo che rileva dati sensoriali, dal tuo cervello che li elabora, dal tuo
sistema nervoso che li trasmette, dalla tua mente che attribuisce loro
significati. Di fatto, la percezione è un evento di natura esclusivamente
psichica e soggettiva, è qualcosa che avviene nello spazio interiore di ogni individuo.
Il mondo, così come ti si presenta nella sua maestosa e
multisfaccettata apparenza, non ha alcuna esistenza oggettiva: è piuttosto la
risultante di un’azione combinata di un trasmettitore e di un’antenna
ricevente, lo schermo psichico del tuo spazio interiore.
Il potere c’è, è proprio lì, dentro di te; vale dunque la
pena di rammentarlo, divenirne via via cosciente e poi usarlo «come Dio
comanda», ovvero come la tua Coscienza ti dice.
Sei il co-creatore di tutto-ciò-che-esiste.
La tua coscienza è in contatto continuo con le coscienze
di tutte le altre creature attualmente viventi e con tutte le coscienze
dislocate su infiniti altri piani dell’universo di ogni tempo. La Coscienza
controlla l’onnipotente, onnipresente, infinito campo quantico che avvolge
tutto e si manifesta come universo olografico.
«Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu.»
Nel principio era la Parola,
la Parola era con Dio,
e la Parola era Dio.
Essa era nel principio con Dio.
Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei;
e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata
fatta.
In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.
La nota parola «abracadabra» secondo taluni risale
all’espressione mesopotamica «ab-ba-tab-ba-ri» che veniva recitata come un
mantra nei culti sumerici, ed era di aiuto nell’indurre stati alterati di
coscienza.
Le parole aramaiche «Avrah KaDabra» evocano un
collegamento diretto al divino, significando «io creo quel che dico». Fu Quinto
Sereno Sammonico, medico dell’imperatore Settimio Severo, a scrivere nel 208
d.C. le «istruzioni per l’uso» di queste antichissime parole magiche: ad
esempio, esse venivano scritte su della pergamena che l’ammalato doveva
indossare per nove giorni al collo, trascorsi i quali veniva gettata sulla riva
di un torrente fluente verso est.
La parola magica andava scritta su 11 linee parallele, in
questo modo:
Si intendeva così indicare la decrescita della malattia
fino alla sua completa trasformazione in guarigione.
In altri contesti le parole magiche venivano usate per
allontanare e debellare le forze malvagie.
Oggi l’antica sapienza sembra essere perduta ai più. La
magica formula «Avrah Ka Dabra» viene pronunciata ormai solo da qualche prestigiatore.
Ti ricordo tuttavia che anche tu quando eri bambino la pronunciavi con
sentimento. La purezza dei bambini riconosce in essa la parola magica per
eccellenza. Quanta saggezza dove non è ancora arrivata la corruzione del triste
mondo senza magia dei grandi!
Avrah Ka Dabra, io creo quel che dico, reca in sé la
conoscenza del primordiale potere generativo.
Riscopri ora la tua magia, oppure approfondisci il tuo
contatto con questo immane potere creativo, per vivere una realtà felice
risvegliandoti al Momento Presente.
Indice
Introduzione
PARTE PRIMA - IL SONNO
Addormentati
La scoperta epocale degli sciamani toltechi
L'Entità Pensante
La sfida
Un mondo creato sotto ipnosi
PARTE SECONDA - IL RISVEGLIO
La macchina biologica umana
Il Momento Presente
Arrendersi al qui e ora
Io Sono l'Io Sono
La benedizione
Il Potere delle Parole
Dire bene: l'arte di benedire
Bibliografia
Dario Canil
Avrah Ka Dabra - Creo quel che Dico - Libro >> http://goo.gl/L87KvT
Vivere una vita felice risvegliandosi al Momento Presente