lunedì 31 ottobre 2016

Conosci tutti i benefici della curcuma?




Conosci tutti i benefici della curcuma?

di redazione S&C - 29/10/2016



Conosci tutti i benefici della curcuma?

Ecco una pianta che ci può salvare dalle più importanti malattie degenerative del secolo, sia come prevenzione che come cura. Parliamo di una pianta spontanea, perenne, della famiglia delle zinziberacee, a cui appartengono anche lo zenzero ed il cardamomo.

La curcuma si riconosce per via delle foglie larghe, i fiori grandi gialli e naturalmente dalla radice cilindrica arancione da cui si estrae la polvere medicamentosa.

La radice è la parte che contiene le sostanze benefiche e si raccoglie in autunno.

Le prime citazioni sulla curcuma sono risalenti a Marco Polo che la cita nei suoi scritti: la curcuma nasce spontanea in India e Malesia , anche se sono i greci i primi a scoprirla, tanto che la troviamo nei loro libri di medicina. Nel 500 Paracelso la consigliava per le malattie epatiche.

In india è considerato un portafortuna: le spose ne portano al collo un piccolo pezzo il giorno delle nozze.

Anche il curry è una miscela di spezie molto usata in Asia, dove è bassa l’incidenza tumorale: contiene un’alta percentuale di curcuma.


I benefici della curcuma

La curcuma è un alimento indispensabile per la nostra salute. Contiene:

canfora
turmerone
flavonoidi
curcumina
vit C
polifenoli


Ormai diffusa in Italia e utilizzata in cucina per le più svariate preparazioni, la curcuma è anche un ottimo rimedio naturale. Le proprietà benefiche sono:

antinfiammatorio: riduce i meccanismi infiammatori dati dai farmaci
depurativo: aiuta ad espellere le tossine,
epatoprotettore
coleretico: aumenta il flusso biliare
antiossidante: riduce la quantità di radicali liberi
antitumorale: molti studi indicano che la curcumina agisce come preventivo e curativo
cicatrizzante: il rizoma fresco si applica sulle ferite
stabilizzatore glicemico: è raccomandato in caso di diabete, svolge azione ipoglicemizzante
digestivo: favorisce la digestione
neuroprotettivo: è in grado di ostacolare le malattie neurovegetative
immunostimolante: sulle coliti ulcerose stimola le risposte immunitarie
antibatterico
antistaminico
protettore cardiovascolare: fluidifica il sangue
carminativo: espelle i gas, regola l’intestino


Effetti collaterali della curcuma

La curcuma presenta effetti collaterali, se assunta in grandi dosi: può provocare nausea e acidità.

È sconsigliata in gravidanza e in allattamento.

Abbiamo diverse modalità per utilizzare la curcuma:

la polvere
le capsule
l’olio
Le capsule si prendono ai pasti principali, mentre la polvere, una volta amalgamata con un pochino di olio d’oliva, si può aggiungere a tutte le pietanze.

L’olio di curcuma si può utilizzare anche direttamente sul cibo: è consigliato un cucchiaino di caffè al giorno.

Si ricorda che la curcumina, principio attivo all’interno della curcuma, è termolabile quindi non bisogna scaldarla oltre i 40 gradi.

La Curcuma - Libro
Liana Zorzi, Gian Paolo Baruzzi


venerdì 28 ottobre 2016

The Miracle Morning




The Miracle Morning

Trasforma la tua vita un mattino alla volta prima delle 8.00

di Hal Elrod



The Miracle Morning è un metodo che si sta diffondendo in tutto il mondo, e che ti permetterà di cambiare la tua vita.. semplicemente alzandoti presto!

Se domani ti potessi svegliare e scoprire che, miracolosamente, uno qualsiasi degli aspetti della tua vita (o anche tutti) si è trasformato? Cosa cambieresti? Vorresti essere più felice? Più in salute? Ottenere più successo? Ritornare in forma? Avere più energia? O essere meno stressato? Vorresti avere più soldi? Preferiresti migliorare le tue relazioni professionali e interpersonali? Quale tra i tuoi problemi vorresti risolvere?

E se ti dicessi che esiste un segreto “non tanto ovvio” che ti permetterà di trasformare qualsiasi aspetto della tua vita, o anche tutti, molto più velocemente di quanto puoi immaginare? E se bastassero solamente 6 minuti al giorno?

Scopri The Miracle Morning, un metodo efficace, ormai utilizzato da migliaia di persone in tutto il mondo, che rappresenta probabilmente l'approccio più semplice che si possa adottare per arrivare a vivere la vita che si è sempre desiderata.

Sei pronto a cominciare.. un mattino alla volta? Cosa aspetti?
Domani alzati presto e segui i consigli di Hal Elrod.

Sta per iniziare il prossimo capitolo della tua esistenza e sarà la vita più stupefacente che tu abbia mai immaginato di poter vivere. Stai per scoprire come realizzare la vita più straordinaria che tu abbia mai immaginato... proprio ora!


Dicono del libro

“Hal Elrod è ben più di un ispiratore. Ha preso la sua incredibile storia personale e l’ha trasformata in una serie di lezioni che potete utilizzare per compiere veri e propri miracoli”
JEFFREY GITOMER, autore del bestseller La Bibbia delle vendite

“Ogni tanto capita di leggere un libro che cambia il modo in cui si guarda alla vita, ma è molto raro trovarne uno che modifica il modo in cui si vive la vita. The Miracle Morning fa entrambe le cose, e molto più rapidamente di quanto pensereste sia possibile”
TIM SANDERS, ex responsabile di Yahoo! e autore di bestsller

“The Miracle Morning è in grado di farvi modificare profondamente qualsiasi aspetto della vostra vita, o anche tutti. Se volete che la vostra vita migliori adesso, vi raccomando di immergervi immediatamente nella lettura”
RUDY RUETTIGER, celebre giocatore di football americano che ha ispirato il film Rudy - Il successo di un sogno


 Indice

DICONO DEL LIBRO

STORIE DI SUCCESSI E RISULTATI

Leggetene qualcuna, giusto per capire cosa potreste fare voi
NOTA PER IL LETTORE

INTRODUZIONE – LA MIA STORIA (E IL MOTIVO PER CUI È LA VOSTRA QUELLA CHE CONTA)

23:32 / a 110 km/h in direzione sud sulla Highway 99
Una realtà inimmaginabile
Si vive solo... due volte?
Un frontale con la vita
E' il vostro turno, questa è la vostra storia
Afferrate la penna
CAPITOLO 1 – È ORA DI RISVEGLIARE IL VOSTRO PIENO POTENZIALE

Creare la propria vita “da 10 e lode”
Questo libro si fonda su tre principi imperativi
Ma Hal, io non sono un “tipo mattiniero”!
CAPITOLO 2 – L’ORIGINE DI THE MIRACLE MORNING: UNA NASCITA DALLA DISPERAZIONE

Toccare il fondo, 1° parte: la morte corre su strada
Toccare il fondo, 2° parte: indebitato fino al collo e preda della depressione più nera
Perché i debiti erano peggio della morte
Il mattino che mi ha cambiato la vita
Il parallelo del successo
Il primo ostacolo: trovare il tempo
Forse la sera?
Magari il pomeriggio?
E no! Non il mattino!
Il secondo ostacolo: fare ciò che ha più impatto
Il mattino che mi ha cambiato la vita
Poco meno di un miracolo
Ehi, se ce la fa Katie
Chi diavolo è Joe?
Un movimento? o forse più un risveglio?
Ultimo, ma non ultimo
CAPITOLO 3 – IL 95% CHE FA I CONTI CON LA REALTÀ

Innalzarsi al di sopra della mediocrità e unirsi al 5% vincente
Primo passo: accettare il 95% che fa i conti con la realtà
Secondo passo: identificare le cause della mediocrità
Le cause della mediocrità (e relative soluzioni)
Terzo passo: tracciare la propria linea sulla sabbia
CAPITOLO 4 – PERCHÉ VI SIETE SVEGLIATI STAMATTINA

Posporre equivale a perdere: la verità sullo svegliarsi
Di quanto sonno abbiamo davvero bisogno?
Come svegliarsi con più energia (nonostante la quantità inferiore di sonno)
Il segreto per svegliarsi ogni mattino come se fosse Natale
CAPITOLO 5 – I CINQUE PASSI PER ALZARSI SENZA IGNORARE LA SVEGLIA (PER CHI NON PUÒ FARE A MENO DI POSPORLA)

Aumentare la motivazione al risveglio (MAR)
Primo passo: stabilire le intenzioni prima di andare a letto
Secondo passo: spostare la sveglia
Terzo passo: lavarsi i denti
Quarto passo: bere un bicchiere d’acqua
Quinto passo: indossare la tenuta da allenamento
Consigli extra per svegliarsi
CAPITOLO 6 – I LIFE S.A.V.E.R.S. SEI ABITUDINI PER RAGGIUNGERE IL PIENO POTENZIALE

Il dislivello di potenziale
La vostra vita non è come pensiate che sia
E' tempo di salvare la vita che meritate di vivere
La prima “S” di S.A.V.E.R.S.
I LIFE S.A.V.E.R.S. – “S” come Silenzio

Come inizia solitamente il vostro mattino?
Meditazione
La meditazione del miracle morning
Considerazioni finali sul silenzio
I LIFE S.A.V.E.R.S. – “A” come Affermazioni

Come le affermazioni mi hanno cambiato la vita
Come siete programmati?
Cinque semplici passi per creare le vostre affermazioni
Considerazioni finali sulle affermazioni
I LIFE S.A.V.E.R.S. – “V” come Visualizzazione

Cosa visualizzate?
Tre semplici passi per usare la visualizzazione
Considerazioni finali sulla visualizzazione
[opzionale] create la vostra vision board
I LIFE S.A.V.E.R.S. – “E” come Esercizio

Vi presento l’unica, inimitabile... dashama
Considerazioni finali sull’esercizio
I LIFE S.A.V.E.R.S. – “R” come Ricerca

Quanto dovrei leggere?
Considerazioni finali sulla ricerca
I LIFE S.A.V.E.R.S. – “S” come Scrittura

Diario
La mia prima rilettura del diario
Concentrarsi sul dislivello: deleterio o benefico?
Scrivere efficacemente un diario
Volete scrivere un libro?
Personalizzare i Life S.A.V.E.R.S.
Considerazioni finali sui Life S.A.V.E.R.S.
CAPITOLO 7 – UN MIRACOLO IN SEI MINUTI (CON TANTO DI RISULTATI TANGIBILI)

Primo minuto
Minuto due
Minuto tre
Minuto quattro
Minuto cinque
Minuto sei
CAPITOLO 8 – COME ADATTARE THE MIRACLE MORNING AL PROPRIO STILE DI VITA E REALIZZARE I PROPRI SOGNI

L’ora di svegliarsi e mettersi in moto
Quando, perché e cosa mangiare (di mattino)
Allineare il miracle morning ai vostri sogni e obiettivi
Vincere la tendenza a procrastinare
Miracle morning e fine settimana
Mantenere la routine mattutina fresca, divertente ed eccitante
Considerazioni finali sulla personalizzazione
CAPITOLO 9 – DA INSOPPORTABILE A INARRESTABILE: IL VERO SEGRETO PER ADOTTARE LE ABITUDINI CHE CAMBIERANNO LA VOSTRA VITA (IN 30 GIORNI)

Fallimento abitudinario: i buoni propositi dell’anno nuovo
Assuefazione al vecchio: il cambiamento è doloroso
Quanto ci vuole realmente per acquisire una nuova abitudine?
La strategia di The Miracle Morning (che funziona davvero) per “padroneggiare le abitudini” in 30 giorni
Ma odio correre
30 giorni: “da insopportabile a inarrestabile”
Il resto della storia: “84 chilometri verso la libertà”
Siete pronti per la vera libertà?
CAPITOLO 10 – LA SFIDA DA 30 GIORNI CHE CAMBIA LA VITA

Considerate le ricompense
Potete farcela!
I 3.1 passi per iniziare la sfida da 30 giorni che cambia la vita (con il Miracle Morning)
CONCLUSIONE

Lasciate che oggi sia il giorno in cui smetterete di essere chi siete stati finora per diventare chi potete essere davvero
Contattatemi in ogni momento
Continuiamo ad aiutare gli altri
UN INVITO SPECIALE

La Community di The Miracle Morning
UN EXTRA FONDAMENTALE

L’e-mail che cambia la vita
L’e-mail che cambia la vita
Considerazioni finali sull’e-mail che cambia la vita
AFORISMI PER RIFLETTERE

RINGRAZIAMENTI

Assicuratevi di leggere almeno l'ultimo paragrafo (è dedicato a voi)
L'AUTORE

Come ingaggiare Hal


The Miracle Morning - Libro >> https://goo.gl/Wq66Nl
Trasforma la tua vita un mattino alla volta prima delle 8.00
Hal Elrod


giovedì 27 ottobre 2016

Kinesiologia applicata alla medicina e Meridiani energetici




Kinesiologia applicata alla medicina e Meridiani energetici

di Alberto Cardillo - 24/10/2016



Kinesiologia applicata alla medicina e Meridiani energetici

In molti conoscerete la Kinesiologia ma in numero meno ampio la “Kinesiologia applicata alla medicina”. Siamo abituati a pensare alla kinesiologia come a quella disciplina che si occupa del sistema muscolo-scheletrico. Infatti nella stragrande maggioranza dei casi chi si rivolge al kinesiologo lo fa prevalentemente perché lamenta un problema legato alla muscolatura o a livello osseo.

Il termine “kinesiologia” deriva dal greco Kinesis = movimento e Logos = scienza. Il kinesiologo verifica attraverso il test muscolo-scheletrico la sede primaria del problema e con alcune manipolazioni che effettua da solo o talvolta con l’aiuto del paziente stesso cerca si risolvere il fastidio o dolore. Lavora quindi sui vari muscoli o sul sistema osteoarticolare, un po’ come farebbe un fisioterapista.

La kinesiologia applicata alla medicina

La kinesiologia applicata alla medicina è più complessa. È stata sperimentata negli Stati Uniti d’America a metà degli anni Sessanta dal chiropratico George Joseph Goodheart Jr. Consente di indagare, attraverso il test Kinesiologico basato sulla forza muscolare, lo stato di salute di un organo o di un viscere ma anche di interagire con il nostro stato energetico e individuare scompensi che, oltre che essere muscolo-scheletrici, hanno origine psicoemozionale. Possiamo quindi dire che tramite la Kinesiologia applicata alla medicina verifichiamo i livelli:

fisico
strutturale
mentale/emotivo
biochimico/nutrizionale

Diventa pertanto un metodo diagnostico e curativo che consente di ottenere informazioni mediche per la valutazione dei problemi del paziente. Il corpo non mente mai e se viene interrogato attraverso il muscolo, sottoposto a stimoli precisi con la kinesiologia, fornisce risposte che consentono al kinesiologo di arrivare alla radice del problema e non fermarsi al sintomo. Diciamo, per semplificare, che il muscolo diventa l’elemento che mette in collegamento il corpo del paziente nel suo aspetto olistico (mente, corpo e sistema energetico) con il kinesiologo,  per dare indicazioni precise non solo sul sintomo ma verificare l’origine del disturbo, se è primario o secondario ad altro organo o viscere o se è nato a seguito di uno blocco emotivo o traumatico (fisico o stress).

Kinesiologia e stress

Un avvenimento che crea stress viene registrato nel sistema fasciale che avvolge il muscolo fino a raggiungere gli invisibili esili filamenti conosciuti come miofibrille ed espandersi su tutto l’organismo. Ciò significa che lo stress che giunge da un processo biochimico o emozionale, alimentare o strutturale, viene memorizzato dal sistema muscolo scheletrico e rende il muscolo debole che, stimolato dal test kinesiologico, manifesta la disarmonia. Il kinesiologo, attraverso quindi la valutazione della forza dei muscoli che prende in esame, è in grado di valutare problematiche dirette del muscolo testato o malesseri più profondi dell’organismo che, spesso, sembrano distanti come origine rispetto a dove si avverte il fastidio o il malessere. Un muscolo può essere preso in esame ed essere considerato un muscolo indicatore e procedere al test kinesiologico. Per comodità viene preso in esame come muscolo indicatore il deltoide. Abbiamo avuto modo in questi anni di osservare e constatare che patologie legate a quello che possiamo definire “cervello addominale” hanno quasi sempre risonanza sulla colonna vertebrale e sul sistema scheletrico. Se si individua ad esempio uno scompenso sulla fossa iliaca di destra è facile che si determinino delle sublussazioni che interessano la zona sacro iliaca.

Questo tratto sacroiliaco risente dell’infiammazione che proviene dal colon. L’infiammazione provoca una contrazione muscolare disarmonica che, se si protrae per diverso tempo, cagiona l’acidificazione dei tessuti. Se si è stitici o si accusa colite, si trova quasi certamente uno scompenso della zona lombare L1. Ma al kinesiologo non basta individuare attraverso il test se il fastidio alla fossa iliaca ha determinato delle sublussazioni a livello della L2, addirittura va oltre e dopo aver verificato che lo scompenso è secondario, indaga per comprendere da dove arriva e di che natura è, se organico, emozionale ecc. Una volta individuato da dove arriva il malessere, il kinesiologo deve procedere a rimuovere il problema e per farlo si avvale di quello che prevede la Medicina Tradizionale Cinese, la Naturopatia e ogni altra forma di medicina complementare.

Kinesiologia, Medicina Tradizionale Cinese e Meridiani energetici

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, ad ogni muscolo è associato un meridiano di agopuntura e ad ogni meridiano è associato un viscere o un organo. Anche in questo caso il terapeuta cerca il meridiano che è primario come disarmonia e che va trattato per primo e, allo stesso modo, verifica quale agopunto stimolare prioritariamente e che ha dato il via al disequilibrio. Verifica i punti riflessi neurovascolari e neurolinfatici. I neurovascolari si trovano sul cranio e servono a facilitare l’ossigenazione delle fasce muscolari e del loro nutrimento. I punti riflessi neurolinfatici invece si trovano lungo il tronco e stimolarli aiuta l’irrorazione sanguigna dei visceri e degli organi. Come potete immaginare, con la Kinesiologia, si può velocizzare la diagnosi che effettua il medico individuando attraverso le carenze muscolari su quale organo o viscere indagare in modo più approfondito e, allo stesso tempo, essere usata come attività curativa per tutte quelle patologie che lo consentono e con l’uso di tutte quelle tecniche legate alla medicina naturale. Per esempio la kinesiologia applicata alla medicina può intervenire sul peso in eccesso, o meglio sul dimagrimento, perché con il test kinesiologico è possibile riequilibrare tutte le disarmonie interne al paziente a partire dalle inversioni psicologiche (voglio dimagrire? Sì/no, voglio veramente dimagrire? Sì/no).

Con la kinesiologia possiamo interrogare il corpo attraverso la forza muscolare e il sistema nervoso e comprendere come rimuovere le disarmonie, ricreando il giusto asse fra cervello-testa, cervello-cuore e cervello-addominale. Inoltre, ci è possibile eliminare lo stress delle emozioni negative che si sono localizzate in vari agopunti, accordando come fosse uno strumento musicale i processi metabolici e catabolici non più in armonia, verificando sempre attraverso il test kinesiologico quali sono gli integratori fitoterapici o gli oligoelementi che meglio sono compatibili con il paziente e che possono contribuire a far ripartire bene il metabolismo.

Teoria e Impegno Pratico della Kinesiologia Applicata
Ruggero Dunjany


mercoledì 26 ottobre 2016

Cos'è l'amore? Cose l'Anima? Chi è Dio?



Ritorno all'Anima

Esplorare il sentiero della Bhakti

di Swami Radhanath



Una biografia sapientemente scritta che diventa una guida per chiunque voglia affrontare un percorso spirituale o meglio comprendere l’antica saggezza Yogica!

I misteri dell’Anima sono stati inseguiti per secoli da Mistici, Saggi e Guru. L'umanità ha desiderato a lungo di poter scoprire la risposta al senso della nostra esistenza, e molte tradizioni spirituali hanno fornito queste risposte all'interno di testi sacri che facilitano i viaggi di trasformazione e scoperta. Eppure, mai prima d'ora nessuna delle tradizioni spirituali è stata distillata in maniera così semplice in un sentiero così facile da seguire: un sentiero di Amore e Devozione.

In questo attesissimo seguito al suo bestseller internazionale “Ritorno a Casa: Autobiografia di uno Swami Americano”, il rinomato leader spirituale Radhanath Swami condivide aneddoti intimi scelti dai decenni di esperienza come guru del bhakti yoga per illustrare l'antico sentiero devozionale della bhakti, cogliendone l'essenza e spiegandone i semplici principi che ci permettono di equilibrare le nostre vite.

Il suo stile di scrittura semplice rende accessibili a tutti i concetti spirituali e le risposte alle domande senza tempo, in una toccante narrazione che rende meravigliosamente viva questa filosofia sacra.

Cos'è l'amore? Cose l'Anima? Chi è Dio? Come possiamo vivere nel mondo della materia senza perdere il contatto con la dimensione spirituale?

Con un linguaggio sintetico e comprensibile, Radhanath Swami chiarisce le risposte a queste domande cruciali e offre una soluzione semplice alle sfide della vita: andare al di là del mondo materiale e intraprendere un viaggio interiore alla scoperta della bellezza del vero sé.

Con riferimenti illuminanti alle religioni ed ideologie Occidentali, “Ritorno all’Anima” invita i lettori di qualsiasi provenienza a scoprire le semplici verità che ci uniscono tutti.

Una guida contemporanea all'antica Saggezza dello Yoga


 Indice

Apprezzamenti su Ritorno all'Anima

Introduzione

Le grandi domande

Cose la vera ricchezza?
Chi sono?
Chi è Dio?
Cose lo Yoga?
Cose la Bhakti?
Vivere spiritualmente nel mondo materiale

Distinguere la realtà dall'illusione
Praticare il dharma della bhakti
Risvegliare l’amore divino
Vivere la spiritualità
Crescere attraverso le avversità
Vivere consapevolmente e l’arte del morire
Diventare uno attraverso l’amore
Entrare nello stato di grazia
Conclusione

Glossario

Ringraziamenti

L’autore


Radhanath Swami è nato a Chicago nel 1950.
Dopo il viaggio raccontato in questo libro si è dedicato completamente all'insegnamento e al suo impegno a portare gli altri più vicini a Dio e alla propria spiritualità.
Filantropo, ha ispirato diverse opere di sviluppo: distribuzione alimentare di massa ai bambini indigenti, ospedali missionari...


Ritorno all'Anima - Libro » https://goo.gl/ZKz0jz 
Esplorare il sentiero della Bhakti
Swami Radhanath


mercoledì 19 ottobre 2016

Il potere curativo della musica 2




Il potere curativo della musica 2

di Sergio D'Alesio - 17/10/2016



Il potere curativo della musica

Leggiamo un interessante estratto dal libro “Il potere curativo della musica – Vol. II”.

Si tratta di un saggio descrittivo che si rivolge ad un pubblico più vasto in grado di comprendere e recepire la relazione fra l’anima, la musica e la psiche, intesa come la coscienza individuale e collettiva del benessere e del viver sano. È un approfondimento della funzione curativa della musica con speciale riferimento alle sue interazioni con la psiche umana. Viene compiuta un’analisi delle opere di Jung, ma non solo: ciò che interessa è rendere noto i suoi pensieri, le sue teorie e le sue visioni, arricchite dalla vasta gamma di esperienze che ha avuto sul campo, durante i suoi molti viaggi.

Nel corso di una conferenza, Gustav Jung sostenne che l’essere umano è come una partitura vivente…

Sono pienamente d’accordo, ma occorre fare un distinguo fra la musica dal valore terapeutico-mistico e il puro entertainment. È noto che la musica è un’arte fruibile da tutti. Il mondo dei suoni, attraverso le sue note, i suoi accordi, le sue armonie o i riverberi e le vibrazioni naturali, trasmette ad ogni ascoltatore attivo/passivo una vasta gamma di emozioni che possono essere tra le più disparate. Una suite orchestrale o il semplice suono di un flauto può suscitare gioia, rabbia, ricordi, pianto, soddisfazione, energia. È proprio su questa potenza evocativa ed emozionale che si fonda la musicoterapia. È un approccio tramite musica e suoni che si utilizza per comunicare quando vi sono condizioni patologiche di varia natura. La non comunicazione verbale dei suoni e della musica può “intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico”.

Attraverso la terapia della musica ispirata esclusivamente strumentale ed ispirata ci si può prendere cura di qualcuno perché la musica fa bene. La musica parla del profondo dell’uomo, dei suoi più intimi pensieri, senza però proferire parola alcuna. Ovviamente trattandosi di una emozione soggettiva, ognuno reagisce in maniera differente. Di base, però, i ritmi e gli intrecci polifonici del mondo sonoro evocano qualcosa di veramente speciale che può essere utilizzato per entrare in contatto con il soggetto e, nel migliore dei casi, curare il paziente.

Eludendo schemi precisi e misure, la musicoterapia non può definirsi una scienza, ma è la strada che permette di conoscere come e perché le vibrazioni musicali aiutino a lenire la sofferenza.

A mio avviso oggi il cosiddetto “musicoterapeuta” è un professionista che, con l’ausilio di strumenti musicali adeguati per ogni situazione, crea momenti di condivisione, buon umore, relax e gioia partecipativa.

Il suo ruolo è quello di saper leggere attraverso un percorso formativo. Oltre all’attento studio di una disciplina in continua evoluzione, c’è bisogno soprattutto di esperienza sul campo. Egli deve capire le azioni del soggetto e come queste vengano influenzate da una musica piuttosto che da un’altra. Solo se si crea un rapporto di empatia – fra chi suona e chi ascolta – la musicoterapia può essere efficace. É una branca che si potrebbe collocare tra la filosofia e la psicologia e permette, in definitiva, di comprendere le persone con le quali si entra in rapporto.

La musicoterapia è utilizzata per conoscere l’uomo e per aiutare le persone affette da varie patologie, o in generale che soffrono. In un momento storico profondamente intriso di caos e di turbamenti sociali d’ogni tipo, a mio avviso è l’unica arte subliminale della comunicazione, oltre alla meditazione.


Descrizione Il Potere Curativo della Musica - Vol.2

Dopo i consensi ricevuti dall'audiolibro Il Potere Curativo della Musica vol.1 - Da Pitagora alla Musica a 432 siamo lieti di presentare l'interessante nuovo volume di questa serie: Un concerto di Grand Piano in un luogo magico come Eranos sede di Carl Gustav Jung non può che dar luogo a un evento altrettanto straordinario.

La performance di Capitanata nella sala conferenze sulle sponde svizzere del Lago Maggiore ha un potere altamente evocativo, denso di suggestioni e riflessioni infinite.

Agendo in profondità, i brani del CD accordati sulle frequenze naturali di 432 Hz sono come una carezza per l'Anima e hanno un potere benefico e curativo per gli ascoltatori. Le dolci sfumature di colori della sua musica arrivano direttamente al cuore e all'anima risvegliando energie sopite che donano equilibrio e momenti di beatitudine.

Questo secondo volume dedicato al Potere Curativo della Musica è un saggio destinato a un ampio pubblico e svela il rapporto fra l'anima, la musicoterapia e la psiche umana intesa come coscienza del viver sano.

Il libro si sviluppa piacevolmente attraverso una serie di conversazioni tra il giornalista-scrittore e il compositore wellness nel meraviglioso giardino di Eranos all'indomani del concerto.

Se oggi la musicoterapia è una realtà certificata per il benessere dell'umanità, queste lucide riflessioni rivelano altresì che l'ascolto di composizioni speciali è lo strumento più appropriato per curare i disagi psicologici della vita contemporanea e favorisce il riequilibrio dell'energia naturale di ognuno di noi.

Il CD allegato Eranos: Concerto di Grand Piano per l'Anima dimostra l'abilità di Capitanata a comunicare le proprie emozioni facendo intraprendere all'ascoltatore un profondo viaggio intriso di atmosfere che fanno emergere le qualità naturali dell'anima. Il compositore alterna armoniosamente melodie incantate e momenti di raccoglimento che hanno la capacità di coinvolgere l'ascoltatore in un'esperienza musicale di profondo ed intenso benessere e relax.


 Indice

Sommario

Prefazione

I - Il ruolo della psicologia
II - L'obiettivo della nostra indagine
III - La musica come terapia del benessere

Capitolo 1 - Che cos'è Eranos? La dimora dell'Anima

Capitolo 2 - Un magico concerto sulle onde del piano

Capitolo 3 - Conversazioni ad Eranos

Capitolo 4 - Nella stanza di Jung

Capitolo 5 - L'essere umano è una partitura vivente

Capitolo 6 - Eludere le psicopatologie urbane

Capitolo 7 - Ritrovare il proprio tempo

Capitolo 8 - Il cuore dell'uomo è uno strumento musicale

Capitolo 9 - La musica è il punto d'equilibro del viver sano

Capitolo 10 - I segnali dell'organismo

Capitolo 11 - Il rapporto fra scienza e musicoterapia

Capitolo 12 - Mai nascondere il nostro vero volto

Capitolo 13 - Prendersi cura della salute è un segnale di crescita interiore

Capitolo 14 - Le cellule umane sono luce e musica

Capitolo 15 - Da Bombay a New York: la magia della musica ci connette direttamente al divino

Capitolo 16 - Il rapporto fra musica e psiche

Capitolo 17 - La magica equazione: musica=ispirazione

Capitolo 18 - La vibrazione sonora è l'essenza del mondo

Capitolo 19 - La presenza di Dio ed il risveglio interiore del kundalini-yoga

Capitolo 20 - L'ultima riflessione

Capitolo 21 - Il CD di Capitanata

Biografie

Carl Gustav Jung

Note del compositore

Nascosta fra gli spazi dell'Anima: la creatività  compositiva è uno stato religioso dell'essere.


Titoli dei brani

1. Moon Serenade 4,21

2. Tree of Life 8,16

3. Light and Piano 6,06

4. Awakenings 11,26

5. Red Book 5,58

6. Synchronicity in Music 5,12

7. Light on the Lake 5,33

8. Infinite Stars 5,57

9. Eranos 4,24

La versione originale di ogni brano è stata rimasterizzata e accordata sulle frequenze di 432 Hz presso lo studio Gsund di Monaco.

Le musiche e i suoni della natura di Eranos sono registrati in surround, allo scopo di collocare l'ascoltatore al centro della scena sonora, offrendo quindi la possibilità di un maggior realismo poiché in natura il suono raggiunge l'ascoltatore da ogni direzione.


Il Potere Curativo della Musica - Vol.2 - Libro + CD >> https://goo.gl/cojp34
Allegato il CD di Capitanata "Eranos: Concerto di Grand Piano per l'Anima" - 432 Hz Natural Music
Capitanata, Sergio D'Alesio


venerdì 14 ottobre 2016

Litio, gravidanza e malformazioni




Litio, gravidanza e malformazioni: una pericolosa relazione

di La Redazione S&C - 12/10/2016



Litio, gravidanza e malformazioni: una pericolosa relazione

Un team dell’Ente Pubblico di Ricerca ha stabilito che la somministrazione del litio prima e dopo la fecondazione è una probabile causa di deformità nell'embrione.

Assumere litio: quali sono i rischi?

L'eccessiva assunzione del litio è da considerarsi una causa dominante di deformità nell'embrione. Ad affermarlo sono tre ricercatrici della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli -Nadia Ruocco, Maria Costantini e Luigia Santella- che hanno condotto uno studio sugli effetti del litio durante la fecondazione e lo sviluppo embrionale. Le scienziate hanno esaminato gli effetti provocati dall'uso del litio su uova di riccio di mare, modello animale marino. I risultati ottenuti rivestono un interessante aspetto sperimentale, perché nella ricerca condotta si è fatto uso di concentrazioni di litio simili a quelle presenti nel plasma di pazienti trattati con tale elemento. Il litio, usato fin dagli anni '60, è somministrato a pazienti affetti da disturbo bipolare, sindrome caratterizzata da forte instabilità umorale. Numerosi studi clinici hanno evidenziato che il litio, arreca spesso conseguenze complesse: effetti collaterali più che fastidiosi come nausea, diarrea, confusione mentale, contrazioni muscolari involontarie.

Gli effetti del litio in gravidanza

Secondo i risultati della ricerca condotta dal team della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il litio non dovrebbe essere assunto dalle donne affette da questa sindrome, che decidono di programmare una gravidanza, poiché è stato messo in evidenza che la fecondazione, o l'equivalente concepimento nelle donne, in presenza di litio, produce malformazioni sullo sviluppo embrionale successivo. La Stazione Zoologica Anton Dohrn, Ente Pubblico di Ricerca la cui mission è strettamente connessa alla ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, continua a svolgere sperimentazioni innovative nell’ambito delle biotecnologiche marine, volte all’utilizzo di molecole o organismi per scopi applicativi, anche farmaceutici o industriali, che hanno un risvolto positivo sul miglioramento della qualità della nostra vita. Proprio in questo ambito, la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli ha avuto un ruolo decisivo per evidenziare i probabili danni che il litio, prescritto per curare disturbi psichici come la depressione, potrebbe provocare sullo sviluppo embrionale del feto, nelle donne che hanno assunto litio prima e durante la gravidanza. È da evidenziare che la ricerca condotta dal team della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli ha riscosso già notevole interesse da parte della comunità scientifica, ottenendo anche una pubblicazione che è stata già pubblicata sulla rivista del Gruppo Nature, Scientific Reports.


Descrizione libro Gravidanza Consapevole

C'è un luogo in cui il tempo non è scandito dal ticchettio dell'orologio,

ma dal battito del cuore.

È molto importante trasmettere alle future Mamme, informazioni basilari e utili, per poter procedere in tutta serenità verso una felice maternità. Tali informazioni serviranno soprattutto a comprendere il significato del dare alla società umana un essere nuovo, un individuo che avrà ricevuto le impronte migliori, indispensabili per poter svolgere positivamente il compito per il quale esso nasce.

Leggendo questo libro scoprirai:

La vera funzione della Donna, la Madre dell’umanità.
Il ruolo del padre durante la gravidanza e dopo il parto
Come comunicare con l’Anima del tuo bambino
Come curare i pensieri e l’alimentazione durante la gestazione
Come gestire il dolore durante il travaglio
Come affrontare la depressione post-partum
Che lo svezzamento è da gestire assecondando le esigenze del bambino
... e molto altro


Indice

Introduzione

La donna, Madre dell'umanità
Il padre
Il concepimento
Il bonding
La genitorialità
Comunicare con l'anima del vostro bambino
La gravidanza
La gestazione dal punto di vista medico
Rituale di benedizione di una madre in attesa
Il suono
Laciamoci andare nel mondo della musica...
...e vestiamo la nostra vita di colori
Eliotropio, un centro modello di accompagnamento alla gravidanza e al parto
Parliamo ora di alimentazione
Il fumo e l'alcol in gravidanza
Lo stress della madre sulla qualità della vita fetale
Alcuni consigli per una gravidanza consapevole, positiva e felice
Il massaggio
Un bambino parla ai suoi genitori dal grembo materno
La scelta della clinica
Il mio parto: un evento magico
Ode alla nascita
Il dolore del travaglio
Il taglio cesareo
Parto in acqua
Il travaglio e il parto
Ostetrica e Midwife
Lotus Birth ('Nascita del loto')
L'accoglienza del bambino alla nascita
La ferita che la medicina non riconosce
Possibili disturbi in gravidanza
Depressione post-partum
L'allattamento materno
Lo svezzamento
Come portare addosso i bambini
Educazione
Nuova Luce sulla sacralità dell'evento nascita
Conclusione
L'Amore...
Riflessioni conclusive
Appendici

Appendice 1 - Un progetto per l'avvenire dell'umanità
Appendice 2 -Meditazione in gravidanza
Appendice 3 - Quante ecografìe posso fare?
Appendice 4 - E' una crudeltà lasciar piangere i bambini
Siti Internet
Libri consigliati

L'Autrice


La presentazione del libro

In questo libro mi rivolgo soprattutto a te, Donna, che sei la maggiore interessata. Vorrei trasmetterti le basi per svolgere al meglio il tuo ruolo di Madre, valorizzando tutto il tuo meraviglioso potenziale. Ma mi rivolgo anche a te. Uomo, affinché tu prenda coscienza dei ruolo particolarmente importante che sarai chiamato a svolgere, nel momento in cui saprai di diventare Padre.

Dal contenuto di queste pagine potrete facilmente intuire con quanta gioia io mi rivolga alla Donna per aiutarla a ritrovare la sua giusta collocazione nella famiglia e nella società, nonché nel ruolo affidatole dalla Natura: essere Madre.

Con questo non intendo dire che il ruolo di Madre sia esclusivamente quello di mettere al mondo figli. No! Il sentimento materno, così squisitamente femminile, può esprimersi in tante forme: verso tutti e tutto ciò che ci circonda.

Penso sia estremamente importante trasmettere a Voi, future Mamme, informazioni basilari e utili, arricchite di quei valori purtroppo da tempo accantonati. Potrete così procedere in tutta serenità verso una felice maternità, consapevoli dell'importanza del vostro compito.

Tali informazioni vi serviranno non solo a debellare quelle paure e quei sensi d'inadeguatezza che spesso si provano di fronte a un'impresa così grande quale quella di mettere al mondo una nuova creatura, ma soprattutto a comprendere il significato del dare alla società umana un essere nuovo, un individuo che avrà ricevuto da Voi le impronte migliori, indispensabili per poter svolgere positivamente il compito per il quale esso nasce.

Sarà bene che anche i giovani di qualunque età ricevano queste nozioni, per avere le idee chiare quando sarà giunto per loro il momento di formarsi una famiglia.

Comprenderete così il significato del sottotitolo: Il compito della donna: costruire un mondo migliore.

Con amicizia, dalla vostra

Bianca Buchal


Gravidanza Consapevole >> https://goo.gl/3HPtVm
Il compito della donna: costruire un mondo migliore
Bianca Buchal


giovedì 13 ottobre 2016

Medicine tradizionali, complementari e non convenzionali




Medicine tradizionali, complementari e non convenzionali nel servizio sanitario nazionale

di La Redazione S&C - 11/10/2016



Medicine tradizionali, complementari e non convenzionali nel servizio sanitario nazionale

Il 29 settembre 2016 si è tenuto il simposio nazionale sul rapporto tra medicine tradizionali, complementari e non convenzionali nel servizio sanitario nazionale. Grazie all’ente AMCP (Associazione per la medicina centrata sulla persona), questo incontro è stato svolto per l’uguaglianza dei diritti di salute del cittadino. Ciò che emerso a seguito del simposio nazionale, lascia intendere che l’Italia sente sempre più l’esigenza di riconsiderare i termini legati alla salute, alla prevenzione e alla malattia.

Ecco un estratto dal documento finale

La parola “Medicina” è diversa per ogni cultura e popolo che ne ha tratto beneficio; per cui esistono tanti sistemi di guarigione e cura quante culture esistono nel mondo.

Infatti secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa l’80% della popolazione mondiale che vive in paesi non occidentali dipende dai loro sistemi autoctoni tradizionali quali fonti primarie di prevenzione, cura e riabilitazione.

I Sistemi di Salute, i Saperi di Salute, le Medicine su base Antropologica sono sistemi medici con differenti origini culturali, a volte figli di una saggezza millenaria.

Ognuno dal proprio punto di vista, questi approcci, ognuno da una specifica prospettiva hanno un’immagine olistica dell’essere umano. Le Medicine su base Antropologica mettono in relazione i sintomi fisici del paziente con tutte le altre dimensioni della sua esistenza, perciò hanno in comune il fatto di essere centrati sulla persona. Questi sistemi si basano sulla concezione di benessere intrinsecamente e ontologicamente connessa all’interezza della persona, quindi al suo essere in-dividuo, in-separabile in corpo, anima e spirito, comprendendone perciò tutti i fattori comportamentali, psicologici, spirituali, ambientali e culturali. Per esigenze di semplificazione potremmo dire che mentre la biomedicina, o medicina occidentale dominante, ha una visione cosiddetta militarista (nel senso di focalizzarsi a curare le malattie nelle varie parti del corpo attraverso la localizzazione ed eliminazione dei sintomi, utilizzando spesso tecnologie inaccessibili, anche per motivi economici, in molte parti del mondo), i Sistemi di Salute su base Antropologica si basano su un continuum di cure e su un concetto di prevenzione molto più sviluppato filosoficamente ed ecologicamente, sul mantenimento della salute, sull’ecosistema locale come medicina, il cibo come medicina e sulla relazione di cura, sul “prendersi cura” a lungo termine, essendo di gran lunga più conveniente e sostenibile anche dal punto di vista economico, specie se riferito a quadri nosologici di grande impatto demografico e, quindi, di elevata prevalenza e di forte incidenza nei bilanci del S.S.N.

In Europa non meno di cento milioni di persone fanno regolarmente uso di prestazioni sanitarie di Medicine Non Convenzionali a livello preventivo e curativo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità per rispondere adeguatamente alle nuove sfide del XXI secolo, la medicina deve concentrarsi sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia.

Questo concetto è da sempre alla base delle Medicine Tradizionali, essendo fondato su tre principi semplici ma efficaci:

preservare la salute è il miglior approccio alla prevenzione;
è meglio rinforzare l’organismo prima dell’insorgere della malattia, piuttosto che trattare la malattia una volta presente;
è preferibile regolare gli stili di vita e i regimi alimentari prima dell’insorgere di problemi clinici conclamati, piuttosto che prescrivere trattamenti una volta insorti i problemi.

È auspicabile che i medici e tutti coloro che hanno la responsabilità etiche, professionali, sociali ed economiche in merito ai livelli di salute della popolazione devono abbraccino la visione della globalizzazione nel senso sopra indicato. Sono questi, ad esempio, i principi su cui si fonda la struttura del nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, dove viene privilegiata un’ottica di sistema che tenga conto delle differenze culturali, dei fattori di diseguaglianza e delle evidenze provate dall’efficacia.

Gli operatori e i decisori, ai diversi livelli dei servizi di welfare e delle organizzazioni sanitarie e di benessere indipendentemente dalla loro natura (pubblico, di mercato, di terzo settore) sono chiamati a dare nuove risposte sanitarie e di salute e a assumere decisioni all’interno di sistemi organizzativi la cui geometria è in continuo divenire che sono destinatari di una domanda di salute sempre più globale.

Essi sono chiamati, in una logica d’interscambio e di democrazia, a progettare, realizzare e gestire in modo innovativo iniziative socio-sanitarie che sviluppino la sfera pubblica per un nuovo e sempre più adeguato sistema di salute e di ben-essere, al cui centro è posta la persona.

È infatti necessario considerare non solo il mondo oggettivo della salute ma anche, e soprattutto, quello soggettivo, poiché è parte integrante del processo terapeutico. La salute non può prescindere dalla percezione individuale di benessere e dalla capacità di partecipare al sistema sociale: la percezione di benessere che deriva dai contributi personali alla vita personale, familiare e sociale rappresentano componenti essenziali di una vita piena e soddisfacente pertanto la salute in generale, e quella mentale in particolare, sono il risultato delle capacità adattive dell’individuo con l’ambiente.

La salute si genera dall’equilibrio del comportamento e delle relazioni a ogni livello dell’individuo.

Questo è il reale significato della Promozione della Salute nella gestione della salute pubblica secondo le Medicine Tradizionali, che sono basate su principi universali non limitati a un particolare gruppo etnico o una cultura, bensì Centrate sulla Persona. Tale visione è pertanto interculturale, nonché fondamentale per la interazione dei sistemi sanitari esistenti. Essa inoltre costituisce un modello culturale per il recupero dei valori tradizionali locali e fondati sulla prevenzione e protezione della persona piuttosto che esclusivamente sulla cura della patologia singola o associata.

Le strategie di prevenzione pragmaticamente suggerite dalle Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali, includono fattori quali la promozione dell’educazione alla salute, consapevolezza individuale, integrazione della spiritualità e dell’etica nei sistemi sanitari. Esse possono e devono essere applicate nella gestione della salute pubblica, allo scopo di migliorare la qualità di vita sia percepita che oggettiva, promuovere un sano invecchiamento, limitare l’uso di farmaci e ridurre i costi diretti, indiretti e sociali delle malattie croniche a più ampia prevalenza.

L’essere umano non è una mera parcellizzazione di realtà fisiche e biologiche, ma un continuum psicopatobiografico quale risultato di infinite interazioni. Questa prospettiva è alla base di quella capacità di ascolto, valutazione, trattamento che sono il motore di un approccio al paziente centrato sulla persona e non solo sul sintomo.

I risultati delle numerose ricerche sulla qualità dell’assistenza sanitaria condotte negli Stati Uniti, in Europa e in Italia mostrano che, se a un paziente è richiesta una valutazione sulla qualità dei trattamenti medici, le sue priorità sono: umanizzazione, personalizzazione del trattamento, necessità di avere informazioni adeguate in un ambiente confortevole per una libera scelta del proprio percorso di salute.

Negli ultimi anni il dibattito scientifico sulle Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali e la loro interazione con la biomedicina, dominante nella società occidentale, ne ha favorito e legittimato un aumento della domanda. Si sta attivando, così, un processo di trasformazione culturale che coinvolge lo stile di vita della popolazione e sposta il focus dal sintomo alla più generale della ricerca del benessere della persona. L’attenzione è anche rivolta alle capacità di auto-guarigione, al risveglio delle potenzialità individuali che sostengono e amplificano i benefici dei trattamenti e alla necessità di un’informazione accurata ai cittadini affinché possano scegliere liberamente il proprio percorso di cura. È diritto di ogni persona essere curata con dignità e rispetto, migliorando l’esperienza dei trattamenti. È importante ridurre le disuguaglianze, essendo consapevoli del “gradiente sociosanitario” per l’equilibrio sostenibile e di farmacoeconomia.

È importante, dunque, favorire un cambiamento nei processi di politica e assistenza sanitaria. Un’etica professionale moderna, che mira a raggiungere un rapporto soddisfacente tra medico e paziente, dovrebbe sviluppare una rinnovata capacità di ascolto per una efficace capacità di comprensione.

Questo implica che all’attenzione per gli aspetti più bio-fisiologici e microscopici dell’organismo

debba essere aggiunta anche l’attenzione all’ambiente naturale e sociale in cui l’essere umano vive e si ammala. Ecco perché è necessaria una medicina basata sulla fiducia e sulla condivisione delle scelte terapeutiche tra medico e paziente. L’attenzione al paziente nella scelta dei programmi di salute individuale porta a una diversa visione sociale della qualità della sanità.

Una Medicina Centrata sulla Persona e sulla Prevenzione Primaria riesce a dare equilibrio psicofisico all’individuo e rappresenta il trampolino di lancio per un equilibrio sostenibile per le società attuali e future.

Medicina dell'Invisibile - Libro
Le scoperte scientifiche del Terzo Millennio che stanno cambiando il nostro modo di concepire la salute e la malattia (e forse anche la vita)
Nessia Laniado


mercoledì 12 ottobre 2016

Processo alla Carne




Processo alla Carne

Tutto quello che non ci hanno mai detto sul rapporto tra cibo e cancro (e non solo)

di Franco Berrino, Pino Africano, Michele Emiliano



Un dialogo tra un magistrato e un esperto di salute, stilato come un rapporto processuale, un ragionamento a due sul cibo e sulla salute.

Un magistrato interroga, come «persona informata dei fatti», uno dei massimi esperti nel nostro Paese sullo stretto rapporto tra ciò che mangiamo e la nostra salute.

Secondo l'American Institute for Cancer Research, le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10; per il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, il 30-40% dei tumori può essere evitato con una dieta più sana; per l'Airc il consumo di cibi di origine animale (e quindi l'assunzione eccessiva di grassi saturi e ferro in essi contenuti) è correlato all'aumento del colesterolo, dei livelli di insulina nel sangue, dell'infiammazione del tratto intestinale e del rischio di patologie e tumori; per l'Organizzazione Mondiale della Sanità è sufficiente introdurre un consumo sufficiente di frutta e verdura fresca al giorno per salvare ogni anno circa 3 milioni di vite.

Un libro molto originale, con due autori che non ti aspetti, e che si legge con passione: domande incalzanti e provocatorie, risposte chiare e sintetiche, di una logica stringente.

E alla fine le pillole della salute: in 130 secondi si leggono le cose essenziali da sapere.


 Indice

Prefazione

PRIMA PARTE - PROCESSO ALLA CARNE... E NON SOLO

Preliminari
Sulla carne
Sullo zucchero e altre scoperte
Epilogo
SECONDA PARTE - PILLOLE DI SALUTE

Ceravamo tanto amati
Vi amo tanto, da morire
Questo o quello, per me spari sono
Con una grande spiegazione di forze
Attenzione, contiene biscotti
Morì per cause occidentali
Elogio alle spalle curve
Cime tempestose
Con certezze tutte dimostrate
Ma ti orrendi conto?
Ghiotti di verità
Indice dei temi

Gli autori


Franco Berrino è medico, patologo, ed epidemiologo. Per molti anni ha lavorato all'Istituto Nazionale Tumori di Milano, dove ha coordinato il progetto DIANA, sulla relazione tra alimentazione e tumori (in particolare al seno).
I suoi studi hanno analizzato lo sviluppo dei tumori in Italia e in Europa, e in particolare il rapporto fra stile alimentare, livelli ormonali e successiva incidenza del cancro. Oggi promuove la corretta alimentazione come prezioso strumento per prevenire l'incidenza del cancro e delle sue recidive.
E soprattutto, da sempre, ha a cuore la salute delle donne e degli uomini.


Processo alla Carne - Libro >> https://goo.gl/SHkJT9
Tutto quello che non ci hanno mai detto sul rapporto tra cibo e cancro (e non solo)
Franco Berrino, Pino Africano, Michele Emiliano


martedì 11 ottobre 2016

Sensibilita' al Glutine




Sensibilita' al Glutine

Nuove conoscenze e possibilità di cura - Gluten Sensitivity

di Alessandro Targhetta



Hai problemi a digerire certi alimenti, soffri di gonfiori dopo aver mangiato o inspiegabili disturbi intestinali, ma il medico ha escluso la celiachia? Attenzione, si potrebbe trattare di sensibilità al glutine.

Scoperta nel 2011, la sindrome da sensibilità al glutine (Gluten Sensitivity) si sta velocemente diffondendo nella popolazione, in ogni fascia di età. Si tratta di un’intolleranza alimentare al glutine che, oltre ai disturbi intestinali classici (dolori addominali, gas, stipsi o diarrea) provoca tutta una serie di problematiche extraintestinali, come sonnolenza, mal di testa, depressione, stanchezza cronica e disturbi cutanei.

Alessandro Targhetta ti spiega che cos’è la sensibilità al glutine, come si manifesta e quali sono gli strumenti diagnostici attualmente a disposizione, con il supporto dei principali lavori clinici condotti fino a oggi sull’argomento. Analizza in dettaglio i maggiori disturbi legati a questa complessa sindrome, in modo che sia più facile riconoscerli, e propone una strategia mirata a risolvere i numerosi disturbi a essa correlati.


Leggi un estratto dal libro "Sensibilità al Glutine" di Alessandro Targhetta

Perché ora siamo diventati intolleranti al glutine?

In realtà stiamo mangiando il frumento da 12.000 anni. L'uomo dapprima cacciatore è successivamente diventato agricoltore e la prima cosa che ha imparato a coltivare è stato il frumento, fonte di carboidrati, proteine, vitamine, sali ecc.

Ma siamo sicuri che il frumento che stiamo mangiando oggi sia quello che mangiavamo 12.000 anni fa? Direi proprio di no!

Noi abbiamo sempre mangiato il frumento nella varietà "Senatore Cappelli" con il fusto molto alto e una piccola spiga. Questo però rendeva poco e conteneva poco glutine, fino al 5-6%. Si è pensato perciò di modificarlo per migliorarne la resa.

Il frumento "Cappelli" negli anni '70 è stato irradiato con raggi X e gamma del cobalto radioattivo, modificando il suo DNA, diventando il frumento della varietà "Creso". Oggi il "Creso" è la varietà di frumento più comunemente utilizzata (90%) sul mercato, per produrre i prodotti da forno. Il "Creso" è un frumento con un fusto più basso, ma con una spiga molto più grande, facile a essere coltivato e mietuto. La quantità di glutine presente nel frumento "Creso" è aumentata fino al 9-11%. Viene inoltre trattato con antiparassitari, diserbanti (glifosati) e quant'altro.

Che esista una relazione diretta fra il consumo di grano trattato con glifosati e la misteriosa "intolleranza al glutine" non vi è dubbio. Questa relazione è infatti stata comprovata da uno studio della dottoressa Stephanie Seneff e del suo collega Anthony Samsel, pubblicato nel 2013 sulla rivista "Interdisciphinary Toxicology".

Vi è da aggiungere inoltre che negli anni, la quantità di glutine presente nei prodotti da forno è stata aumentata di sei volte, per facilitarne l'impasto, la lievitazione e quindi la produzione industriale di pane, biscotti, merendine, fette biscottate, pasta, cracker, pizza, torte ecc. Evidenzio inoltre che il glutine è stato introdotto anche come additivo in molti preparati alimentari industriali e in molti cibi già pronti, non di panetteria!

La nostra vita poi, così stressante, di corsa e fuori casa, ci ha portato a consumare molti più carboidrati, derivati dal frumento, che nel passato (toast, panini, pizza, tramezzini, biscotti, pane, pasta ecc.), con un aumento considerevole del consumo di glutine.

Si stima che il consumo medio giornaliero di glutine oggi sia di 20 grammi a persona.

Ci ritroviamo quindi ogni giorno a dover "digerire" un glutine che non riconosciamo più e in una quantità decisamente superiore a quella originale. L'organo che ci aiuta a digerire le proteine, il pancreas, è sottoposto a un lavoro straordinario rispetto al passato, con gravi conseguenze su di esso: mal digestione, obesità, diabete ecc.

Inoltre il nostro sistema immunitario intestinale, adeso a tutta la mucosa intestinale, chiamato GALT, che corrisponde al 70% dell'intero nostro sistema immunitario, si ritrova nell'intestino una gliadina non digerita, con una catena di aminoacidi ancora uniti tra di loro. Questi frammenti proteici non digeriti della gliadina, sono detti "peptidi oppioidi" e sono molto tossici per il nostro organismo. Per difendersi, l'organismo attacca la gliadina producendo anticorpi, gli anticorpi anti-gliadina (AGA) del tipo IgG e IgA.

Purtroppo questi anticorpi sviluppano una reazione infiammatoria, inizialmente a livello delle mucose dell'apparato digerente, stomaco e intestino, ma poi in tutti i distretti dell'organismo in cui è presente il sistema immunitario.

Si spiega così come nella sensibilità al glutine possiamo trovare sia disturbi a livello gastro-intestinale, che a livello extra gastro-intestinale, su tutti gli apparati e sistemi del corpo umano: apparato respiratorio, apparato osteoarticolare-muscolare, apparato genito-urinario, sistema nervoso, sistema vascolare, seni paranasali, orecchie, pelle, fegato, pancreas, tiroide ecc.

Poco alla volta, con il passare del tempo, questa nuova intolleranza al glutine, una volta instauratasi può coinvolgere ogni apparato o sistema del nostro corpo, dal centro alla periferia, sia a livello fisico che mentale, ma anche emozionale. Insomma un coinvolgimento dell'individuo a trecentosessanta gradi, spesso incomprensibile, ma sempre limitante la qualità della nostra vita.

Molti sintomi sono sfumati, dovuti a una reazione infìammatoria a bassa intensità, ma pesantemente presente, costante e ingravescente nel tempo.


 Indice

Introduzione

Capitolo 1: Glutine
Capitolo 2: Gluten Sensitivity
Capitolo 3: Le conseguenze sulla nostra salute
Capitolo 4: Cereali e non cereali senza glutine
Capitolo 5: Gastrite e colon irritabile
Capitolo 6: Cistiti e vaginiti
Capitolo 7: Stanchezza cronica e anemia
Capitolo 8: Dolori muscolari e articolari
Capitolo 9: Aumento di peso
Capitolo 10: Cefalee ed emicranie
Capitolo 11: Riniti, otiti, faringiti e bronchiti
Capitolo 12: Dermatiti, orticarie e acne
Capitolo 13: Ansia, insonnia e depressione
Capitolo 14: Glutine e sport
Capitolo 15: Come diagnosticare la Gluten Sensitivity
Capitolo 16: Si può guarire dalla Gluten Sensitivity?

Bibliografia


Sensibilità al Glutine - Libro >> https://goo.gl/6klOKm
Nuove conoscenze e possibilità di cura - Gluten Sensitivity
Alessandro Targhetta


lunedì 10 ottobre 2016

La ginnastica posturale




Mal di schiena o dolori muscolari? La ginnastica posturale ci viene in aiuto!

di Antonio Di Chiara - 07/10/2016



Mal di schiena o dolori muscolari? La ginnastica posturale ci viene in aiuto!

Quante volte ti sei imbattuto in corsi di ginnastica posturale e quante volte hai automaticamente collegato mentalmente questa tipologia di ginnastica solo ed esclusivamente a tipologie di persone di una certa età? Quello che ti ho appena fatto notare è probabilmente il pensiero che di gran lunga fanno tutte le persone che, quando vanno in palestra o dal loro fisioterapista di fiducia, si imbattono in questa tipologia di corsi. Ma perché tantissime persone la pensano in questo modo? La risposta è semplice.

Ginnastica posturale: solo per la terza età?

Spesso e volentieri si tende ad associare la ginnastica posturale ad una ginnastica per anziani perché erroneamente si pensa che la comparsa di dolori legati ad una postura scorretta sia dovuta ad un fattore legato all’età. Il pensiero comune vuole, infatti, che ogniqualvolta gli anni passino, proporzionalmente devono anche aumentare gli “acciacchi” di una certa età. Questa linea di pensiero è tanto vera quanto opinabile. La qualità della nostra salute non dipende tanto dal fattore età intrinseco ed oggettivo, quanto da come ci si arriva. Ovviamente se il nostro corpo, per via del nostro life style, arriva a quaranta o cinquant’anni già fuori giri, usando un linguaggio tipico di un motore spinto sempre al massimo, è ovvio che molto probabilmente l’età che passa avrà un ruolo determinante anche per la salute in genere e nello specifico per la salute della vostra schiena e della vostra postura. Questo concetto è tanto semplice quanto di difficile applicazione. Questo perché in età giovanile magari non si è propensi a fare un discorso conservativo e preventivo della salute della nostra schiena e della nostra postura proprio perché l’organismo riesce facilmente a reagire a traumi o stress fisici che interessano la nostra struttura.

Quando serve la ginnastica posturale?

Da un’attenta osservazione data dalla pratica e dallo studio della postura, emerge quanto sarebbe importante, fin da piccoli, tener conto del benessere della nostra schiena e del nostro assetto posturale. Tramite semplice esercizi, si possono prevenire o attenuare problematiche relative al varismo o valgismo delle articolazioni inferiori; di fondamentale importanza è l’appoggio podalico, quindi del piede, affinchè tutta la nostra struttura possa godere di un’armonia e di un benessere generalizzato. Per ultimo e non certo per importanza, si andranno a valutare anche le disarmonie energetiche che possono in qualche maniera essere la causa di compensazioni strutturali e di conseguenza origine di quei fastidiosi dolori che ci tengono svegli la notte o ci accompagnano durante il resto della giornata. Sei ancora convinto che la ginnastica posturale e le problematiche relative alla postura siano problemi legati solo all’età? Se ti ho fatto sorgere un solo ma ragionevole dubbio non ti resta altro che seguire i prossimi articoli riguardo la ginnastica posturale ed i suoi aspetti a prescindere dall’età di un individuo.


Descrizione Ginnastica Posturale

Il movimento è fondamentale per stare bene e non aver mal di schiena,
bisogna però avere alcune nozioni base per sapere come farlo senza danneggiare il proprio corpo.

È fondamentale che ognuno di noi prenda coscienza dei propri squilibri posturali in modo da poterli correggere, o quanto meno ridurli ed evitare che si cronicizzino ed è da questa esigenza che è nato il bisogno di scegliere e sequenziare degli esercizi che gli autori hanno ritenuto più importanti per correggere le eccessive tensioni di alcuni muscoli e di rinforzare quelli più deboli.

Gli esercizi contenuti in questo libro sono sufficienti a mantenersi in salute da un punto di vista muscolo scheletrico e vanno a correggere quelle disfunzioni posturali che sono aggravate da uno stile di vita generalmente troppo sedentario, cosa che avviene per la maggior parte delle persone, ma anche da chi esegue un’attività fisica troppo intensa e quindi logorante, come quella eseguita da alcuni sportivi o da attività lavorative ripetitive.

In sintesi, questo è un manuale di base per prevenire i disturbi alla zona cervicale, lombare o in qualsiasi altro distretto corporeo che venga messo in disfunzione da un uso non equilibrato dei nostri muscoli ed articolazioni.

L’esigenza è, inoltre, quella di fornire delle pratiche semplici che possano essere eseguite senza attrezzatura particolare e a casa propria.


Ginnastica Posturale - Libro >> https://goo.gl/2zs5lA
Esercizi semplici e pratici per correggere gli errori posturali più comuni
Daniele Santagà, Leda Foffano