martedì 12 settembre 2017

Shiatsu, fisica quantistica e coerenza dell’acqua




Shiatsu, fisica quantistica e coerenza dell’acqua

Scritto da: Francesca Rifici

Scienza e Fisica Quantistica



Shiatsu, fisica quantistica e coerenza dell’acqua

Sembrerebbe esserci un abisso tra una laurea in Fisica Teorica e lo Shiatsu. Ma per Patrizia Stefanini si tratta di un’evoluzione naturale. Lo Shiatsu che ha messo a punto in anni di studio e pratica e che ora insegna è ricco di riferimenti alle teorie fondamentali della fisica moderna. È così che i meridiani vengono visti come un’onda solitonica e le dinamiche del benessere e della cura vengono ricondotte alla coerenza dell’acqua e dei sistemi viventi, concetti noti anche alle medicine tradizionali, ma spiegati con termini e modalità differenti. Il dialogo con Patrizia ci accompagna in un viaggio tra Oriente e Occidente, tra la fisica quantistica e la Medicina Tradizionale Cinese, tra il Ki e le dinamiche dell’acqua coerente.


Chi è e come si definisce Patrizia Stefanini?

Mi piace definirmi come una donna che nella vita si è mossa con curiosità alla ricerca di una realizzazione personale e professionale. Da adolescente ho praticato molti sport che mi hanno insegnato ad ascoltare il mio corpo, rispettarlo, gioirne. È stato così naturale, in seguito, praticare anche yoga e aikido, poi esplorare la danza per tornare recentemente di nuovo allo sport, con il tennis. Tuttora non posso rinunciare a nutrire la mia “radice terra”. L’area del Chianti, dove vivo, con le sue tradizioni, la campagna e le vigne danno anch’esse un rispettabile contributo.
La filosofia della scienza conosciuta all’università ha invece nutrito in me un’aspirazione di ricerca con connotazioni evolutive. Altrettanto hanno fatto i maestri che ho incontrato e mi hanno scelta, contribuendo al mio percorso (Yoji Fujimoto, Pauline Sasaki, Emilio Del Giudice). Ciò mi ha portato a unire il linguaggio della fisica quantistica a un lavoro di mediazione corporea ove il fine è lo star bene con se stessi, gli altri e l’ambiente circostante.


Come si lega la fisica quantistica allo shiatsu?

La fisica quantistica moderna offre spunti molto interessanti riguardanti le speciali proprietà della cosiddetta “acqua biologica” e del suo collegamento con il sistema dei meridiani tradizionali utilizzati nella pratica dello shiatsu. Ne consegue una nuova prospettiva sulla vita stessa, sulla salute e sulla malattia. Se consideriamo il sistema vivente come un sistema quantistico macroscopico, ne possiamo esaminare alcuni aspetti nuovi, che ne spiegano alcune proprietà. Uno di questi è “la coerenza”, un concetto relativo alla natura dinamica della realtà: la materia non è inerte, è in perenne fluttuazione. La proprietà delle coerenza può essere illustrata anche al di fuori di un linguaggio scientifico, perché è collegata a esperienze che un po’ tutti, prima o poi, viviamo. Situazioni che manifestano “coerenza” sono quelle definite bene con parole in inglese, quali essere “in the zone” o procedere “in the flow”. Momenti di vita ove, grazie a uno stato intrinseco di armonia e benessere, tutto risulta più facile.

È a causa della proprietà di coerenza che i campi possono oscillare in armonia tra loro in presenza di un gran numero di atomi, come se gli atomi danzassero all’unisono.

Questo stabilisce un ordine dinamico che è fondamentale per l’equilibrio degli esseri viventi.

Questi concetti possono essere funzionali alla comprensione del flusso del Ki nello shiatsu.

Infatti la rete di connessioni, in questo contesto rappresentata dai meridiani, acquista una grande importanza. Se pensiamo ai meridiani come una forma particolare di dominio di coerenza nel connettivo, essi possono essere visti come una sorta di guaina d‘acqua attorno alle catene molecolari. Questo è il luogo ove arriva energia catturata dalle molecole. L’energia viene portata alle molecole grazie al solitone. Il solitone è un pacchetto d’onda localizzata, che non dissipa energia nel suo movimento. Questa energia viene perciò ceduta tutta in un colpo solo come energia metabolica, per soddisfare un bisogno biologico. Nello shiatsu che pratico i meridiani sono una struttura dinamica non permanente che nel manifestarsi diviene strumento al servizio della vita. Nell’Hadoshiatsu l’uomo è visto come sistema aperto, collettivo, dissipativo, coerente, capace di autoregolarsi. Il meridiano, “accendendosi”, diviene via di trasmissione di informazioni ed energia. Così si attivano processi che aumentano la coerenza del sistema. Ciò è sinonimo di salute.

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Scienza e Conoscenza 61

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