giovedì 28 marzo 2019

Argento colloidale: prezioso alleato per la salute



Argento colloidale: prezioso alleato per salute e bellezza

Alimentazione e Salute


Che cos'è l'argento colloidale, la sua storia e come si riconosce? Scopri insieme a noi tutto quello che non sapevi sull'argento colloidale

di Gino Riccardo Navarra - 27/03/2019

L'argento colloidale è una sostanza molto antica utilizzata da diversi secoli come rimedio terapeutico per molte malattie. Le sue proprietà consistono in una grande forza battericida, antifungina, antivirale e nella capacità di riattivare il metabolismo dei tessuti. In campo estetico e cosmetico si configura come un vero toccasana per la salute e la bellezza della cute.

Fin dagli inizi del novecento l’argento colloidale è stato utilizzato, come precursore degli antibiotici, ed ha la peculiarità di essere efficace contro molte infezioni, virus, i batteri, i funghi  e i parassiti. In seguito fu soppiantato dagli antibiotici di sintesi immessi in commercio dalle aziende farmaceutiche. Dopo l’introduzione degli antibiotici  l’argento colloidale è caduto in disuso a causa dei suoi costi di produzione, che a quei tempi erano molto esosi.

Prima di ciò era consuetudine utilizzare l’argento colloidale per i problemi di salute, proprio come si fa coi farmaci e le medicine allopatiche. Veniva utilizzato in iniezione, assunto oralmente, utilizzato per gargarismi, per lavaggi ed irrigazioni vaginali e veniva applicato esternamente per curare infezioni, piaghe, ustioni, ferite o semplicemente per disinfettare la pelle e alcuni strumenti.

Nonostante le sue eccezionali proprietà, l’argento colloidale fu dimenticato per molti anni finchè, agli inizi degli anni ‘70, il Dr. Carl Moyer, Presidente del Washington Department  of Surgery, ricevette un contributo per sviluppare  nuovi trattamenti per gli ustionati. Il Dr. Moyer, fece lunghe sperimentazioni che portarono alla ri-scoperta delle infinite proprietà dell’Argento Colloidale notando che era in grado anche di bloccare gli enzimi che consentivano la sopravvivenza degli agenti patogeni. Da allora iniziarono diversi studi anche in campo dermatologico che dimostrarono la sua validità nella terapia di dermatiti, ustioni, verruche , ferite, acne, eczemi.

Un altro noto pioniere dell’Argento colloidale fu il Professor Becker che ebbe il pregio di descrivere le varie e diverse forme di  utilizzo di questa preziosa sostanza utile anche per bronchiti, affezioni delle vie respiratorie, riniti, tonsilliti, otiti, blefariti, congiuntiviti, infezioni vaginali, candidosi  e tante altre patologie di origine batterica e virale.

Come si riconosce il vero argento colloidale?

Attualmente sono disponibili sul mercato diversi tipi di sostanze tutte chiamate, spesso impropriamente,  “argento colloidale”, in realtà, è importante utilizzare una sostanza che rappresenti davvero ciò che è il “Vero Argento Colloidale”. Esso si differenzia notevolmente da altri tipi che generalmente rientrano tra le “soluzioni di argento ionico” oppure “argento proteinato”. La scelta di un prodotto qualitativamente valido è fondamentale per il raggiungimento del risultato cercato!

La caratteristica qualitativa più importante che dovrà essere ricercata, è la dimensione delle particelle, infatti più  sono fini, maggiore sarà l’efficacia antibatterica.

Il “vero argento colloidale”  è una “dispersione” quindi non si presenta mai trasparente come l’acqua (in questo caso è certamente argento ionico) ma avrà una colorazione trasparente sul giallo paglierino.

Un altro fattore importante da considerare è la concentrazione in ppm (parti per milione); La concentrazione ottimale, per il vero argento colloidale, si attesta tra i  10 e 20 ppm, andare oltre significa rischiare di perdere l’efficacia in quanto le particelle tenderebbero all’aggregazione e quindi si avrebbe una sensibile  riduzione dei benefici.

Oggi pochissimi sono i prodotti in commercio che hanno particelle inferiori ad 1 nm e la particella di argento più piccola mai prodotta, della misura di appena 0,6213 nm (nanometri) è prodotta in Italia dall’azienda Santè Naturels.

La differenza fra Argento ionico e argento colloidale

I prodotti di VERO Argento Colloidale sono, purtroppo, i meno diffusi, a causa dell'elevata complessità di produzione e del conseguente elevato costo di produzione.

Poche  aziende sono in grado o hanno i mezzi e le risorse economiche per  produrli visto che la strumentazione idonea necessaria per produrre il vero argento colloidale rappresenta un investimento importante. 

Esistono in commercio molti preparati di Argento Ionico che è caratterizzato da una prevalenza di componente ionica (ioni). Gli ioni di argento introdotti, si combinano subito in pochissimi secondi con gli ioni cloruro presenti nel nostro organismo formando il cloruro di argento che è un composto insolubile senza alcuna efficacia battericida. Il vero argento colloidale deve avere una prevalenza di particelle (oltre il 50%) rispetto alla componente ionica.

Vi sono dei piccoli accorgimenti utili, alla portata di chiunque per sapere se abbiamo sbagliato acquisto. Se la sostanza si presenta incolore e trasparente come l’acqua avremmo la quasi certezza che sia Argento ionico, se aggiungendo un pizzico di comune sale da cucina in un bicchiere in vetro trasparente ponendolo davanti ad una fonte luminosa, si sviluppa una nube biancastra all’interno del liquido, allora, sicuramente siamo in presenza di Argento Ionico . Se invece agitando il flacone si rende visibile una schiuma , probabilmente siamo in presenza di “argento proteinato”.

Quindi concludendo, il vero argento colloidale è trasparente con una colorazione ambrata gialla paglierina (tipo il tè), non fa schiuma se agitato e non presenta evidenti nuvole bianche se gli si aggiunge del comune sale da cucina.

Utilizzo dell’argento colloidale

Attualmente, un regolamento comunitario, non fa rientrare, fra gli ingredienti ammessi nei prodotti alimentari, questa sostanza che quindi, pur non essendo affatto tossica può essere commercializzata (in Europa) solo per utilizzo esterno.(Approfondimenti sulla normativa vigente in Italia) .

Questa regolamentazione non esiste in gran parte del resto del mondo e in molti paesi il vero argento colloidale viene consigliato anche per uso interno e a scopi terapeutici. In questo caso non esiste una vera e propria posologia di assunzione in quanto spesso dipende dalla problematica che si vuole risolvere, tuttavia un utilizzo variabile e standard può essere tra 1 e 4 mL al giorno (puro, non disciolto in acqua e trattenuto sotto la lingua un minuto prima di deglutire) preferibilmente a stomaco vuoto e contestualmente bevendo molta acqua anche durante l’arco della giornata.

Argento colloidale per la bellezza della pelle

Il vero argento colloidale, come tutti gli altri colloidali (Rame, Oro, zinco, silicio etc.) può essere utilizzato per uso esterno per combattere tutte le affezioni della pelle con un’ottima azione battericida, antivirale, antifungina e disinfettante. Ha dimostrato ottimi risultati per problemi come: herpes, eczemi, psoriasi, ragadi, pruriti, arrossamenti, dermatomicosi e molto altro. Anche in campo cosmetico per la bellezza del viso e decolté ha effetti ringiovanenti e antirughe: infatti nebulizzato sulla cute, riattiva il metabolismo dei tessuti, attenuando i primi segni  di cedimento con un effetto beauty immediato e duraturo.

 Maggiori informazioni sull’utilizzo dell'argento colloidale possono essere trovate sul libro:

Il grande libro dell'Argento Colloidale per la salute delle persone, degli animali e delle piante — Libro >> http://bit.ly/2Yvg7Jr
Ha effetti antibiotici, inibisce le infezioni, rinforza il sistema immunitario
Josef Pies, Uwe Reinelt
Nuova Edizione ampliata e aggiornata >> http://bit.ly/2Yvg7Jr

Importanti punti affrontati nel libro:

Che cos'è l'argento colloidale?
Da quando lo si conosce?
Come agisce?
Come lo si usa?
Come lo si dosa?
Come viene prodotto?
Dove lo si può acquistare?
A quali criteri di qualità attenersi?
L'argento colloidale è indicato anche per gli animali?
Lo si può usare anche per le piante?
Quali sono i suoi effetti collaterali?
Perché tutta questa agitazione? La valutazione delle autorità sanitarie
È possibile sviluppare resistenza all'argento colloidale?
Polvere e fili d'argento
Domande frequenti

Gino Riccardo Navarra

Diplomato alla BCM di Milano in Massaggio Emo-linfatico "Dante Menarini".Ha frequentato corsi privati di Anatomia, Igiene, Cosmetologia, Dietologia, Dermatologia.   Consulente Rath. Diploma base di “Medicina Cellulare” presso Alleanz Rath.

Argento Colloidale - 10 ppm >> http://bit.ly/2Yyz8uH
Argento Colloidale Vero: Antibiotico naturale - Antibatterico - Antifungino Antinfiammatorio - Antiparassitario - Decongestionante delle mucose