lunedì 8 luglio 2019

Dire la verita' a chi sta morendo



Perche' e' importante dire la verita' a chi sta morendo?

Consapevolezza e Spiritualità
    

A differenza di quanto comunemente si crede, dire la verità sulle sue condizioni a una persona che sta morendo non la condanna a una a una tristezza ineluttabile. Al contrario può rivelarsi un atto liberatorio che consente alla persona di trascorrere in pace e in gioia gli ultimi momenti della vita, riallacciando i rapporti interrotti e riappacificandosi con il mondo

Redazione Scienza e Conoscenza - 07/07/2019

Tratto dal libro Gli ultimi giorni della vita.

Troppo spesso, durante la fase terminale della vita, la verità su una diagnosi, una prognosi o un trattamento viene tenuta nascosta al morente. Questo genera la tendenza a tenere nascoste le informazioni, all’offuscamento della verità e alla segretezza: tutti fattori che non fanno altro che aumentare l’isolamento e la sofferenza emotiva di una persona giunta alla fine dei suoi giorni. I medici hanno una grande parte di colpa nell’elusione della verità, perché hanno la responsabilità d’informare i pazienti della loro prognosi: una responsabilità che essi eludono parlando di speranze, di percentuali di risposta e di ultimi ritrovati in fatto di cure.

Ma la fobia della morte è inestricabilmente intessuta nella trama della società occidentale, quindi è difficile incolpare un malato terminale e una famiglia se rifiutano la verità e si aggrappano ai miracoli.

Quando la famiglia nasconde la verità alla persona morente, cerca di proteggerla dalla depressione o, peggio, dalla disperazione. I familiari vogliono che il loro congiunto continui a sperare e ad assaporare gli aspetti della vita che riescono ancora a dargli piacere o gioia. Ho udito molti parenti pronunciare parole come queste: "La verità non farebbe altro che insinuare in lui/lei il pensiero fisso della morte. Preferisco che si goda il tempo che gli/le resta da vivere. E se il prezzo da pagare per questo sta nel falsificare la verità o addirittura nel dare informazioni sbagliate, pazienza".

Ma questo modo di pensare si basa su un insieme di falsi presupposti. Prima di tutto, la verità, per quanto amara e difficile possa essere, non condanna una persona a una tristezza inappellabile. Al contrario, la verità può rivelarsi liberatoria: inizialmente può causare sofferenza, ma accettare di dover morire alla fine può ispirare un profondo lavoro spirituale e la riconciliazione nei rapporti.

Quasi tutti coloro che ho seguito durante il processo di morte alla fine si sono resi conto che la verità funziona molto meglio del restare aggrappati al silenzio e al diniego. La verità libera le persone permettendo loro di compiere su di sé un lavoro di guarigione, di farsi carico dei loro ultimi giorni di vita e di creare lasciti durevoli. Eludere la verità crea solo una facciata di normalità, che blocca i rapporti interpersonali e che, dopo la morte, lascia alla famiglia un senso di vuoto e di rimpianto.

Una delle giustificazioni più frequenti che si danno per mentire al morente è che la verità gli porterebbe via la speranza, lasciandogli solo la paura e la depressione. Ma questo non è affatto ciò di cui sono stato testimone, come assistente sociale e come doula. In effetti, ritengo che la gente abbia una visione capovolta della realtà. Quando le famiglie mentono ai loro cari in fin di vita (e a se stesse) creano più sofferenza e peggiorano le cose.

Descrizione libro

Un modo completamente nuovo di avvicinarsi alla morte: il metodo Doula per l’accompagnamento alla fine della vita.

Come pianificare gli ultimi giorni di vita
In che modo predisporre lo spazio che circonda la persona morente
L’importanza del contatto fisico, dei rituali e della veglia al capezzale
Riconoscere i segni e i sintomi del processo di morte
Sostegno emotivo e spirituale
Come affrontare le prime fasi del lutto
Attraverso consigli professionali e un gran numero di sorprendenti storie questo libro spiega come trasformare l’esperienza della morte, privandola di emozioni quali la paura e la disperazione, e renderla rassicurante e addirittura capace di celebrare la vita.

La morte vi apparirà sotto una nuova luce, dandovi una nuova prospettiva su come essere di aiuto ai morenti. Quella visione potrebbe perfino cambiare il modo in cui state vivendo la vostra vita oggi.

Un libro rivolto alle famiglie e agli operatori che assistono le persone negli ultimi momenti di vita.

Tratto dal libro Gli ultimi giorni della vita

Gli Ultimi Giorni della Vita — Libro >> http://bit.ly/2JtvKKB
Rendere la morte un'esperienza significativa - Guida per famiglie e operatori
Henry Fersko-Weiss