mercoledì 9 ottobre 2019

Per una coscienza universale e fraterna



Per una coscienza universale e fraterna

Consapevolezza e Spiritualità


L'educare a sentire se stesso "parte dell’Universo" è il nucleo fondamentale di una pedagogia per la Cittadinanza Globale

Bruno Fuoco - 08/10/2019

Una parte dell’umanità sta maturando una nuova coscienza ispirata a una rinnovata sensibilità verso i valori di collettività e di universalità, capace di accedere al cuore degli altri e di avvertire che le relazioni con gli altri esseri umani e con la Natura, sono anche esse una parte profonda della loro stessa vita individuale.

Questo accresciuto “senso di unità”, dicono gli scienziati Capra e Luisi, «è pienamente confermato dalla comprensione della realtà della scienza contemporanea [...] ci sono molte somiglianze tra la visione del mondo mistico, sia orientale che occidentale, e la concezione sistemica della Natura che si sta sviluppando in molte discipline scientifiche [...]. Quando guardiamo al mondo che ci circonda, scopriamo che non siamo gettati nel caos e nel caso, ma facciamo parte di un ordine importante» (Vita e Natura, Una visione sistemica, Aboca, 2014, pp. 368-369).

Se arriviamo ad ampliare la nostra coscienza, sentiamo allora che siamo tutti uniti e connessi in quanto rappresentiamo una unità. Oscar Di Montigny in una recente pubblicazione (Il Tempo dei nuovi eroi, Oscar Mondadori, 2016, p.20) fa sua questa riflessione sui requisiti che un essere deve possedere per potersi definire ‘morale’: «Un essere diventa veramente morale soltanto quando in lui si risveglia la sensibilità a tutto ciò che è collettivo, universale, cosmico. Questa facoltà gli permette non solo di entrare nell’anima e nel cuore degli altri, ma anche (se gli capita di farli soffrire) di provare egli stesso il dolore che infligge a quegli esseri, e di conseguenza egli cerca di riparare. Un giorno, gli esseri umani dovranno capire che tutto quello che fanno agli altri (il bene come il male) è anche a sé stessi che lo fanno. In apparenza, ogni essere è isolato, separato dagli altri, ma in realtà, sul piano spirituale, qualche cosa di lui vive in tutte le creature, in tutto l’Universo. Se questa coscienza universale si è risvegliata in voi, nel momento in cui agirete ai danni di qualcuno, sentirete che state facendo del male anche a voi stessi. E avviene altrettanto quando date il vostro aiuto e il vostro amore agli altri. Ecco il fondamento della morale: l’uomo inizia a percepire dentro di sé il male e il bene che egli stesso fa a sé o agli altri» (O. M. Aïvanhov, Pensieri Quotidiani, 20 dicembre 2000, Prosveta).

E proprio il “sentirsi parte”, questa possibilità offertaci dalla coscienza della quale siamo dotati, è la chiave di volta del cambiamento verso la fraternità e la collettività. Poiché quando ciò accade, cioè quando sentiamo nel nostro cuore, in tutto il nostro organismo, l’Unità e la comune filiazione di tutti gli esseri, diventiamo necessariamente fraterni. In assenza di questo stato interiore di coscienza, le idee proclamate intellettualmente non generano comportamenti di valore.
Per tale ragione, la fraternità deve essere intesa, innanzitutto, come uno stato di coscienza attraverso il quale sentiamo il legame fraterno e siamo nel contempo consapevoli di questo nostro sentire.

Chi vive in questo stato di coscienza fraterna non si sente separato dagli altri e non nutre in sé i germi che producono comportamenti antagonisti e violenti. Chi, invece, vive in uno stato di coscienza ove sente, soprattutto, la separazione, nutre potenzialmente attitudini antagoniste e ostili e non si rende disponibile a collaborare per il miglioramento della vita sul nostro pianeta.
L’attitudine fraterna è l’unica attitudine, a nostro avviso, che consente soluzioni sistemiche alle molteplici problematiche umane e ambientali, in quanto essa è sensibile agli interessi collettivi (globali) e non a quelli di una sola parte (gruppo, nazione o continente). Educare a sentire, e non solo a pensare di far parte dell’Universo è dunque il nucleo fondamentale di una pedagogia per la Cittadinanza Globale.

Tratto da Bruno E.G. Fuoco, "Cittadinanza globale e società fraterna, principi e strategie per un approccio empatico e cooperativo alla vita", Stella Mattutina Edizioni, Firenze, 2019.

Ipercoscienza - L'Intelligenza Nascosta nel DNA — Libro >> http://bit.ly/2ASDMJl
I segreti della genetica e della fisica quantistica per connettersi con l'Universo
Grazyna Fosar, Franz Bludorf

Descrizione

L’umanità non è solo un insieme di singoli individui, ma compone, proprio come accade per Internet, un vera e propria rete di coscienza comune a cui tutti siamo collegati e dalla quale si possono attingere informazioni e conoscenze sorprendenti: l’intelligenza in rete.

Quest’affermazione, spiegata a fondo dagli autori partendo da presupposti apparentemente lontanissimi, come la trasmissione delle informazioni all’interno della fisica quantistica e la scoperta dell’esistenza di una forza antigravitazionale, o le recentissime teorie riguardanti le funzioni del DNA “fantasma”, porta a implicazioni che modificano profondamente la nostra conoscenza della natura umana e squarcia il velo che ancora copre la comprensione di fenomeni quali i rapimenti UFO, gli stati alterati di coscienza o il fenomeno dell’“intuizione”, che ha permesso e permette a famosi scienziati e artisti di giungere a nuove straordinarie conoscenze.

Questo libro esamina argomenti di grande interesse e attualità:

i “domini di vuoto” che potrebbero aver provocato la spaventosa catastrofe della Tunguska, in Siberia, e che offrono una possibile spiegazione degli avvistamenti UFO;
la scoperta secondo cui la gravitazione influisce sulla coscienza umana e sul clima;
le nuove asserzioni degli scienziati relative al DNA “fantasma” e alla sua peculiarità di essere un mezzo per l’ipercomunicazione (la comunicazione tramite l’intelligenza in rete, già utilizzata dagli animali per agire e muoversi in maniera coordinata seppure distanti).
... l’uomo pare ormai pronto per comprendere e percepire un universo più complesso di quello percepito finora.

Questo libro fornisce studi e considerazioni che rendono evidente come l’umanità stia entrando in una nuova epoca, in cui tutte le conoscenze precedenti e la percezione stessa dell’esistenza saranno radicalmente modificate!

Da Stephen Hawking a Galileo, dall’iperspazio al controllo della realtà, dalla teoria del tutto all’intelligenza nascosta nel DNA, dai “domini di vuoto” alla scoperta secondo cui la gravitazione influisce sulla coscienza umana e sul clima, Grazyna Fosar e Franz Bludorf ci espongono in maniera chiara argomenti di grande interesse e attualità, svelandoci i segreti che ci mettono in comunicazione con l’Universo.

 Indice

Capitolo 1 - Il signore dei buchi neri

Stephen Hawking, la gravitazione e il cervello
Capitolo 2 - Perduti nell’iperspazio

La sinfonia di Mozart è scivolata attraverso un cunicolo spazio-temporale?
Capitolo 3 - Controllo della realtà

Niente è quel che sembra!
Capitolo 4 - La zona non lineare

Esperienze bizzarre della coscienza umana
Capitolo 5 - Luci dal mondo speculare

L’antigravitazione diventa visibile
Capitolo 6 - Esplosione nell’universo

Che cosa è esploso nella Tunguska?
Capitolo 7 - La danza degli ombrelli

L’antigravitazione alla prova
Capitolo 8 - Galileo, il papa e le api

Quando la gravitazione va in tilt
Capitolo 9 - Genetico

Il nostro patrimonio genetico on line
Capitolo 10 - Tutto dorme, uno solo veglia

Costruttori ciechi e ingegneria genetica nel formicaio
Capitolo 11 - Le mele dell’Eden

Divieti biblici, controllo delle coscienze e quotazioni di borsa
Capitolo 12 - Intelligenza in rete

La “teoria del tutto” in pratica
Appendice 1: Domande ed errori frequenti

Appendice 2: “Prodigiosi grigi”

Esperienze UFO e ipercomunicazione: un bilancio scientifico
Glossario

Bibliografia

Indice analitico

Recapiti degli autori

Ipercoscienza - L'Intelligenza Nascosta nel DNA — Libro >> http://bit.ly/2ASDMJl
I segreti della genetica e della fisica quantistica per connettersi con l'Universo
Grazyna Fosar, Franz Bludorf