InFormazione Olistica e Produzioni MultiMediali Evolutive, Sonorità ed Elementi Induttivi Subliminali Benefici e Curativi, Olofonia e Ologrammi, Musica Frattale, Effetto Sub Mozart e Silent Subliminal, AudioTerapia e PsicoAcustica, PNL e MusicoTerapia, Psicologia e PsicoSomatica, Medicina e Musica Olistica, NeuroScienze e NeuroAcustica, Misticismo e Mantra, Induzioni Infrasoniche e BrainWave Entrainment, ASMR e HRM, Ricerca Interiore e Armonia, Salute e Benessere...
lunedì 12 luglio 2010
Conoscersi, Migliorarsi e Realizzarsi con la Psicologia e la Spiritualità dello Yoga - Mp3
Nel pomeriggio di domenica 26 ottobre si è svolta una conferenza di Marco Ferrini dal titolo: “Conoscere e Migliorare Sé stessi”. L’incontro si è tenuto nella Sala Civica del Liceo Musicale di Varese, uno spazio ampio e accogliente, un’oasi tranquilla e serena, molto diversa dall’atmosfera effervescente della metropoli.
Le parole scelte per l’introduzione del tema sono state un invito alla riflessione: nella vita di ogni giorno corriamo dietro a tante attività, magari anche molto utili, ma sempre rivolte all'esterno di noi. Nei momenti difficili o di crisi, chi non ha fatto un profondo lavoro interiore, su se stesso, si ritrova in seria difficoltà, scoprendo magari di non aver approfondito quello che è invece fondamentale: l'essere e non l'avere.
“Imparare a stare con se stessi” è stato il cuore del messaggio e il relatore ha condotto il pubblico a riflettere su questi temi: io, gli altri e la vita. Se non ci conosciamo nel profondo, non possiamo migliorarci e la felicità è sempre in relazione alla nostra crescita evolutiva. Non può esserci vera apertura nei confronti degli altri se non c’è apertura autentica nei confronti di se stessi, in altre parole: coloro che conoscono poco di se stessi, conoscono poco degli altri.
Il secondo tema esposto e intensamente approfondito è stato: Lo sviluppo delle qualità interiori e il superamento dei propri limiti.
Tra le tante incertezze della vita, l’unica certezza è la morte, ma gli antichi testi della tradizione indovedica, ha spiegato Ferrini, ci svelano un significato profondo che si attribuisce al ciclo della vita nel suo percorso di nascita, malattia, vecchiaia e morte. L'essere, nella sua identità puramente spirituale, è una realtà oltre il tempo e lo spazio, e ciò che inerisce alla nostra natura più intima - in primo luogo la capacità di amare e di essere amati - non è soggetto ai loro condizionamenti.
Questa visione della vita è stata ampiamente esposta con interessanti esempi e spiegazioni e ancor più è stata elaborata durante il dibattito con il pubblico nello spazio dedicato a domande e risposte.
Nel corso della Conferenza Marco Ferrini ha focalizzato l’importanza di entrare in empatia con gli altri, di aprire i ricettori per favorire l’ascolto e la comprensione delle istanze altrui. Spesso le parole degli altri non si riescono a percepire perché sono coperte o soffocate dalla nostra personalità. Empatia vuol dire imparare ad ascoltare e diventare “accoglienti” nel senso più nobile e vero del termine.
La serata si è conclusa con un festoso rinfresco, in un'atmosfera calda e affettuosa.
Le parole scelte per l’introduzione del tema sono state un invito alla riflessione: nella vita di ogni giorno corriamo dietro a tante attività, magari anche molto utili, ma sempre rivolte all'esterno di noi. Nei momenti difficili o di crisi, chi non ha fatto un profondo lavoro interiore, su se stesso, si ritrova in seria difficoltà, scoprendo magari di non aver approfondito quello che è invece fondamentale: l'essere e non l'avere.
“Imparare a stare con se stessi” è stato il cuore del messaggio e il relatore ha condotto il pubblico a riflettere su questi temi: io, gli altri e la vita. Se non ci conosciamo nel profondo, non possiamo migliorarci e la felicità è sempre in relazione alla nostra crescita evolutiva. Non può esserci vera apertura nei confronti degli altri se non c’è apertura autentica nei confronti di se stessi, in altre parole: coloro che conoscono poco di se stessi, conoscono poco degli altri.
Il secondo tema esposto e intensamente approfondito è stato: Lo sviluppo delle qualità interiori e il superamento dei propri limiti.
Tra le tante incertezze della vita, l’unica certezza è la morte, ma gli antichi testi della tradizione indovedica, ha spiegato Ferrini, ci svelano un significato profondo che si attribuisce al ciclo della vita nel suo percorso di nascita, malattia, vecchiaia e morte. L'essere, nella sua identità puramente spirituale, è una realtà oltre il tempo e lo spazio, e ciò che inerisce alla nostra natura più intima - in primo luogo la capacità di amare e di essere amati - non è soggetto ai loro condizionamenti.
Questa visione della vita è stata ampiamente esposta con interessanti esempi e spiegazioni e ancor più è stata elaborata durante il dibattito con il pubblico nello spazio dedicato a domande e risposte.
Nel corso della Conferenza Marco Ferrini ha focalizzato l’importanza di entrare in empatia con gli altri, di aprire i ricettori per favorire l’ascolto e la comprensione delle istanze altrui. Spesso le parole degli altri non si riescono a percepire perché sono coperte o soffocate dalla nostra personalità. Empatia vuol dire imparare ad ascoltare e diventare “accoglienti” nel senso più nobile e vero del termine.
La serata si è conclusa con un festoso rinfresco, in un'atmosfera calda e affettuosa.
Prezzo € 24,00 |
domenica 11 luglio 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)