Una Vita senza Stress
I meccanismi che lo determinano - I rimedi naturali per
guarire - Lo stile di vita da adottare - Test per calcolare il tuo livello di
stress
di Simone Grazioli Schagerl
Una Vita senza Stress - Libro
I malati di stress ed esaurimento sono in costante
aumento e spesso abbandonati a loro stessi.
Nell’opinione pubblica lo stress è dovuto ad una
componente psicologica. Esistono innumerevoli articoli e letture dedicate a
migliorare il comportamento e a perfezionare le tecniche di rilassamento.
Nonostante ciò ogni giorno uomini e donne continuano ad avere piccoli o grossi
segni di sfinimento e la tensione nel quotidiano non diminuisce.
Che cos’è esattamente lo stress?
Da cosa nasce e come si può curare?
Mentre moltissime condizioni di salute alterate vengono
direttamente e indirettamente attribuite all’affaticamento mentale e alla
tensione, la sindrome dello stress non è vista nel suo insieme dalla medicina
moderna.
Si parla spesso di stress, ma non se ne considerano le
componenti che riguardano alimentazione, relazioni sociali, famiglia, lavoro,
mancanza di movimento, inquinanti ambientali ecc. Ossia lo stress non è un
qualcosa di emotivo o un concetto legato all’insoddisfazione, ma un fenomeno
biologico preciso.
Questo libro si propone di considerare tutte queste
sfaccettature, arrivando a spiegare i meccanismi con cui lo stress danneggia il
nostro organismo e genera patologie varie. L’autrice, esperta di nutrizione e
cure naturali, spiega i meccanismi con cui lo stress può danneggiare il nostro
organismo e generare patologie varie fino ad arrivare all’esaurimento
surrenale.
Fornisce suggerimenti su come ovviare ai disturbi e
reinvertire il senso di marcia con integratori, fitoterapici, abitudini sane,
movimento e un’alimentazione corretta.
“Possiamo imparare a riconoscere i vari fattori, che lo stress.
Una volta identificati, possiamo affrontarli e gestirli – e in buona misura
possiamo fare tutto da noi”!
Ottimisti con i paraocchi: una prefazione
Leggi un estratto dal libro di Simone Grazioli Schagerl
"Una Vita senza Stress"
Ho scritto questo libro per condividere delle
informazioni su un tema tanto familiare e allo stesso tempo poco conosciuto: lo
stress in tutte le sue forme. È una triste verità, che un numero crescente di
persone si senta sempre più stressato. Ma la buona notizia è che possiamo
imparare a riconoscere i vari fattori che lo compongono. E una volta
identificati questi sono facili da affrontare e da gestire, e in buona misura
possiamo fare tutto da noi!
Da quando furono scoperti i meccanismi dello stress,
molto si è scritto sulla sua biologia. In seguito l’interesse della ricerca si
è spostato sull'aspetto mentale-emozionale. Oggi nell'opinione pubblica lo
stress è percepito come di pertinenza psicologica.
Esistono innumerevoli libri dedicati a migliorare il
comportamento e a perfezionare le tecniche di rilassamento. Ne abbiamo
certamente bisogno. Nonostante ciò, la sensazione di sfinimento e tensione nel
quotidiano non diminuisce e nella bocca di tutti risuona un mantra che afferma:
“Lo stress della vita moderna”.
Cos'è questo stress “moderno”? Le parole dicono
evidentemente tutto e niente. Infatti alla domanda su cosa esso sarebbe
esattamente nessuna delle persone da me interrogate ha dato delle risposte
precise. Eppure ho percepito in modo trasversale una certa rassegnazione,
nonché solitudine e impotenza. È possibile che viviamo il progresso così?
Con questa domanda in mente mi sono messa a studiare “lo
stress della vita moderna”. Non volevo aggiungere un altro testo di pertinenza
psicologica. L’organismo umano è uno strumento vivo e meravigliosamente
complesso, che si adatta continuamente all'ambiente e risponde a qualsiasi
input, cambiando la sua biochimica, l’utilizzo dei geni e lo stato d’animo. La
mia intenzione era quella di osservare il fenomeno stress da varie angolature,
con spirito critico e aperto allo stesso tempo. Da biologa e ricercatrice, e
soprattutto grazie alla natura del tema, mi sono appoggiata a dati sperimentali
e testi scientifici, ma la chiave di lettura, i ragionamenti che ne ho dedotto,
il tessuto che ho costruito, esprimono naturalmente le mie opinioni personali.
Molti fattori li avevo già presenti. Giacevano da tempo in cassetti diversi.
Osare chiamare l’intero armadietto “STRESS” era come avventurarsi in un terreno
inedito. Ecco perché ho studiato e confrontato innumerevoli testi, di cui ho
raccolto una parte nell'elenco bibliografico. Parecchie informazioni e ricerche
hanno più che confermato i miei sospetti. Altre sono state una fonte di
ispirazione che non ho potuto ignorare. Avanzando in un processo aperto, il
libro si è riempito a modo suo e ha preso più volte delle direzioni
inaspettate. A tratti si è quasi scritto da solo, come se fosse una creatura
con una vita propria.
Nonostante il piacere di questa avventura, non è stata
una nascita facile: il tema purtroppo è serio, più serio che mai. Lo stress, le
sue cause e conseguenze sulla nostra vita non sono più fatti privati. Spiegare
dei fenomeni spiacevoli e complessi, facendo in modo che si leggano volentieri,
è come convincere qualcuno a prendere un cucchiaio di olio di fegato di
merluzzo e aspettarsi che dica: «Ah, che piacere!». Comunque un piacere
potrebbe esserci: quello di cogliere finalmente il significato di certi fenomeni
dentro e fuori di noi, di cui abbiamo finora persino ignorato l’esistenza
perché tendiamo a essere “ottimisti con i paraocchi”. Infine, e non è da poco,
c’è il piacere di poter agire!
Ho cercato di rendere il testo più semplice, interessante
e divertente possibile, cercando di evitare errori e di non diventare banale.
Tuttavia siccome vorrei rivolgermi anche agli operatori della salute, qualche
passaggio impegnativo ci sarà. Spero che il testo sia comprensibile anche per
chi non ha avuto una formazione particolare. Il fisico premio Nobel, Richard
Feynman, osservava che «Se hai veramente capito qualcosa, puoi spiegarlo in
modo semplice». A Picasso invece si attribuisce la frase per cui: «Se leggo un
libro sulla fisica di Einstein e non capisco niente, non ha importanza, perché
mi fa sicuramente capire qualche altra cosa». Probabilmente nel bel mezzo della
lettura, vi ritroverete a tratti in una delle due situazioni. Tuttavia, spero
che tornerete volentieri a rileggere qualche passaggio complesso, ma utile.
Uno degli scopi di questo libro è quello di facilitare la
comprensione di ciò che sta succedendo nel mondo della ricerca, per potersi
orientare meglio nei temi attualmente controversi. Perché? Mentre moltissime
condizioni di salute alterate vengono direttamente e indirettamente attribuite
allo stress, la sindrome dello stress non è vista nel suo insieme dalla
medicina moderna. Dal momento che, i suoi effetti, hanno un impatto così
fondamentale sulla vita, l’individuo non può permettersi di aspettare che
arrivi la teoria a convalidare la sindrome dello stress come tale. Né i medici
né i pazienti possono delegare la responsabilità per la salute unicamente a
statistiche estrapolate da punti di vista che a priori non includono certi
fatti. Perciò serve informazione.
La ricerca scientifica ha uno sguardo rigoroso e
sofisticato, ma più che mai dipende anche dal contesto in cui si evolve e
dall'obiettivo che si pone. È chiamata oggettiva, perché si basa sulla
statistica. Però la statistica, per legge, può solo dare delle probabilità.
Nondimeno la scienza rimane uno strumento importantissimo. Come scrittrice
provo naturalmente un immenso piacere a utilizzare i suoi risultati come mezzo
analitico e punto di riferimento per una visione che possa smuovere i pensieri,
accendere l’immaginazione e invitare a percepire collegamenti finora trascurati
tra le diverse peculiarità del fenomeno vita.
Il mio intento è quello di designare un approccio
rispettoso della salute, dell’individualità delle persone e dell’umanità nel
suo insieme. Il mondo sta cambiando. Possiamo avvertire stress anche in modo
collettivo. Io credo nel bisogno di elaborare nuovi valori e modi di fare per
poter vivere e sopravvivere in un mondo sempre meno naturale mentre il nostro
cervello rettile agisce con modalità identiche a centomila anni fa. Desidero
esporre fatti, principi e visioni che suscitino nei lettori una maggiore
consapevolezza sui legami tra ambiente e salute e li motivino a reagire al
degrado per creare un mondo più vivibile. Non ho sempre risposte pronte, ma mi
piacerebbe poter dare il mio contributo.
La maggior parte delle informazioni qui riportate sulla
salute si basa su ricerche di vari esperti e possiede soprattutto un valore
informativo. Le idee e le referenze presentate non hanno perciò la valenza di
una diagnosi o di una cura e non sostituiscono un buon rapporto con il proprio
sentire o una visita medica. Spero però che, se ne avete bisogno, esse siano
degli input utili nella definizione delle vostre scelte quotidiane e nella raccolta
dei sintomi (che potrebbe servire al vostro medico di fiducia). Sarebbe infatti
fantastico poter interessare la classe medica, perché la medicina accademica
non prevede attualmente le conseguenze dello stress cronico come sindrome vera
e propria e non insegna come curarla. Questo purtroppo crea tanta sofferenza
inutile.
Indice
Ottimisti con i paraocchi: una prefazione
Lo stress: un fenomeno sorprendente
Qualcosa è andato storto?
Stress, stanchezza surrenale, esaurimento...
La danza ormonale
Disturbi funzionali
Tornare vitale
Sostenere un mondo vivibile
La supplementazione nutrizionale
Bibliografia
Simone Grazioli Schagerl
Una Vita senza Stress - Libro >> http://goo.gl/ZyXriK
I meccanismi che lo determinano - I rimedi naturali per
guarire - Lo stile di vita da adottare - Test per calcolare il tuo livello di
stress