giovedì 21 luglio 2022

Impara a fermare i tuoi pensieri


Impara a fermare i tuoi pensieri

Consapevolezza e Spiritualità

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Ti sei mai chiesto cosa c’è in fondo alla mente? Se potessi attingere alla fonte dei tuoi pensieri, credi che la tua vita sessuale, la tua salute e la tua capacità di amare e di vivere senza preoccupazioni farebbero passi avanti? Da dove vengono i tuoi pensieri? E saperlo, potrebbe avere qualche impatto sulla tua vita quotidiana?

Redazione - Scienza e Conoscenza - 19/07/2022

Nel suo libro Kinslow System, Frank Kinslow ci insegna ad arrivare all’origine dei nostri pensieri, per poter usarli in modo fruttuoso per migliorare la salute, il benessere personale, i rapporti con gli altri.

A cura della redazione della collana Scienza e Conoscenza.

Scopri la fonte dei tuoi pensieri con Kinslow System!

Cosa sono i pensieri?

Effettivamente, scoprire la fonte dei pensieri ha una chiara e notevole ricaduta positiva sulle relazioni personali, sul successo economico, sul benessere fisico ed emotivo e perfino sulla vita affettiva. Si tratta sostanzialmente di liberarsi dai vincoli dell’energia/materia per fare esperienza di ciò che c’è al di là. Tutte le cose sono forme di energia. Per esempio, la sedia su cui stai seduto è dotata di un’energia sufficiente a tenere il tuo posteriore sollevato da terra di circa mezzo metro per un periodo indefinito. Anche i pensieri sono forme di energia mentale, scintille dello spirito che accendono la mente e tutto ciò che toccano. I pensieri non sono solidi come le sedie, i capelli e gli orsi bruni, ma esistono e quindi sono dotati di forma e di energia. Essendo manifestazioni del creato, devono venire da qualche parte. Quel luogo, in realtà, non si trova da alcuna parte. Ovvero, per essere precisi, i pensieri vengono dal nulla, il nulla della consapevolezza pura. Il fisico David Bohm, teorico della meccanica quantistica, denominò questo campo del nulla, “ordine implicato”. Se hai qualche familiarità con le filosofie orientali o mistiche, probabilmente lo conosci già come il vuoto, come la forma senza forma, o semplicemente come il Nulla. La fonte del pensiero, scopriamo, è la stessa di tutte le cose create, l’ordine implicito di Bohm, il “vuoto”, il vasto e illimitato Nulla, insomma ciò che fin qui abbiamo chiamato consapevolezza pura.

Ti è mai capitato di esaurire i pensieri?

Una cosa che possiamo dire dei pensieri è che ci accompagnano dal primo all’ultimo respiro. Se i pensieri sono energia e non si esauriscono mai, pare ragionevole affermare che la fonte del pensiero sia una inesauribile riserva di energia. Sembra anche che, se potessimo attingere direttamente alla fonte del pensiero, potremmo trarne grandi vantaggi. Da migliaia di anni uomini e donne sapienti hanno cercato di portare la nostra attenzione su questa possibilità. Se fosse possibile, ogni aspetto della nostra vita ne sarebbe meravigliosamente trasformato. Bene, tieniti forte: è possibile! A questo punto possiamo continuare a trastullarci con teorie astratte e filosofie bizzarre fino a perdere la voce, ma questo non farà che rafforzare o indebolire il nostro sistema di credenze. Bisogna provare per credere, avere la possibilità di fare esperienza.

Esercizio per fermare i pensieri

Siediti comodo e chiudi gli occhi. Ora presta attenzione ai tuoi pensieri. Seguili ovunque vadano. Limitati a osservarli mentre vanno e vengono. Dopo aver osservato i tuoi pensieri per 5-10 secondi, poniti la domanda che segue e poi resta in attesa, facendo molta attenzione a cosa accade subito dopo. La domanda è questa: “Da dove verrà il prossimo pensiero?”. Cos’è successo? Forse c’è stata una breve pausa tra i pensieri, mentre aspettavi quello successivo? Hai notato uno spazio, una sorta di intervallo tra la domanda e il pensiero seguente? Bene, ora rileggi le istruzioni e ripeti l’esercizio. Questa volta hai notato una lieve esitazione, come una pausa tra un pensiero e l’altro? Se hai prestato attenzione, avrai notato che, immediatamente dopo esserti posto la domanda, la mente è rimasta in attesa che succedesse qualcosa. L’Autore Eckhart Tolle , afferma che il processo è simile a quello di un gatto che spia attraverso il buco della tana di un topo. Eri vigile, all’erta, ma in quell’intervallo non c’erano pensieri. Forse hai sentito dire che occorrono molti anni di dura pratica per ripulire la mente dai pensieri, ma tu ce l’hai fatta in pochi secondi. Per favore, ripeti l’esercizio. Fallo per 2, 3 minuti con gli occhi chiusi. Ogni 15 secondi circa poniti la stessa domanda, oppure un’altra, come: “Di che colore sarà il prossimo pensiero?”, “Che odore avrà il prossimo pensiero?” o “Che sensazione mi darà il prossimo pensiero?”. Non è importante la domanda, ma l’attenzione.

Dove originano i pensieri?

Osserva attentamente la pausa, quando c’è. Cercala, quando non c’è. L’attenzione porterà alla luce la pausa, lo spazio tra i pensieri. Questa pausa è il luogo dove hanno origine i pensieri. Forse sarà fugace, ma ci sarà. Man mano che ne diventerai consapevole, questa pausa mentale comincerà a esercitare i suoi magici effetti su di te. Ora chiudi gli occhi e ripeti l’esercizio per 2-3 minuti. Finito? Bene. Come ti senti adesso? Hai il corpo più rilassato? Pensi più lentamente? Provi un senso di pace o di tranquillità? Come può accadere una cosa del genere? Tutto ciò che hai fatto è stato osservare la pausa tra i pensieri e automaticamente, senza sforzo, corpo e mente si sono placati. Questo è ciò che accade quando cominci a operare e a vivere ai livelli mentali più silenziosi. Corpo e mente sono intimamente collegati e quando la mente smette di pensare con la sua abituale intensità, il corpo comincia a rilassarsi e a sentirsi più riposato. Ora ti chiedo: «Mentre osservavi la pausa tra i pensieri, eri preoccupato per le bollette, per la cena da preparare o di dimenticarti il compleanno di tua moglie?». Naturalmente no. Avevi la mente completamente quieta e libera da ogni preoccupazione. È impossibile essere totalmente consapevoli del Nulla e provare paura, ansia, rimorso, senso di colpa o qualsiasi altra emozione distruttiva o dissonante. Anche se tu imparassi solo questa potente lezione e niente altro, riusciresti comunque a cambiare platealmente il corso della tua vita, colorandola sempre più di prosperità, creatività e amore.

Pensieri ed emozioni sono relativi e transitori

Cos’hai incontrato nell’intervallo? Cos’hai detto? Oh, hai detto: «Nulla». Giusto: nella pausa non c’era nulla. Non c’erano forme, suoni, colori, odori: nulla! In altre parole potremmo affermare che in quella pausa c’era il Nulla, e sarebbe ugualmente giusto. Stai cominciando a capire la portata di questa semplice scoperta? Se mai ti sei identificato con i tuoi pensieri e con le tue emozioni – ricordi, speranze e paure – stai per avere un’altra sorpresa. Pensieri ed emozioni vanno e vengono. Sono relativi e transitori. Tu, la tua essenza, sei molto più di quanto la tua mente possa mai immaginare, e lo hai appena dimostrato. Quando hai fermato i pensieri, hai forse cessato di esistere? Sei entrato in coma, sei svenuto, sei caduto nell’incoscienza? Naturalmente no. Eri ancora lì, giusto? Ebbene, se non sei i tuoi pensieri ed eri sempre lì, chi sei tu? Niente male come domanda, vero? Se non sai chi sei, allora tutto ciò che fai è privo di fondamento e senza basi. Sei come un uomo colpito da amnesia, che cerca di proseguire la sua vita senza sapere realmente chi è. Per sentirti ben saldo nella tua vita devi sapere chi sei. Tu non sei come prima cosa una persona con un passato e un futuro. In realtà, sei illimitato e svincolato dai limiti posti dal tempo e dalle difficoltà. Osserviamo più attentamente in che modo. Nella pausa tra i pensieri c’era il Nulla. Però eri ancora consapevole. Quando i pensieri sono scomparsi per essere sostituiti da una pausa, tu stavi osservando. Ma chi stava osservando quella pausa? Vediamo... non c’era niente, ma tu eri ancora consapevole. Non c’era altro che la consapevolezza. Non la consapevolezza di qualcosa, ma la pura consapevolezza del Nulla.

Sei la tua consapevolezza

Se non c’era altro che consapevolezza pura, tu devi necessariamente essere quella consapevolezza pura. Cos’altro potresti essere? Se la tua consapevolezza si identifica con i pensieri, i ricordi e i progetti futuri, stai facendo riferimento a quello che io chiamo “me”. “Me” sono le cose accumulate nella tua vita. “Me” è la tua età, il tuo genere sessuale, ciò che ti piace, ciò che ami e i tuoi ricordi. Ma niente di tutto ciò esiste quando la tua consapevolezza si rivolge all’interno e osserva la pausa tra i pensieri. Per osservare devi essere consapevole, quindi, nell’istante in cui la tua mente si è spenta, eri consapevole del nulla che chiamiamo il Nulla. Ma hai scoperto che quel Nulla non è vuoto. Il Nulla è ricolmo di consapevolezza pura. Ed ecco risolto il mistero di chi sei. Tu sei la consapevolezza pura! Ti sembra impossibile? Impossibile è negare la realtà. La tua percezione diretta ti ha rivelato che sei pura consapevolezza. Prima che il “me” nascesse e creasse l’immagine con cui ora ti identifichi, c’era soltanto il solitario, universale Nulla della consapevolezza pura. Fermati e valuta per un istante la profondità di questa comprensione. Sei sbigottito dalla tua immensità? Stai cominciando ad avere sentore della tua natura infinita e onnipresente?

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mercoledì 20 luglio 2022

Come tornare in piena forma


Come tornare in piena forma di salute e felicita'

Consapevolezza e Spiritualità

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Quantum Entrainment® - una tecnica di guarigione quantica

Redazione - Scienza e Conoscenza - 17/07/2022

Un viaggio di ritorno alla nostra essenza più elementare, dove si è accesa la prima scintilla di noi stessi agli albori della coscienza. Una comprensione che, nella sua compassione per la condizione umana, è insieme spirituale e secolare, sottile e irresistibile.

Questo viaggio di consapevolezza e guarigione chiamato Kinslow System è stato ideato da Frank Kinslow, medico chiropratico, autore di bestseller, guaritore e conferenziere internazionale.

A cura della redazione della collana Scienza e Conoscenza

RITORNA ALLA TUA PERFETTA SALUTE CON KINSLOW SYSTEM!

Il Quantum Entrainment® (QE®), è una tecnica innovativa che è ormai diventata una parte quotidiana ma cruciale, della vita di molti terapeuti e persone comuni in tutto il mondo. Il QE® è più un amico che una tecnica. Non viene da fuori ma da dentro, da un luogo situato ben oltre i confini della mente, dove dimorano pace e benessere. È come un ritorno alla nostra essenza più elementare, dove si è accesa la prima scintilla di noi stessi agli albori della coscienza. È una comprensione che, nella sua compassione per la condizione umana, è insieme spirituale e secolare, sottile e irresistibile.

Il Quantum Entrainment®- QE®, le sue applicazioni pratiche e i Princìpi Universali rappresentano i tre pilastri del Sistema Kinslow (The Kinslow System™), che riunisce gli strumenti base e il manuale di istruzioni per superare i cataclismi e i conflitti della vita ma, contemporaneamente, ci rivela anche come far partecipi gli altri di questa gioia ritrovata. L’umanità non ha ancora finito di evolversi. Nei momenti di tranquillità, quando cogliamo bagliori di sofferenza nelle anime di questo mondo, ora sappiamo di poter fare qualcosa in più.

Cos’è il principio della quiete dinamica?

Il QE® e il Sistema Kinslow si collocano sul crinale tra tenebre e bellezza, dove attendono solo di essere abbracciati con entusiasmo. Dobbiamo solo entrare in noi stessi e cominciare ad apprezzare la nostra divinità interiore; poi espanderci e toccare la luce. Non importa quanto profondamente scaviamo nella nostra vita o su quale degli infiniti livelli scegliamo di esaminarla: sempre troveremo all’opera il “Principio della quiete dinamica”, che ci spiega che il movimento si genera dalla quiete, che l’energia erompe dal nulla e che l’ordine è insito nel disordine. Tutta la vita è un riflesso di queste due qualità apparentemente opposte: quiete e attività.

Uno studio della vita sarà sempre incompleto se non considera le due forze del Principio della quiete dinamica. Il Sistema Kinslow è strutturato proprio tenendo conto di questo. È un sistema completo che applica agevolmente questa legge per puntare alla piena realizzazione di tutte le tue potenzialità. L’uso delle tecniche e delle applicazioni di dimostrata efficacia che fanno capo al Sistema Kinslow produrrà effetti praticamente in ogni area della tua vita. Il tutto in modo talmente normale e spontaneo che, in molti casi, ti accorgerai di aver fatto passi avanti in aree della tua vita che non sapevi nemmeno che avessero bisogno di migliorare. È abbastanza sensazionale e completamente naturale.

Il Sistema Kinsolw è guidato dai “Princìpi QE® per vivere con lucidità”, che sono come segnali stradali posti sulla via che porta a vivere in pienezza e liberi dalla sofferenza, e trovano applicazione universale. Ogni principio integra le circostanze del tuo ambiente quotidiano con quella parte di te che rappresenta la tua essenza, al di là dei limiti spaziali e temporali. L’infinita essenza interiore dell’essere umano si trasforma nelle solide fondamenta sulle quali si costruirà un’esistenza dinamica, appagante e prospera. Scoprirai che puoi sempre appoggiarti ai Princìpi del QE®, non importa quanto caotica o sgradevole possa diventare la vita.

Alla conquista della disciplina interiore

Oltre ai Princìpi del QE®, il Sistema Kinslow dispone di due strumenti fondamentali di conoscenza: la disciplina interiore, per esplorare il mistero e la magia della nostra essenza, ovvero il lato silenzioso della vita, e la competenza più orientata all’azione, che rappresenta lo strumento di conoscenza più esterno. Il lato silenzioso del Sistema Kinslow include tutte le tecniche del QE®, comprese la Tecnica della porta, la Tecnica della Consapevolezza pura, la Triangolazione QE®, il QE® Raffinato, l’Intenzione QE® e i concetti di Eusentimento (“sentimento dell’estasi”) e di Consapevolezza QE®.

Il QE®, le sue applicazioni pratiche e i Princìpi Universali rappresentano i tre pilastri del The Kinslow System™, che riunisce gli strumenti base e il manuale di istruzioni per superare i cataclismi e i conflitti della vita ma, contemporaneamente, ci rivela anche come far partecipi gli altri di questa gioia ritrovata. L’umanità non ha ancora finito di evolversi. Nei momenti di tranquillità, quando cogliamo bagliori di sofferenza nelle anime di questo mondo, ora sappiamo di poter fare qualcosa in più. Il QE® e il Sistema Kinslow si collocano sul crinale tra tenebre e bellezza, dove attendono solo di essere abbracciati con entusiasmo.

Chi sono e perché sono qui?

Kinslow System ci aiuta a rispondere alla domanda: “Chi sono e perché sono qui?” e fornisce l’accesso diretto alla guarigione su tutti i piani dell’esistenza, dal nulla della consapevolezza pura fino alle forme infinite sulle quali è modellato il mondo in cui viviamo, per diventare pienamente umani e vivere nella pienezza.

La Pratica QE® di gruppo migliora le abilità di guarigione quantica e di armonia ma favorisce anche la costruzione di amicizie significative e appaganti con gli altri membri del gruppo; una guida esperta per la creazione e la conduzione di un gruppo di persone desiderose di praticare insieme il QE®, un modo rapido o soddisfacente di condivisione del QE® in gruppo per assaporare il piacere della nostra più profonda umanità. In un gruppo di QE®, i tuoi risultati cresceranno esponenzialmente e ti torneranno indietro riflessi dagli altri partecipanti.

“Il Programma QE® in 90 giorni” delinea il programma ideale per prendere lo slancio e cominciare a godere spontaneamente della beatitudine della quiete interiore e contemporaneamente dell’attività esterna, dinamica e vincente.

Ora immagina di poter rinnovare completamente la tua vita in un unico periodo di 90 giorni. Il QE® non richiede alcuno sforzo. In effetti solo così può funzionare… senza sforzo!

Acquista entro il 31/07/2022 THE KINSLOW SISTEM e ricevi subito in omaggio il  video corso con l'autore  Frank Kinslow, LA SCIENZA DEI MIRACOLI  (240 minuti in formato download) del valore di 19,90 euro!

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Frank Kinslow

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martedì 5 luglio 2022

Fenomeni luminosi misteriosi e Cristalli di Plasma


Fenomeni luminosi misteriosi - I Cristalli di Plasma - La vita come ancora non la conosciamo

Scienza e Fisica Quantistica

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Sul nostro pianeta e nell’atmosfera terrestre accadono fenomeni ancora misteriosi per la scienza. Assistiamo a dinamiche di luce che ancora non riusciamo a comprendere nel loro aspetto più intrinseco.

Redazione - Scienza e Conoscenza - 03/07/2022

Il dr. Massimo Teodorani nel libro Sfere di Luce ci svela alcuni dei fenomeni di luce ancora avvolti nel mistero.

A cura della redazione della collana Scienza e Conoscenza.

Cosa sono le sfere di plasma?

Anche solo osservando un sasso nei suoi movimenti, noi osserviamo qualcosa che ricorda moltissimo la moltiplicazione cellulare. Questa manifestazione è stata osservata anche in laboratorio da svariati ricercatori, quando si è tentato di creare piccole sfere di plasma. Sembrano una forma di vita in continua crescita. Allora pensare che una qualche forma di intelligenza vi possa albergare, non può essere escluso, ma va dimostrato scientificamente. E le ragioni per farlo ci sono e tante. Non solo queste ricerche ci permetterebbero di dischiudere le porte di un mondo di cui non avremmo mai sospettato l’esistenza, ma ci consentirebbero di conoscere in maniera completamente interattiva il funzionamento completo del nostro cervello e della nostra coscienza. Queste ricerche ci aiuterebbero a conoscere in maniera completa come funziona esattamente il meccanismo della vita e come la coscienza operi all’interno di strutture fatte di materia ed energia: potrebbe infatti essere che la coscienza e l’intelligenza possano agganciarsi non solo a strutture biologiche, ma anche a strutture puramente energetiche, e anche questa sarebbe una forma di esistenza chiamata “vita”.

A questo proposito non si può non ricordare le parole del geologo Egon Bach, il quale, dopo aver osservato e studiato a lungo i misteriosi fenomeni di luce che si vedono nei pressi di alcuni vulcani attivi, arriva ad affermare quanto segue:

Queste sfere di luce tendono a contrarsi quando sono soggette a sorgenti di calore, e per questa ragione la sostanza di cui esse sono composte viene chiamata “anti-plasma”, il sesto stato della materia. Esse sono soggette a pulsazione con i periodi più svariati, e possiedono proprietà foto-cinetiche, nel senso che sono attratte da qualunque sorgente di luce. Il meccanismo funzionale di questi oggetti richiede per forza la trasformazione di fotoni in elettroni, e gli elettroni costituiscono l’immagazzinamento di energia interna di questi oggetti… Il moto molecolare e/o atomico di questa sostanza è “auto-sincronizzato”, nella forma di un computer naturale in grado di costituire un network atomico-molecolare di tipo neurale: questo network può adattarsi sia a sfere di luce singole che a colonie o grappoli di oggetti che si fondono e si muovono a volte in formazioni apparentemente geometriche; per questa ragione si suggerisce l’esistenza di una forma di “intelligenza non-molecolare”.

Dalle parole di Bach sembra che si tratti di una forma di “bioenergia”, di cui, a quanto sembra, si interessò per lungo tempo anche lo scienziato austriaco Wilhelm Reich, arrivando perfino a inventare particolari macchine in grado di attrarre o respingere certe “forme energetiche”; non dimentichiamo che Reich aveva una profondissima conoscenza del “fenomeno UFO” e della sua sospetta interazione con l’uomo e il pianeta in cui vive. Solo la scienza potrà fornire la risposta a tutti questi interrogativi che, tra l’altro, sono davvero gli interrogativi ultimi della scienza. E infatti una parte degli scienziati si sta muovendo proprio in questa direzione.

I cristalli di plasma- una forma di Vita?

Un team internazionale di fisici ha dimostrato che proprio i plasmi possono auto-organizzarsi in maniera naturale in strutture elicoidali stabili, che esibiscono le caratteristiche normalmente attribuite alla materia organica vivente, inclusa quella di autoreplicarsi. Fenomeni del genere possono essere incontrati in qualunque ambiente adatto: dalla Terra agli ambienti cosmici, dove il plasma è lo stato della materia largamente più diffuso. In particolare, si è dimostrato che quando la polvere interstellare entra a contatto con un plasma, vengono a crearsi delle formazioni particolari, battezzate con il nome di “cristalli di plasma”. Simulazioni di laboratorio dimostrano in maniera inequivocabile che questi “cristalli” mostrano alcune delle caratteristiche più elementari della Vita e in particolare: una struttura elicoidale simile al DNA, un comportamento autonomo e auto-organizzato, la capacità di riprodursi e di evolvere.

Quando un plasma entra in contatto con una nube di polvere (come avviene spesso nello spazio interstellare) le particelle di polvere acquistano una carica elettrica “succhiando” letteralmente gli elettroni dal plasma circostante. A sua volta questo nucleo di elettroni si riduce in ioni positivamente carichi, che formano cristalli di plasma dalla forma elicoidale, che assume una capacità di auto-organizzazione, la quale, tramite un meccanismo che assomiglia in tutto a una riproduzione cellulare, porta di volta in volta a strutture sempre più evolute. Il confronto tra questi fenomeni di interazione tra plasmi e polvere interstellare e l’interazione tra plasmi e aerosol atmosferici (vedasi teoria di Turner) in aree come Hessdalen è immediato. Anche nelle sfere di luce di Hessdalen – e probabilmente qualcosa di simile avviene in tantissimi altri luoghi al mondo, dove si rilevano fenomeni anomali di luce sono stati rilevati fenomeni di sdoppiamento, espulsione e formazione a grappolo, che ricordano davvero il meccanismo di “riproduzione cellulare”. È chiaro allora che la domanda ultima qui è se, oltre ad essere capaci di riprodursi e di evolversi, questi plasmi possano evolvere al punto tale da diventare organismi intelligenti e dotati di coscienza, oppure se le loro caratteristiche riscontrate, di coerenza e di auto-organizzazione, possano essere “agganciate”, a certi livelli, da coscienze provenienti dall’esterno.

Tanti misteri ancora da scoprire!

Questi argomenti sono solo il preludio a qualcosa che è in preparazione, e che si è deciso di realizzare proprio dopo aver osservato a fondo e studiato il problema nella sua interezza. Sono i veri punti oscuri quelli che adesso dobbiamo studiare scientificamente, e su cui dobbiamo costruire un’architettura matematica completa, perché la matematica è il linguaggio con cui funzionano le leggi della fisica e le leggi della fisica devono per forza adattarsi anche a quella strana entità indefinita (e di cui si sono appropriate le religioni) denominata “spirito”. È la meccanica quantistica stessa a dirci che la materia e lo spirito devono per forza interagire tra loro, ma al contempo è la stessa fisica dei plasmi a dirci che in particolari condizioni i plasmi stessi possono comportarsi come delle cellule viventi capaci di riprodursi e di organizzarsi. Fino ad ora riguardo ai fantomatici fenomeni di luce, che continuiamo ancora immaturamente e vagamente a chiamare “earthlights”, abbiamo solo “sollevato la buccia dell’arancia”, ma non abbiamo studiato il suo interno e il suo succo: è a quello che dobbiamo tendere, cioè al vero nucleo del problema.

Scopri l'affascinante mondo dei fenomeni di Luce!

Sfere di Luce — Libro >> https://bit.ly/3P1iwF8

Grande mistero del pianeta e nuova frontiera della fisica

Massimo Teodorani

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sabato 2 luglio 2022

REICH - IL GENIO DELL’ENERGIA ORGONICA


REICH - IL GENIO DELL’ENERGIA ORGONICA

Scienza e Fisica Quantistica

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Le ricerche di Wilhelm Reich (1897- 1957), psicanalista e psichiatra austriaco, partirono dall’energia atmosferica libera, che sembra tanto simile all’energia oscura, al cosiddetto campo di Higgs, e anche a quella che Reich definì energia cosmica primordiale, pre-atomica, che sembra essere presente ovunque nell’universo, e da cui deriverebbe tutto ciò che vive, come credono da millenni anche in Oriente (il Prana, il Chi).

Redazione - Scienza e Conoscenza - 01/07/2022

Wilhelm Reich è un’opera collettiva curata da Vincenzo Valenzi e Luigi De Marchi, con la collaborazione di tecnici, studiosi e appassionati delle scoperte sull’energia orgonica che permea tutto l’universo.

A cura della redazione della collana Scienza e Conoscenza.

Dall’orgasmo all’energia cosmica

Reich incontrò questi concetti mentre era a caccia di una base organica per le nevrosi e le stagnazioni di energia psichica che si riscontrano in questi quadri clinici, e con il suo spirito interdisciplinare si spostò progressivamente dalla psicoanalisi agli studi di biofisica per comprendere l’enigma dell’energia psichica che, secondo lui, stava alla base della funzione principe della vita: la funzione dell’orgasmo.

Reich, figlio di un’epoca di sconvolgimenti scientifici e culturali, aggredì i nodi centrali della crisi esistenziale e sociale del suo tempo traendo le conclusioni logiche dei Tre saggi sulla sessualità di Freud (di cui era uno degli allievi prediletti), sviluppando la teoria dell’orgasmo e formulando la necessità di una rivoluzione sessuale nei costumi.

Mentre studiava l’energia psichica, si imbatteva in una serie di fenomeni energetici biologici e atmosferici che gli fecero pensare di aver trovato finalmente ciò che gli uomini hanno sempre cercato: l’energia primordiale cosmica da cui tutto deriva. In omaggio ai suoi studi sull’orgasmo e sull’organismo umano la chiamò energia “orgonica”.

L’Energia orgonica

L’Energia orgonica secondo Reich si differenziava da tutte le altre energie conosciute, che derivano dalla materia e che sono pertanto definite energie secondarie: elettrica, magnetica, nucleare ecc. Dopo la caduta del fascino scientifico dell’Etere, oggi vengono studiate solo queste ultime forme di energia e viene considerato l’atomo come il costituente base della natura, mentre W. Reich lo considerava come il prodotto di una specifica funzione dell’energia primordiale e cioè della Superimposizione, dove due o più correnti di energia si uniscono (come esempio si consideri la figura di una galassia a spirale a due o più bracci) e da cui si genera materia. Considerando che ogni manifestazione dell’esistenza deriva, in ultima analisi, da processi energetici, l’ipotesi scientifica dell’Orgonomia non sarebbe estranea a nulla di ciò che esiste.

Ma Reich non si era occupato solo di biofisica e psicologia, aveva lavorato molto in campo sociologico dando contributi essenziali alla comprensione della Psicologia di massa del fascismo e individuando come il problema non riguardasse solo le tendenze autoritarie di destra, ma anche quelle di sinistra (il cosiddetto fascismo rosso). Inoltre anticipò alcuni sviluppi del pensiero moderno (pensiero laterale, pensiero debole ecc.) creando la tecnica del Pensiero Funzionale, che sembra uno strumento utile per contribuire all’eterno tentativo dell’uomo di comprendere se stesso e la natura da cui emerge e di cui fa parte. Naturalmente l’uomo ha, da sempre, percepito l’esistenza di un’energia universale: il Prana in India, il Chi in Cina, Dio per tutte le religioni monoteiste, l’èlan vital di Henri Bergson, che ha avuto una notevole importanza negli anni della formazione di Reich, l’entelechia di Dreitsch, il concetto stesso di etere. La differenza risiede nel fatto che con la teoria dell’energia orgonica si è per la prima volta coltivata l’idea che questa energia possa essere dimostrata e misurata (negli anni ’40 e ’50 del secolo scorso) in vari modi: termicamente, elettroscopicamente, visivamente, con il contatore Geiger-Mueller.

Guarire con l’accumulatore orgonico

Il cosiddetto Accumulatore Orgonico e la relativa energia (o quello che è) in esso concentrata, possono essere utilizzati negli organismi biologici nella gestione dei processi infiammatori, nelle ferite, nelle meteoropatie ecc., con risultati molto incoraggianti anche se non controllati in doppio cieco. Altri studiosi (James De Meo, Roberto Maglione e altri), hanno usato altri strumenti sviluppati da Reich, tra cui una tecnologia che consente di operare modificazioni climatiche utilizzando il cloud-buster con risultati che sembrano meritare una attenta valutazione teorica e sperimentale.

Gli studi sulla forza motrice dell’Orgone seguiti da Reich hanno condotto anche al motore a energia orgonica, sviluppato sul piano teorico e sperimentale a opera del Gruppo di Paulo e Alexandra Correa con risultati che appaiono molto incoraggianti e anche in questo caso meritevoli di attenzione. Da ciò si può dedurre che sono in corso studi in diverse parti del mondo, che tendono a confermare molte delle osservazioni di Reich (dall’analisi del carattere, agli effetti biologici dell’accumulatore orgonico, all’esistenza di una forza motrice orgonica ecc.).

Scopri tutto sulla vita e le scoperte di Reich nel libro Wilhelm Reich- nuova edizione ebook!

Wilhelm Reich — Libro >> https://bit.ly/3y7NggZ

Il genio dell'energia orgonica e della liberazione sessuale

Jesús García Blanca

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