venerdì 29 luglio 2016

Fermare piu' di 100 Malattie si puo'!




Fermare piu' di 100 Malattie si puo'!

Il Metodo Seignalet: l'alimentazione che cura

di Jean-Marie Magnien



La scienza ha dimostrato che l'alimentazione è in grado di prevenire numerose malattie.. ma le ultime scoperte attestano che una corretta alimentazione è in grado di fermare le malattie in corso! Scopri come con questo libro.

Se esistesse una dieta in grado di mettere a tacere i sintomi di una patologia che vi affligge da anni, sareste disposti a provarla? Conoscete il significato di "nutriterapia"? Siete consapevoli dell'enorme impatto che ha l'alimentazione ha sul vostro sistema immunitario?

Il Dottor Segnailet ha dedicato una vita di studi a questi argomenti, apportando innovative scoperte alla medicina del XXI secolo.

Il Dottor Magnien, medico e biologo, decide di seguire lo stesso percorso e applicare queste nuove conoscenze ai suoi pazienti, con risultati strabilianti: in questo libro ha raccolto i suoi casi clinici ed esposto l'applicazioni pratica del metodo, così da permetterne l'utilizzo a chiunque voglia provare una via diversa e sperimentale verso il miglioramento della propria vita.


Leggi un estratto dal libro di Jean Marie Magnien "Fermare più di 100 Malattie si può!" e scopri il Metodo Seignalet

Introduzione - Fermare più di 100 Malattie si può! - Libro di Jean Marie Magnien

Il mio interessamento nei confronti della dieta Seignalet, vale a dire il regime alimentare senza glutine né latticini, è nato da un insieme di circostanze fortuite: alcuni lo considererebbero un caso, altri penserebbero alla Provvidenza.

Il punto di partenza di questa scoperta passa per Marrakech, in Marocco. Nell'aprile del 2003, quando avevo 63 anni, mi sono trovato lì per un congresso farmaceutico tenuto dal prof. Lue Montagnier, futuro Premio Nobel in Medicina per i suoi lavori sul virus dell'immunodeficienza umana (HIV), conosciuto come virus dell'AIDS. L'intervento del prof. Montagnier è durato circa quarantacinque minuti, ma è stato determinante per la mia vita.

Durante il suo discorso il professore spiega che sta portando avanti due studi clinici sull'AIDS, uno in Francia e uno nell'Africa Subsahariana. La particolarità di questi studi consiste nel fatto che i pazienti colpiti dal virus dell'AIDS, tutti sotto terapia triplice (una combinazione di tre farmaci antivirali), sono stati divisi in due gruppi sia in Francia che in Africa. Un gruppo è stato trattato solo con la triplice terapia, mentre all'altro venivano somministrate anche vitamine, minerali e oli ricchi di Omega 3 e Omega 6.1 risultati mi hanno fatto ben sperare, oltre ad avermi fortemente colpito. In effetti, dopo solo qualche mese si registra una differenza di carica virale tra i due gruppi del 30-40%: il gruppo che ha assunto vitamine, minerali e oli contenenti grassi Omega 3 ha registrato una diminuzione della carica virale del 30-40% in confronto all'altro gruppo di pazienti trattati solo con la terapia triplice.

Ricordo ancora perfettamente il momento in cui qualcosa è scattato nella mia testa, ho pensato: «Non è possibile!». Ma la testimonianza del professor Lue Montagnier è stata apologetica, degna di fede. Perciò ci ho voluto credere.

Rientrato in Francia ho subito aggiornato le mie nozioni di biochimica, chimica e fisica atomica. Ho la fortuna di avere una buona formazione di base come farmacista, ma anche grazie al tirocinio in biologia all'ospedale di Lione (vedi riquadro).

Il mio percorso da biologo

A 25 anni, nel 1965, sono stato assegnato al reparto del professor Jules Traeger, nel reparto delle malattie renali. Nel giro di due anni ho iniziato a partecipare attivamente ai primi trapianti di reni effettuati a Lione. Il mio lavoro consisteva nel controllare ripetutamente la qualità delle analisi biochimiche dei trapiantati, eseguite sotto la supervisione del laboratorio di biochimica del professor René Malein, giovane aggregato all'ospedale di Antiquaille, sotto le colline di Fourvière. Nel 1967 sono stato nominato assistente di biologia del professor André Badinand, al laboratorio centrale di biochimica all'ospedale Edourd-Herriot (chiamato Grange Blanche). A quell'epoca l'ospedale aveva circa 2500 letti, uno dei più grandi d'Europa.

Da lì ho continuato la mia carriera di biologo come capo reparto all'ospedale di Semur-en-Auxois (piccola città della Borgogna) fino al 1972, anno in cui mi è stato chiesto di costruire da zero il laboratorio polivalente di analisi mediche che ho poi aperto il primo gennaio 1973. Un laboratorio polivalente si occupa di biochimica, ematologia, immunologia, batteriologia, parassitologia. Ho ricoperto questo ruolo per dodici anni. Questa esperienza mi ha aiutato a comprendere meglio una scienza fondamentale per la mia ricerca, la nutriterapia, le cui basi scientifiche sono state definite dal dottor Jean-Paul Curtay, presidente della Società di Medicina Nutrizionale Francese e membro dell'Accademia delle Scienze di New York.

Nello stesso periodo mi è capitato tra le mani un libro che sarebbe poi diventato la fonte del mio interesse più profondo, «L'Alimentazione ovvero la terza medicina», del biologo Jean Seignalet, direttore del laboratorio all'ospedale di Montpellier per le analisi sulla compatibilità dei tessuti del donatore di organi con quelli del destinatario del trapianto. Immediatamente ho abbracciato la sua teoria che giustifica all'incirca un centinaio di patologie. È basato tutto sull'immunologia, vale a dire sui comportamenti dei globuli bianchi: linfociti, macrofagi, polimorfo-nucleati e altre cellule che intervengono nelle difese immunitarie. La mia fiducia deriva dall'esperienza che ho vissuto a Lione, nella squadra multidisciplinare con cui ho partecipato ai primi trapianti renali.

Ho sempre pensato che per farsi strada nella vita sia necessario innanzitutto essere disposti a credere, poi filtrare le informazioni e infine verificarle con degli esperimenti.

L'esperienza dà la conoscenza. Il resto non è che informazione.
Albert Einstein

Per andare avanti, però, mi serviva approfondire le mie conoscenze in campo di dietetica (l'alimentazione) e nutriterapia (gli integratori alimentari), quindi ho intrapreso gli studi fino a conseguire un diploma universitario a Besancon nel 2005. Il percorso formativo era buono ma insufficiente, tenuto conto dei miei obiettivi (80 ore in due settimane). Avevo la sensazione di essere sottoposto a un lavaggio del cervello, allora ho deciso di seguire a Bruxelles i corsi tenuti dal dottor Jean-Paul Curtay, organizzati dal Cerden (Centro Europeo di Ricerca per lo Sviluppo e l'Insegnamento della Nutriterapia). Il ciclo formativo durava due anni e consisteva in 120 ore di lezioni di alto livello con l'ausilio di 1500 pagine di dispense.

Nel 2007 Jean-Paul Curtay ha lasciato l'insegnamento dopo 15 anni di carriera, allora ho proseguito i miei studi con il biochimico Marc Brissat, grazie al quale ho deciso di prolungare i corsi di due anni. Per me è stato come vivere un nuovo film con un altro regista: certe scene mi erano sfuggite con Jean Paul Curtay, quindi avevo l'occasione di approfondire nuovamente.

Alla fine di questi quattro anni trascorsi a Bruxelles, mi hanno chiamato (a 70 anni) come professore per trasmettere la mia esperienza su «L'Alimentazione, ovvero la terza medicina» di Jean Seignalet. La mia esperienza derivava dalla cura di circa 2000 pazienti in otto anni, di cui il 50% colpiti dalle patologie descritte da Seignalet.

Questo libro rappresenta la sintesi del mio percorso.

Si basa certamente sulla mia esperienza, ma anche su quella dei miei predecessori. Chi siamo noi senza i nostri antenati?

È esattamente come in biochimica in cui tutte le molecole hanno un precursore. Ad esempio, il precursore del colesterolo è il gruppo chimico degli acetati (CHS - COO) sintetizzato dalle nostre cellule. Il colesterolo è a sua volta precursore della vitamina D, degli ormoni sessuali (estrogeni, testosterone, progesterone), dell'ormone dello stress, il cortisolo, del coenzima Q10 (importante antiossidante). Questa presa di coscienza non può che obbligarci ad essere più modesti e umili.

L'obiettivo di questo libro di divulgazione è quello di aiutare le persone che devono far fronte a un problema di salute e che ricercano delle informazioni provate e non soggette alle pressioni dell'industria farmaceutica o agroalimentare. Il mio scopo non è quello di convincere il lettore, ma di aiutarlo a comprendere i lavori portati avanti dal dottor Jean Seignalet. Il mio desiderio è anche quello di insegnare a seguire correttamente il regime senza glutine né latticini, forte della mia esperienza acquisita in nove anni su 2000 pazienti.

Nella prima parte parlerò delle basi scientifiche del regime Seignalet. Passerò in rassegna le malattie che può placare con questa dieta e illustrerò la mia esperienza di casi clinici significativi.

La seconda parte sarà dedicata alla pratica. Vedremo concretamente in cosa consiste questa dieta senza glutine né latticini e come portarla a buon fine. Vedremo anche perché serve associarvi sistematicamente l'assunzione di integratori alimentari e perché è importante privilegiare la cottura a vapore. Dedico in media due ore al primo colloquio con un nuovo paziente, tempo indispensabile per capire il contesto della malattia e individuare gli indici che possono lasciar pensare che il paziente reagirà positivamente al regime Seignalet. Durante questi colloqui emergono moltissime domande da parte del malato. E a terza parte di questo libro mi permetterà di rispondervi in maniera esaustiva.

Se abolisco i latticini dalla mia dieta, rischio di soffrire di carenza di calcio? Si perde peso col regime Seignalet? Il regime Seignalet può essere una soluzione ai casi di sterilità di una coppia? Può essere seguito senza rischi durante la gravidanza? E dalla donna in menopausa affetta da osteoporosi? Come posso risolvere i problemi di tensioni e crampi muscolari?

Dedico questo libro a Jean Seignalet, morto il 13 luglio 2003, data in cui io prendevo in cura il mio primo paziente che soffriva da ventisette anni di una grave forma di psoriasi a testa, schiena, petto, pancia, braccia e gambe. Dopo aver seguito rigidamente per quattro mesi i consigli di Jean Seignalet, la psoriasi si è ridotta del 98%.


 Indice

Prefazione

Introduzione

Capitolo 1: la situazione attuale
Capitolo 2: l'evoluzione dell'alimentazione dal neolitico al giorni nostri

Parte I: Le malattie che possono essere indotte in remissione.

Procedimenti e casi clinici
Capitolo 3: la dieta Seignalet. Un ritorno alle origini
Capitolo 4: come il nostro corpo si difende dagli «intrusi»
Capitolo 5: l'intestino tenue. Crocevia di malattie
Capitolo b: le malattie che possono essere placate

Parte II: Il regime Seignalet in pratica

Capitolo 7: la dieta senza glutine e senza latticini
Capitolo 8: i complementi alimentari
Capitolo 9: la cottura degli alimenti

Parte III: Le risposte alle vostre domande

Capitolo 10: come perdere peso senza perdere la salute
Capitolo 11: l'infertilità di coppia e la pista Seignalet
Capitolo 12: la dieta Seignalet è compatibile con la maternità?
Capitolo 13: la dieta Seignalet è controindicata in caso di osteoporosi?
Capitolo 14: le altre risposte alle vostre domande

I libri e i siti consigliati

Ringraziamenti


Fermare più di 100 Malattie si può! - Libro >> http://goo.gl/fULPzo
Il Metodo Seignalet: l'alimentazione che cura
Jean-Marie Magnien


giovedì 28 luglio 2016

Tenere pulito l’organismo: come fare?



Tenere pulito l’organismo: come fare?

Un semplice gesto quotidiano, l’acqua che purifica

di Tania Odello - 27/07/2016



Tenere pulito l’organismo: come fare?

Per preservare la nostra salute dobbiamo ricordarci che il nostro corpo è come il motore di un’auto: per un corretto funzionamento ha bisogno che ogni suo componente sia ben pulito. Allo stesso modo, per avere un fisico sano ed attivo, dobbiamo garantirgli la “pulizia” di tutti i suoi organi.
Inoltre dobbiamo tenere bene in mente che non è ciò che mangiamo ad alimentarci ma è ciò che digeriamo a diventare nutrimento per il nostro fisico. Come diceva Cervantes “lo stomaco è l’officina dove si forgiano la salute e la vita”. È fondamentale mangiare del cibo sano e di qualità ma, affinchè il nostro fisico possa far tesoro degli ottimi nutrienti in esso contenuto, occorre preservare la “salute” del nostro apparato digerente affinchè possa assimilare, trasformare e fornire al nostro intero organismo tutte le sostanze nutritive ad esso necessarie.  

Pulizia dell’organismo: ecco perché è importante

Dopo la pulizia della lingua, dobbiamo quindi proseguire con la pulizia del nostro apparato digerente bevendo “a digiuno” 2 bicchieri d’acqua.
L’acqua assunta al risveglio libera lo stomaco e l’intestino dalle scorie depositate durante la notte. Queste tossine se non diluite ed eliminate tramite il fegato e la diuresi permangono in circolo aumentando la formazione dei radicali liberi e provocando un’infiammazione “cronica” che genera uno squilibrio nella produzione di cortisolo (ormone dello stress). Ricordiamoci che anche una dieta ricca di proteine animali e di carboidrati raffinati causa una produzione eccessiva di cortisolo.

Una concentrazione elevata di cortisolo:

aumenta la pressione arteriosa;
aumenta i livelli ematici di glicemia e causa resistenza insulinica (diabete);
indebolisce il sistema immunitario predisponendoci ad un maggior rischio di infezioni, reazioni allergiche ed intolleranze alimentari;
aumenta la produzione dei succhi gastrici che, se in eccesso, impediscono una corretta digestione aumentando il rischio di pirosi e gastrite;
riduce l’assimilazione dei nutrienti da parte dei villi intestinali provocando delle carenze alimentari;
riduce la produzione di serotonina diminuendo il tono dell’umore.

L’acqua che pulisce

Vediamo quindi come un eccesso di tossine provoca un più rapido processo di invecchiamento.
È importante bere “a digiuno” in quanto il passaggio dell’acqua nel circolo sanguigno avviene più rapidamente e anche il fegato la immagazzina più facilmente accellerando il suo metabolismo. 
Questa semplice abitudine dona inoltre alle pareti dello stomaco e dell’intestino una maggior idratazione, elasticità, tonicità e ossigenazione migliorandone così la peristalsi, il metabolismo e l’assorbimento dei nutrienti.
Tenendo presente che una buona digestione avviene ad una temperatura di 37 gradi centigradi è importante che l’acqua che beviamo al risveglio sia “calda” per garantire alle pareti dello stomaco la giusta temperatura. L’acqua calda riduce anche la tensione parietale facilitando lo svuotamento gastrico, riducendo così il rischio di gastrite, reflusso gastroesofageo, nausea, vomito e stipsi. 
Per chi non riuscisse a bere l’acqua calda può optare per dell’acqua a temperatura ambiente ma va assolutamente evitata l’acqua fredda.


Descrizione Curarsi con l'Acqua di Mare: QUINTON - Libro

Ottimo prontuario terapeutico illustrato a colori,
sia per lettore comune che per specialisti

Le straordinarie ricerche del biologo René Quinton ci mostrano come l'essere umano rappresenti in sé una piccola particella di mare, una goccia di quell'oceano primordiale che ricopriva la Terra e di cui fa parte oggi tutta la vita sul pianeta.

Quinton è stato un pioniere della medicina balneare che, grazie ai suoi studi, ha definito con grande anticipo le caratteristiche curative dell’acqua marina in modo approfondito e scientifico. Infatti, l’assunzione di acqua di mare purificata con modalità terapeutica rivitalizza la salute, rallenta l’invecchiamento, aiuta a guarire da numerose malattie e può addirittura ribaltare la prognosi di una patologia grave.

Tutte le scoperte delle leggi evolutive biologiche di René Quinton sono qui riassunte in una facile sintesi che permette di apprezzare e comprendere al meglio l’efficacia e il funzionamento del cosiddetto plasma marino che porta il nome del suo scopritore.

L’opera contiene:

gli studi scientifici
il processo di produzione
le indicazioni per l’utilizzo delle diverse preparazioni
i consigli per il reperimento
le testimonianze di specialisti di tutto il mondo che lo usano attualmente
l’uso interdisciplinare (omeopatia, idrocolonterapia, trasfusioni ecc.)
Completa l’opera una guida completa di orientamento terapeutico, compilata basandosi sui consigli dei professionisti della salute, un vero e proprio prontuario in ordine alfabetico in cui vengono indicati i prodotti e le posologie utili per 175 patologie.


Curarsi con l'Acqua di Mare: QUINTON - Libro >> http://goo.gl/LWdJEV
I miracoli del plasma marino
Maxence Layet, Jean-Claude Rodet


mercoledì 27 luglio 2016

Anatomia della Coscienza Quantica




Anatomia della Coscienza Quantica

La fisica dell’auto-guarigione

di Erica Francesca Poli



Il libro è un viaggio affascinante nella nuova Medicina Quantistica tra antica saggezza e scoperte scientifiche d'avanguardia.

La lettura, ricca di dati per la mente razionale e di casi ed esperienze per l'anima, è in grado di produrre nel lettore il salto quantico di coscienza, attivando i processi dell'autoguarigione.

Le più recenti acquisizioni di neuroscienze e fisica quantistica, ci riconducono all'antico principio per il quale noi siamo un campo energetico emotivo, che si manifesta per mezzo di un corpo.

Il comportamento delle particelle subatomiche che costituiscono la materia è irriducibilmente connesso con la coscienza che l'osserva, senza la quale la materia non sarebbe che un'onda di probabilità tra infinite onde. La coscienza appare essere sempre più il fattore unificante sotteso a biologia, biochimica, biofisica e codici dell'anima.

Quando iniziamo ad integrare questi piani, comprendiamo che guarire significa in ultima analisi poterci allineare con un campo di coscienza intelligente, universale e atemporale, come i saggi della Cabala, dei Veda e delle filosofie antiche già sapevano.

Noi medici abbiamo dedicato finora il nostro impegno a studiare sistematicamente la materia di cui siamo fatti; ora giunge il tempo di studiare sistematicamente l'energia di cui siamo fatti e le vie di integrazione della nostra parte materiale con la nostra parte energetica.

Questo libro è uno strumento per attivare le risorse di auto-guarigione insite in noi attraverso un salto quantico di coscienza.


 Indice

Prefazione

PRIMA PARTE - LA SOGLIA DEL CAMPO QUANTICO

1. Il salto quantico
2. Viaggio nei quattro livelli di realtà
3. Il medico interiore: guarigione e autoguarigione

SECONDA PARTE - IL SUPERCONSCIO

4. L’interlocutore, l’osservatore, il creatore
5. Il DNA quantico – Con John Hawk
6. La danza cosmica e la biologia
7. Il potere delle domande

TERZA PARTE - GUARIGIONE QUANTICA

8. Il triangolo della guarigione quantica
9. Dalle emozioni all’energia: malati, folli o maestri?
10. Voglio guarire ma (non) ci riesco: l’inversione energetica
11. Il perdono quantico

QUARTA PARTE - LA COSCIENZA QUANTICA

12. La guarigione: un sogno (reale) della coscienza
13. Medicina quantica preventiva: la consapevolezza come medicina
14. Oltre il tranello

Ringraziamenti ovvero... parole dalla coscienza quantica
Bibliografia essenziale


Erica F. Poli è medico psichiatra, psicoterapeuta e counselor. Non si limita a trattare i singoli disturbi psichici, ma si prende cura e mostra attenzione alla persona nella sua globalità di mente e corpo. Membro di società scientifiche, tra cui IEDTA (International Experiential Dynamic Therapy Association), ISTDP Institute  e OPIFER (Organizzazione Psicoanalisti Italiani Federazione e Registro), annovera un’approfondita ed eclettica formazione psicoterapeutica che le ha fornito la capacità di affrontare il mondo della psiche fino alla spiritualità, sviluppando un personale metodo di lavoro interdisciplinare e psicosomatico.


Anatomia della Coscienza Quantica - Libro >> http://goo.gl/ZkZdzI
La fisica dell’auto-guarigione
Erica Francesca Poli


martedì 26 luglio 2016

Alimentazione Bioenergetica




Alimentazione Bioenergetica

di Massimo Caliendo, Francesco Padrini, Maria Teresa Lucheroni



Il medico e psicoanalista Alexander Lowen ha fondato l'Analisi Bionergetica per curare la separazione tra mente e corpo. Lavorando sul corpo con esercizi di bioenergetica sciogliamo le tensioni fisiche sintomo di malessere emotivo, ma soprattutto lavoriamo sulla nostra mente e sulle difficoltà psicologiche.

Sul livello di benessere mente-corpo l'alimentazione gioca un ruolo decisivo perché i cibi hanno effetti energetici non direttamente collegati all'apporto calorico: un cibo calorico può togliere energia invece che darne.

Da una parte l'amore e la passione messi in cucina creano piatti che ci danno energia, dall'altra una corretta, sana ed equilibrata alimentazione ci regala benessere fisico.

L'alimentazione bionergetica tiene conto delle energie proprie degli alimenti:

l'energia di partenza legata a stagionalità, aroma, colore, sapore, ambiente nel quale cresce;
l'energia trasformata dall'azione umana legata a modalità di preparazione, di cottura e di condimento.


Francesco Padrini, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo, è l'ideatore dell'aroma massaggio bioenergetico e del groundig massage. Tiene in tutta Italia corsi pratici di Bioenergetica. Svolge la sua attività a Milano e conduce corsi di formazione alla Scuola di Naturopatia e all'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica.. E' inoltre docente del Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali all'Università degli Studi di Milano.

Maria Teresa Lucheroni medico, specializzata in dermatologia, e psicoterapeuta. Maria Teresa Lucheroni svolge la sua attività con particolare riferimento alle cure naturali e alla psicosomatica e tiene corsi di formazione in aromaterapia.


Alimentazione Bioenergetica - Libro >> http://goo.gl/bRKxC1
Massimo Caliendo, Francesco Padrini, Maria Teresa Lucheroni


lunedì 25 luglio 2016

Scienza e Conoscenza - n. 57




Scienza e Conoscenza - n. 57 - Il potere del suono

Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza

di Autori Vari



Il nuovo numero di Luglio/Settembre 2016 è pieno di novità!

Scoprire che le nostre cellule emettono suoni, vibrazioni e oscillazioni e che comunicano fra loro continuamente può portare a importanti riflessioni sul nostro organismo e sul fatto che la salute si basa sull’energia, sull’equilibrio e sulla risonanza fra noi e tutto il resto del cosmo.

La musica, il suono, la frequenza hanno un potere magico su di noi e possono portare coerenza, equilibrio e avere un effetto positivo o curativo su tutto il nostro corpo. La malattia quindi può essere intesa come un’interruzione di energia e di scambi bio-fotonici nell’organismo, non più analizzata solo a livello fisico organico e nei sintomi. A questo proposito ci possono essere d’aiuto nuove terapie bio-energetiche come la Nutripuntura o l’utilizzo di macchinari elettronici come l’EAV di cui troverete approfondimenti all’interno della rivista.

A conclusione del nostro viaggio nel mondo dell’energia e del suono potrete stupirvi con Luigi Maxmilian Caligiuri che ci offre un bellissimo approfondimento sulla Sonoluminescenza, ovvero il curioso fenomeno di emissione di luce all’interno di liquidi in cui sono generate onde sonore.


 Indice

FISICA E MEDICINA QUANTISTICA

La musica delle cellule. Intervista al dott. Carlo Ventura
A cura di Valerio Pignatta

La musica come nutrimento
Emiliano Toso

La musica di Claude Debussy fra acqua, alchimia e fisica quantistica
Alessandro Nardin

Medicina vibrazionale e campo energetico
Gioacchino Pagliaro

Cosa c'è alla base delle medicine olistiche e quantistiche
Giovanni Vota

MEDICINA NON CONVENZIONALE

La nutripuntura
Elsa Masetti

Intervista al prof. Edilio Giannazzo,
A cura di Marianna Gualazzi

Come le scelte alimentari incidono sull'energia dell'organismo
La redazione

Il salto quantico della medicina
Alexander M. Kozhemyakin

Revici: Un medico geniale a molti sconosciuto
Fiamma Ferraro

Tumore e PH, le nuove frontiere dell’oncologia. Intervista al Dott. Stefano Fais
A cura di Romina Alessandri

LA FISICA DEL SUONO

Creare Energia dal suono: le nuove frontiere della fisica
Luigi Maxmilian Caligiuri

Il potere del suono
Marco Pizzuti

INQUINAMENTO E SALUTE

Aria inquinata indoor: intervista a Michele Pengo
A cura di Emanuele Cangini


Scienza e Conoscenza - n. 57 - Rivista Cartacea >> http://goo.gl/IXUJQs
Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza
Autori Vari

venerdì 22 luglio 2016

Alice nel paese dei Quanti




Alice nel paese dei Quanti - La Costante di azione universale

Di Peter Russel - traduzione a cura di Elsa Masetti - prima parte

di Elsa Masetti - 14/07/2016



Alice nel paese dei Quanti - La Costante di azione universale

Peter Russell, autore tra gli altri libri, di The Global Brain, e che vanta una formazione ed esperienza armonica tra scienza e spiritualità, sarà presente al Sand Italia, 2-8 agosto, a Titignano, tra Todi e Orvieto: http://ext.macrolibrarsi.it/eventi/sand-italy-2016/.
Questo festival, unico nel suo genere, coniuga saggiamente le nuove scienze e il fenomeno della coscienza.

Ovvero, come imparare la fisica quantistica divertendosi. Noi e i nostri figli. Inoltre scoprirai cose che a scuola non sono dette.

"Buongiorno, Alice," disse una voce. O almeno sembrava una voce.

Alice si strofinò gli occhi. Si era addormentata nel frutteto, e sognava festini con il tè, torte canterine e ostriche danzanti. Si strofinò gli occhi e si guardò intorno, ma non c'era nessuno in vista. La voce era nel sogno, si chiese? O forse stava ancora sognando. Era stata presa più volte in quella trappola, il pensiero di essersi svegliata, solo per scoprire che stava ancora sognando. E ciò la infastidiva sempre.

"Buongiorno, Alice." Ecco di nuovo la voce. Ma da dove veniva? Alice era abituata alle voci che provenivano da luoghi strani e inaspettati, o scollegati da persone o cose che stavano parlando, ma non alle voci che provenivano da nessuna parte.

"Buongiorno", rispose Alice con cautela, ma educatamente, non volendo turbare chi, o qualsiasi altra cosa, avrebbe potuto essere. "Tu chi sei? O, più precisamente, dove sei?"

"Sono un quanta", ha continuato la voce. "Hai sentito parlare molto di fisica quantistica e di tutte le strane conclusioni a cui conduce, nel tuo mondo, così ho pensato che era giunto il momento che tu lo sentissi direttamente da me, per avere un quadro di come appare il mondo dal mio punto di vista
"Per quanto riguarda dove sono, sono ovunque e da nessuna parte. Sempre e quando-mai.

Alice aveva di meglio da fare che lasciare che la sua mente si preoccupasse del paradosso. Quasi tutto ciò che aveva sentito finora, era paradossale in un modo o nell'altro, e cercare di capire i paradossi era destinato a portare ancora maggior confusione.

"Lascia che mi presenti" ha continuato, "e tutte le altre miriadi di quanti nell'universo, perché, per molti versi, siamo tutti esattamente lo stesso.”

"Ognuno di noi è il pacchetto di energia più piccolo possibile nell'universo. Qualsiasi trasferimento di energia, sia essa da un elettrone all'altro in un atomo o dal sole alla tua pelle, coinvolge un intero numero di noi quanta. Ci ne possono essere 1, 2, 5, 117, o 19.387,463728 milioni di noi, ma mai mezzo quanta o tre quarti di quanta. Sarebbe come per voi avere una conversazione con una mezza persona, o i tre quarti di essa.

Alice chiese se avrebbe potuto immaginare di avere una conversazione con i tre quarti di una persona. I tre quarti di un corpo, forse - lei aveva incontrato situazioni ben più strane, ma proprio quella dei tre quarti di una persona, non era poi così sicura. Prima che avesse la possibilità di provare a immaginare una frazione di una persona, la voce dal nulla tornò.

"Nel tuo mondo anche voi ci chiamate fotoni-la più piccola unità di luce.

"Ora, quando parlo di luce, sto parlando non solo della luce visibile che vedi con i tuoi occhi; intendo dire, l'intero spettro della radiazione elettromagnetica di cui la luce visibile è solo una piccola gamma di frequenze. Tra le frequenze più alte, ci sono la luce ultravioletta, i raggi X e, al di là di essi, i raggi gamma. Tra le più basse trovi le ondate di calore, e tra le bassissime, le onde radio. Tutte queste sono solo diverse frequenze di luce. E tutte composte da fotoni, un singolo quanta ciascuno".

Alice chiese:
"Allora perché hai detto che siete tutti uguali?" Chiese Alice. "La luce ha molti colori differenti; il calore posso sentirlo sulla mia pelle; e mi è stato detto di tenermi ben lontana dai raggi gamma. Mi sembrano tutti ben diversi".

"Questo perché le energie che trasportiamo, variano enormemente. Più alta è la frequenza, maggiore è l'energia. Un fotone di raggi gamma, per esempio, assembla miliardi di volte più energia di un fotone di onde radio. Questo è il motivo per cui i raggi gamma, i raggi X, e anche i raggi ultravioletti in una certa misura, possono essere così pericolosi per voi. Quando questi fotoni colpiscono il corpo, l'energia rilasciata può spingere via le molecole di una cellula. Quando la radiazione di calore è assorbita dalla pelle, l'energia liberata è molto, molto meno, e tutto ciò che fa, è un po' di calore.

"Tuttavia, anche se le nostre energie variano enormemente, c'è una cosa di noi che è sempre la stessa. Ciascuno di noi, possiede, esattamente, la stessa quantità di azione ".

"Che cosa," Alice stava per dire, "è azione?" Ma prima che avesse finito di pensare "cosa", il quanto, ha detto, "Ho pensato che lo avresti chiesto.

"Presumo che ti siano familiari i termini massa, velocità, quantità di moto e energia..."

"Sì," pensò Alice. Ricordava di aver appreso qualcosa del genere a scuola.

"E hai imparato come entrano in relazione tra di loro. Il moto di un oggetto, per esempio, è la sua massa per la sua velocità. E il lavoro è l'energia moltiplicata per la distanza. L'azione, è solo un'altra di queste qualità, ma non è quella di cui, di solito, si sente parlare a scuola ".

"La quantità di 'azione' in qualsiasi atto, è definita dal momento dell'oggetto moltiplicato per la distanza percorsa. Oppure, può anche essere espressa, come energia dell'oggetto moltiplicata per il tempo con il quale sta viaggiando".

"Immagina qualcuno che lancia una palla." Improvvisamente, dal nulla, in giro per il frutteto apparve il Bianconiglio, che lanciava in aria grandi palle da tennis arancioni. "Dev'essere immaginazione!" Pensò Alice.

"Se dovesse lanciare le palline due volte più velocemente, ci sarebbe più o meno azione?"

"Di più, naturalmente."

"Due volte tanto?"

"Mi piacerebbe pensarla così."

"E se le palle fossero molto più pesanti, come palle da croquet, ci vorrebbe più o meno azione per il loro movimento?"

"Di Più."

"E se corresse in giro per il doppio del tempo, quanta azione pensi che ci vorrebbe?"

"Due volte tanto, suppongo."

"Così il concetto di azione non è poi così strano, è vero?"

"No," rispose Alice, chiedendosi perché non aveva mai pensato prima all'azione, in questo modo. E perché non ne aveva sentito parlare a scuola? Forse non era così importante?

"Oh, è molto importante", ha replicato la voce dal nulla. "I vostri matematici hanno scoperto che qualsiasi cosa accada nell'universo avviene in modo tale che la quantità totale di azione è sempre la più bassa possibile. È quello che chiamano 'Il principio di azione minima'. E i vostri scienziati lo usano tutto il tempo, per prevedere come le cose accadranno. Quelle palle che il Bianco Coniglio lancia in aria tracciano una curva, giusto? Ebbene tale curva sembra essere quella che comporta la minore quantità di azione. Qualsiasi altra curva che si possa immaginare, richiederebbe più azione".

I funghi di Alice nel paese delle meraviglie

"Una sorta di principio di efficienza cosmica," pensò Alice.
"Sì. E si applica a tutto. Anche alla luce. Quando si vede un riflesso nello specchio, la luce ritorna secondo l'angolo preciso che coinvolge la minor quantità di azione ".
"Hmm, sto cominciando a capire perché l'azione è così importante."
"Sì, è assolutamente fondamentale. E, come dicevo, ogni singolo quanto nell'universo, ogni fotone, qualunque sia la sua frequenza e l'energia, è un'unità identica di azione. La quantità è estremamente piccola, dopo tutto, siamo molto, molto, molto piccoli. Nelle vostre unità di misura, ognuno di noi è circa 0.00000000000000000000000000663 erg-secondi. E prima ancora che tu pensi di chiedere che cos'è, ti dico che si tratta di una unità di energia, una molto piccola. Per sollevare una palla da croquet di una libbra, a una distanza di un piede, necessitano circa di 13,5 milioni di ergs. Se ci metti un secondo per alzare la palla, l'azione coinvolgerebbe circa 13,5 milioni di erg-secondi. Ora, ognuno di noi Quanta è una piccola, minuscola, minuscolissima frazione di un erg-secondo-punto zero zero zero zero zero zero zero zero. . . "

"Si fermi, per favore. Ho l'immagine. Tu sei una piccolissima, piccolissima, piccolissima, piccolissima unità di azione ".

"Sì, l'azione più piccola possibile nell'universo. Si chiama la costante di Planck - dopo Max Planck - che, per primo, ci ha scoperto. Ciascuno di noi, ognuno di noi, è esattamente questa quantità di azione ".

Alice ci pensò su per un po’. "La luce è azione", rifletté. "Non ci avevo mai pensato prima. Ma suppongo che abbia un senso. Dopo tutto, la luce non si ferma mai. Può viaggiare in tutto l'universo, e a grande velocità. La luce non riposa mai, né mai rallenta. Sì, il termine azione, sembra del tipo più appropriato".

"Non così in fretta," il quanta l'aveva interrotta. "Questo può essere il modo in cui tu vedi la luce, ma noi, vediamo noi stessi, in modo molto diverso. Per quanto ci riguarda, non ci sperimentiamo "viaggianti" ovunque. Non ci muoviamo proprio."

"Oh, questo è ridicolo!" esclamò Alice. "Sono abituata ai paradossi in questo vostro mondo quantistico, ma come si può dire che non viaggiate mai da nessuna, quando è così chiaro che lo fate? Se non andate mai da nessuna parte, come mai la luce arriva a noi dal sole, e come succede che possegga una velocità? "

"Non essere impaziente, mia cara, e cercherò di spiegarti. Ma prima ho bisogno di portarti in un piccola escursione, nelle teorie di un altro dei vostri grandi scienziati, Albert Einstein.

Fonte: scienceandnonduality.com

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giovedì 21 luglio 2016

Pancia gonfia e senso di stanchezza?



Pancia gonfia e senso di stanchezza?

Ecco quali sono le cause!

di Antonio Colasanti - 20/07/2016



Pancia gonfia e senso di stanchezza?

Il sintomo della pancia gonfia è talmente diffuso che una persona su due dice di soffrirne.
È una patologia fastidiosa, legata alla formazione di aria con conseguente spasmo nella zona addominale.
Dal punto di vista medico, tali sintomi vengono riassunti col termine di “dispepsia gastro- intestinale” e i sintomi si manifestano in questo modo:

gonfiore
spasmo
meteorismo
dolore addominale
stipsi
diarrea

Quali sono le cause del gonfiore di pancia

In primis l’alimentazione. Molti sono i soggetti allergici o intolleranti al glutine di frumento ed al lattosio. Se analizziamo questi alimenti ci accorgiamo che l’uomo li ha sempre usati per alimentarsi ma come mai tali sintomi sono comparsi solo in questi ultimi anni?
La raffinazione delle farine con la conseguente perdita della parte contenente fibre, crusca e derivati, fa sì che il glutine (proteina in esso contenuta) già allergizzante di suo, venga assorbito in misura rapida ed istantanea, tale da provocare i disturbi intestinali.
La stessa cosa vale per latte e derivati: la lavorazione come la pastorizzazione, conservazione ed altro rende il lattosio (proteina in esso contenuta) non più digeribile dai nostri enzimi e pertanto risulta indigesto. Se a questo si aggiunge il mangiare in maniera rapida, ovvero 4 bocconi in 5 minuti, senza masticazione, con il giornale o il televisore davanti….la frittata è presto fatta.
A questo punto i vari rimedi farmacologici come i gastroprotettori, antispastici, dispeptici, non fanno altro che nascondere i sintomi senza curarli.

Le conseguenze di una pancia gonfia

Lo stomaco e l’intestino sono due organi che lavorano in sinergia: se funziona male il primo ne risente il secondo e viceversa.
Una cattiva digestione porta ad un cattivo assorbimento, pertanto le sostanze nutritive non sono più assorbite, con cattivo funzionamento di tutto l’organismo.
Il gonfiore rappresenta un cattivo funzionamento dell’apparato gastrointestinale e della sua infiammazione che se non curata a tempo può portare ad ulcere, coliti, diverticoli e neoplasie.
Bisogna quindi cercare di alimentarsi con:
farine e derivati biologici integrali;
usare latte alternativo come quello di avena, soia, riso;
succhi vegetali o the verde.

Ultima raccomandazione: quando ci si siede a tavola, bisogna concedersi il tempo necessario da dedicare al pasto e sgomberare la mente da pensieri e preoccupazioni.


Descrizione Amarsi nella Pancia

Amarsi nella pancia è un manuale innovativo, che ci aiuta a prenderci cura della "pancia", una parte fondamentale del nostro corpo.

Gonfiori, bruciori allo stomaco, stati di stanchezza permanente, problemi di pelle, micosi, cistiti, ma anche stati depressivi o disturbi psicologici di varia natura, sono problematiche che possono essere legate in maniera più o meno evidente alla cattiva salute del sistema gastrointestinale.

La società occidentale, tuttavia, ci ha abituati a reprimere e ignorare questa zona del corpo. Ci hanno insegnato a tenerla bloccata, a ignorarne i disagi.

Amarsi nella pancia prende in esame tutti gli aspetti della zona addominale, fornendoci una interessante ed esauriente descrizione anatomica, fisiologica, energetica e spirituale della "pancia".

Segue una parte pratica illustrata, dedicata a guarigione, disintossicazione, pulizia dell'intestino, massaggio e auto-massaggio, prodotti e rimedi e molto di più.

Uno strumento per diventare veri protagonisti della propria salute, un manuale di regolare consultazione per poter migliorare il nostro stato di benessere e per capire e risolvere numerosi disturbi.


Amarsi nella Pancia >> http://goo.gl/QXAp9n
Preziosi consigli, tecniche e massaggi per una disintossicazione integrale
Pierre Pellizzari


mercoledì 20 luglio 2016

Cambio di Logica




Cambio di Logica

di Giuliana Conforto



Serve un profondo Cambio di Logica per favorire il benessere di tutti e del tutto, per capire che le preghiere non servono e che i limiti, tanto propagandati quanto temuti, sono falsi.

C’era una volta un “re”… Poi il “re” muore e il regno cade in una crisi che si risolve grazie al coraggio dei protagonisti e a un intervento “magico”.

Non è una favola. La magia naturale si sta manifestando nell’universo e nell’uomo, nell’abilità umana a sfidare confini e luoghi comuni, nella volontà di liberarci dalla “prigione” in cui siamo stati intrappolati.

È una “logica” priva di fondamenti, la base di una “conoscenza” che ignora il ruolo sovrano della coscienza. Sempre esistita e oppressa, la coscienza è stata vittima e artefice dalla “logica” funzionale all’impero, stretto alleato del mercato. Fondata su “pilastri” vacillanti, la “logica” è il bluff che ora possiamo sventare, riconoscendo la natura degli eventi in atto e i loro effetti sul corpo e la psiche.

Il libro li esamina a fondo e così scopre che il “cambio climatico” è, invece, un’alchimia universale annunciata da millenni, un evento che coinvolge la materia e ciò che nessuno si aspettava: l’antimateria.

Considerate antagoniste – materia e antimateria – stanno innescando un magico connubio che cambia le leggi siche e manda in esilio il vecchio “re”, Saturno, il tempo. Per le menti schiave dell’impero è un pericolo, un’apocalisse nel senso comune del termine. Per chi vuole la libertà, lo è ma nel senso autentico.

È la rivelazione delle innate energie che possiamo usare senza dipendere più dai combustibili, è l’arrivo del nuovo “re”, Giove, la prosperità. Saturno e Giove non sono dei, ma le idee che hanno dettato i nostri comportamenti. Una è plumbea, piena di limiti e sacrifici, diffidenza reciproca; l’altra è prosperità e amicizia, benessere e sessualità libera.


Leggi un estratto dal libro di Giuliana Conforto "Cambio di Logica"

Introduzione al progetto intelligente - Estratto da "Cambio di Logica" libro di Giuliana Conforto

Lo chiamano cambio climatico in alcuni casi e riscaldamento globale in altri; ne parlano gli scienziati sponsorizzati dall'ONU, lo temono chiese e governi, cioè i "potenti" che si sono dimostrati impotenti a eliminare le ingiustizie e le sofferenze dei popoli, a prevenire e quindi a evitare i dissesti dell'ambiente.

Il cambio c'è e non riguarda solo il clima del pianeta; coinvolge la natura tutta, l'universo osservato e i suoi osservatori, cioè noi, riguarda anche la scienza e il grande mistero che ci accompagna sempre, la coscienza.

È il senso d'identità congiunto al corpo, che cambia in funzione del tempo, e alla psiche che si alterna tra emozioni indipendenti dal tempo e connesse a eventi e incontri, insomma a fatti. L'identità esprime volontà e cerca le cause, non si accontenta di assistere a casi imprevisti che, guarda caso, conservano la perenne "lotta tra bene e male".

Caduta in un profondo oblio, oggi la coscienza si risveglia e s'interroga sul "male" e sul "nemico" che ha assunto mille volti e non è mancato mai; si chiede perché e, quindi, trova le risposte, ritrova la saggezza che ha punteggiato la storia e individua la "logica" che l'ha regolarmente ignorata e soppressa.

Tanto banale quanto efficace tale "logica" crea l'idolo, usa tutti i mezzi necessari per promuovere il suo culto, soggiogare i comportamenti umani alla sua venerazione ed emarginare quelli che, invece, lo discutono. Un idolo è il denaro, una volta legato all'oro giallo e ora a quello nero, il petrolio. La maggior parte del denaro è un numero sui computer, "certificato" dalle banche, strette alleate di chiese e governi. I tre compongono la triplice alleanza che lega il denaro al culto di un temibile "unico dio". È il tempo lineare che accresce debiti e profitti, discrimina tra pochi sempre più ricchi e tanti sempre più poveri, conserva intatta la distribuzione iniqua della ricchezza da millenni, perciò alimenta rabbia e conflitti.

Nell'antichità era Chronos per i greci e Saturno per i romani, il re degli dei che prima crea e poi divora le sue creature. Per la mentalità comune è il tempo che ci angoscia con un futuro incerto, è nato in un remoto passato, circa 14 miliardi di anni fa con un Big Bang e, da allora, cresce in modo inesorabile, sempre con lo stesso immutabile ritmo, fino alla comparsa sulla Terra della "civiltà" che lo lega a profitti e a debiti. Il "dio tempo" pesa sulla nostra vita quotidiana con tasse e mutui, interessi bancari e salari insufficienti a vivere con dignità, debiti contratti dai governi "democratici" e scaricati sulle spalle dei popoli, mercati che oscillano nel tempo. Ma... esiste questo "dio unico"?

Nessuno lo vede; il suo procedere è percepito da noi, umani, in modo variabile e connesso alle nostre emozioni fluttuanti, il suo computo è legato a orologi sempre più precisi, ma in fondo costruiti da noi. E se lo avessimo inventato noi questo "dio"? Di sicuro lo abbiamo legato a teorie, come quella del Big Bang che è prodotta dalla mente umana, e a teologie che pretendono di rappresentare l'eternità. Alle teologie crediamo per fede che non si può dimostrare e, alle teorie, per prove scientifiche che sono discutibili. C'era il tempo prima del Big Bang o è stato creato in quell'occasione? E perché dovrebbe essere unico, aver avuto sempre lo stesso ritmo, sempre uguale a se stesso per miliardi di anni fino alla nascita della "civiltà" e delle "democrazie"? Forse abbiamo creato un culto di cui paghiamo le amare conseguenze.

Il "dio unico", il tempo lineare, su cui questa società calcola tutto, in Natura non c'è. La percezione individuale del tempo è sempre stata variabile, mentre quella collettiva è stata collegata prima a orologi meccanici e poi a quelli atomici, legati a peculiari metalli. In Natura è però evidente che esistono tanti diversi cicli che s'intrecciano tra loro e smentiscono sia la linearità sia l'unicità di questo "dio" che abbiamo posto su un inesistente piedistallo divino. Sono in cielo, evidenti nei tanti tempi astronomici, nelle diverse rotazioni dei pianeti (p. 194 - Fig. CI) e in terra, nei tanti cicli dell'intera biosfera e nei tanti diversi ritmi di ogni organismo. Nel corpo umano variano dal concepimento (ultra celere) alla sintesi delle proteine (miliardesimi di secondo) (p. 194 - Fig. C2) e alla rigenerazione cellulare che ha ritmi variabili e diversi in funzione del particolare tipo di cellule.

Siamo in un mondo in cui tutto è basato sul tempo lineare di cui non conosciamo le cause, ma di cui sperimentiamo gli effetti. Non abbiamo prove che sia unico e sia sempre stato uguale a se stesso e abbiamo, invece, clamorose smentite. L'idea "scientifica" che l'universo sia nato miliardi di anni prima dei suoi osservatori poi ci rende superflui, attribuisce la nascita della vita biologica al caso, alla comparsa del DNA che, data la sua complessità, non può essere sorto per caso. Le teorie sulle origini dell'universo e/o della Vita cospirano con le teologie nel sottovalutare il ruolo cruciale della coscienza umana.

Il tempo lineare è un idolo fonte d'inganni, non è il solo ma è un esempio utile a mettere in risalto una tesi ormai diffusa e riconosciuta: la "realtà" non è oggettiva e indipendente dall'uomo, ma dipende in modo critico da ciò che l'uomo crede che sia.

Secondo la nostra ipotesi questo mondo - la sottile biosfera in cui siamo immersi - è una realtà virtuale, una Matrix resa reale dalla coscienza comune che è "caduta" a un basso livello, ha creduto agli "dei", le tante idee suddite dell'impietoso "re" Saturno. Che succede se la coscienza compie un balzo, ascende a un livello superiore? Saturno abdica e il nuovo "re" assurge al trono. E Giove, simbolo di gioia, prosperità e sessualità libera. Lo suggerisce l'antico mito, confermato oggi dalla crescente attenzione all'eros e alla libertà sessuale che si diffonde nel mondo.

Saturno e Giove non sono dei ma idee dominanti che hanno determinato i comportamenti umani, idee di cui siamo vittime e artefici. Un nuovo livello di coscienza sta emergendo e si rispecchia nei tanti che amano la libertà, sono stufi di soffrire e anche di "lavorare con il sudore della fronte". Il fatto straordinario è che il cambio di "re" non succede per caso, bensì a causa di un fenomeno naturale che la scienza osserva e non spiega. E l'improvvisa comparsa di antimateria che, secondo la teoria del Big Bang, sarebbe scomparsa più di tredici miliardi di anni fa.

Cambio climatico? No, cambio epocale.

L'antimateria comporta ciò che fino a pochi anni fa era proibito pensare e però era stato osservato in varie occasioni. L'esistenza delle inversioni temporali, dette anche back clocks, orologi che vanno all'indietro. Queste smentiscono la linearità del tempo e minano la "logica" alla base del lungo regno di Saturno, incrinano quindi il potere temporale, gestito dalla triplice alleanza - chiese, governi e banche - che ha diretto la storia umana, scritta sui documenti. È l'opportunità straordinaria per compiere un balzo di coscienza, per comprendere che i reali protagonisti della storia siamo noi, esseri umani che amano la libertà, l'amicizia e il rispetto reciproco.

I reggenti del vecchio regno sono preoccupati e per conservare il loro "re", o meglio il proprio potere, diffondono notizie false. Una è che il cambio "climatico" sia colpa dell'uomo e non delle idee, le tante paure che gli stessi reggenti hanno promosso e così reso gli uomini tanto infelici da essere disposti a uccidere ed essere uccisi. Queste idee hanno favorito i business di maggior successo del pianeta, armi e droga, e stimolato il bisogno di spiritualità, la necessità di pregare "dio" per essere "salvati".

Qui si propone una ricerca a chi vuole salvarsi da solo e conquistare la libertà.


 Indice

Capitolo 1 - Introduzione al progetto intelligente
Capitolo 2 - Osservazioni e interpretazioni, sensazioni ed emozioni
Capitolo 3 - Coscienza e Conoscenza
Capitolo 4 - La Natura Una e Trina
Capitolo 5 - Il risveglio della Forza
Capitolo 6 - Universo Specchio
Capitolo 7 - Le vie della Forza
Capitolo 8 - Il ritorno dell’etere
Capitolo 9 - Evoluzione umana e rivoluzione solare

Illustrazioni a colori


Cambio di Logica - Libro >> http://goo.gl/ljTEy6
Giuliana Conforto


martedì 19 luglio 2016

I gruppi sanguigni non erano quattro?




I gruppi sanguigni non erano quattro?

Un team americano scopre due nuovi gruppi sanguigni, aprendo nuovi orizzonti e scoperte scientifiche

di Sara Raggini - 18/07/2016



I gruppi sanguigni non erano quattro?

Se eravate certi che i gruppi sanguigni fossero quattro, vi sbagliate. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Vermont ha scoperto due nuovi gruppi sanguigni, chiamati Junior e Langreis, in onore dei due scopritori.

La storia dei gruppi sanguigni

Karl Landsteiner scopre i gruppi sanguigni nel 1902, partendo dallo studio del fenomeno dell’agglutinazione, fenomeno che si verifica quando il sangue di due essere umani viene a contatto. Il sangue è dotato di specifici anticorpi, a seconda del gruppo sanguigno, che contrastano le cellule sanguigne che non sono dello stesso gruppo, facendole solidificare.
Landsteiner ipotizza che questo comportamento non doveva essere una malattia (cosa che si credeva al suo tempo) ma dipendesse da un fattore ereditario.

Gli studi dello scienziato austriaco portarono alla determinazione di quattro gruppi sanguigni, quelli che noi tutti conosciamo – A, B, AB, 0. Nel 1940, insieme al Alexander Wiener, scoprì l’Rh, fattore sanguigno importantissimo nella determinazione della compatibilità del sangue nelle trasfusioni.
Le più recenti scoperte. Le scoperte di Landsteiner sono state di grande importanza nel mondo della medicina: è merito suo se oggi le trasfusioni sono possibili e grazie ad esse si sono salvate più di un miliardo di vite umane. Oggi, per determinare il gruppo sanguigno, si utilizza lo stesso procedimento utilizzato dallo scienziato austriaco più di 100 anni fa, l’agglutinazione appunto.
Le più recenti ricerche scientifiche, però hanno portato alla scoperta di ulteriori gruppi sanguigni. Questi sono molto rari e si concentrano in particolari zone del mondo. I ricercatori stimano che ci siano 50.000 persone con gruppo Junior negativo in Giappone.

Le conseguenze e i benefici

Avere un gruppo sanguigno raro o sconosciuto rappresenta un problema rilevante in quanto, in primo luogo, non ci sono numerosi donatori e in secondo luogo i laboratori sono spesso sprovvisti dei reagenti necessari a determinare l’identificazione. Le recenti scoperte hanno permesso di creare test appositi per determinarne l’eventualità e quindi permettere ai medici di essere preparati nel caso in cui un paziente con questo gruppo sanguigno abbia necessità di un trapianto o trasfusione.


Descrizione La Dieta Italiana dei Gruppi Sanguigni - Libro

Ognuno dei quattro gruppi sanguigni presenta caratteristiche specifiche che incidono sul sistema immunitario, il metabolismo, le reazioni dell'organismo ai diversi alimenti, all'attività fisica e all'invecchiamento.

Gli studi del dott. Peter D'Adamo hanno confermato che per ciascun gruppo ci sono cibi ideali (che possiamo consumare quotidianamente), cibi tollerati (che vanno testati) e cibi sfavorevoli (da assumere in piccole dosi o da evitare del tutto perché possono creare allergie, intolleranze, disturbi e patologie). La dieta dei gruppi sanguigni, creata oltre vent'anni fa, è una delle più efficaci e longeve sul mercato, non solo perchè garantisce una perdita di peso senza controindicazioni, ma anche perchè contribuisce al raggiungimento del benessere "totale", fisico e mentale.

Roberto Mazzoli ha appreso negli USA la teoria di Peter D'Adamo e l'ha rielaborata con le ultimissime ricerche in un programma in 5 fasi, modellato sulla realtà italiana e testato su migliaia di pazienti. Ognuno troverà consigli e avvertenze sui cibi da privilegiare e su quelli da evitare a seconda del gruppo di appartenenza. Ma non solo: il metodo è personalizzato a seconda dell'età, del tipo di attività fisica e dello stile di vita, con indicazioni sul tipo di attività fisica e sullo stile di vita ottimali, con un conseguente potenziamento degli effetti antiaging.

Emma Muracchioli ha sapientemente integrato ogni suggerimento tenendo conto della ricchezza della nostra cucina e di quanto sia fondamentale godere del cibo – anche all'interno di un programma alimentare – sfruttandone tutti i benefici emotivi e psicologici.

A seconda del tuo gruppo sanguigno scopri come:

perdere peso velocemente
scegliere e associare gli alimenti per prevenire malattie, allergie e intolleranze
disintossicarti, depurarti e combattere l'acidità
ridurre le rughe e tonificare il corpo, aumentando la massa muscolare, riducendo la cellulite, smaltendo il grasso addominale
individuare i cibi che ti fanno ingrassare, ti creano problemi digestivi, ritenzione idrica, mal di testa, ti fanno sentire spossato, appesantito (fai il test!)
costruire con facilità menu gustosi che rispondono alle esigenze dei gruppi sanguigni di tutta la famiglia
controllare gli aspetti ormonali con il cibo (fai il test!)
seguire un programma di alimentazione, attività fisica e approccio motivazionale su misura per te


Descrizione Nutrigenomica, Gruppi Sanguigni e Dieta

Questo volume ha il chiaro obiettivo di comprendere, alla luce del pensiero scientifico, ciò che da sempre altri uomini, altri pensieri hanno celebrato, analizzato, decantato: il cibo, il nostro rapporto con esso.

C'è un modo di spiegare questo rapporto di amore, ben al di là del piacere, e al tempo stesso di capire il senso di regole e paradigmi nutrizionali che gli uomini nel corso del tempo hanno elaborato, nelle più diverse culture, per affrontare il gesto quotidiano di alimentarsi nel modo più sano e terapeutico tramite l'igiene alimentare, l'etica, la filosofia, le religioni?

Gli autori ci parlano di nutrigenomica perché, se non comprendiamo come gli alimenti interagiscono, nel nostro corpo, con i nostri emogruppi, i nostri geni, il nostro sistema immunitario e questi fra di loro non possiamo trarre dalla nutrizione i vantaggi che le chiare evidenze scientifiche indicano come basilari per proteggere la salute, fisica e psichica, delle diverse popolazioni sul pianeta.


La Dieta Italiana dei Gruppi Sanguigni - Libro >> http://goo.gl/BR4NRt
Il nuovo metodo personalizzato per perdere peso, disintossicarsi e tonificarsi
Roberto Mazzoli, Emma Muracchioli

Nutrigenomica, Gruppi Sanguigni e Dieta >> http://goo.gl/6D9BhX
Adolfo Panfili, Valeria Mangani


lunedì 18 luglio 2016

Colori & Numeri



Colori & Numeri

La guida personale sulle vibrazioni positive quotidiane

di Louise L. Hay



Il potere delle affermazioni, unito al fascino di colori e numeri!

Colori e numeri sono ricchi di significato per noi. Ciascuno ha il proprio numero e il proprio colore preferito, che emanano una vibrazione in sintonia con quella personale o che la rinforzano.

Colori e numeri sono utili alla nostra vita e al nostro benessere. Possono rappresentare una base per le affermazioni su noi stessi, che è proprio lo scopo di questo libro.

Scopri il potere che Colori e Numeri hanno su di noi!

Dalla quarta di copertina

Ti piacerebbe conoscere quali sono i cibi e gli abiti più indicati o le azioni consigliate da compiere ogni giorno? Oggi è una giornata in cui è meglio dedicarsi allo shopping, stare con gli amici o prendersi del tempo per guardarsi dentro?

Questo libro ti permette di scoprire come programmare al meglio il tempo indicandoti giorno per giorno il tuo colore e numero personale, per sentirti più in armonia con te stesso e gli altri. Colori e numeri sono utili alla nostra vita e al nostro benessere e possono rappresentare un ottimo aiuto per le affermazioni quotidiane.

Un'occhiata a Colori & Numeri

Numeri Colori    Gemme/Metalli preziosi              Parole chiave
1             rosso     rubino   inizi
2             arancione            pietra di luna     collaborazione
3             giallo     topazio piacere
4             verde    smeraldo/giada praticità
5             blu         turchese/acquamarina cambiamento
6             indaco/blu marino          perla, zaffiro, lapislazzulo             responsabilità
7             porpora/viola    ametista              fede
8             beige/marrone/rosa      diamante            risultato
9             tutti i colori pastello       opale/oro           compimento
11/2       nero/bianco o grigio perla           argento intuizione
22/4       corallo/ruggine corallo/rame     grandezza


Leggi il capitolo 1 del libro di Louise L. Hay "Colori & Numeri"

Estratto dal libro "Colori & Numeri" libro di Louise L. Hay

Lo studio dei colori è affascinante. Siamo circondati dai colori in ogni momento. Persino i cosiddetti non colori hanno un colore. E' difficile riuscire a immaginare un mondo che ne sia privo.

Quando pensiamo ai colori, la prima cosa che ci viene in mente, forse, è proprio la natura. Non vediamo l'ora che spunti la prima soffice vegetazione, a conferma che la primavera è alle porte. Scorgere il croco e i narcisi che sbucano dal terreno in fase di disgelo ci scalda il cuore. Lo sviluppo rigoglioso della vegetazione e i colori di mezza estate ci permettono di percepire l'abbondanza della terra. Poi sopraggiunge lo spettacolo mozzafiato dell'autunno, con i suoi gialli, gli arancioni e i rossi. Quando sono spariti, arriva l'inverno, con la sua bianca e silente coperta di neve e il grigio dei tronchi e dei rami degli alberi. Così noi ci ritroviamo, ancora, ad aspettare la primavera.

Quante volte abbiamo contemplato il tramonto o l'alba e ci siamo stupiti di quei colori incredibili? L'alba nel deserto è un'esperienza che lascia senza parole. Dalle prime luci dell'aurora a mezzogiorno e poi al crepuscolo, fino alla mezzanotte, si succedono migliaia di gradazioni di luce e colore. Quando troviamo il tempo di guardare il blu del cielo, percepiamo la pace e la tranquillità dell'estensione infinita dello spazio. I colori non rivestono più una semplice funzione decorativa o ornamentale, ma ci influenzano in modo profondo.

Il colore è una componente fondamentale della nostra vita. Però la maggior parte di noi ignora, quasi del tutto, i benefici che potrebbe trarre da un uso consapevole del colore. Ciascun colore ha una propria frequenza energetica, che possiamo utilizzare per migliorare la nostra vita.

Lo studio dei numeri è antico e apprezzato. Pitagora, il filosofo greco, spesso considerato il padre della numerologia, sentiva che "i numeri erano gli elementi fondamentali dell'universo". Anche in seguito, nel Rinascimento, le chiese erano costruite usando sistemi di numeri mistici che gli architetti ritenevano rafforzassero l'esperienza con il Divino.

Sia i colori sia i numeri hanno un significato. In questo libro sono usati insieme poiché, come ci insegna la numerologia, a ogni numero è associato un colore, e le vibrazioni cambiano ogni mese e ogni giorno. Così come cambiano le frequenze vibrazionali dei numeri, lo stesso fanno quelle dei colori.

Possiamo collaborare con la Vita in tantissimi modi diversi. Usare con consapevolezza i nostri numeri e colori personali è una soluzione per far fluire la nostra vita nell'armonia. Ma questo libro ti mostra anche un'altra via per integrare i colori e i numeri nelle attività di tutti i giorni, per trovare un miglior equilibrio. Numeri e colori riempiono le nostre giornate e sono utili per la nostra vita e per le nostre scelte. Possono diventare un punto di riferimento per le nostre affermazioni e dichiarazioni riguardo a ciò che siamo: e questo è lo scopo esatto di questo libro.

Tutto sembra essere numerato: le strade, le case, i telefoni, i conti correnti. Ogni apparecchio e dispositivo elettronico è numerato. Lo stesso vale per le festività e per gli impegni in agenda, per le carte di credito e per il denaro contante. Ma i numeri più personali, che ci contraddistinguono, sono l'età e la data di nascita.

Anche i colori sono ovunque nella nostra vita. Tutti noi mangiamo cibo, indossiamo indumenti e, in molti, portiamo gioielli e pietre. Con i colori dipingiamo e arrediamo la nostra casa. Il nostro mezzo di trasporto è colorato, così come il luogo in cui lavoriamo. Se scegliamo con consapevolezza i colori, le gemme, i cibi e i vestiti che sono in sintonia con la nostra vibrazione energetica personale, rafforziamo la nostra capacità di immergerci nel flusso della vita. Un atteggiamento positivo nei confronti di noi stessi e della nostra esistenza spesso si riflette nei colori che indossiamo.

Che tu sia uomo o donna, giovane o anziano, attivo o sedentario, renderai più profonda e ricca di significato la tua esperienza, integrando colori e numeri nella tua vita. A prescindere da come si svolgono le tue giornate e dal luogo in cui abiti, la presenza del colore nella tua vita è costante e i numeri sono ovunque.

Tutti i colori sono positivi e in certi momenti ci sentiamo più a nostro agio con alcuni. Le nostre giornate migliorano, se ci circondiamo dei colori che sono più in armonia con le nostre vibrazioni personali di quel giorno. E lo studio dei numeri che ci rivela quali sono le nostre vibrazioni di quel giorno, del mese e dell'anno. Se scegliamo il colore associato a quelle specifiche vibrazioni e facciamo attenzione a ciò che quel numero vuole dirci, siamo più in sintonia con la Vita.

Come vedrai, per ogni Giorno Personale c'è un colore, che vibra con il numero di quel giorno. Ciascun Giorno Personale ha anche un gioiello, che risuona all'unisono con il colore e con il numero che lo contraddistingue. Le gemme, proprio come i colori, hanno vibrazioni che, se indossate, rafforzano lo stato d'animo che desideriamo adottare. Ogni Giorno Personale è caratterizzato, inoltre, da una frase chiave, che ne regola la tonalità.

Ho aggiunto un'affermazione per ogni Giorno Personale, e ti invito a concentrarti proprio su queste idee positive. A me piace pronunciare le affermazioni il mattino, subito dopo il risveglio, per prepararmi a una nuova, fresca e divertente giornata, ricca di occasioni di crescita e di apprendimento.

Ciascuno di noi ha le proprie vibrazioni personali legate a numeri e colori. Alcuni numeri, come la data di nascita, sono permanenti. Ma abbiamo anche colori personali temporanei, che cambiano con il passare dei mesi. Se ci circondiamo con consapevolezza dei nostri colori personali, entriamo maggiormente in sintonia con le forze cosmiche.

In questo libro, analizziamo l'aspetto dello studio dei numeri che si applica all'uso del colore nella vita quotidiana.

Nella prossima sezione, spiego quali sono i metodi per trovare la vibrazione dell'Anno, del Mese e del Giorno Personali.


 Indice

Un'occhiata a colori & numeri

Colori & Numeri
Come calcolare anno, mese e giorno personali
Anno personale
Giorno personale
Colori nei cibi
Il tuo calendario personale


Colori & Numeri - Libro >> http://goo.gl/jiz6dL
La guida personale sulle vibrazioni positive quotidiane
Louise L. Hay