martedì 10 aprile 2007

Cos’e’ la P.N.L.

Cos’e’ la P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica) La programmazione neurolinguistica e’ un modello di quel particolare mondo di magia e illusione costituito dal comportamento e dalla comunicazione umani; e’ lo studio delle componenti della percezione e del comportamento che rendono possibile la nostra esperienza. Con l’espressione programmazione neurolinguistica indichiamo quello che a nostro giudizio e’ il procedimento fondamentale usato da tutti gli esseri umani per codificare, trasferire, guidare e modificare il comportamento. Bandler e Grinder La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL per semplicita’) e’ un insieme potente ed elegante di tecniche e di modelli (anche se i suoi fondatori, Bandler e Grinder, parlano soprattutto di “atteggiamento mentale”) per una piu’ efficace definizione dei propri obiettivi, una migliore abilita’ comunicativa, una maggiore capacita’ di motivazione e di automotivazione, una comprensione piu’ profonda di se stessi e degli altri. Generalmente si usa definirla come “lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva”. In altre parole e’ lo studio, attraverso il linguaggio verbale e non verbale, di come “filtriamo” con griglie percettive (Sistemi Rappresentazionali, Submodalità, Metaprogrammi) e cognitive (Credenze, Valori, Criteri) le informazioni che ci provengono dall’ambiente esterno o interno, e di come le organizziamo in schemi coerenti e standardizzati di comportamento per la realizzazione di un obiettivo. E’ un po” come chiedersi, davanti ad una bella torta, il segreto della sua ricetta: quali e quanti ingredienti ha utilizzato il pasticciere che l’ha preparata, in quali dosi esatte, con quale ordine preciso e per quanto tempo li ha miscelati. Proviamo ora a definirla in altro modo partendo proprio dal suo nome. La parola “Neuro” sta ad indicare che i processi neurologici sono alla base di ogni comportamento umano. La parola “Linguistica” ci suggerisce l’idea che questi processi sono tradotti, cioe’ rappresentati, da un codice linguistico e che proprio attraverso di esso sono in una certa misura inferibili. Infine la parola “Programmazione” sta infine a significare che sequenze ordinate, e non casuali, di determinati processi neurologici hanno come esito uno specifico comportamento. La PNL e’ una neuroscienza nata agli inizi degli anni ‘70 in California, dagli studi di Richard Bandler, un matematico, e di John Grinder, un linguista. E’ stata definita “l’arte di provocare cambiamenti” ed e’ una delle tecniche di comunicazione piu’ accreditate e diffuse nel mondo. Bandler e Grinder hanno studiato e codificato le strategie dei piu’ grandi terapeuti di quei tempi, (Virginia Satir, Milton Erickson e molti altri), ricavandone un potente e versatile modello che è oggi applicato ai campi più disparati: in campo medico e psicoterapeutico, dalla pubblicita’ alla formazione del personale, dallo sport all’insegnamento. E’ lo studio di come il linguaggio, Verbale (le parole che diciamo), Paraverbale (tono, volume ritmo ecc) e Non-Verbale (i gesti e la postura) influisca sul nostro cervello, e permette di imparare a gestire i propri stati d’animo, modificare comportamenti dannosi, comunicar meglio con le persone che ci circondano ecc. Viviamo esperienze e stimolazioni di ogni genere e siamo abituati a considerarle buone o cattive, giuste o sbagliate, ecc. Sono le esperienze di cio’ che noi chiamiamo “realta’ esterna” a condizionare continuamente i nostri stati interni (emozioni, pensieri, ecc.), quasi mai il contrario. Spesso non ci rendiamo conto che il processo e’ esattamente inverso! E’ proprio la nostra soggettiva realtà interna a modellare le situazioni esterne che ci troviamo a vivere, e’ il modo in cui cataloghiamo le esperienze e gli eventi che ci porta a vivere i nostri stati emotivi. Possiamo scegliere i nostri stati interni semplicemente rendendoci conto di questo processo e della sua potenza nel trasformare i nostri stati! Il benessere o il malessere, il paradiso o l’inferno che viviamo giorno dopo giorno altro non e’ che il risultato del nostro modo di pensare alle cose, delle nostre convinzioni interne, delle nostre abitudini cognitive, della nostra incapacita’ a scegliere. L’uomo si muove nel mondo utilizzando strategie di pensiero e di comportamento che sono per lo piu’ inconsapevoli. La Programmazione NeuroLinguistica nasce dall’osservazione e dal modellamento delle strategie vincenti di grandi terapeuti come Virginia Satir, Milton H. Erickson, Fritz Perls. Questo studio, diretto da R. Bandler e J. Grinder negli anni ‘70, su iniziativa dell’epistemologo G. Bateson, ha portato allo sviluppo di un modello (P.N.L.) capace di agire nel “profondo” (le strutture percettive e cognitive della mente umana) attraverso l’uso di un linguaggio emozionale capace di elicitarne le dinamiche. Le strutture di comportamento possono essere modificate operando in modo pragmatico. Apprendere gli strumenti offerti dalla PNL permette di riconoscere le strategie di pensiero utilizzate e di agire su di esse in maniera mirata ed efficace, permette di potenziare le abilita’ cognitive (come percepiamo il mondo) e trasformare in benessere e creativita’ ogni esperienza della nostra vita. La creativita’ attinge alla completezza delle nostre risorse e si realizza attraverso la sua espressione: la qualita’ della nostra vita dipende dalla nostra abilita’ di comunicare!