Quali alimenti per nutrire il cervello?
Scritto da: Sabina Bietolini
Medicina Non Convenzionale
Quali alimenti per nutrire il cervello?
La scelta alimentare quotidiana, volta a proteggere le
cellule nervose, ricadrà su alimenti di stagione, privi di fitofarmaci (per
quanto possibile) e dovrà orientarsi verso i cibi naturalmente ricchi di quei
componenti, definiti bioattivi, in grado di fornire un’adeguata protezione nei
confronti di radicali liberi, intossicazione, infiammazione, invecchiamento,
stress ossidativo; in altre parole, verso quei fattori che rappresentano una
reale e costante minaccia per il nostro cervello.
Si parla di alimenti ricchi di minerali, quali selenio,
magnesio, fosforo, poi vitamine: A, complesso B, C ed E, nonché colina, betaina
e fitochimici.
Un ruolo d’eccellenza nella protezione del cervello è, a
ragion veduta, attribuito agli omega 3 e in particolare al DHA, acido
docosaesaenoico, uno dei componenti fondamentali delle membrane neuronali.
Numerosi studi epidemiologici dimostrano che un’assunzione adeguata di acidi
grassi omega-3 ed antiossidanti può contribuire a ridurre il rischio di declino
cognitivo e di insorgenza di Alzheimer.
Ci sono poi sostanze come la curcumina, fitochimico nella
curcuma, oppure l’acido a-lipoico, contenuto in diversi cibi, tra cui, spinaci,
broccolo, cereali integrali, lievito, avocado, che forniscono una protezione
insostituibile alle cellule nervose. In particolare, la curcumina è risultata
efficacissima come antinfiammatorio, antiossidante, depurativo epatico e
addirittura capace di contrastare la deposizione delle placche b-amiloidi della
malattia di Alzheimer, nonché disgregarle a deposizione avvenuta. Quest’ultima
azione, preventiva e disgregante sulle placche di b-amiloide è condivisa con il
resveratrolo, fitochimico scoperto nell’uva, e con la catechina del thè verde,
EPCG.
La curcumina è però poco biodisponibile, quindi è consigliabile
associarla sempre ad una fonte di grassi per favorirne l’assorbimento.
L’acido a-lipoico è una molecola eclettica tra le cui
funzioni si annoverano: azione antiossidante, blocco dei radicali liberi,
rigenerazione di antiossidanti endogeni ed esogeni, quali le vitamine C ed E,
rigenerazione (sprouting) dei nervi. In sostanza, una molecola indispensabile.
Infine, occorre menzionare le catechine, già citate per
il thè verde e prime attrici nel cacao, insieme alle proantocianidine. A tali
sostanze è attribuita un’elevatissima azione antiossidante e neuroprotettiva
nei confronti di diverse sostanze tossiche endogene ed esogene. E questa
informazione rende finalmente scevro dai sensi di colpa l’indulgere su
deliziosi quadratini di cioccolato, rigorosamente raw e senza zucchero, per
riceverne il massimo dei benefici.
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