Il fenomeno della polarita': dall'Universo alle nostre
emozioni
Scritto da: Carmen Di Muro | Psicologia Quantistica
Il fenomeno della polarità: dall'Universo alle nostre
emozioni
Tutti i fenomeni dell’universo si possono analizzare in
termini di positivo e negativo, come per l’ambiente così per l’essere umano, in
una complementarietà costante tra entità di carica opposta (+/-). Abbiamo per
esempio il bene e il male, le emozioni positive e negative, il buio e la luce,
la malattia e la salute, il giorno e la notte, l’amore e l’odio. L’azione di
queste due forze è perenne e in interazione
reciproca.
Il fenomeno della polarità lo riscontriamo in tutta la
materia, da quella più semplice fino ai fenomeni cosmici più complessi. Ed oggi
la scienza di frontiera ci aiuta sempre meglio a chiarirne le leggi sottili.
Pensiamo all’atomo, costituente minimo degli elementi che ci circondano, il cui
nucleo è costituito da due poli, il protone a carica positiva e l’elettrone a
carica negativa. Lo stesso principio della polarità può essere riscontrato a
livello biologico nella cellula sia animale che vegetale dove il nucleo è
caricato positivamente mentre il citoplasma, sostanza compresa tra la membrana
plasmatica e la membrana nucleare, è caricato negativamente. Questa differenza
di potenziale elettrico determina la vitalità delle cellule.
Tutte le manifestazioni presenti nel reale vengono
generate dall’interazione dinamica tra positivo e negativo, producendo il
continuo cambiamento esistente nella conformazione dell’universo stesso.
Noi, come esseri umani, essendo composti a livello
particellare da questo bipolarismo di fondo, riusciamo ad accordarci con
l’energia dell’universo, degli eventi e
delle persone sulla base dell’attrazione della stessa frequenza. Ma se il
nostro corpo denso è sì composto da entrambe le cariche energetiche, in virtù
della cui presenza avviene l’accordo, dobbiamo invece comprendere che, al
contrario, la nostra coscienza è potenza, un Tutto armonico, un flusso
atemporale e aspaziale che va al di là del regno duale, ma che in sé
compenetra, custodisce e fluisce con ogni cosa.
Questo è l’elemento di base profondo essenziale che non
soltanto permette di scambiare informazioni, ma di regolare le interazioni
reciproche tra entrambe le polarità da cui si determina la costruzione e lo
sviluppo della realtà stessa. Quando si è in uno stato di centratura l’essere
umano riesce a modulare armonicamente il bilanciamento delle due polarità. Al
contrario, quando si smarrisce la via profonda, quella che rimanda alla nostra
energia di base, le informazioni esterne di polarità negativa, non di rado,
prendono il sopravvento danneggiando le nostre componenti profonde ed attirano
carica dello stesso polo che aumenta la sua intensità. Questo, a livello
concreto, si traduce nella produzione di emozioni, pensieri, disfunzioni
corporee ed eventi che rispecchiano la carica dominate a cui ci siamo ancorati.
Tutto ciò non è dovuto al caso, ma si realizza attimo
dopo attimo attraverso dinamiche non sempre consapevoli che guidano il nostro
procedere verso scelte che condurranno all’amplificazione della stessa
polarità. Il segreto? Centrarsi, trovando il giusto equilibrio, la carica
neutra. Ciò avviene grazie alla chiarificazione cosciente di quale traiettoria
energetica si stia seguendo in un determinato momento di vita.
E la chiave è nel cuore. Esso è capace di indirizzarci in
questo percorso permettendoci di effettuare il discernimento consapevole delle
informazioni in entrata.
Per approfondire il tema leggi Anima Quantica. Nuovi
orizzonti della Psiche e della Guarigione.
Rubrica di psicologia quantistica: scrivi alla dottoressa
Di Muro
Carmen Di Muro, psicologa e psicoterapeuta, risponde alle
domande dei lettori.
Per inviare la tua domanda a Carmen Di Muro scrivi via
mail a