Guarire la nostra anima: il primo passo per recuperare la
nostra profonda essenza
Consapevolezza e Spiritualità
Cosa significa guardarsi dentro? Seguendo i principi del
Buddismo Bön tibetano scopriamo insieme perché è importante parlare alla nostra
anima
di Andrea Giulia Pollini - 23/08/2018
Tenzin Wangyal Rnpoche nel suo libro “Guarire l’anima”,
seguendo la filosofia del buddismo Bön tibetano, racconta come imparare a
guarire la nostra anima guardandoci da vicino. Al giorno d’oggi, con le vite
piene e intense che abbiamo, è sempre più difficile per ognuno di noi “guardarsi
dentro”. Ma cosa significa guardarsi dentro? Non c’è nulla di strano in questa
pratica che consiste nel: cercare di capire sé stessi, prendersi del tempo per
ascoltarsi, fermarsi un attimo per provare a capirsi. Per farlo possiamo
partire da quattro ambiti molto importanti nelle nostre vite.
I quattro passi fondamentali per guarire se stessi
Per prima cosa osservate la vostra vita personale,
prendetevi del tempo per riflettere su voi stessi. Parlate con la vostra anima
e cercate di capire che tipo di persona siete e come vi sentite.
Poi osservate la vostra vita familiare, cercate di capire
come la vostra famiglia vive in voi, il primo passo per recuperare la nostra
anima è capire cosa ci manca. In questo caso si tratta di capire se la vostra
famiglia vi nutre o vi distrugge.
Di seguito osservate la vostra vita lavorativa, cercate
di capire se il vostro lavoro vi piace e vi da soddisfazione, se ogni mattina
vi alzate scontenti a causa del vostro lavoro o se vi sentite gratificati dalla
vostra vita lavorativa.
Osservate il vostro rapporto con la natura, cercate di
capire se conoscete il suo grande potere sacro e rigenerante. Vi è mai capitato di fermarvi ad ascoltare il
rumore del mare? Che sensazione vi trasmette? Oppure vi siete mai fermati a
guardare il cielo? Mi ricordo sin da bambina ciò che era per me il mare: la sua
immensità mi trasmetteva calma e sicurezza e mi costringeva a guardarmi dentro,
mettendomi in contatto con il mio spazio sacro interiore. Per me, un elemento
in grado di riconnettermi con il mio sé profondo era ed è il mare, essendoci
cresciuta, per molti di voi potrebbe essere un bosco in montagna o un ruscello,
un luogo dove potrete avvicinarvi alla forza rigenerante della natura. Al
giorno d’oggi è molto difficile entrare in contatto con la natura: siamo tutti
abituati alla vita frenetica e tecnologica delle città, ai bar affollati, alle
spiagge caotiche di agosto, ai social. Il primo passo per guarire la nostra
anima deve partire proprio dal riconoscere la presenza o l’assenza della grande
vitalità che la natura ci trasmette.
Recuperare la nostra profonda essenza
Dopo che avrete osservato questi quattro aspetti della
vostra vita, noterete sicuramente che se riscontrate dei problemi, questi
potrebbero non colpire solamente uno di questi aspetti, bensì più di uno.
Provate a fermarvi e domandatevi se in qualche situazione della vostra vita
avete sentito la mancanza di qualcosa di positivo. Dopo aver dato la risposta a
questa domanda, ed entrando più in intimità con la sensazione di “mancanza”
potrete iniziare a identificare in modo più preciso la qualità che vi manca e
comprendere quale sia il passo da compiere per compensare questa mancanza.
Ecco una frase che mi ha particolarmente colpito tratta
dal libro “Guarire l’anima” di Tenzin Wangyal Rnpoche:
“Secondo gli insegnamenti tradizionali tibetani, quando
si ha l’anima danneggiata diminuisce anche la forza vitale, cioè la vitalità di
cui si dispone. La perdita dell’anima può portare alla debolezza fisica e alla
malattia”.
È importante cercare di recuperare la nostra profonda
essenza proprio perché trascurarla potrebbe portarci grossi problemi emotivi e
fisici. Quando vi sentite insoddisfatti o tristi anche se cercate di distrarvi
con qualcosa, dovete scavare fino in fondo per poter guarire davvero. Quando vi
sentite disconnessi, c’è un momento di rottura, provate un senso di solitudine,
la sensazione cronica di volere qualcosa di più diventa la vostra identità.
Tutto ciò può portare a un disturbo post-traumatico da stress: le persone che
ne soffrono potrebbero avere spesso degli incubi, un’ansia perenne e quindi una
grande difficoltà nell’affrontare la vita di tutti i giorni. È proprio per
questo che ognuno di noi deve concedersi dei momenti per capire sé stesso.
Ascoltarsi e capirsi è il primo passo verso la guarigione.
Descrizione di Guarire l'Anima - Libro
Trasforma e riscopri la tua vita con l'antica pratica
tibetana di recupero dell'Anima!
Pensa a un momento della tua vita in cui ti sei sentito
completo, soddisfatto, pienamente vivo e "a casa" in te stesso.
Immagina di poterti sentire così non solo di tanto in tanto, ma per la maggior
parte del tempo.
In questo libro, l'insegnante di meditazione Tenzin
Wangyal illustra potenti pratiche che ti aiuteranno a connetterti profondamente
con la tua natura autentica e a guarire la tua anima, affinché tu possa
condurre una vita più gioiosa e appagata.
Secondo gli insegnamenti buddisti, infatti, se l'anima è
danneggiata, la propria forza fisica e la vitalità diminuiscono, si diventa
malati e si può anche morire. Per risolvere questo problema, l'autore propone
diverse pratiche per ritrovarla (il silenzio, lo spazio e l'immobilità nella
natura) che conducono dentro di se dove è possibile analizzare, senza giudizio,
le proprie esperienze dolorose.
Partendo dagli insegnamenti tradizionali di recupero
dell'anima del buddismo Bön tibetano, Tenzin Wangyal offre una guida pratica
per superare ogni sensazione di disconnessione e insoddisfazione, e risvegliare
la creatività, l'allegria e il senso di tranquillità che sono innati in te.
Le tecniche presentate dall'autore se praticate
quotidianamente possono aiutarti a:
Superare le difficoltà che la vita vi pone
Far svanire le emozioni negative e coltivare qualità
positive
Rivitalizzare le vostre relazioni personali e
professionali
Sentirti più coinvolti e produttivi nel lavoro
Sperimentare la guarigione su tutti i livelli, fisico,
emotivo ed energetico
Portare felicità e benessere agli altri
Avvalendoti delle meditazioni e delle pratiche informali
proposte nel Tenzin Wangyal, puoi imparare ad attingere alla forza guaritrice
della natura così come alla tua capacità di autoguarigione.
Questo libro offre pratiche in grado di recuperare
l'anima e di guarire le persone malate.
Inoltre nel libro sono inclusi un Ebook e Meditazione
Guidata da scaricare gratuitamente.
“In un momento in cui abbiamo perduto la nostra anima
collettiva e quella personale, Tenzin Wangyal ci offre una bussola infallibile
per ritrovare il nostro sé originale e integro. Leggete questo libro e trovate
la vostra strada per fare ritorno alla salute e alla pienezza!”.
Alberto Villoldo, Autore di One Spirit Medicine
Indice
Hanno detto del libro
Prefazione
Introduzione
Che cos’è l’anima?
Cause della perdita dell’anima
Una via verso la guarigione
Il miglior rimedio
Meditazione terapeutica
Capitolo 1 - OSSERVARE LA PROPRIA VITA DA VICINO
Tempo per l’autoriflessione
Osservate la vostra vita personale
Osservate la vostra vita familiare
Osservate la vostra vita lavorativa
Osservate il vostro rapporto con la natura
I cinque elementi
La vostra relazione con la terra
La vostra relazione con l’acqua
La vostra relazione con il fuoco
La vostra relazione con l’aria
La vostra relazione con lo spazio
Riflettere sull’elemento che si ha troppo in abbondanza
Il passo successivo: impegnarsi a cambiare
Capitolo 2 - RECUPERARE DALLA NATURA
Radici tibetane
Prendere appuntamento con gli elementi
Prendere le tre famose pillole
Aprire il cuore e la mente con gratitudine e compassione
Recuperare le essenze degli elementi
Aprirsi a una saggezza più profonda
– Pratica autoguidata –
Recuperare dalla natura
Capitolo 3 - RECUPERARE RIFUGIANDOSI DENTRO DI SÉ
Il rifugio dello spazio sacro illimitato
Il rifugio dell’infinita consapevolezza
Il rifugio del calore genuino
La ricchezza del rifugio interno
Recuperare dal rifugio interno
Il vostro rifugio più sicuro
Al di là dell’ego
– Meditazioni autoguidate –
Recuperare dal rifugio interno
Capitolo 4 - RECUPERARE DALLE RELAZIONI
Dare l’esempio, non parlare
Connessioni inaspettate
Nutrire le qualità degli elementi
Condividere le qualità degli elementi
Dare spazio alla sofferenza
Quando le emozioni sono difficili
Dissolvere l’identità del dolore
– Pratiche autoguidate –
Recuperare dalle relazioni
Capitolo 5 - SUPERARE LA SOLITUDINE
Quando nasce la solitudine
Trovare l’amico dentro di sé
– Pratica autoguidata
Trovare l’amico dentro di sé
Capitolo 6 - NUTRIRE IL PROPRIO ESSERE INTERIORE
Ricaricare la propria batteria
Avere fiducia
Un cambio d’abitudine
Calore spontaneo
– Meditazioni autoguidate –
Nutrire il proprio essere interiore
Capitolo 7 - NUTRIRE IL PROPRIO CORPO FISICO
Una sola medicina per tutti i mali
Spostare l’attenzione
Il produttore del dolore
Dolore come apparenza: vedere con l’occhio della saggezza
Il potere del calore
Una pratica per la guarigione fisica
– Meditazioni autoguidate –
Nutrire il proprio corpo fisico
Postfazione
Note
Ringraziamenti
L’Autore
Guarire l'Anima - Libro
Tenzin Wangyal Rinpoche