5 alimenti amici del cuore
Cosa può e non può mangiare chi soffre di problemi
cardiovascolari? Il nuovo libro di Jane Esselstyn e Ann Crile Esselstyn è un
manuale pratico con tantissime ricette per iniziare subito a prendersi cura del
proprio cuore
Redazione Scienza e Conoscenza
Pioniere nella scoperta delle relazioni tra alimentazione
e malattie cardiovascolari, il dottor Caldwell B. Esselstyn in oltre trent'anni
di attività, ha messo a punto un programma alimentare per prevenire e curare le
patologie legate al sistema cardiovascolare.
I principi su cui si basa la sua dieta sono 12: semplici
passi da tenere sempre a mente per iniziare un percorso di guarigione dalle
straordinarie potenzialità. Le linee guida per i cardiopatici sono semplici:
niente carne; niente latticini; niente olio, neanche extra vergine di oliva, né
semi oleosi; pochissimi sale e dolcificanti. Cosa possono mangiare? Un
delizioso e colorato assortimento di ortaggi, frutta, legumi e cereali
integrali, straboccanti di fibre, nutrienti e antiossidanti, tutti ottimi
nutrimenti per il cuore e la salute in generale.
Qui di seguito trovate alcuni cibi permessi e salutari
per il cuore, che vi aiuteranno ad affrontare con gioia un nuovo percorso
alimentare.
Lievito di birra alimentare
L’abbiamo sempre in casa. È molto diverso da quello che
si immagina. Il lievito alimentare è asciutto, in fiocchi o scaglie e di colore
giallo chiaro. Lo si trova normalmente in confezioni nelle erboristerie e nei
negozi di alimenti bio. È un’ottima fonte di proteine e ha un gradevole sapore
di noce. Lo usiamo come si fa di solito con il parmigiano: mescolato ai cibi o
sparso sopra. Dà loro più gusto e una consistenza cremosa.
Aceti aromatici
Il nostro arsenale è ben fornito di aceti: quelli che
troviamo, quelli che ordiniamo apposta, quelli che ci regalano e quelli che
usiamo quotidianamente. Quando cuociamo senza sale, l’aceto è utilissimo per
esaltare il gusto, e lo si può trovare di vari tipi in molti negozi. Se non si
vuole il colore scuro dei tradizionali aceti balsamici, si può utilizzare
l’aceto aromatico bianco: è eccezionale sulle Bistecche di cavolfiore e sulla
Vellutata di mais e scalogno. È bello trovare un negozio specializzato
nell’aceto e gustarne la stupefacente varietà. Il vero balsamico tradizionale è
di alta qualità, ma costoso; per l’uso quotidiano possono bastare buoni
prodotti di base, anche aromatizzati in casa (la procedura è semplice).
Tofu
l tofu ha un alto contenuto di grassi, perciò lo usiamo
con parsimonia e soprattutto nei dessert. In alcune ricette di dolci è
fondamentale usare il tipo adatto per essere certi di ottenere una consistenza
liscia ma soda. Noi usiamo il tofu seta (o tofu vellutato). Il tofu normale è
più granuloso e alcuni tipi morbidi sono della consistenza di uno yogurt: nel
libro non usiamo questi due.
Semi di lino macinati e semi di chia
Mangiateli ogni giorno spolverizzati sui cereali o nelle
insalate per rifornirvi di acidi grassi omega 3. I semi di lino vanno sempre
macinati prima del consumo, e dopo questa operazione dovrebbero essere
conservati al fresco o congelati. I semi di chia non hanno bisogno di essere
macinati né refrigerati. Entrambi i semi sono buoni addensanti. Per sostituire
un uovo, mescolate 1 cucchiaio di farina di semi di lino e 3 di acqua, oppure 1
cucchiaio di semi di chia e circa 50 ml di acqua.
Latte vegetale
Ci sono molti tipi di latte vegetale: cercate quello più
adatto per voi. Noi vi raccomandiamo il latte di mandorla o di avena non
dolcificati. Si trova anche il latte di soia senza grassi, ma attenzione agli
zuccheri aggiunti. Sconsigliamo il latte di riso, contiene olio aggiunto.
Cibo per il Cuore - Libro
L'alimentazione che cura - Menu completi per prevenire e
guarire le malattie cardiache
Jane Esselstyn, Ann Crile Esselstyn