Il Naad yoga e la divina risonanza
Consapevolezza e Spiritualità
Il suono che è in principio, che nasce dal nulla, dentro
di noi e in tutte le cose che ci circondano. Nel nuovo numero di Scienza e
Conoscenza, Suono Quantico, scopriamo da dove nasce il suono
Redazione Scienza e Conoscenza - 11/01/2019
Tratto dall'articolo La Divina Risonanza scritto da
Dharma Kaur apparso su Scienza e Conoscenza 66.
La parola Naad indica il suono ritmico primordiale, il
suono nella sua essenza, energia ed emanazione dell’Ek ong kar, l’unica potenza
creatrice che genera l’universo. Na significa “nulla”, Ad. “primario, che è
all’origine”: Naad indica quindi il suono che è in principio, che nasce dal
nulla. Racchiude anche un significato importante che è “risuonare”, che
significa accordarsi e suonare in collegamento a un altro suono. La risonanza
avviene quando due strumenti sono accordati nelle stesse note e uno suona e
l’altro vibra alla stessa frequenza. Anche il concetto di vibrazione è
compreso. Se vibriamo un mantra facciamo vibrare il suono primordiale, che
entra in risonanza con noi e ci riallinea all’essenza della creazione da cui
abbiamo origine. Il Naad è il suono di base per tutte le lingue di tutti tempi,
gli insegnamenti parlano di una corrente sonora comune, un codice universale
che sta dietro ogni lingua, ogni comunicazione umana. Viene definito yoga in
quanto è un suono che si sperimenta, che si attua con la voce, con il respiro,
con la propria intenzione e integra le parti fondamentali che ci compongono in
un’unione più elevata con il divino, così come fanno gli altri stili di yoga.
Gli strumenti fondamentali del Naad Yoga sono i mantra,
parole che contengono formule vibrazionali in grado di alterare gli schemi
della mente e la chimica del cervello. I mantra arrivano da diverse tradizioni
spirituali, ma sono universali nella loro struttura vibrazionale, proprio
perché racchiudono in sé la corrente sonora che è alla base di tutto. La Shabd
Guru Nel ricchissimo universo dei mantra del Kundalini yoga esiste un settore
specifico che si chiama Shabd Guru: è un insieme di inni, preghiere e poesie
dei dieci Guru Sikh e di altri maestri di fedi differenti, come l’induismo e
l’islamismo, raccolte in un grande libro sacro chiamato Siri Guru Granth Sahib.
Questo libro è considerato dai Sikh un Guru vivente, portatore di grande
saggezza, ed è trattato con grande rispetto e devozione. Questa raccolta è una
miniera preziosa per la pratica del Naad Yoga, accessibile a chiunque e al di
là della religione da cui proveniamo, poiché vibrando le parole che vi sono
racchiuse possiamo portare in noi la consapevolezza con cui questi grandi
maestri hanno composto questi inni.
La Shabd Guru è una tecnologia molto rilevante per noi
tutti, perché può aiutarci a fronteggiare le grandi sfide che la nuova era in
cui siamo entrati da poco, l’Era dell’Acquario, porta con sé. Questa era ha
numerose caratteristiche: l’incremento inarrestabile di una tecnologia sempre
più sofisticata, la reperibilità online di informazioni fino a poco tempo fa
introvabili o segrete, con un conseguente eccesso di informazioni, una vita
sempre più virtuale con conseguente isolamento, depressione e malattie psicologiche
collegate alla fatica (insonnia, incapacità di prendere decisioni, ritmi
frenetici e altro ancora). La Shabd Guru “produce vitalità nel corpo; nel
complesso della mente sveglia l’intelligenza e sviluppa la saggezza e
l’intuizione; nel cuore stabilisce la compassione; nella coscienza di ciascuna
persona costruisce la chiarezza per agire con integrità senza paura”.
La Tecnologia Quantistica e l’impatto della Shabd Guru
Il forte impatto della Shabd Guru nasce da un sofisticato
uso del suono e del ritmo. Yogi Bhajan l’ha definita una “tecnologia
quantistica”. Gli schemi musicali della Shabd Guru sono basati sulla scienza
del suono per creare cambiamenti nei neurotrasmettitori e influenzare lo stato
del cervello e della mente. È “quantistica” perché manipola la più piccola
particella di suono ed energia in efficaci combinazioni e schemi. “Usa gli
schemi quantistici come cianografie per costruire schemi più grandi. Gli atomi
di suono costruiscono molecole di linguaggio, pensieri e spirito”. Tutti
possono usare le tecniche della Shabd Guru codificate nel Siri Guru Granth
Sahib e nei mantra del Kundalini Yoga, per elevarsi, per curarsi, per
sviluppare la forza vitale, per accrescere l’intuizione. Non c’è bisogno di
conoscere la scienza del procedimento, occorre solamente applicarne la
tecnologia. “Abbiamo bisogno di sviluppare una nuova attitudine di
consapevolezza. Dobbiamo imparare una tecnologia intima per basare l’identità
del nostro Io nell’Infinito. La Shabd Guru è la tecnologia del Quantum che
stabilisce quella consapevolezza. È il punto della bussola che ci dirige
all’Infinito in ogni azione finita”. Come la Shabd Guru modifica il cervello La
chiave della Shabd Guru è la meditazione e la ripetizione di specifici suoni e
frasi primarie.
Scienza e Conoscenza n. 66 >> http://bit.ly/2PLGBoi
Rivista - Settembre 2018
Nuove scienze, Medicina Integrata, Coscienza