Le piramidi in Bosnia e l'energia orgonica
Intervista a Sam Osmanagich: le piramidi in Bosnia e
l'energia orgonica
Le piramidi della Bosnia sono una tra le scoperte più
controverse dell'archeologia e in esse si trova un'alta concetrazione di energia
orgonica
Redazione Scienza e Conoscenza - 06/02/2019
Nel 2005 Sam Osmanagich ha scoperto le prime piramidi
europee nei pressi della cittadina di Visoko, Bosnia-Erzegovina, e ha dato
inizio agli scavi archeologici, poi condotti dalla Archaeological Park: Bosnian
Pyramid of the Sun Foundation da lui istituita. Tra il 2008 e il 2014 ha
organizzato le Conferenze Scientifiche Internazionali di Sarajevo sulla ricerca
svolta alle piramidi bosniache, eventi che hanno alimentato le controversie
sulla sua scoperta, dividendo la comunità archeologica internazionale.
Affascinanti e misteriose, le Piramidi della Bosnia hanno stregato decine di
ricercatori e centinaia di volontari:chi ha visitato il sito parla di
un’energia straordinaria che scaturisce da questo luogo particolare. Abbiamo
avuto il piacere di intervistare il dottor Osmanagich che ci racconta della sua
scoperta.
In che modo avete scoperto e misurato la presenza di
energia orgonica nel sito archeologico di Visoko?
Il progetto delle Piramidi Bosniache è un’indagine
scientifica interdisciplinare che coinvolge scienze classiche come archeologia,
geologia, pedologia, discipline ad alta tecnologia (ricerca geofisica, analisi
geotermica e georadar, LIDAR) e misurazioni di energia (campi elettrici e magnetici,
ultrasuoni e infrasuoni, risonanza Schuman, concentrazione di ioni negativi,
livello di ossigeno, campi magnetotellurici ed elettrodinamici).
Tra gli altri strumenti, abbiamo utilizzato il misuratore
sperimentale di energia vitale LM3, prodotto dall’azienda americana
Heliognosis. Questo strumento che si basa sullo stesso principio del
dispositivo di Wilhelm Reich (Orgone Field Meter). In breve, ha la capacità di
rilevare l’elettromagnetismo su una scala da 0% a100%.
State conducendo degli studi al riguardo?
A partire dal 2012 sono state effettuate regolari
misurazioni dell’energia orgonica nella Valle delle Piramidi Bosniache e la
strumentazione LM3 ha registrato i seguenti valori:
Piramide bosniaca del Sole (struttura piramidale
artificiale): 100%
Piramide bosniaca della Luna (struttura piramidale
artificiale): 100%
Tumulo di Vratnica (collina artificiale conica): 100%
Labirinto sotterraneo Ravne (rete artificiale preistorica
di gallerie e camere): 100%
Collina Bell Tower (collina a forma conica nel parco
“Ravne 2”): 100%
Ti risulta che in altri siti archeologici sia presente
una concentrazione altrettanto significativa di energia orgonica?
I relativi valori di energia vitale o orgonica (o chi,
prana, energia punto zero) variano a seconda dei luoghi: nelle città inquinate
si aggirano intorno al 20-25%, nei villaggi al 50-60% e sulle strutture
piramidali (artificiali o naturali) i valori arrivano al 100%.
Quali conclusioni relative alle conoscenze possedute dai
costruttori di queste antiche costruzioni possiamo trarre dalla presenza di
queste concentrazioni energetiche?
Nel caso dei tunnel delle piramidi bosniache, abbiamo
misurato gli effetti benefici dell’energia che sono dovuti ai seguenti fattori:
migliore elettromagnetismo, migliore frequenza ultrasuoni di 28 kHz, risonanza
Schuman di 7,83 Hz, alta concentrazione di ioni negativi fino a 50.000 ioni/c3,
assenza di radiazioni cosmiche dannose, di radioattività naturale, di campi
Wi-Fi e di segnali di telefonia mobile. Se a tutto ciò sommiamo il 100% di
energia orgonica, possiamo stabilire che i tunnel sono un luogo perfettamente
protetto e ricco di energia benefica, dove il nostro organismo riacquista
l’equilibrio e da il via al processo di autoguarigione. Gli antichi artefici
delle piramidi sapevano individuare i luoghi migliori in cui costruirle, luoghi
con potenti emissioni di energia. Le piramidi aumentano la quantità di energia
emessa dalle fonti naturali esistenti, pertanto sono amplificatori di energia.
Da sottolineare un fatto estremamente positivo: amplificano le frequenze
energetiche naturali a noi benefiche, così come amplificano, o forse generano,
l’energia orgonica. Sembra che la piramide a quattro facce, sia la più adatta
al nostro Pianeta. Questa particolare forma migliora la struttura molecolare
dell’uomo, della flora, della fauna, dell’acqua, del cibo e degli ambienti,
offrendoci sempre una maggiore quantità dell’invisibile ma onnipresente energia
vitale.
approfondisci il tema:
Scienza e Conoscenza n. 65 - Luglio-Settembre 2018
>> https://goo.gl/oH72LH
Nuove Scienze, Medicina non Convenzionale, Coscienza