Che cos'è lo yoga
Lo yoga è il controllo delle onde pensiero della mente, è
l’acquietamento dei movimenti della mente...
di Giacinta Milita - 17/01/2014
Che cos'è lo yoga
Nel libro Osteopatia Yoga e Sport. Il movimento nella
vita, la Vita nel movimento affronto il tema della similitudine nel concetto di
salute che c’è tra l’osteopatia, lo yoga e lo sport. Ebbene ciò che le accomuna
è che il movimento è vita e la Vita, con la V maiuscola si esprime nel
movimento.
In questa seconda parte presento la filosofia dello yoga
e l’importanza che questa assume nel mantenere e incentivare la salute in ogni
persona. È solo un piccolo accenno in quanto è impossibile racchiudere in uno scritto
la storia millenaria dello yoga e tutto ciò che è stato scritto a cominciare
dai Veda, i più antichi documenti risalenti al 1600-1200 A.C.
Yoga significa unione, corpo-mente-spirito e
micro-macrocosmo. Non è una religione tant’è che finalmente anche nella cultura
occidentale e nel mondo cattolico in particolare, non viene più osteggiata
perché vista come un pericolo. Molte comunità cattoliche hanno inserito la
meditazione e lo yoga nei loro percorsi spirituali integrandosi perfettamente
tra loro. Lo yoga non è una ginnastica o una forma di stretching, come sempre
più spesso viene considerata nella nostra cultura moderna. Certo, vi è
un’importante spazio dedicato alle posizioni (asana) che serve per favorire il
fluire dell’energia vitale, il Prana, ma questo implica molto più del semplice
movimento. È necessario essere nel momento presente, nel qui e ora, in costante
ascolto di quell’Intelligenza profonda presente nel nostro corpo, in sintonia
con il proprio respiro: caratteristiche queste che non troviamo in nessuna
disciplina di ginnastica o stretching. Una delle opere più importanti a cui si
fa riferimento nello yoga è gli Yoga Sutra di Patanjali, 196 aforismi
attraverso i quali viene descritta la
disciplina dello yoga e le otto tappe
che insegnano e guidano a conoscere se stessi, aiutano il cammino verso la
realizzazione del Sé. L’ottuplice via di Patanjali comprende: Yama, Nyama,
Asana, Pranayama, Prathyahara, Dharana, Dhyana, Samadhi.
Oltre alle asana la pratica dello yoga comprende
pranayama, cioè controllo del prana attraverso il respiro; mudra, posizioni
delle mani per attivare e bilanciare le Nadi, canali energetici; bandha,
contrazioni per interrompere il flusso dell’energia; mantra, suoni sacri,
manifestazione di energia vibrazionale primordiale.
Lo yoga è il controllo delle onde pensiero della mente, è
l’acquietamento dei movimenti della mente. Allora l’uomo dimora nella sua vera
natura. In altri momenti, quando non è nello stato yoga, l’uomo si identifica
con le onde del pensiero e non conosce se stessi (Patanjali)
La salute per l’osteopatia così come per lo yoga, si
esprime con il movimento inteso come un libero fluire: per l’osteopatia libero
fluire del Respiro Vitale, per lo yoga
del Prana, in ogni cellula, per mantenere in vita la Vita.
L’aspetto che reputo fondamentale nella pratica dello
yoga è che il movimento è sempre un movimento consapevole e a spirale. Nelle
asana, così come in ogni aspetto della nostra vita, viene vissuta e rispettata
la dinamica degli opposti: a un movimento in flessione ne segue uno in
estensione, a uno in torsione destra ne segue uno in torsione sinistra… Tutto
il corpo nella sua intera struttura connettivale, fasciale viene messo in moto
permettendo alla fisiologia del corpo di partecipare a un movimento globale. In
questo modo la struttura a tensegrità del sistema corpo può esprime il proprio
equilibrio mantenendo bilanciate le forze di trazione/compressione. E va da sé
che ogni qual volta si è in una condizione di equilibrio fisico, emotivo e
mentale si è in Salute.
Vṛtti (lett. dal sanscrito vortice, o attività circolare
senza inizio né fine) è un termine che nell'Induismo (in particolare nelle
correnti dello Yoga) definisce le onde di pensieri che la mente genera in modo
incessante ed inconsapevole, e che ne impediscono il vero utilizzo, cioè come
mezzo per realizzare l'anima. Sono ciò che costituisce la frenetica attività
della mente, ed essendo la conseguenza di un uso improprio di questo strumento,
invece di liberare, per la legge di causa-effetto le vritti agiscono
karmicamente legando ancora di più l'anima al mondo manifesto.
Il Raja Yoga è il tipo di Yoga che insegna a raggiungere
la Liberazione (Moksha) tramite la padronanza della mente ed il controllo delle
vritti.
Patañjali diceva: "yoga chitta vritti nirodha"
ovvero "lo yoga quieta (nirodha) i vortici (vritti) della mente
(chitta)".
Le 5 vritti principali sono: giusta coscienza, errata
coscienza, fantasia o immaginazione, sonno, memoria. Queste modificazioni,
alterazioni provocano delle onde di pensiero dalle quali scaturiscono le
distrazioni e le illusioni che provocano agitazione, frustrazione, delusione e
dolore
Giacinta Milita
Osteopatia Yoga Sport con CD Audio - Libro >>
http://goo.gl/oTQtNg
Il Movimento nella vita, la vita nel movimento
Edizioni Mediterranee