Vitamina B12: come integrarla?
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La vitamina B12 chiamata anche cobalamina, è una vitamina
che risulta indispensabile e fondamentale nei processi di formazione dei
globuli rossi e per un corretto funzionamento del sistema nervoso: come
assicurarci di assumerne le giusta quantità?
Francesca Rifici - 17/09/2019
Chi segue un’alimentazione vegana ha scelto di non
nutrirsi di alimenti a base di carne, di pesce e nemmeno derivati come uova o
formaggi.
L’alimentazione vegana si basa sul consumo di cereali,
verdure, frutta e semi prediligendo i cosiddetti “raw food” ovvero i cibi
crudi.
Non esistono, a mio avviso, scelte giuste o sbagliate,
esistono scelte personali che vanno rispettate. Importante e fondamentale è
conoscere bene i pro e i contro di ogni scelta che viene fatta, compresa quella
alimentare, per non incorrere in problemi di salute fastidiosi e talvolta
gravi.
Chi sceglie un’alimentazione vegana saprà bene che ha
maggiore rischio di incorrere in una carenza di vitamina B12.
Scopriamo insieme cos’è la vitamina B12
La vitamina B12 chiamata anche cobalamina, è una vitamina
che risulta indispensabile e fondamentale nei processi di formazione dei
globuli rossi e per un corretto funzionamento del sistema nervoso.
Assieme all’acido folico, agisce nella sintesi del Dna e Rna.
Dove troviamo la vitamina B12
La troviamo negli alimenti di origine animale, come
carne, pesce, uova, latticini e formaggi.
Tra il pesce, ricchissimi di vitamina B12 sono gli
sgombri e le aringhe mentre per la carne, il fegato animale è tra i più ricchi.
Per essere precisi, non è la carne in sé che la contiene ma i batteri e
microorganismi in essa presenti che hanno enzimi in grado di sintetizzarla.
Va da sé che sono alimenti non contemplati nella dieta
vegana che quindi necessita di un’integrazione di questa vitamina.
Come integrare la vitamina B12 nella dieta vegana
Essa è presente e contenuta nei cosidetti alimenti
fortificati, come gli hamburger di soia, i grape-nuts (cereali) o il latte di
seta di soia refrigerato.
Non esistono vegetali o piante adibite ad uso alimentare
dalle quali sia possibile assorbire la vitamina B12.
È vero che in alcuni alimenti quali Tempeh, Clorella,
Spirulina, alcune alghe e lieviti sia presente la vitamina B12 (anche se non è
stata dimostrata la sua reale attività) ma di certo in minima parte, non
sufficiente a compensare il fabbisogno corporeo.
Quindi il consiglio a tutti coloro che seguono una dieta
vegana è quello di integrare questa vitamina sotto forma di integratore.
E per concludere riporto questo dato curioso: la vitamina
B12 è presente nelle feci poiché noi esseri umani abbiamo all’interno del
nostro organismo gli enzimi deputati a sintetizzarla, ma sfortunatamente si
trovano in un tratto successivo all’ileo, che è il tratto intestinale che
permette l’assorbimento della vitamina B12.
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