Quantum Jazz: quando la musica incontra la meccanica
quantistica
Scienza e Fisica Quantistica
La fisica e la meccanica quantistica sono ancora
incomprensibili ai più: Ignazio Licata con il suo concerto Quantum Jazz apre lo
spazio all'immaginazione quantistica
Redazione Scienza e Conoscenza - 05/12/2019
Si sa che la fisica quantistica ha rivoluzionato il
panorama classico introducendo i quanti, che sono entrati in scena come
ipercinetiche figurine di Paul Klee con la musica di Stravinskij. Ma oggi in
cui tutto è ormai quantistico – dai campi/particelle fino alla cosmologia –
permane la fama di teoria “incomprensibile” ai più.
Tutto questo è dovuto sicuramente al fatto che la
meccanica quantistica chiede uno sforzo cognitivo totalmente nuovo, che non è
meno arduo per lo specialista come per il profano.
Niels Bohr sosteneva che è impossibile dare una
rappresentazione di ciò che è lontano dall’esperienza quotidiana, dove si sono
formati il nostro linguaggio e l’intuizione.
Dopo un secolo è ancora vero? Oggi che è possibile
manipolare qubit in laboratorio, possiamo farci un’idea dei fenomeni non locali
e dei sistemi quantistici?
Il “concerto” Quantum Jazz di Ignazio Licata costituisce
un esperimento di comunicazione sui concetti della meccanica quantistica, ma
soprattutto una guida all’immaginazione quantistica.
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Un viaggio scientifico attraverso gli universi paralleli,
le distorsioni del tempo e la decima dimensione.
Michio Kaku