Deepak Chopra, chi è?
di Anonimo
Molti lo ritengono il padre della New Age, ma lui rifiuta
il titolo. "Sono un esploratore, uno studente", dice. "E devo
ancora decidere che cosa farò da grande". Intanto, a 53 anni, Deepak
Chopra ha scritto 21 libri tradotti in 30 lingue, e venduto in tutto il mondo
oltre quindici milioni di copie.
Nato in India, laureato in endocrinologia negli Stati
Uniti, oggi è il consulente di benessere di star come Madonna, Demi Moore e Liz
Taylor. Chopra ha fatto rivivere l'ayurveda, la millenaria medicina indiana,
riscoprendo la modernità del suo concetto fondamentale: l'indissolubile unità
di mente, corpo e spirito.
Nel 1995 ha fondato a La Jolla in California il Chopra
Center of Well being, un centro benessere dove si applicano i suoi metodi,
soprattutto meditazione, yoga e medicina indiana. Sguardo intenso, personalità
magnetica, Chopra tiene seminari in tutto il mondo.
Da dove possiamo cominciare, nella vita quotidiana, a
costruire il nostro benessere?
Ogni giorno tutti noi abbiamo un infinito numero di
esperienze. Mangiamo, respiriamo, dormiamo, sperimentiamo sensazioni attraverso
i cinque sensi, e siamo in contatto con il nostro mondo interiore: emozioni,
desideri, pensieri. Dobbiamo fare in modo che tutte queste esperienze siano di
qualità. Non è difficile. Il primo passo è diventare testimoni dei propri
comportamenti, osservarli con distacco: così si raggiunge una maggiore
consapevolezza e si può intervenire per migliorare le nostre esperienze. Poi
dobbiamo fidarci del nostro corpo. Abbiamo dentro di noi una vera e propria
farmacia: tranquillanti, anticorpi, sonniferi, predisposti sempre alla dose
giusta per il momento giusto. Il segreto è smettere di interferire con questi
processi. E amarsi seriamente. In questo modo potremo eliminare dalla vita la
tossicità.
Significa dover rinunciare ai piaceri della vita, stare
sempre a dieta,non fumare e così via?
Niente affatto, non c'è bisogno di diventare asceti. Il
vero problema non è il piacere in sé ma la dipendenza. Siamo dipendenti da
certi cibi, dalle droghe, dal sesso, dal lavoro. Questi comportamenti creano
una specie di memoria cellulare, il corpo si aggancia alla prima esperienza
piacevole della tazzina di caffè al mattino e abbiamo l'impressione di non
poterne più fare a meno. Ma la continua ricerca di quel determinato piacere può
danneggiarci, pensiamo a malattie come il cancro legate al fumo. In realtà ogni
forma di assuefazione è un surrogato della ricerca dell'estasi,
dell'esaltazione dello spirito. Abbiamo un bisogno spirituale inappagato e ci
buttiamo sul cibo o sul sesso. La via d'uscita? La creatività ci può aiutare a
creare nuove memorie, più sane e meno tossiche: meditare, ascoltare musica,
farsi massaggiare. Lo spirito ci mette in comunicazione con un mondo di
possibilità infinite, la mente invece è condizionata dal passato. Con la
meditazione possiamo andare oltre la mente.
E a proposito di dieta? Essere vegetariani è
importante?
In generale la dieta vegetariana è più sana, anche perché
ormai la carne è quasi tutta contaminata da antibiotici e ormoni. Il
vegetarianismo però deve essere una scelta spontanea e consapevole, non una
costrizione, altrimenti diventa uno stress dannoso per il corpo. Ci siamo
adattati nel corso di migliaia di anni al nostro ambiente e a un certo tipo di
dieta: cambiare dall'oggi dal domani non va bene, soprattutto se questo modo di
mangiare non ci piace. Il corpo percepisce immediatamente il nostro atteggiamento
negativo.
L'ayurveda è l'unica medicina al mondo che prevede
tecniche specifiche per restare giovani. Ma qual è il segreto più
importante?
Non bisogna sentirsi pressati dal tempo che passa. Tra
mente e corpo esiste una comunicazione fittissima e costante e i nostri
processi biologici risentono della concezione che abbiamo del tempo: temiamo di
invecchiare e invecchiamo. Invece, dobbiamo avere l'attenzione sull'eternità, e
cercare di vivere sempre nel presente. L'universo ci ama Il nostro corpo si trasforma
continuamente: ogni cinque settimane abbiamo una nuova pelle e lo scheletro si
rinnova ogni tre mesi. Ma c'è una parte di noi che resta immutata, di qui viene
generata tutta la nostra realtà.
"E' il nostro sé più profondo, un luogo di grande saggezza"
dice Massimo Giorgini che insegna meditazione del suono primordiale, una
tecnica ideata da Deepak Chopra. "Con la meditazione entriamo in contatto
con questa parte e ci disintossichiamo dagli stress emotivi della
vita".
Giorgini , laureato in fisica, spiega: "L'intuizione
di Chopra è stata mettere in relazione l'antica tradizione vedica indiana con
la scienza moderna. Oggi la fisica dice che tutto è energia perché gli atomi
sono sostanzialmente vuoti, e che tutte le forze dell'universo provengono da un
campo unificato. Una realtà che i rishi, gli antichi saggi indù, avevano già
compreso". Il suono primordiale è un mantra, la vibrazione che l'universo
esprimeva al momento della nostra nascita. Individuato con calcoli matematici,
il mantra personale va recitato durante la meditazione e facilita il contatto
con la nostra sorgente interiore. "Molti si aspettano di vivere esperienze
particolari durante la meditazione ", continua Giorgini. "Spesso non
accade nulla di straordinario. Ma gli effetti si vedono nella pratica: la vita
cambia".
Esercizio
Secondo Deepak Chopra non c'è nulla di meglio dello yoga
per mantenersi sani e flessibili fino a tarda età. Oltre agli esercizi
(chiamati asana) è importante il pranayama, cioè la respirazione. Questo
esercizio di respirazione bilanciata serve per sincronizzare le funzioni del
cervello destro (legato alla sfera dell'intuizione e della creatività) con
quello sinistro della razionalità. Pochi minuti di respirazione al giorno vi
daranno una mente più lucida e pronta e vi aiuteranno a migliorare la
concentrazione. Attenzione: per fare questo esercizio ci vuole la massima
tranquillità. Staccate il telefono e fate silenzio intorno a voi.
· Sedetevi su una sedia comoda, tenendo la colonna
vertebrale ben diritta. I piedi devono poggiare a terra. Chiudete gli
occhi.
· Ora appoggiate la mano destra nel modo indicato, con il
pollice a fianco della narice destra, e il medio e l'anulare vicino a quella
sinistra.
· Chiudete la narice destra ed espirate dolcemente dalla
sinistra. Poi inspirate dalla stessa narice. Importante: non forzate
assolutamente la respirazione, che deve essere il più possibile sciolta e
naturale.
· Chiudete la narice sinistra con le altre due dita ed
espirate dalla narice destra, poi inspirate dalla stessa parte.
· Continuate così, alternando le narici, per cinque
minuti.
Poi abbassate il braccio e restate qualche minuto in
posizione di riposo con gli occhi chiusi.
Libri Di Deepak Chopra
Leggete:
Benessere totale, La mia via al benessere, Il
cammino verso l'amore, Le sette leggi spirituali del buon genitore, tutti di
Sperling & Kupfer. Le sette leggi spirituali del successo è pubblicato da
Armenia