Felici in 5 Passi
Sconfiggi la delusione, la tristezza, l'ansia, la
solitudine
di Neale Donald Walsch
Felici in 5 Passi - Libro
Vuoi sapere come vincere ansia, solitudine,
insoddisfazione?
La risposta di Neale Donald Walsh è un percorso
illuminante e molto pratico.
Il 98% delle persone passa il 98% del tempo facendo cose
che in realtà non contribuiscono al loro benessere. Un modo di vivere che
conduce solo alla tristezza, alla depressione, alla solitudine.
Ma esiste un modo per cambiare le cose: dobbiamo
rimettere in discussione la nostra esistenza e il senso che vogliamo darle,
dobbiamo imparare a reagire e a capire che non siamo obbligati a vivere una
vita non soddisfacente, ma possiamo cambiarla in meglio. Siamo anime che
percorrono un viaggio sacro, ognuno di noi ha un itinerario preciso da
compiere, e solo seguendo la strada giusta verso la nostra meta troveremo la
felicità.
Ma la maggior parte di noi si è smarrita, perdendo di
vista il proprio scopo. Neale Donald Walsch ci aiuta a ritrovarlo.
Basta trovare la risposta alla domanda, tanto semplice
all'apparenza quanto articolata nella sostanza: qual è l’unica cosa che conta
per te?
In un percorso pratico diviso in 5 tappe, Walsch si offre
come guida spirituale per la nostra anima e ci aiuta a ritrovare la felicità.
Un vero self-help spirituale per ritrovare la serenità
interiore.
"Faremo un viaggio verso la felicità per scoprire la
spiegazione dei misteri più grandi della vita e del motivo per cui esiste una
sola cosa che conta sul serio. E sapremo anche di cosa si tratta."
Tornare alle basi - Estratto da "Felici in 5
Passi" libro di Neale Donald Walsch
Cara creatura, dolce e gentile... addentrandoci in questa
esplorazione facciamo un passo indietro e consideriamo i concetti fondamentali,
tra cui il seguente: stai intraprendendo un viaggio. E non si tratta del
viaggio dalla nascita alla morte, ma di un percorso che parte da molto prima
della nascita e arriva ben oltre la morte.
L'importanza e le implicazioni di tale Viaggio sono
appena comprensibili alla Mente. Si possono capire, ma a fatica.
Forse perché la Mente è incapace e inefficiente? No, è
perché ha avuto pochissime informazioni sul Viaggio stesso.
Ne sappiamo qualcosa in modo molto indiretto. Non perché
i più anziani o i maestri si siano messi a raccontarci tutto ciò che dovremmo
sapere in proposito (dopotutto, nemmeno loro ne sanno più di noi), ma perché la
nostra arte personale ha fatto il possibile per colmare il vuoto.
È la cultura dell'umanità a dirci qualcosa
dell'esperienza in cui ci troviamo. (Ed ecco perché la tendenza a togliere le
«materie artistiche» - come musica, teatro, disegno e altre espressioni
creative - dalle scuole, lasciando classi intere a studiare solo storia, è in
grado di arrecare così tanti danni alla percezione di chi siamo e del perché
siamo qui.)
Abbiamo bisogno che la cultura e la ricerca spirituale
(in forma di storie e canzoni, film e tragedie, romanzi e poesia, e persino
buona televisione) ci raccontino di noi stessi in modo più completo.
La poetessa americana Em Claire l'ha fatto, catturando
l'essenza del nostro viaggio, e scrivendo...
Ho lasciato la Casa da così tanto tempo che non
riconoscerei nemmeno la mia faccia. Ho costruito la Barca della Mia Vita e sono
uscito in mare aperto salutando con la mano tutti coloro che sapevano che le
onde mi avrebbero dato tutto ciò che potevo e tutto ciò che non potevo
affrontare e tuttavia mi salutavano, e io sono partito in mare aperto sulla
Barca della Mia Vita: costruita dall'Anima, creata dal Cuore, e con grande
innocenza mi sono spinto in mare aperto e sono stato lontano dalla mia Casa
così a lungo che non riconoscerei nemmeno la mia faccia ma so che la Casa, la
Casa, si ricorda di me.
A lungo in mare, © 2007 Em Claire
La sensazione di essere «lontani da casa» è comune a
molti di coloro che desiderano conoscere e sperimentare l'unione con il Divino.
Ma davvero siamo «lontani da casa» nel senso vero e
proprio dell'espressione?
No. Non siamo né lontani da casa né lontani da Dio, ma
sembra che sia così. La minuscola quantità di informazioni che ci sono state
date da chi si limita a scrivere di storia e scienze manca di fondamentali
dettagli metafisici e spirituali. O, ancora peggio, contiene diversi errori.
Tutto questo deve finire.
Hai condotto la Mente in questa auto-esplorazione per
ricordare tre cose:
a) l'obiettivo del tuo percorso di vita,
b) le strade che in tale viaggio si possono intraprendere
e
c) la destinazione.
Il tuo ricordo comincerà dalle basi. Ma, prima di tutto,
ascolta una richiesta dall'Anima alla Mente...
Trattandosi di «basi», molto di ciò che leggerai nei
passaggi seguenti potrà sembrarti «già sentito». Abbi pazienza.
Richiesta lecita e gentile, no?
Non è una brutta cosa che ci venga ricordato ciò che già
sappiamo, anche perché molti non mettono in pratica comunque ciò che sanno, ed
è questo il problema: magari un aiutino alla memoria potrebbe essere utile.
E forse ci saranno una o due informazioni di cui non ti
ricordavi, ma che potrebbero cambiare tutto. Quindi ti prego di avere pazienza.
E adesso... via con le basi.
Tu non sei il tuo corpo. Il corpo è una cosa che
possiedi.
Tu non sei la tua mente. La mente è una cosa che
possiedi.
Tu non sei la tua anima. L'anima è una cosa che possiedi.
Allora chi sei?
Tu sei la somma di tutto ciò, un essere affettuoso,
premuroso, sensibile, compassionevole che possiede queste cose, ognuna delle
quali ha un obiettivo legato al funzionamento di tutte e tre.
Durante questa esplorazione dell'io ci riferiremo al trio
Corpo-Mente-Anima come alla Totalità del Tuo Essere.
La funzione della Mente è di garantire la sopravvivenza
dell'attuale fisicità della Totalità del Tuo Essere, almeno finché non toccherà
all'Anima farsi avanti con il proprio Programma.
La funzione del Corpo è di raccogliere dati dal mondo
fisico per assistere la Mente nel garantire la sopravvivenza e di porre
all'interno di tale contesto - in forma fisica - le idee, i concetti e le
decisioni non fisiche della Mente.
La funzione dell'Anima è di sperimentare quanti più
aspetti possibili del Chi e del Cosa È Realmente, usando il Corpo, la Mente e
il mondo fisico in cui si è posta come strumenti con cui adempiere al proprio
compito.
Visto che la Mente ha ricevuto poche informazioni -o,
ancora peggio, poche e imprecise - sul Programma dell'Anima (che è poi il
programma della Vita), né la Mente né il Corpo sono in grado di gestirlo, a
meno che non lavorino in collaborazione con l'Anima.
Anche in questo preciso momento, se la Mente non sa ciò
che l'Anima sa, potrebbe sembrarti che la vita vada in molteplici direzioni,
tanto che l'obiettivo della tua esistenza sulla Terra potrebbe risultare
compromesso, se non annientato.
Sono proprio queste le circostanze in cui si trova oggi
gran parte dell'umanità.
Per vivere perseguendo il vero scopo della vita, la Mente
deve inglobare nel proprio database ciò di cui l'Anima è già consapevole, in
modo da produrne l'esperienza. L'Anima detiene la Conoscenza, mentre la Mente
crea l'Esperienza di ciò che chiamiamo Realtà.
Ecco il motivo per cui la Totalità del Tuo Essere è
giunta nel regno fisico: per fare Esperienza di ciò di cui ha piena Conoscenza.
Eppure, se i dati della Mente non includono la Consapevolezza dell'Anima, le
continue esperienze create dalla Mente non saranno espressione di ciò che sa
l'Anima e alla Totalità del Tuo Essere non serviranno.
È importante capire che il «database» su cui costruire
una qualunque realtà presente (vale a dire le informazioni immagazzinate dentro
di te) si trova in due luoghi diversi ed è accessibile con due modalità
diverse.
Il problema nella vita umana è che molti non Io sanno, o
magari lo sanno ma non hanno ancora capito come spostare volontariamente il
punto focale da un pozzo di informazioni all'altro... per non parlare di
metterli insieme.
Ciò che intendiamo dire è che i dati della Vita si
trovano nella «memoria» all'interno della Totalità del Tuo Essere e che
esistono due tipi di memoria: Fisica e Metafisica. Il primo tipo è stato
chiamato Esperienza, il secondo Conoscenza. Il primo produce Desiderio (di fare
più esperienze), il secondo svela l'Intenzione (cioè il desiderio di un
particolare tipo di esperienza basato sulla Conoscenza e non sull'Esperienza
pregressa).
Come avrai capito, il primo tipo di «memoria» risiede
nella Mente, il secondo nell'Anima.
La Mente cattura, cataloga, archivia e porta a galla ricordi
di ogni esperienza avuta da Corpo e Mente.
L'Anima è il magazzino della Conoscenza su questioni come
Chi Sei, Dove Sei, Perché Sei Dove Sei e tutti gli altri aspetti della Vita
Eterna. Tale Conoscenza è ciò che si dice anche Consapevolezza, quindi i due
termini risultano sinonimi.
Come già detto, la somma di queste due «banche dati» è
ciò che gli umani chiamano Coscienza. Avrai senz'altro già sentito
l'espressione «presa di coscienza», che indica l'aumento o l'espansione del
database della Mente - con il suo limitato magazzino di Esperienza - fino a
comprendere buona parte della Conoscenza illimitata dell'Anima o della
Consapevolezza della Vita.
Esperienza + Consapevolezza = Coscienza.
Il livello di Coscienza dipende da quanta Esperienza hai
fatto non solo nella vita fisica, ma anche metafisica, la cui conoscenza
risiede nella Consapevolezza dell'Anima. diventano un Tutt'Uno.
Quando in un determinato momento la tua Esperienza
Presente (vale a dire l'esperienza che hai adesso e non i ricordi di esperienze
passate) e la tua Consapevolezza Presente (vale a dire la consapevolezza a cui
hai avuto accesso) si uniscono, il Desiderio della Mente e l'Intenzione
dell'Anima diventano un Tutt'Uno.
È un matrimonio paradisiaco: la fusione di Mente e Anima.
L'uomo non osi separare ciò che Dio ha unito.
Indice
Parte Prima
L’anima sa ciò che fa
Riesci a crederci?
È importante sapere di «sapere» cosa si sa
Stai per diventare autore di un libro
Parte Seconda
Tornare alle basi
Ricordare
Andare oltre il rifiuto
Notizie sorprendenti su Corpo e Mente
Fiocchi di neve e alberi
La parabola del fiocco di neve
La verità degli alberi
C’è anche altro da ricordare
La metafora del Sentiero della Vita - Parte I
La domanda più importante della tua vita
La metafora del Sentiero della Vita - Parte II
Una spiegazione completa del «Compimento»
L’evoluzione non si ferma mai
Il Processo, il Sentiero e lo Scopo
Come funziona tutto quanto
Eliminare la complessità della Vita
Mettere tutto insieme
La mappa
Parte Terza
Davvero si dovrebbe passare la vita a inseguire
solo Ciò Che Si Desidera?
Ciò che il Sentiero dell’Anima... non è
Ciò Che Si Desidera e Ciò Che Avviene lungo il Sentiero
Chi sei Tu e chi sono Io?
Una sfida, da Autore ad Autore
Raccogliere la sfida
Una dimostrazione di Libero Arbitrio
È ora di mettere fine alle fatiche
Un enorme potere tra le mani
Alzare l’asticella... «volontariamente»
Si possono scegliere le emozioni?
Conoscere uno strumento e utilizzarlo sono due cose
diverse
La Preghiera del Mattino
La Preghiera Risolutiva
La Preghiera della Perfezione
La scelta più importante in assoluto
Possibilità n. 1
Possibilità n. 2
Il prossimo strumento
Fissare i giusti obiettivi
Un ulteriore strumento
Vuoto mentale
Il legame tra Mente e Anima
Il primo dono
L’Istinto Primario
Un’ultima domanda, un’ultima risposta
Lascia parlare l’Anima
Postfazione
Appendice
Contatti
Nota per i lettori italiani
Neale Donald Walsch
Felici in 5 Passi - Libro >> http://goo.gl/JsKc1E
Sconfiggi la delusione, la tristezza, l'ansia, la
solitudine