Cos'è il Reiki e che benefìci può apportare?
Il Reiki è una tecnica spirituale Giapponese utilizzata
ormai in diversi ospedali in tutta Italia e nel mondo
di Sara Raggini - 17/05/2016
Il reiki è un’antica tecnica spirituale che affonda le
sue radici in Giappone ed è utilizzata per migliorare le condizioni
psico-fisiche e ridurre lo stress. Il termine deriva da due parole giapponesi:
rei’ (spirituale) e ki (energia) le
quali esprimono l’energia spirituale su cui si basa questa disciplina.
I principi teorici del reiki prevedono che nell’universo
vi sia un Energia Vitale e che questa energia possa essere utilizzata per scopi
terapeutici. Durante la seduta l’operatore effettua una scansione del corpo del
paziente per identificare le aree che presentano squilibri di energia: queste
zone possono essere energeticamente stressate, sovraccariche o spente. A
seconda delle modalità scelte dall’operatore, l’Energia vitale verrà trasferita
sul paziente attraverso picchiettamento, strofinamento o semplice pressione
delle mani sulle zone interessate.
Reiki e energia universale
E’ bene sottolineare che il Reiki si distanzia dalla
Pranoterapia: mentre in quest’ultima utilizza direttamente l’energia
dell’operatore, tanto che al termine della seduta esso può avere l’esigenza di
ricaricarsi; nel Reiki l’operatore fa scorrere l’energia vitale esterna
attraverso le sue mani sul ricevente. Il reikista dunque non utilizza la
propria energia, ma attinge dall’inesauribile fonte di energia alla base
dell’universo che viene fatta scorrere lungo le braccia, per poi uscire
attraverso le mani, pronta per essere trasferita a se stessi o agli altri.
Ma come è possibile che la sola energia possa curare e
perfino guarire?
Secondo la visione olistica, l’uomo è composto da corpo,
anima e mente; in questo senso, la mattia è considerata come un disallineamento
di questi tre elementi. Durante la malattia l’energia universale non scorre più
libera all’interno del corpo, ma si crea un disequilibrio che crea malessere e
turbamenti.
Il reiki agisce proprio su questa asimmetria: l’utilizzo
delle mani, sull’operatore stesso o su altri, ristabilisce il corretto fluire
dell’energia universale, stimolando la capacità del corpo di rigenerarsi e
ritrovare l’equilibrio perso. Così come la malattia influisce sulla totalità
dell’uomo, allo stesso modo il reiki apporta benefici sia fisici che emotivi e
spirituali.
Che benefìci apporta il Reiki sull'organismo?
A livello fisico questa tecnica favorisce il riequilibrio
energetico dell’organismo, il rilassamento e in generale la riduzione dello
stress. Il benessere fisico si accompagna a quello mentale ed emozionale:
l’azione del reiki agisce nella più profonda interiorità dell’essere umano,
indaga gli eventi spiacevoli del passato, le rigidità, gli schematismi,
calmando dunque l’ansia e stati depressivi.
Il reiki conduce ad una importante crescita interiore: il
soggetto si riconnette con il proprio io, con la propria essenza e riesce a
riconoscersi, riscoprirsi e accettarsi, ri-conquistando la consapevolezza che
lo stato di sofferenza aveva sottratto.
Oggi il reiki è praticato in numerosi ospedali in tutta
Italia e nel il mondo come terapia di supporto alla medicina tradizionale: i
pazienti che hanno usufruito di questa pratica hanno affermato di averne tratto
beneficio psico-fisico. Questa tecnica è stata ampiamente utilizzata con
pazienti oncologici, i quali hanno evidenziato un considerevole calo dell’ansia
sostituita da un effetto di rilassamento generale e da un notevole
miglioramento dell’umore.
Ospedali in Italia dove viene praticato il Reiki sui
pazienti
Regina Elena di Roma
San Carlo Borromeo di Milano
San Giovanni Battista di Torino
Cardinal Massaia di Asti
Reiki - Libro >> http://goo.gl/jbq8ou
La terapia energetica della Nuova Era
Francesca Drago