Quale significato ha la malattia?
Ogni malattia ha una causa precisa: scopri quale
di Mario Dalla Torre - 23/05/2016
Quale significato ha la malattia?
Quando abbiamo qualcosa che noi definiamo disturbo (che
in realtà è un sintomo), l’unica cosa che ci viene in mente è quella di far
sparire al più presto e con ogni mezzo ciò che appunto ci disturba. Non
vogliamo avere disturbi e quindi si comincia la lotta contro il sintomo.
Il sintomo viene automaticamente svuotato della sua
precisa e preziosa funzione di messaggero.
Fino a che si interviene sul sintomo e quindi
sull’effetto (che è la parte esteriore, visibile) della situazione, la causa
della malattia (che è la parte interiore, non visibile) continuerà a lavorare,
a propagarsi, proprio come un’erbaccia che viene semplicemente tagliata nella
parte esteriore, senza estirparne le radici.
Ad ogni malattia un significato
Il cuore è la sede dell’amore, delle relazioni con le
persone più intime. Quando ci sono problemi cardiaci vuol dire che ci sono
problemi nell’aspetto del dare e ricevere amore, c’è tensione nell’area degli
affetti. Quando una persona ha un infarto significa che ne è affetta ha subito
un repentino shock nell’ambito dell’amore o in quello delle relazioni con una
persona vicina al suo cuore. Potrebbe essere un abbandono, un lutto, un
tradimento. La persona che manifesta invece una tachicardia vive la relazione
affettiva in modo discontinuo, quasi a singhiozzo. L’amore non fluisce in modo
regolare. Ad esempio l’ipertensione segnala che il soggetto vive con tensione
eccessiva gli aspetti dell’amore oppure si sente sottopressione nell’amore o
nel sentirsi amato. Non vive con serenità la sfera affettiva. Oppure potrebbe
anche essere che la persona è troppo occupata dal lavoro e non ha tempo per
occuparsi delle relazioni affettive. L’anemia invece segnala che la persona non
si permette di essere nutrita dall’amore.
Vene varicose: la difficoltà della circolazione del
sangue nelle gambe esprime la difficoltà di circolazione dell’amore verso la
mamma.
Il soggetto che presenta un’emorragia cerebrale ha avuto
un forte shock affettivo e si sente profondamente isolato.
Cefalea: Il soggetto non si sente amato da chi per lui
rappresenta l’autorità (padre, oppure Dio).
Emicrania/mal di testa: Colpisce la fronte, le tempie,
l’occhio. Fa male vedere certe verità.
“Non mi sento visto per quello che sono. Non voglio essere apprezzato per
quello che faccio, ma per quello che sono”.
Giramenti di testa (capogiri). E un profondo senso di
insicurezza. Il soggetto sente il mondo girargli intorno, ha perso gli appigli
e non trova punti di riferimento. Non è più in equilibrio, si sente
disorientato, sradicato dal suo habitat, fa fatica a stare nella nuova realtà.
Può accadere in persone che hanno avuto forti traumi affettivi.
Nella dislessia i due emisferi cerebrali non comunicano e
non si trasmettono informazioni interagendo tra loro. Il dislessico non può
usarli entrambi contemporaneamente. Questo potrebbe accadere ad esempio quando
un figlio vive l’esperienza di due genitori che litigano e non può ascoltarli
entrambi.
Descrizione libro I Sintomi Parlano
La nostra cultura occidentale ci ha abituati a considerare
la malattia come qualcosa che sta "fuori" di noi: quando ci capita la
subiamo sentendoci, in qualche modo, delle "vittime".
Abbiamo sempre ritenuto il sintomo come una disgrazia e,
soprattutto, qualcosa su cui noi non abbiamo "voce in capitolo".
Questo è un punto di vista: ma, a volte, se il risultato
non piace, conviene cambiarlo.
Infatti, partendo da un presupposto diverso, le cose
cambiano.
Ecco perché considerare la malattia in una prospettiva
energetica.
Pensiamo, per esempio, di essere naturalmente sani ed
interi. Immaginiamo poi di fare qualcosa che non funziona per noi, come
prendere una decisione che va contro ciò che siamo realmente e ci crea
tensione... non ci farebbe piacere avere un "campanello d'allarme"
che ci dica molto chiaramente che quello che stiamo facendo ci fa male, che ci
indichi chiaramente ciò che non dobbiamo più fare?
Questa è la malattia in una prospettiva spirituale.
Basta capirne il linguaggio e smettere di fare ciò che ci
creava tensione, e lei non ha più motivo di esistere.
I Sintomi Parlano >> http://goo.gl/hhxUhk
Comprendere il messaggio della malattia e servirsene per
guarire
Rossella Panigatti
Sintomi dalla A alla Z - Libro >> http://goo.gl/6qUBHY
Cosa si nasconde dietro i segnali del nostro corpo
Bruno Brigo