Variazioni del campo magnetico terrestre: riusciamo a
percerpirle?
Scritto da: Carmen Di Muro
Psicologia Quantistica
Variazioni del campo magnetico terrestre: riusciamo a
percerpirle?
Gentile dott.ssa Di Muro,
non di rado mi capita di avere repentini cambi di umore e
malessere fisico diffuso. All’inizio non riuscivo a dare spiegazione a questi
fenomeni, poi con il passare del tempo mi sono accorta che questi sbalzi
psico-fisici mi accadono soprattutto in concomitanza ad eventi climatici,
calamità o a fatti che interessano la comunità globale. Esiste una spiegazione
energetica in merito a quanto mi succede? Sono ormai anni, e la prima
avvisaglia consapevole la ebbi in concomitanza con il terremoto dell’Aquila
dove giramenti, forti mal di testa, palpitazioni e fiacchezza fisica mi
accompagnarono per tutto il periodo prima che si verificasse. Da lì questo
malessere prima che si verifichi un evento grave mi accompagna per poi passare
subito dopo. La ringrazio.
P.A.
Gentilissima P.,
tutta la natura è un continuum. L’architettura della vita
è disposta in schemi che ripetono perpetuamente se stessi, e il mondo
dell’energia è molto più complesso nelle sue dinamiche rispetto a quello
materiale. Ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo trova concretizzazione
dapprima nell’invisibile, laddove lo sguardo non vede, né la nostra mente
comprende, ma soltanto l’anima afferra interamente.
Disfarsi delle lenti materiali che scorgono la
concretezza non è cosa semplice, in quanto ci pone nella situazione di
rimodellare le nostre convinzioni più radicate e a confrontarci con la più
illuminante prospettiva scientifica emersa nel XX secolo, ossia quella che
prova che l’universo è interamente interconnesso con un campo di informazione
energetica globale che collega tutti i sistemi viventi. Ogni cellula del nostro
corpo è immersa in un ambiente, esterno ed interno, di fluttuanti forze
magnetiche invisibili che possono influire virtualmente sui circuiti del
sistema biologico. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendere se numerosi ritmi
fisiologici negli esseri umani e nei modi di fare collettivi e globali non solo
sono sincronizzati con l’attività solare e geomagnetica, ma interruzioni o
disequilibri energetici in questi campi possono creare effetti negativi sulla
salute umana e sul comportamento.
Campo magnetico terrestre e malessere individuale
Per esempio la variazione naturale del campo geomagnetico
intorno alla Terra si è visto essere in relazione a variabili cardiovascolari
umane come la pressione sanguigna, la frequenza e la variabilità cardiaca. E
questo è alla base della spiegazione di tutte quelle sensazioni di malessere
avvertite prima e dopo cambiamenti globali rilevanti. Molti di noi le
percepiscono a livello fisico pur non essendone consapevoli, sotto forma di
cambiamenti nel tono dell’umore, fiacchezza, emicrania, dolori articolari e
muscolari, disturbi cardiocircolatori fino ad alterazioni maggiormente dannose
per la salute.
Infatti diversi sono gli studi che hanno trovato
significative associazioni tra tempeste magnetiche e diminuzione della
variabilità di frequenza cardiaca (HRV), indicando un possibile meccanismo che
collega l'attività geomagnetica con una maggiore incidenza di malattie
coronariche e infarto al miocardico. Ciò suggerisce che le interferenze nei
campi magnetici ambientali possono agire come "stressor" capaci di
innescare cambiamenti nell'attività elettrica del cervello, allo stesso modo
dei molteplici agenti stressanti ormai noti (lavoro, relazioni, cambiamenti di
vita, eventi importanti, inquinamento ecc). Pertanto è ormai evidente come una
vibrazione imposta esternamente, per quanto con uno spettro di frequenza
ultrabassa, possa avere un’influenza sulla nostra fisiologia e sul nostro
sistema psiche-soma.
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Di Muro
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