I danni della TV sul cervello dei bambini
Neuroscienze e Cervello
Così come non si danno alcool e nicotina ai bambini,
altrettanto si dovrebbe prendere molto sul serio il consumo di televisione
Marco Medeot - 22/04/2020
Ti è mai capitato di guardare la TV o il computer per
troppo tempo e sentirti instupidito? È una sindrome diffusa ed in espansione al
giorno d`oggi, causata dall'impercettibile sfarfallio degli schermi moderni.
Fasci di elettroni colpiscono lo schermo accendendo e spegnando sfumature di
luce nei 3 colori base e creando l'illusione di un'immagine reale. Tanto più
intenso è il fascio di elettroni e tanto più intensa è la luce.
Ma cosa succede quando invece di un adulto è un bambino
ad essere sottoposto alla visione della televisione?
Lo Stato di Trance Ipnotico
Il cervello umano è capace di elaborare in un secondo non
più di 10 stimoli visivi. Invece i segnali luminosi della TV sono molto ma
molto più rapidi. È per questo che non ci accorgiamo del continuo accendersi e
spegnersi dell'energia luminosa: l'occhio (e la coscienza) non sono in grado di
percepirlo, creando l'illusione di un'immagine pressoché reale e del movimento
della stessa. Questa condizione fornisce un ambiente favorevole al verificarsi
di uno stato di trance ipnotico.
Cosa accade quando questo si verifica? L'attività del
cervello muta in modo radicale: le informazioni entrano nel subconscio senza
essere filtrate perché la presa di coscienza dei dati viene inibita. La rapida
sequenza di stimoli luminosi e sonori mantengono eccitati i sensi, mentre il
cervello si “spegne” bombardato da infinite sollecitazioni. In questo stato di
paralisi mentale il delicato emisfero destro del bambino, sede dell'attività
onirica, dell'immaginazione e dell'intuizione viene totalmente invaso. Alcune
parti del corpo sono come paralizzate, tra cui gli occhi. È stato tra l'altro
dimostrato che esiste una correlazione stretta tra movimenti degli occhi e il
pensiero. Se gli occhi del bambino rimangono immobili davanti alla TV, il
pensiero viene represso e la ricettività ai comandi viene ampliata in maniera
anomala: ed ecco che il fragile cervello del bambino viene condizionato in
maniera irreparabile dalle pubblicità (studiate in modo approfondito da team di
psicologi infantili). Si vuole condizionare il bambino all'acquisto fin da
subito e si creano le premesse per una dipendenza.
La TV causa danni cerebrali
Pochi sanno che quando un bambino (soprattutto se molto
piccolo) viene esposto alla visione di uno schermo artificiale subisce una vera
e propria lesione cerebrale: viene impedita infatti una sana conformazione del
cervello e si creano danni a ciò che si chiama “meccanismo neuronale” che sta
alla base della capacità di attenzione e del controllo degli impulsi nervosi.
La risonanza magnetica funzionale ci mostra chiaramente come il cervello di un
bambino esposto alla TV si distingua in modo inconfondibile da quello di un
bambino che non la guarda essendo attivate in maniera del tutto differente sia
le zone del cervello che stanno alla base del pensiero logico sia quelle
correlate con la creatività.
In poche parole, quando esponi tuo figlio alla TV lo
rendi più stupido. Sembra una frase forte e dura da accettare, ma questa è la
realtà.
Quanta TV fa male?
La scienza ha dimostrato che il cervello sviluppa un
sistema unico dalla nascita ai tre anni. A 2 anni il cervello di un bambino
crea 2 milioni di connessioni neuronali al secondo! Tuttavia, se un bambino
siede come ipnotizzato davanti allo schermo della TV, quelle vie neuronali non
si creano e l’importante sviluppo del cervello rischia di fermarsi. Certo,
sembra impossibile che qualcosa di così innocente come anche solo un cartone
animato possa ledere tanto, ma questa è la realtà.
Nella sua ricerca condotta su 2623 bambini tra gli 1 e 3
anni, il Dr. Christakis ha scoperto che quanto più i bambini più piccoli
venivano esposti alla TV tanto più sviluppavano problemi di attenzione che
possono essere diagnosticati all’età di 7 anni come ADHD (sindrome da deficit
di attenzione e iperattività). Un lungo servizio su questo disturbo riporta che
«sembra quasi impossibile, ma basta davvero poca esposizione alla TV per creare
dei problemi al futuro di tuo figlio». [Christakis D.A., et al.(2004). Early television exposure and subsequent
attentional problems in children. Apr;113(4):708-13.]
Un film o un cartone animato presuppone che si possa
classificare una correlazione tra le varie immagini. Tuttavia, i bambini non
hanno ancora il background necessario per poter giudicare in modo appropriato e
critico le immagini artificiali. Questo mette in difficoltà il cervello dei
bambini, perché richiede loro qualcosa che devono ancora elaborare nel corso
dei primi anni della vita. I bambini inoltre non afferrano ancora che i fatti
che percepiscono sono pura finzione. È famosa la notizia di un bambino di 6
anni morto soffocato da un laccio appeso alla maniglia della porta d'ingresso
di casa mentre giocava a imitare Spiderman. Solo quando si è sviluppato completamente
il prosencefalo è possibile acquisire una distanza critica.
Tuo figlio si risveglia spesso di notte o fa gli incubi?
Potrebbe essere causa della luminosità dello schermo:
l'esposizione alla TV diminuisce il sonno perché riduce il livello di melatonina,
un ormone prodotto durante la notte che migliora la qualità del sonno. Inoltre,
la visione continua altera le cellule impiegate nel sistema immunitario e
impoverisce la difesa contro le malattie ed il risanamento delle ferite.
Incredibile vero?
Cosa rischiano i bambini se guardano troppa TV?
Oltre a danneggiare in modo inequivocabile le connessioni
neuronali del cervello, è stato dimostrato che l'esposizione alla TV in tenera
età ha altre disastrose conseguenze:
Repressione delle Emozioni: uno studio effettuato dallo
psicofisiologo Michael Myrtek su dimostra come i bambini più esposti agli
schermi presentavano una forte attenuazione delle emozioni. Viceversa, chi
guardava pochissimo la TV era più vivace e aveva rendimenti scolastici migliori
e voti più alti. Johnson et al. in uno studio concluso nel 2002 hanno
dimostrato che chi passa da bambino più di un'ora al giorno alla TV si
distingue da adulto per un comportamento più aggressivo e violento. The Journal of Early
AdolescenceAugust 1996 vol. 16 no. 3 301-323 Physiological, Behavioral, and
Psychological Effects Associated with Television Viewing in Schoolboys: An
Exploratory Study.
Rischio di Depressione: L'Università Di Pittsburgh ha
dimostrato che per ogni ora di televisione guardata dai bambini aumenta in modo
significativo la probabilità di ammalarsi di un disturbo depressivo dopo sette
anni. Lo studio è stato effettuato su 4142 bambini inizialmente non depressi. Brian A., et al.(2009). Association
Between Media Use in Adolescence and Depression in Young Adulthood. A
Longitudinal Study Arch Gen Psychiatry. 66(2):181-188.
Scarso Rendimento Scolastico: è stato effettuato un
lunghissimo studio condotto su 1000 bambini nati tra il 1 aprile 1972 e il 31
marzo 1973. i soggetti sono stati osservati fino all'età di 26 anni. Lo studio
dimostra come l'esposizione alla tv durante l’infanzia e l’adolescenza sia
direttamente associata con l’ abbandono scolastico ed inversamente
proporzionale all’ottenimento di una qualificazione universitaria all’età di 26
anni e al conseguente status socioeconomico. Hancox R.J., Milne B.J., Poulton R.(2005). Association of television
viewing during childhood with poor educational achievement. Arch Pediatr
Adolesc Med. Jul;159(7):614-8.
Rischio di Gravidanza indesiderata: l’esposizione ai
contenuti televisivi ha raddoppiato la probabilità di una gravidanza non voluta
tra i 15 e i 20 anni. Lo studio comprende soggetti di entrambi i sessi. Chandra
A,et al.(2008). Does watching
sex on television predict teen pregnancy? Findings from a national longitudinal
survey of youth. Pediatrics. Nov;122(5):1047-54.
Malattie Cardiocircolatorie: la ricerca condotta dal
dipartimento di medicina preventiva e sociale di Otago, in Nuova Zelanda, ha
dimostrato che ogni ora al giorno di televisione guardata durante l’infanzia e
l’adolescenza aumenta da adulti del 25% il rischio di obesità e peggiora
l’efficienza cardiocircolatoria del 40%. Landhuis C.E., et al.(2008). Programming obesity and poor fitness: the
long-term impact of childhood television. Obesity (Silver Spring).
Jun;16(6):1457-9.
Bullismo: il dott. Zimmerman dell'università di
Washington ha dimostrato che per ogni ora di televisione guardata in età
precoce aumenta la probabilità di bullismo tra i 6 e gli 11 anni. Zimmerman F.J., et al.(2005). Early
Cognitive Stimulation, Emotional Support, and Television Watching as Predictors
of Subsequent Bullying Among Grade-School Children. Arch Pediatr Adolesc
Med.159:384-388.
ADHD: uno studio pubblicato sul prestigioso
"Official Journal of the American Academy Pediatrics" ha scoperto che
ogni ora al giorno di televisione guardata tra 1 e 3 anni d’età aumenta in modo
imponente la probabilità di sviluppare un disturbo da deficit
d’attenzione/iperattività (ADHD) a 7 anni. Allo studio hanno partecipato 2623
bambini tra gli 1 e 3 anni. Christakis D.A., et al.(2004). Early television exposure and subsequent
attentional problems in children. Apr;113(4):708-13.
Non è colpa dei Bambini - I Disturbi dell'Apprendimento —
Libro > https://bit.ly/2xRv28i
Disattenzione, iperattività e ADHD: i pericoli del
Ritalin e il ruolo della Nutrizione
Stefano
Scoglio
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