martedì 4 febbraio 2014

Coscienza

Coscienza

di Corrado Malanga



Il nuovo libro di Corrado Malanga

Un'indagine sull'universo che si annida dentro di te

Nessuna risposta della scienza, per quanto grande,
potrà mai superare le meravigliose rivelazioni della nostra Coscienza.
Corrado Malanga

Dopo le straordinarie scoperte contenute in Genesi, Corrado Malanga torna a parlare della Coscienza Integrata e della creazione dell'universo, cercando questa volta di spiegare attraverso i modelli della chimica organica il funzionamento di anima, mente e spirito.

Alla luce dei risultati ottenuti con il Triade Color Test, lo strumento di simulazione mentale da lui messo a punto secondo gli stessi schemi archetipali usati dagli sciamani di ogni tempo, Corrado Malanga esamina inoltre le fasi della propria ricerca e chiarisce i rapporti tra questa, la tradizione esoterica da un lato (rappresentata in particolare da Madame Blavatsky e Rudolph Steiner) e le moderne scoperte della psicologia transpersonale dall'altro.


Estratto dal Libro

Il motivo è che voglio condividere con voi la conclusione a cui sono giunto attraverso questo ragionamento, e per la quale potrebbero bruciarmi sul rogo: il sistema di Galileo per vedere l'universo e per comprendere come siamo fatti è sbagliato!

Analizziamo il processo che ha portato il fisico pisano alla formulazione della propria teoria.

Prima di tutto, Galileo si è accorto che esisteva un fenomeno fisico da studiare, cioè l'ha guardato dall'esterno: ha visto che esisteva il pendolo, ha notato che la lampada del Duomo di Pisa oscillava. La storia della scienza racconta che, dopo aver osservato il fenomeno, l'ha simulato mentalmente e ha cercato di scrivere una legge che fosse in grado di descriverlo.

In realtà, però, non è andata così.

Il fenomeno, infatti, era dentro di lui.

Galileo l'ha riconosciuto inconsciamente come fenomeno esterno, è stato catturato dal pendolo perché sapeva esattamente cosa fosse il pendolo, ma lo sapeva solo a livello inconscio. Lo sapeva perché l'aveva costruito lui: in quanto Dio, creatore, ha costruito il pendolo e le leggi che lo regolano, quindi ha riconosciuto nel moto del pendolo qualcosa che gli apparteneva.

Galileo, però, credeva di aver fatto il contrario, non conosceva i meccanismi della coscienza.

In altre parole, noi non osserviamo un fenomeno fisico esterno e lo portiamo alla coscienza, ma riconosciamo un fenomeno fisico come una nostra creazione, e quando riusciamo a comprenderne le leggi in realtà le stiamo solo ricordando, perché noi stessi ne siamo stati i creatori.

Questa idea è travolgente, ed è la dimostrazione che il nostro cervello raccoglie dentro di sé tutte le informazioni proprie della fisica delle particelle subatomiche esistenti, anche di quelle che ancora non sono state scoperte!

Questo vuol dire, sostanzialmente, che studiare non serve a niente,
ma per capirlo bisogna aver studiato.


Indice

La separazione
Evideon
Libero arbitrio
Sciamanesimo
La reincarnazione
Esoterismo


Coscienza - Libro >> http://goo.gl/gBSO0w
Corrado Malanga
Editore: Spazio Interiore
Data pubblicazione: Novembre 2013
Formato: Libro - Pag 63 - 10,5x16