Coscienza
di Corrado Malanga
Il nuovo libro di Corrado Malanga
Un'indagine sull'universo che si annida dentro di te
Nessuna risposta della scienza, per quanto grande,
potrà mai superare le meravigliose rivelazioni della
nostra Coscienza.
Corrado Malanga
Dopo le straordinarie scoperte contenute in Genesi,
Corrado Malanga torna a parlare della Coscienza Integrata e della creazione
dell'universo, cercando questa volta di spiegare attraverso i modelli della
chimica organica il funzionamento di anima, mente e spirito.
Alla luce dei risultati ottenuti con il Triade Color
Test, lo strumento di simulazione mentale da lui messo a punto secondo gli
stessi schemi archetipali usati dagli sciamani di ogni tempo, Corrado Malanga
esamina inoltre le fasi della propria ricerca e chiarisce i rapporti tra
questa, la tradizione esoterica da un lato (rappresentata in particolare da
Madame Blavatsky e Rudolph Steiner) e le moderne scoperte della psicologia
transpersonale dall'altro.
Estratto dal Libro
Il motivo è che voglio condividere con voi la conclusione
a cui sono giunto attraverso questo ragionamento, e per la quale potrebbero
bruciarmi sul rogo: il sistema di Galileo per vedere l'universo e per
comprendere come siamo fatti è sbagliato!
Analizziamo il processo che ha portato il fisico pisano
alla formulazione della propria teoria.
Prima di tutto, Galileo si è accorto che esisteva un
fenomeno fisico da studiare, cioè l'ha guardato dall'esterno: ha visto che
esisteva il pendolo, ha notato che la lampada del Duomo di Pisa oscillava. La
storia della scienza racconta che, dopo aver osservato il fenomeno, l'ha
simulato mentalmente e ha cercato di scrivere una legge che fosse in grado di
descriverlo.
In realtà, però, non è andata così.
Il fenomeno, infatti, era dentro di lui.
Galileo l'ha riconosciuto inconsciamente come fenomeno
esterno, è stato catturato dal pendolo perché sapeva esattamente cosa fosse il
pendolo, ma lo sapeva solo a livello inconscio. Lo sapeva perché l'aveva
costruito lui: in quanto Dio, creatore, ha costruito il pendolo e le leggi che
lo regolano, quindi ha riconosciuto nel moto del pendolo qualcosa che gli
apparteneva.
Galileo, però, credeva di aver fatto il contrario, non
conosceva i meccanismi della coscienza.
In altre parole, noi non osserviamo un fenomeno fisico
esterno e lo portiamo alla coscienza, ma riconosciamo un fenomeno fisico come
una nostra creazione, e quando riusciamo a comprenderne le leggi in realtà le
stiamo solo ricordando, perché noi stessi ne siamo stati i creatori.
Questa idea è travolgente, ed è la dimostrazione che il
nostro cervello raccoglie dentro di sé tutte le informazioni proprie della
fisica delle particelle subatomiche esistenti, anche di quelle che ancora non
sono state scoperte!
Questo vuol dire, sostanzialmente, che studiare non serve
a niente,
ma per capirlo bisogna aver studiato.
Indice
La separazione
Evideon
Libero arbitrio
Sciamanesimo
La reincarnazione
Esoterismo
Coscienza - Libro >> http://goo.gl/gBSO0w
Corrado Malanga
Editore: Spazio Interiore
Data pubblicazione: Novembre 2013
Formato: Libro - Pag 63 - 10,5x16