Patanjali Rivelato. La vera Voce dello Yoga
Gli Yoga Sutra secondo gli insegnamenti di Parahamsa
Yogananda
di Swami Kriyananda
Finalmente svelati i segreti all'origine dello Yoga!
Per millenni questa importantissima serie di aforismi
sullo Yoga, gli immortali Yoga Sutra, scritti dal grande saggio Patanjali per
illustrare la via del risveglio spirituale, ha sfidato studiosi e mistici, che
si sono interrogati sul vero significato delle sue parole.
Oggi il mistero è stato svelato!
Basandosi sui commenti inediti del grande Maestro indiano
Paramhansa Yogananda, il suo discepolo Swami Kriyananda ci offre una visione
pratica e vissuta di questi altissimi insegnamenti, rendendoli accessibili a
tutti e spazzando via alcune delle interpretazioni affermatesi nel corso del
tempo che li rendevano oscuri e difficili da applicare.
Fra i numerosi temi trattati:
le basi dello Yoga
gli otto passi verso l'illuminazione
il ruolo cruciale del cuore
come trovare la pace nel tumulto della vita
esempi ed esperienze di vita pratica.
Un gioiello d'ispirante chiarezza,
che ci offre la saggia guida di due grandi Maestri e di
un grande Discepolo.
Un libro fondamentale per tutti gli studenti di yoga e i
ricercatori spirituali di ogni sentiero.
Perle di ispirazione tratte dal libro
Gli Yoga Sutra di Patanjali rappresentano un appello
appassionato a trascendere qualsiasi differenza religiosa. Il loro messaggio
fondamentale è questo: "Ecco dei metodi che possono essere verificati e
dimostrati. E' possibile conoscere che cos'è Dio attraverso l'esperienza personale"
* * * * *
Paramhansa Yogananda ha dichiarato che il futuro della
religione, ovunque, sarebbe stato la realizzazione del Sè: l'effettiva
esperienza del Sè universale.
Patanjali ci mostra come raggiungere quello stato di unione
con il Divino... Patanjali colma la nostra mente di perdono, di amore sincero e
altruistico e di comprensione. Patanjali porta all'umanità molto più che un fresco soffio di Verità.
Egli porta il vento di una nuova realtà, odoroso di
fresche correnti di speranza:
la speranza non solo di un futuro migliore, ma di un
futuro perfetto!
* * * * *
Fino a quando non si è conseguita la calma interiore, i
vritti (inclinazioni o desideri e attaccamenti) non solo assumono molte forme
esteriori, ma ci attirano anche profondamente in innumerevoli illusioni. Le
nostre molteplici autodefinizioni non sono ciò che noi siamo veramente.
Possiamo dire a noi stessi: «Sono un uomo (o una donna); sono ricco; sono
americano; sono giovane (o vecchio); mi piace (o non mi piace) la cioccolata».
Niente di tutto ciò è vero.
Noi siamo l'Atman immortale, per sempre immutabile, il Sè
Supremo.
La nostra natura egoica può condurci fino alle vette
spirituali o farci precipitare in inimmaginabili abissi di depravazione;
possiamo diventare santi o cadere così in basso da reincarnarci, infine, come
germi. Dipende da noi. Noi non siamo i nostri vritti; essi determinano soltanto
la nostre sorte temporanea nella vita. Noi siamo, e sempre saremo, l'Atman
immortale, Dio. Questo è vero, perchè la Creazione stessa è soltanto la Sua
manifestazione.
* * * * *
Specialmente in Occidente, siamo abituati a pensare che
Dio sia completamente altro
e che il nostro destino sia di rimanere eternamente separati da Lui. Il
pensiero che noi, in realtà,
diventiamo Dio è un concetto sconvolgente, al punto da sembrare quasi blasfemo.
In verità, Dio è l'unica realtà che esiste.
Nei nostri ego siamo eternamente separati, ma quando ci
solleviamo al di sopra delle limitazioni della coscienza dell'ego, non c'è più,
semplicemente, un altro luogo in cui essere!
Dicono del libro
Il mio Guru, Paramhansa Yogananda, condivise con me
alcune delle sue più importanti intuizioni riguardo a questi sutra. ... Ho
scritto questo libro facendo ricorso alla mia profonda conoscenza degli
insegnamenti di Yogananda e alle mie riflessioni personali su tutto ciò che
egli condivise con me quando eravamo soli nel suo ritiro nel deserto ed egli mi
spiegava il significato sottile delle parole di Patanjali. Di conseguenza,
conosco gli insegnamenti di Patanjali sullo yoga per come li ho appresi
direttamente dal mio Guru; mi sono immerso in quegli insegnamenti per
sessantaquattro anni. ... Amo la chiarezza e sento di dover lavorare nel
miglior modo possibile per raggiungerla. Ho deciso di dedicarmi a questa opera
perchè ritengo che il mondo di oggi abbia profondamente bisogno di questo
libro.
Swami Kriyananda nell'introduzione
La forza unica di questo libro è la sua chiarezza
cristallina, l'autore scrive con naturalezza ma con un'innata autorità
spirituale: il frutto maturo di un discepolo istruito dal grande maestro
Paramhansa Yogananda. Per tutti, conoscitori degli Yoga Sutra oppure no, questo
libro sarà una perla: inaspettata, diversa, illuminante.
Kriyacharya Jayadev Jacrschky, direttore della Scuola
Kuropea di Ananda Yoga, autore del bestseller Respira che ti Passa!
Perfino dopo duemila anni, quest'opera di Patanjali
rimane il migliore manuale pratico per sviluppare una mente sana e positiva e
conseguire l'appagamento spirituale.
Amit Goswami, PhD, fisico quantistico e autore di Guida
quantica all'illuminazione
Leggi un estratto dal Sadhana Pata
Ecco un'anteprima del libro "Patanjali Rivelato. La
vera Voce dello Yoga"
2.6 L’egocentrismo è l’identificazione di ciò che vede
(l’organo della vista) con il potere di vedere.
L’identificazione con il corpo fa cadere la persona
nell’illusione di pensare che, senza occhi, non potrebbe vedere.
Ovviamente, dal punto di vista fisico, quella che ho
definito illusione è un fatto nudo e crudo: quella persona non potrebbe vedere!
Né potrebbe udire senza le orecchie, odorare senza le
ghiandole olfattive, gustare senza le papille gustative, tastare senza il senso
del tatto.
Tuttavia, quella persona è giunta in questo mondo da un
livello di esistenza più sottile.
Nel mondo astrale, nel quale la morte ci rende liberi di
ritornare, con i nostri corpi astrali noi abbiamo il potere di vedere, udire,
odorare, gustare e toccare. In quel mondo, coloro che erano ciechi e sordi in
questa vita possono vedere e udire perfettamente.
È un’illusione, quindi, dipendere interamente dai sensi
esteriori.
Ricorda che, nel tuo Sé interiore, tu sei onnipotente
quanto Dio, perché in quel Sé, tu sei Dio!
2.7 L’attaccamento è ciò che si manifesta insieme al
piacere.
Questa affermazione è chiara. L’attaccamento a qualunque
cosa si manifesta solo quando proviamo piacere in essa.
È importante per lo yogi imparare a godere delle cose in
modo impersonale, senza attaccamento.
2.8 L’avversione è ciò che si manifesta dal dolore.
Quando vai dal dentista, per esempio, non permettere ai
tuoi sentimenti di provare avversione di fronte al dolore causato dal trapano.
Sii impersonale.
Di’ a te stesso: «Questo sta accadendo, ma non a me».
2.9 Perfino i saggi rimangono aggrappati (per quanto
debolmente) a questa vita, intrappolati nel flusso di soddisfazione che essa ha
donato loro.
Perfino i saggi provano una certa soddisfazione
nell’avere un corpo fisico e si aggrappano mentalmente a esso, seppure in modo
lieve, quando giunge il momento di lasciarlo. Non si tratta di un vero
attaccamento, poiché essi sono felici di lasciare il corpo in qualunque momento
vengano chiamati.
Tuttavia, così come un maestro può sospirare
inavvertitamente per la cattiva condotta di un discepolo, anche un’anima
illuminata, al momento della dipartita dal corpo, può sospirare pensando:
«Ecco, ce ne andiamo di nuovo, vero?».
Poi, comunque, accetta la situazione e vi si adatta
rapidamente.
2.10 Tutti questi ostacoli (attrazioni, avversioni, e
così via) possono essere rimossi tramite la percezione della loro causa
primaria (l’ego).
L’ego è come le radici di un grande albero.
Quando le radici vengono uccise, l’albero muore.
È bene combattere contro le proprie debolezze
individuali; è meglio, tuttavia, combattere le battaglie che sono più facili da
vincere, piuttosto che lottare inutilmente contro nemici troppo forti per noi.
Gradualmente, combattendo le battaglie che possiamo vincere, acquisiamo la
forza per combattere anche quelle più ardue.
La guerra suprema, ovviamente, è contro l’ego stesso; la
sua distruzione – o piuttosto la sua trasformazione – è l’obiettivo principale
in ogni battaglia spirituale. Possiamo tuttavia combattere fino in fondo tali
battaglie come se “mordessimo” un pezzettino alla volta, invece di sferrare
un’unica campagna colossale.
Quando le persone ti lodano, rispondi loro: «È Dio che
agisce». Quando ti biasimano, accetta il loro biasimo con calma e perfino, se
possibile, con un sorriso amichevole. Quando qualcuno sminuisce la tua
importanza di fronte agli altri, accetta la sua offesa con gratitudine
interiore.
Invece di pensare a ciò che puoi trarre da una
situazione, pensa: «Che cosa posso dare?». Invece di gloriarti di qualunque
riconoscimento che ricevi, dai ogni riconoscimento agli altri. Invece di
preoccuparti di cosa pensano gli altri di te, concentrati su ciò che puoi
condividere con loro. Invece di aspettare a porgere la mano agli altri in segno
di amicizia, inizia tu a mostrare gentilezza e benevolenza.
Non preoccuparti di sapere prima come gli altri si
sentono nei tuoi confronti: sii un vero amico per loro.
Potrebbe arrivare il momento, come accadde a me molti
anni fa, in cui potrai affrontare il tuo ego respingendolo con forza. Ricordo
che stavo meditando, quando all’improvviso mi venne il pensiero: «È ora di
affrontare seriamente il compiacimento che nutro per il mio intelletto
limpido». Ricordo le esatte parole che usai: «Ne ho abbastanza di te! Non
voglio avere più niente a che fare con te! VATTENE! ! !».
Le urlai, addirittura, con quanta più forza potei!
All’improvviso, sentii un grande senso di liberazione
interiore. Poco dopo quella meditazione, vidi il mio Guru e mi inginocchiai davanti
a lui per ricevere la sua benedizione. «Molto bene!» mi disse.
Da allora, non ho mai più sentito il bisogno di
ricondurre qualcosa a me stesso.
Mi sento libero, nella misura in cui è possibile sentirsi
liberi mentre si è ancora racchiusi in un corpo fisico. Di conseguenza, anche
altri ostacoli – desideri, avversioni, simpatie e antipatie – non mi sembrano
più reali.
Indice
Prefazione
Premessa
Introduzione
Samadhi Pada - Il Primo Libro
Sadhana Pada - Il Secondo Libro
Vibhuti Pada - Il Terzo Libro
Kaivalya Pada - Il Quarto Libro
Glossario dei termini sanscriti
Indice analitico
Swami Kriyananda
Patanjali Rivelato. La vera Voce dello Yoga - Libro
>> http://goo.gl/LQgLdJ
Gli Yoga Sutra secondo gli insegnamenti di Parahamsa
Yogananda
Editore: Ananda Edizioni
Data pubblicazione: Febbraio 2014
Formato: Libro - Pag 268 - 12,5x17