Dracontium loretense: la pianta di origine amazzonica che
può curare l'AIDS
Il dracontium loretense, pianta di origine amazzonica
peruviana usata da millenni come antidoto al morso di alcuni serpenti velenosi,
possiede straordinarie proprietà antivirali e immunostimolanti.
di Antonio Colasanti - 05/08/2014
Medicina Non Convenzionale
Dracontium loretense: la pianta di origine amazzonica che
può curare l'AIDS
E la storia si ripete: le piante non sono brevettabili e
se non si riesce a fare la sintesi chimica del principio attivo si abbandona
tutto.
È quanto succede per il dracontium loretense, pianta di
origine amazzonica peruviana usata da millenni come antidoto al morso di
sepenti velenosi per uso sia interno che esterno.
Il dottor Roberto Inchuastegiu Gonzales, studiando il
perché la pianta avesse tali proprietà, scopre che il suo principio attivo, la
dracontina, è in grado di bloccare l'enzima proteasi, cosa che fanno i farmaci
attivi contro l'HIV. Dal 1989 al 1993 il dottor Gonzales conduce uno studio su
pazienti ammalati di AIDS somministrando in contemporanea il dracontium e
l'uncaria tomentosa, il primo con spiccata attività antivirale e il secondo
immunostimolante. Risultato: dopo sei mesi di terapia remissione completa della
malattia.
Il meccanismo d'azione è che con il blocco dell'enzima
proteasi, il virus HIV produce copie imperfette che non sono piu trasmissibili:
siccome il veleno di serpente contiene la proteasi, le piante usate sono dei
potenti inibitori di tali enzimi. Dal punto di vista botanico il dracontium o
jergon sacha e una pianta con una unica foglia gigante e con un grosso stelo
che somiglia a una forma di serpente. Il rizoma contiene alcaloidi, flavonoidi,
fenoli, triterpeni, saponine.
Per ora sappiamo che la pianta possiede attività
antivirali, immunostimolanti, e anti AIDS: dove arrivino tali proprieta non e
dato sapere dato che non ci sono sperimentazioni serie a tal proposito.
È curioso sapere che il frutto somiglia in modo
impressionante a quello del nostrano arum maculato che pare sia un cibo dei
serpenti. La pianta è velenosa in quanto coniene derivati dell'acido
cianidrico, ha però attività antinfiammatoria e vermifuga.
Abbiamo tra le mani un potente antivirale, quasi una
soluzione all'AIDS da sperimentare in altre patologie virali, comprese il
cancro e altre forme degenerative.
Come accade per numerose altre piante abbiamo a
disposizione dalla natura i rimedi, ma non sappiamo sfruttarli.
Antonio Colasanti
Il dottor Antonio Colasanti è nato a Frosinone il
01/03/1952 laureato in farmacia
all’università la Sapienza di Roma nel 1977.
Docente in farmacologia presso la stessa università.
Nel 1983 fonda la Omeosalus, azienda distribuzione
prodotti omeopatici e fitoterapici.
Iscritto al 5° anno di laurea in medicina.
Esperto in omeopatia-fitoterapia integratori naturali ed
alimentazione sportiva.
Specializzato in medicina
bioradiante-pranoterapia-massaggio sportivo.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e
relatore in corsi svolti nell’università la Sapienza.
Ha scritto numerosi articoli di interesse mondiale.
Gli è stato conferito il premio nazionale medicina 2013
Direttore della scuola di naturopatia Elform di Milano.
Per info: erboristeriacolasanti.it
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Distribuito da: Macrovideo
Data pubblicazione: Febbraio 2005
Durata: 120 min
Tipo: DVD + libretto