Sai come vengono raffinati gli alimenti?
La scomoda verità su come vengono raffinati la farina e
il riso e quanto potere nutrizionale perdono con questo processo
di Marco Medeot - 19/09/2014
>> http://goo.gl/zwvuFs
I moderni sistemi di manipolazione industriale degli
alimenti ne distruggono quasi totalmente l’energia vitale. Si stima che negli
ultimi decenni gli alimenti di cui ci cibiamo abbiano perso circa il 50% degli
elementi nutritivi come minerali e vitamine.
Sai da cosa deriva la parola vitamina? Da “vita”, proprio
per indicare qualcosa di vitale.
Sapevi che il processo di raffinazione che rende bianca
la farina toglie al germe del grano una quantità mostruosa di principi
nutritivi?
• Si perde il
50% della vitamina B6: nei casi di carenza si manifesta un calo della glicemia
nel sangue (che genera fame) e una bassa tolleranza al glucosio (che predispone
ad ingrassare).
• Viene distrutto
il 50% del calcio, fondamentale per la salute delle ossa e le contrazioni
muscolari.
• Si perde il
50% del potassio, utile per l’idratazione e combattere la stanchezza.
• Ben l’80%
della Vitamina B1 viene eliminato: una sua carenza provoca confusione, poca
memoria, depressione, dolori addominali, stitichezza .
• Si perde il
60% di vitamina B2: se non viene introdotta in quantità sufficienti la tua
pelle ne risente con screpolature, desquamazioni, piaghe agli angoli della
bocca, bruciore e affaticamento agli occhi, fotofobia.
• Si distrugge
il 75% della vitamina B3: una sua carenza provoca debolezza muscolare, cattiva
digestione e molteplici eruzioni cutanee.
• Viene annientato circa il 70% di fosforo,
utile a combattere gli stati di affaticamento e al buon funzionamento
cerebrale.
• L'80% circa
del ferro viene demolito, favorendo l’anemia soprattutto nelle donne.
• Si perde un
mostruoso 98% di magnesio, fondamentale per equilibrare il sistema nervoso e
l’equilibrio idrosalino.
Come se questo non bastasse, vengono usati alcuni
prodotti chimici per lo sbiancamento della farina, tutti abbastanza pericolosi
per la salute.
Tutte queste modifiche aumentano l`indice glicemico che
stimola l`insulina e predispone non solo ad ingrassare ma anche a patologie
come diabete.
Caspita! Allora da domani si mangia solo riso…
Aspetta! Non ti ho ancora parlato della sua brillatura.
Pensa che il riso viene “sbiancato” con talco e glucosio attraverso il
passaggio in 3 o 4 macchinari, per poi essere lucidato con olio di semi e
vaselina. Anche in questi passaggi si perdono importantissimi elementi
nutritivi, soprattutto vitamine del gruppo B che attivano le cellule e i
mitocondri.
Viceversa, i cibi naturali e freschi non solo contengono
grandi quantità di vitamine e minerali, ma sono anche ricchi di enzimi,
elementi fondamentali per digerire e assimilare i nutrienti.
La parola assimilare significa “rendere simile a sé” ed
esprime la capacità dell’energia vitale di un alimento di essere assorbita e
trasformata nella nostra energia vitale.
La perdita dell’energia vitale negli alimenti
contribuisce in modo decisivo al calo della nostra vitalità e delle nostre
difese immunitarie, favorendo l’aumento di patologie croniche e degenerative,
tipiche dell’era odierna.
Per questo motivo è fondamentale un’alimentazione che
comprenda al suo interno alimenti ricchi di energia vitale, quali:
- Frutta e
verdura colta da poco e possibilmente biologica o biodinamica.
- Germogli,
semi, erbe di cereali.
- Alghe,
supercibi e adattogeni.
- Alimenti non
trattati industrialmente o perlomeno poco trattati.
vedi >>
http://www.macrolibrarsi.it/_alimentazione_salute_.php?pn=1567