La Meditazione fa vivere di più e in salute
"La meditazione influenza il DNA e rallenta
l'invecchiamento" questa l'affermazione di un premio nobel in Medicina
La redazione di S&C - 12/12/2014
La Meditazione fa vivere di più e in salute
I nostri pensieri e la meditazione possono influenzare lo
stato di salute del DNA e la velocità con cui invecchiamo. Ad affermarlo è un
premio Nobel per la medicina, Elisabeth Blackburn che insieme alla psicologa
clinica Elissa Epel ed altri ricercatori, ha studiato cosa succede nel corpo di
chi fa meditazione . La Blackburn aveva vinto il Nobel per la scoperta della
telomerasi, un enzima che protegge il DNA dall’invecchiamento attraverso i
telomeri, una sorta di “cappucci protettivi” posizionati alle estremità dei
cromosomi.
Col passare degli anni ed il susseguirsi delle
moltiplicazioni cellulari il DNA va incontro a progressivi deterioramenti e
questo è una delle cause dell’invecchiamento del corpo. Sono proprio i telomeri
ad evitare la perdita di informazioni durante la duplicazione dei cromosomi.
Col tempo però anche loro si deteriorano e così sfuggono al controllo alcuni
errori nella duplicazione del DNA.
Ecco l’interessante scoperta della Blackburn e della
Epel:
nelle persone abituate a meditare l’attività della
telomerasi è significativamente più alta.
Si potrebbe dedurre, ma le ricercatrici vanno giustamente
ancora caute, che nelle persone abituate a praticare la meditazione i processi
di protezione dall’invecchiamento sono molto più attivi.
Sono ormai numerosi gli studi scientifici che dimostrano
come la meditazione abbia effetto sul nostro corpo e sulla nostra vita in
generale: dalla pressione alta, alla depressione, fino all’aumento della vista
o della materia grigia nel cervello.
Questi benefici non sono fuori dalla nostra portata.
Spesso si tende a credere che la meditazione sia possibile solo in luoghi
tranquilli immersi nel verde o solo se liberi dagli impegni del lavoro e dalla
stanchezza, ma se già siamo tranquilli e in silenzio armonioso a che serve la
meditazione?
Invece quello che anche lo zen e la Mindfulzen, la
pratica zen di consapevolezza, propongono è una nuova visione della meditazione
un nuovo modo di meditare proprio sulle basi della psicologia cognitivista e
delle ultime ricerche scientifiche: ogni momento della nostra giornata possiamo
trasformarlo in meditazione con tutti i suoi benefici, perché meditare per il
nostro cervello e il nostro corpo non è necessariamente stare immobili in
silenzio, anche se questa è l’immagine che tutti abbiamo della meditazione.
Il Fulcro della meditazione è la consapevolezza che ci
porta nel momento Qui e Ora eliminando conflitti con lo stress tra quello che
siamo e quello che vorremmo essere e mettendo il corpo e la mente in un
atteggiamento di tranquilla presenza mentale.
Meditazione del camminare per una vita più lunga e
consapevole
Il bisogno di camminare, si rivela in continuazione nella
nostra vita, nulla nell’universo è fermo, e nulla nella nostra vita rimane
fermo. Nelle grandi città sono sempre più a disposizione le biciclette per i
cittadini, ma ancora meglio è CAMMINARE.
Appena potete camminate, non pensate di abbreviare la strada che
percorrete solitamente ma al contrario nei limiti del possibile, allungatela,
cambiate spesso itinerario per esempio per recarvi da casa in ufficio, cambiare
percorso vi costringerà ad una maggiore attenzione, osservazione, svilupperà
una maggior consapevolezza sul tempo e
sulle persone nuove che incontrerete, allungare la strada non è perdere tempo
ma al contrario è guadagnare nuove possibilità e conoscenza della vita.
Mentre camminate respirate lentamente mantenete
l’attenzione concentrata sul respiro, osservando le persone attorno a voi
respirate, una vetrina respirate, la strada respirate, mantenete sempre l’attenzione sul vostro respiro, e lo
sguardo è rivolto a tutto quello che incontrate, non è assente assorto in
pensieri, ma presente QUI e ORA. Dopo qualche minuto sentirete il vostro intero
corpo che respira e lo sentirete camminare, solitamente noi non siamo
consapevoli del corpo che si muove, perché ci muoviamo in automatismo.
Con questa meditazione consapevole i nostri
Propriocettori, i centri del sistema nervoso responsabili della consapevolezza
del movimento, si attiveranno e noi ci sentiremo camminare come non ci siamo
mai sentiti. Diverremo consapevoli dei nostri piedi che si muovono, delle
nostre gambe che ci portano da una parte all’altra della vita, della nostra
testa che si orienta nella strada, sarà come scoprire il nostro corpo per la
prima volta nella vita, sentiremo persino i nostri pensieri che nascono dal
nostro corpo. Sentiremo la sensazione del corpo che si rilassa e si muove in
armonia con tutto quello che lo circonda, le tensioni si rilasseranno e ci
sembrerà di camminare sulle nuvole, ma perfettamente presenti senza rischiare
di finire sotto una macchina. Stiamo provando la meditazione camminata, una
delle meditazioni più antiche, il risultato è che ci sentiremo immersi nella
vita e non spettatori. L’ansia si calmerà, il nostro DNA sorriderà.
Camminate, Camminate, Camminate il più possibile
consapevolmente.
Per saperne di più sulla pratica Mindfulzen, lo Zen in
consapevolezza: mindfulzen.it
Riferimenti scientifici
(Zen e stress ossidativo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15694242
)
(ricerca sulla meditazione e telomeri: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3057175/
) (Meditazione e parametri fisici: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17034289
)
(Midfulness e salute: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15256293)
Approfondimenti:
Marco Ferrini
La Scienza della Meditazione - Cd Mp3 >> http://goo.gl/59aQRY
Editore: Centro Studi Bhaktivedanta
Data pubblicazione: Luglio 2014
Formato: CD Audio -
Note:
Tempo durata CD 2h53'
Lingue: Italiano
Kathryn McCusker
Meditazione Kundalini - Libro >> http://goo.gl/LxDymm
Il percorso verso la trasformazione personale e la
creatività
Editore: Red Edizioni
Data pubblicazione: Settembre 2013
Formato: Libro - Pag 160 - 16,5x23,5