Le emozioni ci fanno davvero ammalare?
Scritto da: Redazione Scienza e Conoscenza
Medicina Non Convenzionale
09/02/2018
Le emozioni ci fanno davvero ammalare?
Tratto da Il Libro della Medicina Orientale
Quando parliamo di salute, uno degli aspetti più
importanti dei cinque elementi riguarda le nostre emozioni. Ciò che proviamo e
sentiamo può davvero farci ammalare.
Ciascun elemento e organi associati possono essere
fortemente colpiti da un’emozione specifica.
Di solito, in una persona sana questo avviene per un
breve lasso di tempo; ma se le emozioni rimangono inespresse per lunghi
periodi, ciò può portare a un’intera gamma di disturbi e malattie.
Di frequente le persone lamentano un disturbo che ha
avuto inizio a seguito di una forte problematica emozionale, ad esempio un
problema alla pelle subito dopo la morte di un proprio caro.
Oppure disturbi intestinali dopo che la propria unica
figlia è andata via di casa per frequentare l’università. E ancora,
indolenzimento a collo e spalle dopo una settimana lavorativa particolarmente
stressante e frustrante. Il collegamento tra questi eventi e i disturbi che ne
derivano non sempre viene compreso e riconosciuto o, nel caso lo fosse, spesso
non viene preso in considerazione e lo si accantona come “coincidenza” perché
non può essere facilmente spiegato in termini convenzionali.
Per molte persone sembra essere molto più semplice
trattare un eczema con una pomata a base di steroidi piuttosto che
interpretarlo come la manifestazione fisica di un dolore, un lutto o un
dispiacere. È difficile riconoscere che quel dolore, lutto o dispiacere ha
distrutto l’equilibrio nell’elemento Metallo e nei suoi due organi correlati,
Polmoni e Intestino Crasso; che lo squilibrio a livello dei Polmoni è
“tracimato” trasformandosi in un problema dermatologico poiché, per la medicina
orientale, i Polmoni hanno il compito di controllare la pelle; e che un aspetto
fondamentale per curare quell’eczema consiste nel rafforzare l’elemento
Metallo, in modo da elaborare il dolore (lutto o dispiacere) e permettere alla
pelle di guarire.
Analogamente, qualche pastiglia può servire ad alleviare
per un po’ l’ansia e la preoccupazione di una madre, ma alla radice dei suoi
disturbi ansiosi c’è una debolezza dell’elemento Acqua; quindi, rafforzare
Stomaco e Milza con l’alimentazione e le cure appropriate è di gran lunga
preferibile rispetto al danno che i farmaci potrebbero causare alla mucosa
gastrica.
Anche indolenzimenti e rigidità al collo e alle spalle
possono essere trattati con medicine e iniezioni per ottenere un sollievo
temporaneo. Tuttavia, finché non si comprende che la frustrazione subita sul
luogo di lavoro sta rallentando e (a causa di uno squilibrio nel Fegato)
bloccando il flusso del qi nei meridiani che interessano proprio collo e spalle
– e finché non si procederà con la giusta cura indicata dalla medicina
orientale – il problema potrebbe non risolversi mai del tutto.
In genere, le emozioni vanno e vengono, e nella maggior
parte dei casi non si verificano problematiche dovute a uno stato emotivo
persistente; per alcune persone, invece, specialmente quando uno degli elementi
è più debole rispetto agli altri, un’emozione può essere difficile da lasciar
andare.
Più a lungo un’emozione rimane irrisolta dentro di noi,
maggiori possibilità ci sono che internamente si verifichino disagi e malattie.
Il problema è che, a quel punto, qualunque collegamento tra il disturbo e l’emozione
che l’ha causato difficilmente verrà individuato come tale.
Il Libro della Medicina Orientale
Clive Witham
Guida completa all'autoguarigione
Macro Edizioni