6 passi per guarire se stessi
Medicina Non Convenzionale
Guarigioni miracolose e remissioni spontanee di mali
diagnosticati come incurabili: cosa c'è dietro questi eventi anomali e cosa può
favorirli? In che modo il nostro atteggiamento emotivo e mentale può influire
sulla guarigione?
Lissa Rankin - 16/11/2019
Il seguente articolo è tratto da Scienza e Conoscenza 70.
Da quando ho finito di scrivere il mio libro La mente
supera la medicina - Mind Over Medicine, nel 2011, ho imparato molte cose e ho
verificato di essermi spesso sbagliata. Ogni scienziato che vuol dirsi tale
deve essere disposto ad affermare un’ipotesi, testarla, e poi raccogliere prove
che dimostrino o smentiscano l’ipotesi stessa, senza avere attaccamenti
rispetto al fatto che essa sia giusta o sbagliata. Quando ho iniziato a fare
ricerca sulle remissioni spontanee e sull’effetto placebo nel tentativo di
analizzare e forzare la guarigione, ho ipotizzato cosa potrebbe rendere il
corpo pronto e maturo per un miracolo. Da quando ho finito di scrivere quel
libro, e mentre vado raccogliendo evidenze per il mio nuovo lavoro, Sacred
Medicine, la mia ricerca sui misteri della guarigione continua. Come risultato
di questa ricerca ancora in corso e con l’acquisizione di nuove conoscenze e
nuova comprensione, ora insegno gli step de “Guarire se stessi in sei passi”,
riportati in La mente supera la medicina, in modo diverso. In questo blog,
vorrei condividere con voi alcune cose nuove che ho imparato negli ultimi otto
anni.
I sei passi per guarire se stessi
Per prima cosa, lasciatemi riepilogare il modo in cui ho
insegnato questi sei passi nel libro La mente supera la medicina, e poi passerò
brevemente in rassegna cosa ho imparato da allora.
Passo 1 – Credi di guarire
Passo 2 – Trova il giusto sostegno
Passo 3 – Ascolta il tuo corpo e il tuo intuito
Passo 4 – Diagnostica le vere cause della tua malattia
Passo 5 – Scriviti la Prescrizione
Passo 6 – Lascia andare l’attaccamento ai risultati
Passo 1 – Credi di guarire
Il primo passo è nato dalla mia comprensione dell’effetto
placebo. La mia definizione di effetto placebo in quel primo libro era «la
potente combinazione tra credenze positive e cure amorevoli da parte dei
medici». Credo ancora che le credenze positive aiutino, ma ora penso che siano
meno importanti di altri fattori. Mentre sono d’accordo con ciò che Bruce
Lipton, Ph.D., insegna nel suo La biologia delle credenze – su come preparano
la coltura cellulare a livello corporeo che influisce poi sui cambiamenti epigenetici
quando si hanno pensieri positivi sulla salute – ora ho acquisito nuovi dati
che mi fanno pensare che l’effetto placebo potrebbe non essere così semplice.
Sono anche venuta a conoscenza di dati che suggeriscono che non c’è bisogno di
credere in un trattamento affinché funzioni. Uno scettico, per esempio, sembra
essere in grado di ricevere un trattamento energetico di guarigione e anche di
sperimentarne il massimo beneficio. Mentre la convinzione probabilmente ha un
suo ruolo, ora ritengo che, per esempio, se si rimuove un proprio trauma non
guarito si potrebbe essere risanati, anche se non si crede che ciò sia
possibile.
Passo 2 – Trova il giusto sostegno
Il passo 2 è pieno di paradossi, come “Puoi guarire te
stesso, ma non puoi farlo da solo”. Anche questo step è nato dalla mia
comprensione dell’effetto placebo, e ora credo che esso sia molto più
importante di quanto avevo afferrato un tempo. La conclusione cui sono arrivata
è che l’amore guarisce. Punto. Scienziati e ricercatori continuano a cercare di
separare l’amore e la medicina. Vogliamo verificare che la chemioterapia
funzioni, non la persona che la somministra. Io, non mi sento affatto a disagio
nel concludere che trovare il giusto sostegno e sentirsi amati è essenziale per
il processo di guarigione. Ma non mi dire... È abbastanza ovvio, non è vero? È
anche abbastanza scientifico. Quando ci si sente amati, ci si sente al sicuro.
Quando ti senti al sicuro, il tuo sistema nervoso si rilassa favorito
dall’attività del sistema nervoso parasimpatico, e solo allora i meccanismi
naturali di autoguarigione del corpo si attivano e svolgono la loro gloriosa
missione.
Quindi sì, penso ancora che il passo 2 sia essenziale, e
se non vi sentite amati dai vostri operatori sanitari, trovatevene di nuovi. La
competenza è gran cosa, ma non è sufficiente per una guarigione permanente. Le
persone che sperimentano remissioni radicali si sentono amate dal loro team di
supporto.
Passo 3 – Ascolta il tuo corpo e il tuo intuito
Il passo 3 riguarda il collegamento con quella che io
chiamo la tua Luce Pilota Interiore. Ho appena scritto un intero libro, The
Daily Flame, su come la connessione con il proprio medico interiore, mentore,
terapeuta, genitore, con l’Amato nonché con un sistema di guida è fondamentale
per l’autoguarigione. Ora ho più strumenti di quanti ne avevo quando ho scritto
La mente supera la medicina rispetto a ciò che in realtà assicura questa Divina
connessione con il nostro vero centro. Senza di essa, tutti gli sforzi del
mondo non ottimizzeranno il processo di guarigione. Nessuno al di fuori di te
stesso può sapere cosa è meglio per il tuo cammino di guarigione. Proprio come
ho descritto nella storia del mio viaggio di guarigione, dopo che sono stata
ferita da un cane che mi ha aggredito due anni fa, la tua Luce Pilota Interiore
conosce la tua strada. E la tua strada è unica per te solo.
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Scienza e Conoscenza n.70 - Ottobre/Dicembre 2019 —
Rivista >> http://bit.ly/2BASRPZ
Nuove scienze, Medicina Integrata
AA. VV.