A cosa serve la fisica quantistica nel quotidiano?
Scienza e Fisica Quantistica
Bizzarro, illogico, surreale: sono questi alcuni degli
aggettivi utilizzati dai fisici per descrivere ciò che accade nella dimensione
subatomica. Dimensione che non smette mai di stupire e sorprendere, anche
perché i metodi utilizzati per studiare la materia macroscopica qui risultano
inutili
Gioacchino Pagliaro - 12/11/2019
Il seguente articolo è tratto da Scienza e Conoscenza 53
Si resta effettivamente stupiti quando ci si avvicina per
la prima volta alle descrizioni della materia subatomica, poi, pian piano,
nonostante il susseguirsi di shock, la mente si apre a una modalità
profondamente differente da quella a cui siamo abituati. Ma vediamo alcuni di
questi aspetti sorprendenti di cui i fisici sono protagonisti mentre osservano
i processi subatomici.
Le caratteristiche della materia subatomica
Il primo aspetto consiste nel fatto che i cosiddetti
costituenti solidi dell’atomo sono al loro interno spazi privi di materia. La
solidità svanisce e questi spazi vuoti sono in realtà contraddistinti da
frequenze e informazioni che costituiscono campi energetici e mentali appartenenti
a un campo sovraordinato. Ciò ha implicato la deduzione che ogni forma
materiale nella sua essenza sia costituita da campi energetici e da
informazioni.
Il secondo aspetto sorprendente è che a livello
subatomico la materia si presenta come un fenomeno temporaneo, nel senso che
esiste in un certo momento e poi scompare. Per essere più precisi, come hanno
dimostrato gli esperimenti, la materia esiste come tendenza, possibilità o
probabilità, questo perché nei quanti non vi sono entità materiali assolute.
Il terzo aspetto riguarda la nuova descrizione della
dimensione subatomica nel suo complesso. I campi energetici dotati di
informazione e intelligenza sono descritti come un grande campo energetico
unificato fatto di intrecci, connessioni e interazioni caratterizzato dalla non
località, in cui tutto è interrelato interdipendente e indivisibile. È la Mente
Universale, è ciò che il fisico Amit Goswami chiama il livello Mentale
Sovraordinato in cui tutto, visibile e invisibile, è parte di esso. È l’origine,
la fine e la rinascita di ogni entità e di ogni forma. È ciò che in questo
articolo chiamerò Mente.
Il quarto aspetto riguarda un dato ancora più
sorprendente, poiché si è scoperto che quando si osservano le particelle queste
osservazioni, rilevazioni, misurazioni influiscono sul loro comportamento e
addirittura lo modificano. Accade infatti che quando un osservatore, cercando
un elettrone, porta l’attenzione su un punto qualunque del campo quantistico
dell’energia, questo compare realmente lì dove lo sta cercando. E se distoglie
lo sguardo, la materia subatomica scompare per tornare energia. L’osservazione
a livello subatomico svolge un'azione creatrice ancora più potente di quella
evidenziata dal paradigma della complessità applicato nello studio dei fenomeni
biologici, psichici e sociali.
Tale paradigma sostiene che non può esistere un
osservatore neutrale in grado di descrivere fenomeni oggettivamente dati,
preesistenti all’osservazione, e che ogni teoria usata dall’osservatore
contribuisce alla creazione di una percezione/rappresentazione del fenomeno
attraverso i suoi presupposti e la sua autoreferenzialità. Ma se le teorie
producono rappresentazioni che percepiamo come realtà oggettive nel mondo
macroscopico, ciò che emerge dagli studi sulla dimensione subatomica è ancora
più inaspettato, sconvolgente e al tempo stesso affascinante: la capacità
creativa della mente di agire sugli eventi e di influenzare la materia (A.
Goswami, 2013).
La mente può dominare la materia?
Questi aspetti, derivanti da importanti esperimenti di
laboratorio, dimostrati attraverso formule matematiche e studi, portano a
sostenere che sia possibile un dominio della mente sulla materia, infatti nella
dimensione subatomica la mente esercita un effetto creando anche realtà materiali.
La mente non solo interagisce con la dimensione particellare, può anche
diventare temporaneamente materia, poiché la materia è solo una forma più densa
dell’energia della mente
Ma tutto questo è ascrivibile solo al livello sub
atomico? Pare proprio di no, visto che a livello molecolare e perfino cellulare
ci sono numerosi esperimenti e diverse teorie che sostengono l’esistenza di
comunicazioni e azioni non locali (Pagliaro, 2008).
E a livello umano cosa accade? La mente umana è in grado
di svolgere un'azione creatrice nella realtà macroscopica? La risposta che
stordisce piacevolmente pare orientarsi verso un sì.
L’uomo è costituito da energia, corpo e mente. Dove la
mente non è solo la mente biografica, la coscienza e il corpo (che esistono
nella dimensione spazio temporale), ma pure il livello mentale sovraordinato
(che esiste al di fuori della dimensione spazio temporale) che, in quanto
eterna ed infinita, li sostiene. Corpo, mente individuale ed energia sono
l’espressione di diversi livelli di densità della mente sovraordinata. La
materia, pur essendo energia espressa nella forma grossolana, è energia molto
densa, ed è dotata di un campo energetico. Attraverso questi campi vibrazionali
tutte le entità sono interrelate in un grande campo energetico, caratterizzato
da frequenze, il quale scambia in continuazione informazioni tra l’interno e
l’esterno e viceversa, tra il naturale e lo spirituale. Nell’organismo umano le
cellule, attraverso l’energia/informazione e la mente di cui sono dotate e di
cui è dotato l’intero organismo, trasmettono informazione all’interno del corpo
attraverso una rete elettromagnetica e veicolano informazioni verso l’esterno e
dall’esterno.
Un ruolo molto importante in queste comunicazioni è
svolto dai sistemi di credenze, dalle convinzioni, dagli atteggiamenti mentali,
dai pensieri e dalle emozioni che, attraverso i campi elettromagnetici di cui
dispongono, influenzano le cellule e comunicano con loro. Siamo un network di
informazioni interconnesso e interdipendente con il campo di
energia/intelligenza/informazione sovraordinato della Mente.
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Scienza e Conoscenza - n. 53 - Rivista Cartacea
>> http://bit.ly/372CAl8
Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza
Editore: Scienza e Conoscenza - Editore
Data pubblicazione: Luglio 2015
Formato: Rivista - Pag 80 - 19,5 x 26,5 cm