venerdì 2 agosto 2013

Centenari: il segreto è nel piatto

Centenari: il segreto è nel piatto

Il segreto per una lunga vita in salute passa da quello che magiamo e quindi dal corretto equilibrio acido-base del nostro corpo

di Hervé Grosgogeat - 30/07/2013


Centenari: il segreto è nel piatto

È cercando di stabilire una relazione tra nutrizione e longevità che ho realizzato che c’è una connessione evidente tra acidità e invecchiamento. Appassionato dalla ricerca sull’equilibrio ottimale come fattore di giovinezza, ho lavorato per mettere a punto un metodo che possa aiutare a rallentare gli effetti dell’invecchiamento.
Se gli uomini non nascono tutti belli, nascono però tutti ricchi. Ricchi di un tesoro inestimabile: le loro riserve di sali minerali. Come tutti i tesori, li si nasconde alla meno peggio.

Dove? Un po’ dappertutto, in capelli e cuoio capelluto, nelle unghie, nella pelle, nelle ossa, nelle cartilagini... Le riserve di sali minerali sono i pilastri della nostra salute e della nostra bellezza. Inoltre, occorre che esse rimangano integre. Perciò bisogna evitare di sollecitarle stabilmente per neutralizzare gli acidi.
Più l’uomo avanza nell’età, più le riserve di sali minerali e oligoelementi di cui traboccava alla nascita si svuotano. Allo stesso tempo il processo di corrosione si accelera. A questi criteri naturali si aggiungono fattori di accelerazione dell’invecchiamento che l’uomo ha la possibilità di ridurre, o anche di eliminare: tabacco, cattive abitudini rispetto al sonno, ritmo di vita irregolare, alimentazione troppo ricca, mancanza di esercizio fisico, stress, ecc.

Grazie all’approccio complementare della medicina classica, il metodo acido-base arricchisce i trattamenti di prevenzione dell’invecchiamento. Esso considera l’alimentazione come un trattamento integralmente preventivo e la salute come un sistema globale in cui si mettono sullo stesso piano benessere fisico, psichico ed emozionale.
È vero che la longevità è chiaramente avanzata in Occidente, grazie ai progressi della medicina, ma molto spesso la vecchiaia è vissuta in cattive condizioni. Essa mina l’insieme dei nostri organi e tessuti: la pelle si assottiglia, i muscoli si atrofizzano, le articolazioni si irrigidiscono, la capacità polmonare diminuisce, la vista e l’udito vengono meno, le arterie si induriscono e il cervello funziona più lentamente. Questa “usura” ha come conseguenze una maggiore predisposizione all’affaticaticamento e un calo delle performance fisiche e mentali.

Se è certo che siamo geneticamente programmati per incamminarci verso la vecchiaia, non è meno vero che questa ultima tappa della vita non possa essere vissuta armoniosamente, mantenendo una buona forma fisica e psichica. Alcuni esempi in certe regioni del mondo lo comprovano e non smettono di stupire gli osservatori e gli scienziati. Così, gli abitanti di Okinawa, nell’arcipelago giapponese, e, più vicino a noi, gli abitanti dell’isola greca di Symi o del paese italiano di Campodimele, appplicano, senza saperlo, i grandi principi raccomandati dal MAB. Il loro stile di vita e la loro alimentazione giova loro così tanto che si conta tra essi un gran numero di novantenni e di centenari.
Malgrado la loro età, queste persone sono raramente malate, paralizzate da dolori o depresse. Si potrebbero chiamare “vecchi giovani” che rimangono attivi, vigorosi e che irradiano una grande serenità.

Questa longevità è dovuta sia a un’alimentazione equilibrata che a uno stile di vita e a un’ambiente sano. Queste popolazioni consumano prodotti freschi e naturali. Mangiano esattamente ciò di cui il corpo ha bisogno. La loro dieta, ricca di nutrienti e di antiossidanti, rimane povera di calorie in confronto ai loro dispendi fisici. Frutta e verdure fresche sono ampiamente rappresentate – da 500 grammi a 1 chilo al giorno. Spesso consumate crude, i loro nutrienti sono preservati. Carne e latticini sono più rari nei loro piatti; il pezzo forte è costituito da proteine vegetali (lenticchie, fagioli secchi, ecc.). Infine, i grassi buoni sono alla ribalta: pesce grasso, semi, piante oleaginose.
Alcuni studi hanno mostrato che, se gli abitanti di queste regioni vanno a vivere in altri paesi e abbandonano le loro abitudini alimentari così come il loro ritmo di vita, soffrono degli stessi sintomi di invecchiamento precoce propri delle popolazioni di quegli stessi paesi.

Il segreto della salute e della longevità dei centenari dipende prima di tutto dall’equilibrio della loro alimentazione e dalla loro vita attiva. Applicando le regole del metodo acido-base, disporrete di tutti i nutrienti della dieta dei centenari: una formula completa di proteine, minerali, vitamine, antiossidanti e acidi grassi essenziali che permette di evitare le malattie e di godere di una salute ottimale.


Paolo Giordo
Iniziazione all'Alimentazione Terapeutica
La salute attraverso il cibo
Editore: Edizioni Mediterranee
Data pubblicazione: Aprile 2007
Formato: Libro - Pag 122 - 13,5x21,5


Hervé Grosgogeat
Il Metodo Acido Base
Diminuire di peso, rallentare l'invecchiamento, prevenire le malattie
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Ottobre 2009
Formato: Libro - Pag 333 - 13,5x20,5