Prevenire le malattie si puo': con la vitamina D
Ce lo spiega la dottoressa Rasio
Scritto da: Redazione Scienza e Conoscenza
Medicina Non Convenzionale | 05/03/2018
Prevenire le malattie si può: con la vitamina D. Ce lo
spiega la dottoressa Rasio
Oggi la ricerca scientifica afferma che possiamo
prevenire l’8% di tutti i tumori con una buona esposizione ai raggi solari. Ma
non ci avevano detto che il sole fa male e che è proprio lui a provocare il
famigerato melanoma, il più grave e subdolo tra i tumori della pelle? Il sole,
allora, ci fa male o ci fa bene? Dobbiamo prenderlo o dobbiamo fuggirlo e
proteggerci con strati e strati di crema? Per trovare il bandolo della matassa
abbiamo incontrato la dottoressa Debora Rasio, la quale ci ha spiegato quanto
il sole e la vitamina D siano fondamentali per la nostra salute.
Scienza e Conoscenza - Qual è la relazione tra vitamina D
e tumori?
Debora Rasio - La relazione è molto stretta. Ed è
iniziata ad emergere analizzando i risultati ottenuti dagli studi epidemiologici
- condotti su milioni di persone in tutto il mondo - che hanno dimostrato
consistentemente che dove c’è più luce solare ci sono meno tumori. In
particolar modo c’è una relazione diretta fra l’irradianza ultravioletta B,
ovvero la quantità di luce solare calda, che nei nostri climi temperati
raggiunge la crosta terrestre soltanto in estate quando il sole è a picco,
quindi tra le 11:30 e le 15:00, e l’incidenza di tumori. Più radiazione UVB,
meno tumori. Dobbiamo sottolineare che i raggi UVB sono gli unici che producono
vitamina D e dunque solo esponendoci al sole nelle ore calde possiamo
ottimizzare la produzione di questo importante nutriente. Nell’Italia del Nord,
quindi, ci si ammala di più di tumore che nell’Italia del Sud. Nell’Europa del Nord
ci si ammala di più di tumore rispetto all’Europa del Sud, così come
nell’America del Nord rispetto a quella del Sud e così via.
È un dato molto forte che ovviamente doveva essere
confermato da ulteriori studi. Il secondo step è stato quello di vedere se
c’era una correlazione fra i livelli di vitamina D delle persone e il loro
rischio di sviluppare tumori. Anche qui si è visto che più sono alti i livelli
di vitamina D nel sangue, minore è l’incidenza di ben 19 tipi di tumore,
praticamente tutti i principali. Andando ad analizzare quelli che sono più
fortemente in rapporto con le concentrazioni di vitamina D, troviamo anche i
tre grandi killer: il tumore al seno, alla prostata e al colon. Detto questo,
anche altri tumori come quello polmonare e pancreatico continuano a mostrare
una correlazione diretta, seppure non così forte.
Scienza e Conoscenza - Quindi, quando la scienza medica
continua a raccomandare alle persone di non esporsi alla luce del sole, sta
davvero facendo una raccomandazione basata sull’evidenza scientifica? Sta
davvero facendo la raccomandazione migliore per la salute delle persone, oppure
no?
Debora Rasio -Ebbene, emerge dai dati che le radiazioni
ultraviolette sono anche cancerogene, cioè coinvolte nello sviluppo di alcuni
tumori. I tumori che dipendono da un’esposizione al sole sono quelli cutanei,
soprattutto i più benigni. I tumori del pescatore, i tumori del contadino,
ovvero di coloro che hanno avuto una sovra-esposizione alla luce del sole, sono
infatti i basaliomi e i carcinomi spinocellulari di natura tendenzialmente
benigna. Ma c'è di più...
Chi è Debora Rasio
Specialista in Oncologia, ricercatrice in Scienze
Tecniche e Dietetiche Applicate – Sapienza Università di Roma.
Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita con
Lode presso la Sapienza Università di Roma, si specializza in Oncologia Medica
presso la stessa Università, sempre con lode.
Dal 1993 al 1997 svolge attività di ricerca all'estero
presso il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia
presso i prestigiosi laboratori del prof Carlo M. Croce. Nel 1998 consegue
l'abilitazione alla professione medica negli USA ed è Visiting Physician presso
il Columbia-Presbyterian Hospital e il Mount Sinai Hospital a New York.
Dal 1999 al 2001, lavora presso il Gary Null's Anti-Aging
Center di New York, occupandosi di medicina naturale.
Ricercatrice in Scienze Tecniche Dietetiche Applicate
presso l'Università La Sapienza di Roma, Debora Rasio è anche dirigente medico
nutrizionista presso l'Azienda Ospedaliera S. Andrea, ed è Segretario
Organizzativo e docente presso il Master di II livello in Nutrizione Clinica e
Metabolismo dell'Università la Sapienza di Roma.
Collabora con varie trasmissioni televisive, come Uno
Mattina di RaiUno e fuoriTG3, A Conti Fatti (RaiUno), Buongiorno Benessere
(RaiUno) e Cose dell'altro Gheo (RaiTre), scrive per la rivista Pleinair e cura
la rubrica radiofonica settimanale Salute e benessere su Radio Monte Carlo.
Autrice di articoli peer-reviewed e relatrice a congressi
nazionali, tiene numerosi corsi, pratici e teorici, sui principi di
un'alimentazione sana, la prevenzione delle malattie e la salvaguardia della
salute.
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