Un caffe' al CERN: scopri il film Almost Nothing
Scienza e Fisica Quantistica
Metti un caffè al CERN: scopri il film Almost Nothing
Almost Nothing è il documentario che racconta le scoperte
e le persone del più prestigioso laboratorio di ricerca sulla fisica delle
particelle
Marianna Gualazzi - 15/05/2019
Una mattina di dieci anni fa mi sono seduta per bere un
tè caldo in una caffetteria con vista sulle Alpi Francesi: di fianco a me il
premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia stava chiacchierando in maniera
informale con un gruppo di giovani ricercatori, poco più che ventenni,
provenienti dalla più svariate parti del mondo.
Tutto questo accade ogni giorno al CERN, il Centro
Europeo per la Ricerca Nucleare, uno dei laboratori di ricerca scientifica più
prestigiosi del mondo, il più importante per la fisica delle particelle.
Nato all’indomani della seconda guerra mondiale con lo
scopo di ricostruire, nell’Europa post bellica, uno spirito di cooperazione e
di
votare la nascente ricerca sulla fisica nucleare e sub
nucleare a scopi puramente scientifici, il CERN si trova sul confine
franco-svizzero tra il lago Lemano e i monti del Jura.
Moglie di un fisico che da vent’anni dedica la sua
esistenza a uno degli esperimenti progettati per il più potente acceleratore di
particelle del mondo – l’LHC – ho trascorso al CERN cinque anni: abitavo nella
campagna francese e il laboratorio era la mia seconda casa. Letterata tra un
migliaia di fisici, ingegnerie, tecnici ho trascorso intere giornate a
osservare, sbirciare e scrutare la varia umanità che popola il laboratorio.
Il CERN è una vera e propria città nella città: qui cui
le strade portano i nomi dei fisici e degli scienziati del passato, c’è uno
speciale distaccamento dei pompieri, due ristoranti, tre ostelli. I building
con gli uffici, i capannoni con gli esperimenti, e chilometri di corridoi con
arredi anni sessanta si estendono per diversi chilometri quadrati.
Questo affascinante “luogo - non luogo” ce lo racconta il
bellissimo documentario Almost Nothing.
Il film è un viaggio all’interno del CERN, ma il punto di
vista del racconto non è solo prettamente scientifico: la regista Anna de
Manincor del collettivo ZimmerFrei lascia il Bosone di Higgs e le onde
gravitazionali sullo sfondo e punta l’obbiettivo sugli esseri umani che
lavorano in questo labirinto di corridoi, cavi e strumenti di altissima
precisione.
E ci porta a scoprire una comunità di scienziati votata
alla ricerca e alla scoperta del futuro, che cooperano e lavorano insieme da
decenni in armonia, senza distinzioni di nazionalità, sesso e religione.
Guardando Almost Nothing ho rivissuto le giornate
trascorse nella caffetteria del CERN a scrivere al pc, origliando le
conversazioni dei fisici seduti accanto a me; e quelle passate nella
silenziosissima biblioteca, con le scaffalature traboccanti di fascicoli di
Physical Review Letters intenta a perfezionare il mio francese e il mio inglese.
Nel documentario ho riconosciuto molti dei volti e dei
nomi incontrati nei miei anni ginevrini, uno tra tutti quello di John Ellis,
fisico teorico di fama mondiale, eccentrico e attempato, il cui ufficio è
invaso da pile di documenti e sulla cui lavagna campeggiano equazioni che solo
lui, e pochi altri, riescono a decifrare.
La visione di Almost Nothing è consigliatissima.
Per vedere il film Almost Nothing
Visita il sito https://almostnothing.eu/
La Fisica del Nulla — Libro >> http://bit.ly/2LHdHoH
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