I 7 Passi del Perdono - La Scienza della Felicità
Un metodo rivoluzionario per guarire e realizzarsi
di Daniel Lumera
Impara a Perdonare assieme a Daniel Lumera
Qual è il senso autentico del perdono? Perché perdonare?
Per stare meglio, per far terapia, per liberarsi dalle paure, dal dolore e dal
peccato, per purificarsi, per recuperare una relazione? Oppure c’è qualcosa di
più profondo, di infinitamente più importante in questo atto che accompagna
l’essere umano da millenni?
Il perdono è in grado di modificare profondamente la
struttura della materia, della vita, delle emozioni e dei pensieri, sia nostri
sia delle persone che ci circondano.
Un vero e proprio balsamo che crea le condizioni per un
approccio positivo alla vita e permette di recuperare e conservare una buona
salute.
Il perdono viene considerato uno strumento terapeutico di
eccezionale efficacia perché, se usato correttamente, disintossica corpo, mente
e spirito, permettendo di riconquistare fiducia in se stessi e, se si vuole,
ristabilire le relazioni interrotte.
Grazie alla lettura di questo libro puoi imparare a
trasformare il dolore, l’odio e il rancore in amore, quindi ad ampliare la tua
coscienza. Perdonando si verificano cambiamenti straordinari nella tua vita e,
allo stesso tempo, diventi una persona migliore.
In questo libro vengono descritti i 7 passi del perdono,
ossia 7 livelli di comprensione e realizzazione del perdono, supportati da
sette potenti tecniche, i relativi esercizi di preparazione e la filosofia che
costituiscono il rivoluzionario metodo utilizzato nella Scuola Internazionale
del Perdono fondata dall’autore.
Si tratta di potenti strumenti di realizzazione che
permettono, se utilizzati correttamente, di liberarsi dalla sofferenza,
dall’odio, dalla rabbia, dal dolore e da tutti i pesi che non consentono alla
felicità naturale dell’essere umano di esprimersi liberamente.
Questo è un libro utile per tutte le persone che vogliono
affrontare il tema del perdono per se stessi o per gli altri, apprendendo veri
e propri strumenti di crescita, riequilibrio e autoguarigione.
Grazie alla lettura di queste pagine puoi:
imparare a liberarti del dolore, dell'odio e del rancore
trasformandoli in amore
utilizzare veri e propri strumenti di crescita,
riequilibrio e auto-guarigione
«Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel
prigioniero eri tu».
Sacre Scritture
Estratto dal Libro
È noto che i sentimenti di odio, rabbia, ira e
risentimento aumentano il rischio di attacchi cardiaci, causando un aumento
della pressione sanguigna ed esponendo il soggetto al rischio di aritmie: il
dottor Douglas Russell, in un articolo pubblicato sul Los Angeles Times,
illustra uno studio effettuato nel 2003, nel quale viene dimostrato che anche
solo dopo 10 ore di corso sul perdono le attività coronariche dei pazienti
presentavano un sensibile miglioramento.
In una situazione di forte stress negativo o di rabbia
vengono prodotti invece ormoni come il cortisolo, che riducono il rilascio da
parte delle cellule endoteliali di ossido di azoto nel sangue, che funge da
vasodilatatore. Quindi tutti gli stati d’animo carichi di queste emozioni
possono essere causa di malattie cardiache.
Il perdono e il discernimento - Estratto da "I 7
Passi del Perdono"
Daniel Lumera ti spiega uno dei suoi esercizi per
avviarti sulla strada del Perdono
Se per perdonare fosse necessario bere molta acqua, probabilmente
qualcuno comincerebbe a bere.
Ma dovrebbe compiere una scelta poiché non tutta l’acqua
si può bere. Se bevesse l’acqua di una pozzanghera o quella del secchio usato
per lavare in terra starebbe male.
Dunque è necessario discernere.
Il discernimento è una virtù fondamentale
per comprendere il senso autentico del perdono.
Sapere riconoscere e percepire dietro al fenomeno ottico
dell’arcobaleno la luce, come unica realtà essenziale, è una forma di
discernimento.
I colori e le loro tonalità sono realmente meravigliosi,
tuttavia è un fenomeno illusorio e transitorio, poiché si tratta sempre della
medesima realtà essenziale di luce, al di là di come ci appare e si manifesta.
Lo stesso discernimento è necessario nel perdono, poiché
oltre tutte le forme, le motivazioni, i problemi e le polarità che si
manifestano durante il processo, è necessario discernere l’unica realtà
essenziale che esiste dietro questi fenomeni.
Tutti gli esseri umani adulti hanno provato almeno una
volta attrazione sessuale per un’altra persona.
L’oggetto del desiderio appassiona e svela la sua
bellezza.
Ma che cosa c’è veramente dietro a un corpo attraente?
Quel corpo può essere visto anche come un ammasso di
carne, con sangue, bile, odori nauseabondi di interiora, ossa, grasso, urina e
feci. Ognuno è libero di percepire quel corpo attraente o repulsivo; libero di
vedere un ammasso di carne destinato a diventare polvere o un corpo attraente e
sensuale.
Tuttavia esiste un piano di percezione che permette di
andare oltre la polarità attrazione / repulsione ed entrare in uno stato
percettivo superiore: si potrebbe vedere e percepire quel corpo come una
manifestazione della vita e come vita stessa e provare felicità in questa
percezione, senza la presenza di attrazione né di rifiuto.
Proviamo a riflettere più in profondità: l’uomo e la
donna appartengono alla macro categoria degli esseri umani; e prima ancora a
quella degli esseri; e prima ancora a quella dell’esistenza.
Prima ancora di essere vivo, ognuno di noi è vita.
Apparteniamo cioè a un ordine di grandezza superiore e
impersonale e possiamo avere piena coscienza ed esperienza di questo aspetto
del nostro essere.
In questa consapevolezza si dissolve la frattura
percettiva polare; in questa esperienza si comprende veramente ciò che chiamo
coscienza solare; in questa straordinaria area di percezione si diviene capaci
di guardare l’esistenza attraverso la prospettiva e gli occhi del sole.
Esercizio di autoconsapevolezza per aumentare la capacità
di defocalizzazione
Ripeti a voce alta ognuna di queste affermazioni fino a
che non ne diventi pienamente consapevole: è possibile che per alcune sia
necessario più tempo.
1. Io sono...(ripeti il tuo nome).
2. Io sono un/a uomo/donna.
3. Io sono un essere umano.
4. Io sono vivo/a.
5. Io sono vita.
Rimani focalizzato sulla percezione che ogni affermazione
provoca in te e insisti fino a che non percepisci ciò che ripeti come qualcosa
di assolutamente vero e reale e riesci a sostenere questa percezione.
Alcune volte saranno sufficienti pochi minuti (3 per
esempio), mentre altre volte non basteranno 15 minuti. Il consiglio è di
iniziare con almeno 3 minuti consecutivi per ogni punto e di arrivare fino a 15
minuti consecutivi per ogni punto, per una pratica totale di circa un’ora e
mezza.
Durante l’esecuzione, soprattutto nelle prime fasi,
potranno manifestarsi molte distrazioni: pensieri, pruriti, bruciori,
resistenze.
Si dovrebbe persistere e andare oltre tutte queste
manifestazioni transitorie, rimanendo fermamente determinati nella percezione
di quello che si dice fino a che non si manifesta chiarezza assoluta.
La condizione ottimale è quella in cui si è completamente
a proprio agio, senza più distrazioni che infastidiscono e si è totalmente
focalizzati nella percezione di quello che si sta ripetendo.
Quando viene eseguita correttamente questa pratica
produce una espansione nelle percezioni, lucidità mentale, autoconsapevolezza,
una intensa presenza e permette al campo mentale ed emozionale di diventare
cristallino e pulito.
La postura da mantenere durante la pratica è quella
eretta, con la spina dorsale perpendicolare al suolo, gli occhi aperti e il
corpo rilassato.
Questo esercizio, man mano che si realizzano le
affermazioni più elevate, permette di sperimentare un processo di
defocalizzazione, fino ad arrivare all’esperienza di piani di percezione sempre
più ampi e impersonali.
Questa pratica ha come scopo ultimo quello di far
superare una percezione polare e individuale della realtà e far accedere
all’esperienza della percezione unitaria e impersonale dell’esistenza.
Nel corso della sperimentazione si possono verificare
molti effetti collaterali interessanti e utili alla comprensione del perdono:
La capacità di defocalizzare e avere una visione più
ampia delle cose. Significa essere capaci di vedere nelle ombre della nostra
esistenza la testimonianza della presenza della luce. Dietro ai periodi
apparentemente oscuri e sofferenti c’è sempre un insegnamento e la creazione di
un nuovo equilibrio.
La capacità di disidentificarsi da ciò che si crede di
essere e dai vissuti, sia dolorosi che piacevoli. Con la pratica costante si
accresce notevolmente la capacità di gestire le emozioni, le situazioni che
hanno forte carico emozionale e le compulsioni.
La capacità di espandere la percezione di se stessi e
sperimentare nuove aree della coscienza.
Daniel Lumera
I 7 Passi del Perdono - La Scienza della Felicità - Libro
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Un metodo rivoluzionario per guarire e realizzarsi
Editore: BIS Edizioni
Data pubblicazione: Settembre 2013
Formato: Libro - Pag 240 - 11x17 cm