PSOAS: il muscolo delle emozioni
Sai che cos'è il muscolo PSOAS e quali importanti
funzioni fisiche ed emozionali svolge nel nostro corpo?
Eleonora Poletti - 09/01/2016
PSOAS: il muscolo delle emozioni
Come la paura, l’ansia e lo stress possono modificare il
nostro corpo determinandone disturbi e dolori?
Il muscolo psoas rappresenta la chiave di volta per un
corpo bilanciato. È costituito da un solido muscolo lungo circa 40 cm che
collega direttamente la colonna vertebrale alle gambe. Esistono due muscoli
psoas, ciascuno dei quali emerge da uno dei due lati del tratto lombare della
colonna. Insieme allo psoas, l’iliaco e il muscolo otturatore interno, rendono
il bacino dinamico e bilanciato e permettono a quest’ultimo di oscillare
liberamente favorendo la libertà di movimento alle gambe.
Lo psoas è coinvolto in comunicazioni complesse con gli
organi e i visceri così come con il sistema nervoso centrale, quello autonomo e
quello enterico ed è situato nel luogo da dove possono essere percepite le
nostre sensazioni viscerali. Lo psoas superiore e il diaframma sono situati in
un luogo chiamato plesso solare. Il plesso solare, un centro di energia per la
forza individuale, è il luogo da dove cerchiamo di controllare le emozioni non
volute o opprimenti.
Quando si vivono ripetutamente sentimenti di paura, ansia
e stress, il corpo non ha il tempo di recuperare, determinando un accumulo
eccessivo di adrenalina nei tessuti che irrigidiscono l’intera muscolatura,
provocando uno stato di tensione persistente nel corpo. Spesso quindi un
sistema nervoso esausto, può determinare un irrigidimento corporeo, un
indebolimento dello psoas con conseguenti di difficoltà di respirazione, dolori
diffusi e difficoltà a sorreggersi.
Quando i muscoli adduttori si bloccano per la paura, il
bacino diventa rigido e si immobilizza. Ciò provoca un blocco dell’energia
sessuale e ciò incide sul generale senso di sicurezza e di benessere
dell’individuo.
Per far si che lo psoas rimanga in buona salute, è
necessario attuare quotidianamente alcuni importanti accorgimenti:
una corretta attività sportiva di allungamento;
sedersi in modo eretto e bilanciato;
respirare profondamente e con un ritmo costante che
permetta una corretta ossigenazione del corpo e uno stato di rilassatezza
fisica e psichica;
concedersi dei brevi momenti di relax psico-fisico
durante il giorno;
alimentarsi in modo sano;
esternare le proprie ansie e paure quotidianamente, in
modo da non trattenere emotivamente nulla.
lavorare su se stessi per sciogliere blocchi emotivi
passati;
rivolgersi a osteopati e fisioterapisti, quando si
avvertono dolori corporei a cui non si riesce ad attribuire una causa.
Il rilascio dello psoas quando irrigidito è di
fondamentale importanza per ristabilire la propria capacità di percezione di sé
e delle proprie emozioni. Solo così facendo sarà possibile in un secondo
momento comprendere l’origine delle proprie ansie e paure.
Tutto ciò ci fa capire come psiche, emozioni e corpo
siano legate all’unisono, curando un aspetto risaniamo anche gli altri. È
necessario ricordare che il corpo ha memoria degli eventi, esattamente come il
cervello e che quando questi divengono traumatici, possono determinare un
irrigidimento corporeo con conseguente modificazione posturale e strutturale,
oltre che dolori nell’area del blocco.
I traumi, le paure, le ansie vanno sempre affrontati ed
esternalizzati nel momento in cui accadono, per evitare con il passare tempo,
una severa degenerazione corporea e della propria vita.
Daniela Carini, Fabrizio Camilletti, Vito Amelio
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