giovedì 21 gennaio 2016

Fortuna: si può attirare?



Fortuna: si può attirare?

Si può attirare la fortuna o solo alcune persone possono essere considerate fortunate?

di Vincenzo Fanelli, William Bishop - 21/01/2016

>> http://goo.gl/3uvkK0

Fortuna: si può attirare?

Estratto dal libro “La mente quantica” di Vincenzo Fanelli e William Bishop

La calamita della fortuna

È possibile attirare momenti propizi nella nostra esistenza o solo alcune persone possono essere considerate fortunate?
Tu fai parte di chi non la merita o pensi che essa possa un giorno bussare alla tua porta?
Certo che la fortuna esiste e, come ho detto prima, tu ne sei l’artefice. Spetta a te manifestarla nella tua esistenza. Com’è possibile?

Questo fenomeno è possibile creando un’onda emozionale di risonanza sintonizzata sulla fortuna.

Spesso facciamo il contrario: ci sintonizziamo sull’onda delle disgrazie! Un evento nefasto inaugura la nostra giornata e, grazie allo stato emotivo negativo, ne attiriamo altri a cascata.
Se iniziamo male la giornata, continua ad andare male per qualche altra ora.
Invece, cosa succede se sperimentiamo lo stesso stato emozionale che si prova quando si è fortunati?
Puoi innescare un’onda sintonizzata sulla fortuna in modo da attirare eventi propizi a cascata. Se mi chiedi di darti una prova concreta di questo fenomeno, non posso. Quello che posso fare con te è farti riflettere: un fenomeno del genere ti è mai capitato, sia nel bene che nel male? Penso proprio di sì. Si tratta di fare affidamento sulla propria esperienza per credere al funzionamento di certi meccanismi. […]

Il primo passo per generare questa risonanza consiste nell’elencare le situazioni più fortunate e significative che ti sono capitate. Non venirmi a dire che non ne hai mai avute, ti prego! Fermati un attimo a pensare e sono sicuro che te ne verranno in mente diverse, scrivile se è necessario. Quando focalizzi la tua mente su di esse, prova a riviverle sentendo le emozioni che hai provato quando ti “è andata bene”.
Esplora i vari eventi e “vivi la fortuna”. In questo modo stai sperimentando lo stato adatto per generare la risonanza necessaria: più è forte l’emozione, più la risonanza funziona.[…]
Quando sperimenti quello stato emozionale fortunato, sei pronto per vivere la giornata. Per migliorare quest’approccio puoi usare una tecnica chiamata ancoraggio, in modo da attivare la risonanza a comando. Procedi in questo modo.

Ancorare la fortuna

Ecco un esercizio:

1. Chiudi gli occhi e rilassati.
2. Rivivi uno degli eventi fortunati più forti.
3. Quando l’emozione è ben presente dentro di te, fai un gesto non ordinario (ad esempio, incrociare le dita o battere le mani in un modo particolare) pronunciando contemporaneamente una frase breve ma per te significativa (ad esempio: “Per sempre vincerò”).
4. Compi quest’operazione per una decina di volte: accedi allo stato e compi il gesto pronunciando la frase.
5. Verifica: apri gli occhi e pensa ad altro. Poi fai il gesto pronunciando la frase: cosa succede? Se ti torna lo stato “fortunato”, la tecnica ha funzionato. Altrimenti ripetila: ricorda che per ancorare bene, gesto e frase vanno pronunciati proprio quando provi il massimo picco emozionale.
6. In seguito dovrai potenziare quest’àncora: nei giorni successivi ripeti la tecnica quotidianamente, almeno per ventuno giorni. Più ripeti la tecnica, più la tua àncora sarà potente.

Da questo momento in poi potrai usarla per generare la giusta risonanza ogni volta che avrai bisogno di un pizzico di fortuna in più.

William Bishop, Vincenzo Fanelli
La Mente Quantica - Libro >> http://goo.gl/3uvkK0
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