lunedì 7 marzo 2016

Che cos'è la ghiandola pineale?



Che cos'è la ghiandola pineale?

Ghiandola pineale: scopri che cos'è e perché è così importante per la nostra salute

di Fulvio D'Avino - 04/03/2016


Che cos'è la ghiandola pineale?

La ghiandola pineale o epifisi (dal greco epi-fysin, che significa al di sopra della natura) è una ghiandola endocrina situata nell'epitalamo, tra diencefalo e terzo ventricolo, attraverso il quale comunica con il liquor cerebro-spinale (o cefalo-rachidiano). Circondata dal sistema limbico, con la base collegata al talamo ottico, l’epifisi si trova tra i due emisferi, al centro del cervello.

Grande più o meno come una nocciola (diametro circa 10 mm, peso 150-200 mg), la pineale ha un colore rosso bruno e una forma simile ad una pigna, da cui deriva la sua denominazione.
È riccamente vascolarizzata, in quanto riceve il più abbondante flusso sanguigno di qualsiasi altra ghiandola del corpo. Istologicamente è costituita da cellule principali o pinealociti, derivati dalla nevroglia, di forma rotondeggiante, poligonale o stellata, aggregate in cordoni detti nidi, e da cellule interstiziali.
Nella parte interiore sono presenti fotorecettori (bastoncelli) simili a quelli presenti nella retina.

La produzione ormonale epifisaria è massima nei primi mesi di vita, per poi scemare gradualmente dopo i dodici anni, fino a dimezzarsi verso il quarantacinquesimo anno di età. Nell’infanzia, dopo i sette anni, in seguito a un processo di calcificazione, spesso si depositano nella ghiandola dei minerali che la rendono visibile ai raggi X. Si tratta di concrezioni calcaree di fosfati e carbonati di calcio costituenti i cristalli di idrossiapatite o microcalcite (sabbia pineale). L’idrossiapatite ha proprietà piezoelettriche, essendo in grado di trasformare le vibrazioni in impulsi elettrici.

La ghiandola pineale è visibile nel feto al 49°giorno (settima settimana) di gestazione, quando si formano i caratteri sessuali differenziati. Tale data coincide, secondo la tradizione tibetana, con la migrazione dell’anima nel corpo.
La pineale agisce come fotorecettore negli anfibi, nei rettili e nei pesci. Funge da orologio biologico negli uccelli e in alcuni mammiferi. Ha funzione endocrina nella maggior parte di essi, compreso l’uomo.

Questo articolo è tratto dalla rivista

Scienza e Conoscenza - n. 55 - Rivista Cartacea >> http://goo.gl/1ao2L2
Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza
Editore: Scienza e Conoscenza
Data pubblicazione: Febbraio 2016
Formato: Rivista - Pag 80 - 19,5 x 26,5 cm


La Ghiandola Pineale

Ogni giorno vengono fatte nuove ed importanti scoperte nei vari settori della tecnologia e della scienza. Tuttavia l'uomo non ha perso l'interesse per la ricerca su quello che è considerato uno dei più grandi misteri dell'universo: il cervello umano. In tale contesto la ghiandola pineale sta assumendo un ruolo sempre più importante. Essa è il fulcro della conoscenza presso varie culture: dai Sumeri ai Greci,dagli Indiani ai Tibetani,ecc. Iconograficamente rappresentata come una pigna, localizzata centralmente tra i due emisferi cerebrali,la pineale racchiude il segreto di antiche alchimie mentali, la cui apertura consentirà all'essere umano di compiere un ulteriore salto evolutivo nella nostra era, non a caso denominata << secolo del cervello >>.

Fulvio D'Avino
eBook - La Ghiandola Pineale >> http://goo.gl/n63ucL
La splendida connessione tra cervello e anima