Che cos'è la ghiandola pineale?
Ghiandola pineale: scopri che cos'è e perché è così
importante per la nostra salute
di Fulvio D'Avino - 04/03/2016
Che cos'è la ghiandola pineale?
La ghiandola pineale o epifisi (dal greco epi-fysin, che
significa al di sopra della natura) è una ghiandola endocrina situata
nell'epitalamo, tra diencefalo e terzo ventricolo, attraverso il quale comunica
con il liquor cerebro-spinale (o cefalo-rachidiano). Circondata dal sistema
limbico, con la base collegata al talamo ottico, l’epifisi si trova tra i due
emisferi, al centro del cervello.
Grande più o meno come una nocciola (diametro circa 10
mm, peso 150-200 mg), la pineale ha un colore rosso bruno e una forma simile ad
una pigna, da cui deriva la sua denominazione.
È riccamente vascolarizzata, in quanto riceve il più
abbondante flusso sanguigno di qualsiasi altra ghiandola del corpo.
Istologicamente è costituita da cellule principali o pinealociti, derivati
dalla nevroglia, di forma rotondeggiante, poligonale o stellata, aggregate in
cordoni detti nidi, e da cellule interstiziali.
Nella parte interiore sono presenti fotorecettori
(bastoncelli) simili a quelli presenti nella retina.
La produzione ormonale epifisaria è massima nei primi
mesi di vita, per poi scemare gradualmente dopo i dodici anni, fino a
dimezzarsi verso il quarantacinquesimo anno di età. Nell’infanzia, dopo i sette
anni, in seguito a un processo di calcificazione, spesso si depositano nella
ghiandola dei minerali che la rendono visibile ai raggi X. Si tratta di
concrezioni calcaree di fosfati e carbonati di calcio costituenti i cristalli
di idrossiapatite o microcalcite (sabbia pineale). L’idrossiapatite ha
proprietà piezoelettriche, essendo in grado di trasformare le vibrazioni in
impulsi elettrici.
La ghiandola pineale è visibile nel feto al 49°giorno
(settima settimana) di gestazione, quando si formano i caratteri sessuali
differenziati. Tale data coincide, secondo la tradizione tibetana, con la
migrazione dell’anima nel corpo.
La pineale agisce come fotorecettore negli anfibi, nei
rettili e nei pesci. Funge da orologio biologico negli uccelli e in alcuni
mammiferi. Ha funzione endocrina nella maggior parte di essi, compreso l’uomo.
Questo articolo è tratto dalla rivista
Scienza e Conoscenza - n. 55 - Rivista Cartacea >> http://goo.gl/1ao2L2
Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza
Editore: Scienza e Conoscenza
Data pubblicazione: Febbraio 2016
Formato: Rivista - Pag 80 - 19,5 x 26,5 cm
La Ghiandola Pineale
Ogni giorno vengono fatte nuove ed importanti scoperte
nei vari settori della tecnologia e della scienza. Tuttavia l'uomo non ha perso
l'interesse per la ricerca su quello che è considerato uno dei più grandi
misteri dell'universo: il cervello umano. In tale contesto la ghiandola pineale
sta assumendo un ruolo sempre più importante. Essa è il fulcro della conoscenza
presso varie culture: dai Sumeri ai Greci,dagli Indiani ai Tibetani,ecc.
Iconograficamente rappresentata come una pigna, localizzata centralmente tra i
due emisferi cerebrali,la pineale racchiude il segreto di antiche alchimie
mentali, la cui apertura consentirà all'essere umano di compiere un ulteriore
salto evolutivo nella nostra era, non a caso denominata << secolo del
cervello >>.
Fulvio D'Avino
eBook - La Ghiandola Pineale >> http://goo.gl/n63ucL
La splendida connessione tra cervello e anima