Shiatsu, fisica quantistica e coerenza dell’acqua
Scritto da: Francesca Rifici
Scienza e Fisica Quantistica
Shiatsu, fisica quantistica e coerenza dell’acqua
Sembrerebbe esserci un abisso tra una laurea in Fisica
Teorica e lo Shiatsu. Ma per Patrizia Stefanini si tratta di un’evoluzione
naturale. Lo Shiatsu che ha messo a punto in anni di studio e pratica e che ora
insegna è ricco di riferimenti alle teorie fondamentali della fisica moderna. È
così che i meridiani vengono visti come un’onda solitonica e le dinamiche del
benessere e della cura vengono ricondotte alla coerenza dell’acqua e dei
sistemi viventi, concetti noti anche alle medicine tradizionali, ma spiegati
con termini e modalità differenti. Il dialogo con Patrizia ci accompagna in un
viaggio tra Oriente e Occidente, tra la fisica quantistica e la Medicina
Tradizionale Cinese, tra il Ki e le dinamiche dell’acqua coerente.
Chi è e come si definisce Patrizia Stefanini?
Mi piace definirmi come una donna che nella vita si è
mossa con curiosità alla ricerca di una realizzazione personale e
professionale. Da adolescente ho praticato molti sport che mi hanno insegnato
ad ascoltare il mio corpo, rispettarlo, gioirne. È stato così naturale, in
seguito, praticare anche yoga e aikido, poi esplorare la danza per tornare
recentemente di nuovo allo sport, con il tennis. Tuttora non posso rinunciare a
nutrire la mia “radice terra”. L’area del Chianti, dove vivo, con le sue
tradizioni, la campagna e le vigne danno anch’esse un rispettabile contributo.
La filosofia della scienza conosciuta all’università ha
invece nutrito in me un’aspirazione di ricerca con connotazioni evolutive.
Altrettanto hanno fatto i maestri che ho incontrato e mi hanno scelta,
contribuendo al mio percorso (Yoji Fujimoto, Pauline Sasaki, Emilio Del
Giudice). Ciò mi ha portato a unire il linguaggio della fisica quantistica a un
lavoro di mediazione corporea ove il fine è lo star bene con se stessi, gli
altri e l’ambiente circostante.
Come si lega la fisica quantistica allo shiatsu?
La fisica quantistica moderna offre spunti molto
interessanti riguardanti le speciali proprietà della cosiddetta “acqua
biologica” e del suo collegamento con il sistema dei meridiani tradizionali
utilizzati nella pratica dello shiatsu. Ne consegue una nuova prospettiva sulla
vita stessa, sulla salute e sulla malattia. Se consideriamo il sistema vivente
come un sistema quantistico macroscopico, ne possiamo esaminare alcuni aspetti
nuovi, che ne spiegano alcune proprietà. Uno di questi è “la coerenza”, un
concetto relativo alla natura dinamica della realtà: la materia non è inerte, è
in perenne fluttuazione. La proprietà delle coerenza può essere illustrata
anche al di fuori di un linguaggio scientifico, perché è collegata a esperienze
che un po’ tutti, prima o poi, viviamo. Situazioni che manifestano “coerenza”
sono quelle definite bene con parole in inglese, quali essere “in the zone” o
procedere “in the flow”. Momenti di vita ove, grazie a uno stato intrinseco di
armonia e benessere, tutto risulta più facile.
È a causa della proprietà di coerenza che i campi possono
oscillare in armonia tra loro in presenza di un gran numero di atomi, come se
gli atomi danzassero all’unisono.
Questo stabilisce un ordine dinamico che è fondamentale
per l’equilibrio degli esseri viventi.
Questi concetti possono essere funzionali alla
comprensione del flusso del Ki nello shiatsu.
Infatti la rete di connessioni, in questo contesto
rappresentata dai meridiani, acquista una grande importanza. Se pensiamo ai
meridiani come una forma particolare di dominio di coerenza nel connettivo,
essi possono essere visti come una sorta di guaina d‘acqua attorno alle catene
molecolari. Questo è il luogo ove arriva energia catturata dalle molecole.
L’energia viene portata alle molecole grazie al solitone. Il solitone è un
pacchetto d’onda localizzata, che non dissipa energia nel suo movimento. Questa
energia viene perciò ceduta tutta in un colpo solo come energia metabolica, per
soddisfare un bisogno biologico. Nello shiatsu che pratico i meridiani sono una
struttura dinamica non permanente che nel manifestarsi diviene strumento al
servizio della vita. Nell’Hadoshiatsu l’uomo è visto come sistema aperto,
collettivo, dissipativo, coerente, capace di autoregolarsi. Il meridiano,
“accendendosi”, diviene via di trasmissione di informazioni ed energia. Così si
attivano processi che aumentano la coerenza del sistema. Ciò è sinonimo di
salute.
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Scienza e Conoscenza 61
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