Che cos'è la medicina quantistica?
Per scoprire che cos'è la medicina quantistica leggi
questo articolo e non perdere l'uscita del nuovo numero di Scienza e
Conoscenza!
La redazione di S&C - 26/01/2015
Che cos'è la medicina quantistica?
Hai mai sentito parlare di Medicina Quantistica?
Sai di che cosa si tratta? Quali malattie cura e come le
cura?
Per scoprilo leggi questo articolo e non perdere l'uscita
del nuovo numero di Scienza e Conoscenza!
Infatti da oggi
iniziamo un viaggio alla scoperta della Medicina Quantistica, e nei prossimi
articoli e soprattutto nel nuovo numero di Scienza e Conoscenza ti daremo
tantissime informazioni preziose per la tua salute e per diventare sempre più
informato e consapevole rispetto a nuove possibilità diagnostiche e
terapeutiche.
La Medicina Quantistica è una branca della medicina
estremamente nuova e in continuo divenire in cui gli studi pionieristici di
tanti scienziati e medici convergono verso la messa a punto di nuovi strumenti
diagnostici e terapeutici.
Alla base di questo nuovo approccio c'è una visione
dell'uomo che lo rimette al centro nella sua unità di corpo, mente, spirito ed
emozioni, visione avvalorata scientificamente dalle recenti scoperte della
fisica quantistica e della biofisica sui campi elettromagnetici emessi dalla
materia vivente. Informazione, energia, vibrazione, rapporto mente-materia,
coerenza sono le parole chiave del mondo della medicina quantistica.
Medicina Quantistica: una medicina per il futuro
di Valerio Pignatta
Il paradigma scientifico attualmente dominante in ambito
medico è fortemente vincolato a una visione della realtà e della fisiologia
corporea e psicologica che la fisica degli ultimi quarant'anni ha, al
contrario, fortemente messo in discussione.
Solo negli ultimi anni, una branca della medicina
definita “quantistica” (o a volte, secondo un'altra prospettiva, “energetica”),
sta prendendo piede grazie all'integrazione della spiegazione dei fenomeni
biologici con le scoperte inerenti i campi biofisici informazionali, elettrici
e magnetici.
Una nuova visione della malattia
Attraverso queste nuove conoscenze è necessario guardare
ai sistemi di comunicazione e regolazione del corpo in un modo diverso e molto
meno meccanicistico e semplicistico.
La malattia, in un'ottica comprensiva subatomica di
questo tipo, non è più un problema automatico di tipo genetico, un processo di
deterioramento o un incidente di percorso senza spiegazione, ma una
disregolazione elettro-chimico-cellulare dovuta a carenza di informazioni (o
distorsioni del campo magnetico) e di circolo di energia tra i vari livelli
dell'insieme umano costituito dalla sfera mentale, emotiva e corporea.
Il ristabilimento della salute avverrà quindi non solo
attraverso l'adozione di una giusta terapia corporea, dietetica, un sano
comportamento psicologico e un adatto stile di vita, ma soprattutto con la
veicolazione (tramite apposite apparecchiature, tipo EAV, QXCI e altri
strumenti quantistici di biofeedback e biorisonanza) a livello cellulare delle
informazioni mancanti sotto forma di frequenze di energia idonee a ristabilire
l'equilibrio. Peraltro, queste integrazioni di informazioni vengono fornite da
almeno un paio di secoli anche attraverso la somministrazione di rimedi
omeopatici e oggi anche omotossicologici, nosodi, farmaci informati (TFF) ecc.
Va da sé che questo genere di intervento deve essere
calibrato individualmente (ognuno ha un proprio campo magnetico, elettrico
ecc.) e che qualsiasi generalizzazione terapeutica deve essere bandita.
Dalla Fisica Quantistica alla Medicina Quantistica
Se il ponte gettato alla medicina è quello della fisica
quantistica (basata sulla dualità onda-particella dei quanti) è ovvio che non
solo il corpo ma anche la mente, in quanto universo elettrico e chimico, può
essere oggetto di invio di frequenze e di informazioni atte a ristabilire
l'equilibrio nella distorsione funzionale in corso, in questo caso di tipo psico-emotivo
(anche le emozioni hanno loro frequenze), con risultati che permettono di
apprezzare e verificare il successo su traumi pregressi e problemi psicologici
di vario tipo.
Nel dialogo di materia ed energia sono insite infinite
possibilità di approccio curativo che oggi la medicina convenzionale
generalmente non prende in considerazione, ma che hanno costituito in effetti
parti sostanziose di antiche medicine tradizionali orientali come l'ayurveda e
la medicina tradizionale cinese.
Solitamente, invece, la maggior parte dei medici, che
risente di un gap scientifico notevole rispetto alle cognizioni odierne della
ricerca, obietta che questo tipo di approccio non è razionale e non poggia su
solide basi dimostrate. Eppure, per fare un esempio forse sconosciuto ai più,
la risonanza magnetica nucleare, utilizzata grandemente in diagnostica, è
basata proprio su un principio fisico di risonanza applicato agli atomi di
idrogeno che compongono i tessuti corporei.
Quindi la realtà tecno-medicale ha già recepito
evoluzioni della fisica quando la medicina clinica ancora non l'ha fatto.
Questo ovviamente è una vera perdita per la salute individuale e collettiva,
tanto più se teniamo conto che si tratta di terapie diagnostiche o terapeutiche
indolori, non invasive e quasi sempre senza effetti indesiderati.
Questo articolo è tratto dalla rivista S&C n. 51
>> http://goo.gl/KXllOJ
Scienza e Conoscenza - N. 51
Editore: Macro Edizioni