Giuliano Preparata: una vita per la fisica
Il fisico Giuliano Preparata ha dedicato la propria vita
alla ricerca senza frontiere
di Emanuele Cangini - 18/08/2015
Giuliano Preparata: una vita per la fisica
“Il cerchio si chiude”: una frase che spesso ho sentito
pronunciare a conclusione di congetture, ragionamenti, inchieste e divagazioni
sofistiche. Massima che non posso far aderire perfettamente a questo caso, ma
che devo modificare, correggendola, nella forma più opportuna secondo lo schema
“il quadrato si completa”.
Sì, proprio il quadrilatero che racchiude come tema
portante l’acqua, che vede collocati ai propri vertici gli scienziati
Benveniste, Emoto, Del Giudice e Preparata: tutti decisivi, tutti preziosi e
insostituibili nell’apportare determinanti sviluppi concettuali che
rivoluzioneranno irreversibilmente il percorso interpretativo dell’acqua, le
sue virtù clinico-terapeutiche e il nuovo contesto operativo. Davvero singolare
questo intreccio di geometrie, soprattutto considerando il simbolo dell’acqua
presso la tradizione alchemica: in questo contesto l’icona rappresentativa
assume la forma di un triangolo equilatero con un vertice rivolto verso il
basso. I Greci solevano definirla come uno degli arché, intendendo con tale
definizione una delle possibili soluzioni “riduttive” a un singolo elemento
sulla mutevolezza della natura. Diversi anche i colori che le vennero
attribuiti nelle varie epoche storiche: Antioco di Atene, astrologo del primo
secolo a.C., le attribuiva il colore bianco mentre, nel 1436, Leon Battista
Alberti le conferiva il colore verde. Non dimentichiamo quanto pronunciato in
tal senso da Leonardo da Vinci, il quale asseriva la sua totale atipicità e
neutralità nel saper assumere ogni fragranza pur non possedendone alcuna. Tema
del colore che risultava particolarmente caro anche a Giuliano Preparata
(Padova, 1942-2000), fisico italiano famoso per i suoi contributi fondamentali
nel campo della fisica delle alte energie: determinante la soluzione proposta
alla questione di confinamento del colore (carica di colore, proprietà delle
particelle accostabile alla carica elettrica seppur con diverse differenze
tecniche) nella Cromodinamica quantistica (teoria che descrive l’interazione
forte, QCD). Al suo attivo risultano più di 400 pubblicazioni spalmate nei
settori più disparati: dalla fisica del laser alla fisica nucleare, dalla
superfluidità alla superconduttività, dalla fisica del sub-nucleare alla fisica
delle stelle di neutroni ecc. Passando per la fusione fredda, Preparata si è
interessato anche delle proprietà dei campi elettromagnetici dell’acqua,
gettando le basi sperimentali per gli esperimenti poi proseguiti dal Nobel Luc
Montagnier.
Preparata e Del Giudice: una collaborazione “fluida”
Il fisico padovano condusse ricerche al fianco di Emilio
Del Giudice, in qualità di primo interlocutore sulla questione legata alla
memoria dell’acqua nell’ambito della Coerenza elettrodinamica quantistica
(CQED). Secondo tale impianto intellettuale, esistono in natura domìni di
coerenza aventi la capacità di “allineare” i campi elettromagnetici, presunta
condizione che legittimerebbe scientificamente i presupposti concettuali alla
base del costrutto omeopatico (in virtù del quale le particelle di acqua memorizzerebbero
una geometria molecolare associata agli elementi chimici con in quali l’acqua
stessa entra in contatto). Tali domìni di coerenza avrebbero dimensioni
esprimibili nell’ordine delle decine di micron (1x10-6 m).
Preparata: un destino segnato
Giuliano Preparata, nato il 10 marzo sotto il segno dei
Pesci, secondo decano, forse aveva già scritto nei suoi “destini” questo legame
con l’acqua. Elemento appartenente al dodicesimo segno, che vede in Giove e
Nettuno i propri pianeti governatori: proprio quel Poseidone che, prodigo di
amori come il fratello Zeus, vedeva popolare le acque di mari e oceani dei
frutti di queste erotiche licenze.
Leggenda vuole che le Nereidi, ninfe marine figlie di
Nereo e Oceanina Doride, bellissime creature immortali, facessero parte
dell’harem del dio marino Poseidone e avessero i capelli verdi.
Verdi come il colore dell’acqua secondo Leon Battista
Alberti, verdi come il colore di uno dei 3 quark ai quali, Preparata, era tanto
romanticamente affezionato.
Ermanno Paolelli
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